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#11
Tematiche Spirituali / Re: L inimitabilita del Corano...
Ultimo messaggio di Kephas - 23 Agosto 2025, 20:56:58 PM
Citazione di: Stefaniaaa il 01 Agosto 2025, 16:30:14 PMIl mio unico obiettivo, in tutto questo, è capire. Voglio essere sicura di avere ragione. Per me stessa.
Per questo ho condiviso il mio post su vari siti: non per provocare, ma per ascoltare più voci, raccogliere opinioni diverse e confrontarle con ciò che sto studiando.

Chi è in cerca della verità, non ha paura delle domande. Io sto facendo le mie.

Non bisogna aver paura neanche delle risposte!

Ritornando a citare SHRI RAMAKRISHNA (1836--1886) sulla religione, Egli da un buon consiglio per una giusta riflessione:

 (699) <<Occorre che un uomo sia cristiano per la pietà, mussulmano per la stretta osservanza dei riti esteriori, e indù per la sua carità universale verso tutte le creature.>>

(700) <<Quando uscite e vi mescolate alla folla, dovete avere amore per tutti; mescolatevi liberamente a tutti e fate una sola cosa con essi. Non si deve alzare le spalle, detestare la gente e dire: <<Essi credono in un Dio Personale e non in un Dio Impersonale >> oppure ancora: <<Sono cristiani, indù e mussulmani >>. L'uomo non comprende di Dio se non ciò che Dio stesso gli fa comprendere,

Dal bellissimo libro "Alla ricerca di Dio"

P.S.
Una bella storiella:

"C'era una volta una rana che viveva in un pozzo, e vi abitava già da molto tempo. Vi era nata e v'era stata allevata. Era una ranocchietta piccina piccina. Un giorno avvenne che un'altra rana che aveva vissuto sulla riva del mare cadde proprio in quel pozzo. Quella che vi abitava da sempre interrogò la nuova venuta: <<Di dove vieni? Vengo dal mare replicò l'altra. Il mare! E' grande? Oh si! E' molto grande, disse la nuova arrivata. Veramente? Grande cosi?, chiese la ranocchietta aprendo e distendendo le gambe. Molto più grande ancora. Allora grande come il mio pozzo? Ma come puoi, mia cara amica, paragonare il mare con il tuo pozzo? No: mi dispiace, ma non può esserci nulla di più grande del mio pozzo. Questa qui è una bugiarda, e bisogna scacciarla da questo luogo!>> urlò la ranocchietta.
  Il medesimo fanno tutti, gli uomini dallo spirito ristretto. Seduti sul fondo del loro piccolo pozzo s'immaginano che il mondo intero non possa essere più grande di essi."

(688)

(
#12
Tematiche Spirituali / Re: Filosofia della Perfezione
Ultimo messaggio di Phil - 23 Agosto 2025, 19:24:04 PM
Senza aver prima letto il libro (o i libri), chiaramente i commenti lasciano il tempo che trovano, perché magari per arrivare a tali proposte vengono usate argomentazioni particolarmente valide e solide, forse persino senza precedenti (non posso escluderlo a priori). Nondimeno, a prescindere dalle argomentazioni, stando alla sintesi delle conclusioni riportata, si notano già possibili punti deboli che comprometterebbero le fondamenta dell'intera proposta.
In breve:
- «l'andare al di là del Bene e del Male»(cit.) non è coerente con la successiva rigidità nel demarcare nettamente ciò che è bene (Monismo, Famiglia Naturale, aborto, eutanasia, etc.) e ciò che è male (Pluralismo, etc.)
- «la Perfezione. Quest'ultima è un concetto logico, è la coerenza, la non-contraddizione, l'ordine»(cit.); il buon Gödel ha dimostrato quasi un secolo fa come, proprio nella logica (oltre che nella matematica), coerenza e completezza non vadano troppo d'accordo (v. teoremi di incompletezza); per cui idolatrare la logica senza aver prima trovato un'assiomatica immune da aporie è un passaggio contraddittorio, o quanto meno che espone la propria logica ai noti problemi di autoreferenza, assenza di una meta-logica valutativa, etc. che comportano una pluralità di logiche (come di fatto è) non compatibili con un monismo, che non sia appunto autofondante e ritenuto più valido degli altri per motivazioni ad esso esterno (e di cui bisognerebbe render conto guardandosi da varie fallacie)
- «L'unica autorità deve consistere in Dio, che è però soltanto un concetto teorico»; elevare a divinità un concetto teorico, scelto secondo proprie preferenze, è una mossa retorica piuttosto debole, essendo replicabile e dando adito ad un "politeismo" in cui ognuno si fa la sua teorica religione, risultando "monista a casa sua"; ci vorrebbe un po' di sana epistemologia per mettere un ordine le varie teorie, ma purtroppo non tutti i campi si prestano ad un consolidamento metodologico, non certo quello religioso (e quello logico ha comunque le sue debolezze, v. sopra)
- «Il Nulla (del pensiero, non della fisica) è perfetto per definizione, in quanto,  non essendoci nulla, non c'è neanche l'errore logico», così come, non essendoci nulla, non c'è nemmeno la perfezione e nemmeno chi definisce il nulla perfetto (se ti riferisci al secondo capitolo dello Chuang-Tzu, dell'omonimo autore, farei attenzione all'esegesi del testo).

