per yam...
mai letto choopra?
ecco più o meno dice ciò che ho osservato anch'io.
si sta perdendo da quanto vedo il "succo"... ossia l'IO...
il "come" si raggiunge l'IO...nasce dentro e si espande fuori...
prima interiore poi esteriore...
gli gnostici avrebbero molto da insegnare... ma ovviamente non solo loro...

continuo a ribadire che osho non lo apprezzo sino in fondo...non mi convince.
diciamo che ha parla tanto di non legarsi al "metodo" (e su questo concordo)... ma anche il suo in sostanza lo è... e parla tanto di non legarsi a "Maestri"...e lui in realtà cosa fa con i suoi discepoli...?
mmm.... proprio non mi convince...

ok..ho capito quello che intendi..
ma a volte anche ciò inganna il cercatore..perchè si ritrova a riposare silente nella Consapevolezza del Maestro che gli genera pace ma non nella sua personale..mi intendi??

I discepoli di Osho sono di tanti tipi...alcuni lo sono perchè lo ripetono..semplicemente..Altri ne seguono le tecniche di "meditazione"..Altri perchè lo riconoscono come uomo di Saggezza a cui ispirarsi ..nel proprio cammino interiore..Altri ancora lo usano per capire tante cose che pur essendo scritte nei libri..non ci capirebbero molto..il Tantra..lo Yoga..etc..Si arriva al punto che la maggior parte degli psicologi ne ripete le parole..senza peraltro citarlo mai..perchè non sarebbe political-correct..Oppure c'è gente come me per esempio....che pur seguendo la mia personalissima strada interiore..lo considero una pietra miliare per comprendere dove tutto il discorso va a parare..
oltre al fatto che la Sua comunità mi è stata utile a suo tempo per rimuovere certi nodi..che adesso aimè..dovrò rimuovere da solo..con il calore di quella Consapevolezza che Lui mi ha indicato.e che senza di Lui non avrei mai Compreso..Non è tanto facile riassorbire l'ego o il dolore nella Consapevolezza se non sappiamo neppure che esiste..e Osho aiuta a questo..a far capire che esiste qualcosa dentro di noi che è eterno ..e lo possiamo percepire..Poi da qui..ognuno andrà dove lo porta il vento della sua "intelligenza"..

sicuramente mastrogonzo... ma nel leggere i suoi testi... ho sempre notato la tendenza (spesso molto velata) a far "percepire" inconsciamente... che "lui è meglio di altri"...(diciamo il suo "metodo"...)
ciò non mi garba come in lui in chi altro lo dice.
Chiaro che preso da un punto di vista "distaccato" può essere valido... ma quanto ho sopra detto dovrebbe far intuire che l'ego... a volte è molto ben mascherato e nascosto anche a certi livelli...

intendo perfettamente...
"dipendenza" dal maestro o supposto tale...
che ho appunto cercato di spiegare... come valga anche per osho...

Caro Van,
Ti faccio le mie congratulazioni, sei riuscito ad aprire una discussione in cui ognuno dice la sua, simile seppur diversa a quella degli altri ma almeno in tutta pace e tranquillità. Se tu potessi ripetere la stessa cosa sulla parola "consapevolezza" mi sembrerebbe interessante, è un'altra parola a cui ognuno da un significato diverso... anzi quasi quasi proverei ad esplorare anche "attenzione" perchè è ancora diversa ma non sembrerebbe da quello che leggo.
Grazie

..infatti queste "non convinzioni" hanno portato molti suoi seguaci ad affacciarsi verso altri lidi...a completarsi fuori "casa"..
ma si sa..ogni maestro è un unico attrezzo per il nostro Lavoro interiore...Originato per uno "scopo" specifico...
chi se ne accorge..progredisce..chi no..spesso s'arresta a fare il discepolo a vita..il devoto...

questo è il mio pensiero..

Dire che in sostanza un vero maestro è colui che sa aiutare i suoi "discepoli" a divenire maestri di se stessi.
Nessuno spirito incarnato può donarci l'Illuminazione, può al massimo descrivere la sua esperienza di Illuminazione, perciò qualunque maestro che non sappia donarci la capacità di essere maestri di noi stessi, non farà altro che renderci dipendenti come falene attrate dalle sua luce.

Atisha ..stai parlando con uno che non legge i libri di Osho da 10 anni..perchè mi disturbano..Secondo le Sue parole che lessi molti anni fa.."Arriverà un momento che anche le mie parole ti disturberanno"..quando lessi questo ti assicuro che non lo capii..adesso lo capisco e lo sottoscrivo..Questo è anche il motivo per cui non amo citare nulla di erudito etc..perchè mi allontanano dalla farina del mio sacco..che è poi l'unica farina che abbiamo da macinare..che ci nutre..l'altra farina ..quella delle citazioni colte etc..è la famosa gramigna ..che nutre l'ego e lìillusione....Ma tu Atisha..devi stare attenta al potere evocativo delle parole..e a superarla quest'evocazione..che sarebbe appunto il distinguere la corda dal serpente..Non necessariamente tutti i discepoli di Osho sono stupidi..anzi..1 su 100 è una persona interessante..se conosci gli altri 99 puoi prendere degli abbagli..
E se vuoi sapere la verità..io Osho manco l'ho mai visto..Solo leggere i suoi libri mi profondava dentro di me..e mi nutriva..e la Consapevolezza era la mia..per quanto il termine "mio" abbia poco senso..Ti dirò poi che quando mi trovai in India..anni dopo..alla presenza di un altro Maestro..non Lui..ma l'albero che aveva dietro mi "rilassava"..mi riposava..un potere ipnotico..e il solo guardarlo mi infondeva una pace assoluta..il mio non breve viaggio in india fu una grande scorpacciata di alberi..che laggiù sono magnifici..solo di fronte ad un tempio ..una volta vidi un sadhu la cui presenza mi empì l'animo di pace e dolcezza..e molto tempo stetti davanti a Lui comletamente in pace e rilassato...Ero tornato a casa..il tempo era scomparso..ma poi mi rinvenni e me ne andai..ma porterò sempre questa pace nel cuore..come quando per la prima volta lessi le parole di Osho...