Distillare la propria filosofia in forma scritta sicuramente è un buon modo per perfezionarla e condividerla un modo per innescare riflessioni negli altri. Chiaramente queste osservazioni non hanno la minima velleità di confutare né le tue conclusioni né tantomeno le tue premesse (che non conosco), ma spero siano questioni che hai già almeno valutato, se non "risolto", all'interno del libro.
#13
Tematiche Spirituali / Re: Filosofia della Perfezione
Ultimo messaggio di anthonyi - 23 Agosto 2025, 18:29:09 PM
Una volta tanto mi tocca dar ragione a jacopus, "famiglia naturale" é un concetto abbastanza privo di senso scientifico e pieno di riferimenti giusnaturalistici.
C'é poi quell'idea che esprimi, Mel fed, di "disprezzo del pluralismo", che é socialmente pericolosa. Cosa proponi di fare per quelli che non si adeguano al tuo monismo, dicci un pò? 
>:( >:( >:(
#14
Tematiche Spirituali / Re: Filosofia della Perfezione
Ultimo messaggio di Jacopus - 23 Agosto 2025, 17:36:03 PM
Filosofia della perfezione dici? Condivido in toto le parole di Ipazia. La famiglia naturale eterosessuale è una bella scommessa. Bisognerebbe interpellare i leoni ( e le altre svariate specie in cui il maschio dominante ha il controllo sessuale di tutte le femmine del branco, l'harem è molto più naturale della coppia a questo punto). Ad ogni buon conto ogni perfezione  porta con sè il germe di una innata violenza, e la filosofia greca classica non va citata in un programma del genere poiché è stata l'esatto contrario della ricerca del monismo.
#15
Tematiche Spirituali / Re: Filosofia della Perfezione
Ultimo messaggio di Ipazia - 23 Agosto 2025, 15:55:13 PM
Mi pare che sul finale del manifesto si riveli in atto la natura totalitaria (con lettera maiuscola come si confà) del progetto,  che già si intuisce in potenza fin dall'inizio col riciclo dell'antico Totem divino.
#16
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Processi alle intenzioni
Ultimo messaggio di Ipazia - 23 Agosto 2025, 15:46:32 PM
Citazione di: fabriba il 23 Agosto 2025, 09:12:33 AMMi sto interrogando su parecchi fronti al momento, come ad esempio (ma non solo)
  • quale è stato il momento in cui abbiamo sbloccato questa modalità, e
  • quali vantaggi** porta questo approccio, perché altrimenti non l'avremmo adottato.
1. quando si sono instaurate aggregazioni di potere oligarchiche in forma stato.
2. I vantaggi per chi detiene il potere sono di prevenire la perdita del potere, colpendo indiscriminatamente ogni dissenso, visto come potenziale minaccia. La persona giusta del processo (alle intenzioni) per chi non ha potere è la terza plurale, non la prima.
#17
Tematiche Filosofiche / Re: Fallacia naturalistica
Ultimo messaggio di Ipazia - 23 Agosto 2025, 15:24:31 PM
La causa materiale dell'artificio è,  tanto la materia grigia operativa che la materia studiata, indubbiamente naturale, ma la causa efficiente, formale e finale rientra totalmente  nell'artificio che costituisce cultura. La natura ha grande capacità creativa ma la attua soltanto mutando casualmente il dna e scatenando ingenti quantità di energia negli astri che la compongono. Nulla di affine alla creatività neuromediata dei suoi prodotti evolutivi per i quali soltanto si può usare il concetto di "cultura", senza nulla togliere, ma anzi indagando e valorizzando le risorse naturali e le leggi che le animano.

P.S. con tutta la riconoscente simpatia per le api, lo stuolo di impollinatori è molto più esteso della loro specie.
#18
Tematiche Spirituali / Filosofia della Perfezione
Ultimo messaggio di Mel Fed - 23 Agosto 2025, 14:05:08 PM
Da qualche anno sono impegnato a delineare i contorni della mia nuova teoria, la Filosofia della Perfezione, che consiste in una Filosofia Religiosa, paragonabile al Buddismo o al Taoismo. Ho già scritto e pubblicato i primi due libri, Filosofia della Perfezione, appunto, e Il Nuovo Comunismo, ma ne scriverò altri. La teoria non è ispirata da nulla, ma ha dei punti in comune con Buddismo, Taoismo e Islam.
I punti principali sono l'andare al di là del Bene e del Male, unico modo di raggiungere Dio. Dio non è il Bene, e non è assolutamente nulla di umano o riconducibile all'umano, come lo è per il cristianesimo, ma è la Perfezione. Quest'ultima è un concetto logico, è la coerenza, la non-contraddizione, l'ordine.
La teoria non è metafisica, non ci sono nozioni di tipo cosmogonico, sul mondo terreno, sulla creazione, ma si interessa unicamente di pensiero. Non c'è dogmatismo, perchè tutto è soggetto a spiegazione.
Il fine è l'elevazione spirituale dell'individuo, per cui egli deve essere valorizzato al massimo: perchè questo avvenga non deve essere sottomesso da una autorità, o da un'altra categoria di persone, da cui il principio dell'uguaglianza e lo sforzo di eliminare supremazie di classe (nobiliare, di ricchezza e etniche).Il secondo libro Il Nuovo Comunismo esprime ciò come principio di base. Se fosse necessario avere dei governanti essi lo devono fare in nome degli ideali, non proprio. L'unica autorità deve consistere in Dio, che è però soltanto un concetto teorico.
La modalità di stabilire i principi e i valori sulla base dei quali l'individuo deve agire è il percorso del Nulla, in cui ci si libera da tutti gli schemi mentali della propria cultura per ritrovare i sentimenti innati e originari. Si troverà, tra l'altro, il disprezzo per la sofferenza propria e, in minor misura, di quella degli altri. Da cui l'invito al veganesimo e l'ostilità al cristianesimo, ai quali è connessa e lodata la sofferenza. Il Nulla (del pensiero, non della fisica) è perfetto per definizione, in quanto,  non essendoci nulla, non c'è neanche l'errore logico, l'unica cosa che fa venir meno la Perfezione.
La teoria promuove il Monismo, e disprezza il Pluralismo della nostra società nord-occidentale, per cui tutto e il contrario di tutto sono apprezzati. Nel campo delle relazioni, una sola istituzione è quindi promossa, e non può che essere la Famiglia Naturale, basata sulla coppia eterosessuale. Quest'ultima è già una Famiglia, e i figli sono soltanto un'eventualità. Aborto e eutanasia sono apprezzati come metodi per realizzare unioni familiari più solide e per evitare la sofferenza.
Spazio importante è riservato alla Meditazione, sia del singolo (che avviene in tre fasi), che della coppia (Dialogo) e del gruppo (Discussione), come nelle Scuole Filosofiche Greche Antiche.
#19
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Processi alle intenzioni
Ultimo messaggio di Il_Dubbio - 23 Agosto 2025, 12:35:09 PM
Citazione di: anthonyi il 23 Agosto 2025, 11:32:24 AMCredo che bisognerebbe intendersi con quello che si intende con "intenzione".

con processo all'intenzione si intende dire, per come l'ho sempre capita io, una modalità di interpretare le motivazioni di fatti o di gesti. 

tendendo a farla sempre facile faccio un esempio: ad un uomo piace una donna e la corteggia per tentare di avere con lei un rapporto di qualche tipo (magari anche di sposarsi). Una terza persona interpreta l'atto di corteggiamento con l'intenzione dell'uomo di entrare nelle grazie di una donna il cui padre potrebbe favorirlo per farlo entrare nell'ambito di lavoro particolare. Quello è un processo alle intenzioni. La tipica espressione: "pensare al male..." a volte ci si azzecca.

Quello che invece non ho compreso, e ce lo dirà penso meglio l'autore, quando questo diventa un reato. 

#20
Tematiche Filosofiche / Re: Fallacia naturalistica
Ultimo messaggio di Alberto Knox - 23 Agosto 2025, 12:29:31 PM
Chi studia la vita e la sua evoluzione su questo pianeta si sarà imbattuto di certo a quello che vengono chiamati "principi regolatori della vita" il primo di questi principi sono gli impollinatori. Avrete notato la crescente preoccupazione e le inziative volte a salvaguardare le api, non è una questione da poco. Solo dalle api dipende il 75% delle coltivazioni commestibili. Se domani mattina si estinguessero le api in meno di 50 anni andremmo in contro al sesto evento di estinzione di massa. Il secondo principio sono le foreste  da cui dipende il 27% dell ossigeno che respiriamo. Il terzo principio è il fitoplanton  da cui dipende quasi il 70% dell ossigeno che respiriamo.Questi tre principi regolatori  si basano sull interconnessione e l'interdipendenza , quindi i principi che regolano la vita su questo pianeta non sono principi di competizione, fondamentalmente sono principi di collaborazione , principi di intereconnessione interdipendenti.