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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 26-12-2006, 19.32.25   #11
uranio
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Data registrazione: 22-10-2004
Messaggi: 470
Riferimento: La cattiveria della chiesa

La chiesa invece di sensibilizzare le persone le sta allontanando, ci sono pochi parroci che con umiltà divulgano la vocazione. La corruzione è entrata da pertutto quindi io ribadisco che la fede è quella che noi sentiamo dentro, ognuno di noi crede ad un essere supremo. Noi con la nostra vita mettiamo in atto le ns credenze, non serve andare in chiesa tutti giorni per essere un credente l'importante è non calpestare l'altro e rispettarlo in ogni minuto della ns vita.
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Vecchio 27-12-2006, 09.16.26   #12
dany83
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Messaggi: 618
Riferimento: La cattiveria della chiesa

Citazione:
Originalmente inviato da uranio
La chiesa invece di sensibilizzare le persone le sta allontanando, ci sono pochi parroci che con umiltà divulgano la vocazione. La corruzione è entrata da pertutto quindi io ribadisco che la fede è quella che noi sentiamo dentro, ognuno di noi crede ad un essere supremo. Noi con la nostra vita mettiamo in atto le ns credenze, non serve andare in chiesa tutti giorni per essere un credente l'importante è non calpestare l'altro e rispettarlo in ogni minuto della ns vita.


giustissimo.se uno sente di andare in chiesa per sentirsi più vicino a Dio è giusto che ci vada,ma lo deve sentire davvero.E' da ipocriti andare in chiesa solo per farsi vedere.Dio è ovunque...
dany83 is offline  
Vecchio 27-12-2006, 10.58.04   #13
lunadanzante
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Messaggi: 62
Riferimento: La cattiveria della chiesa

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Originalmente inviato da uranio
La chiesa invece di sensibilizzare le persone le sta allontanando, ci sono pochi parroci che con umiltà divulgano la vocazione. La corruzione è entrata da pertutto quindi io ribadisco che la fede è quella che noi sentiamo dentro, ognuno di noi crede ad un essere supremo. Noi con la nostra vita mettiamo in atto le ns credenze, non serve andare in chiesa tutti giorni per essere un credente l'importante è non calpestare l'altro e rispettarlo in ogni minuto della ns vita.

Sono totalmente d'accordo. La Chiesa dovrebbe essere meno rigida, meno burocratica, più vicina ai bisogni dei fedeli. Inutile che Ratzinger predichi la scarsa moralità dell'umanità, la mancanza di sani principi e l'allontanamento delle masse dalla fede, se poi contribuisce egli stesso, col suo atteggiamento, ad inasprire gli animi. In quest'ottica, vorrei un Papa più umile, che sapesse parlare col cuore a tutti gli uomini e non solo ai cattolici, in grado di comprendere le debolezze umane e non solo capace di biasimarle.
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Vecchio 28-12-2006, 00.21.51   #14
Mary
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Messaggi: 2,624
Riferimento: La cattiveria della chiesa

Se Dio esiste tutti i Papi sono finiti all'inferno" scriveva Jacopo Fo su "Alcatraz". E da quello che scriveva ritengo non possa essere altrimenti.

Il nome di cui si fregia la chiesa cattolica definendosi cristiana è una pura usurpazione, dei vangeli canonici non è rimasta nessuna applicazione.

Basta leggerne uno e poi cercare, vanamente, riscontri nella realtà dei preti, vescovi, cardinali, bigotte e bigotti.

Caso Welby, ma anche divorziati poveri, la chiesa è loro interdetta mentre Gesù accoglieva tutti, comprendeva ed amava tutti. Non giudicava, non condannava, non chiedeva soldi.
Gesù scacciò i cambiavalute dal Tempio, e il Vaticano è una favolosa isola del tesoro. Accumula ricchezze e fa pagare profumatamente le funzioni religiose.

Rifiuta di far entrare il corpo di Welby in chiesa però offre una tomba di marmo in una chiesa di Roma (non mi ricordo quale ma molto importante) ad un assassino della banda della magliana. (Lo hanno fatto vedere nella trasmissione di "chi la visto" su rai tre).

Non giudico la gente che segue il vaticano, mi dispiace per loro stanno prendendo la strada più lunga per ritrovare se stessi.

Anthony de Mello scriveva: posso lasciare che tu sia quel che sei ma devi permettermi di difendermi da te.

La chiesa può essere quella che è ma noi abbiamo il diritto dovere di difenderci.

Mary
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Vecchio 29-12-2006, 07.13.31   #15
Carlo Forin
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Messaggi: 219
Riferimento: La cattiveria della chiesa

Credo che i funerali religiosi a Pinochet siano una vera porcata.
Credo che il dolore di Welbi sia cosa che meriti rispetto, quel rispetto che le due suore hanno manifestato.
Sento che Berlusconi bigamo andato con la moglie seconda dal Papa o che il concubino Casini che discetta di Cristianesimo siano altri scandali del tipo di quello dei funerali religiosi a Pinochet.
Credo anche che la scelta di morire di Welby non abbia alcunchè di religioso. Mi stupisco che ci sia tanta confusione di valori, che s'insegni Cristo da chi in Cristo non crede, che si pretenda il rispetto religioso da chi religioso non è.
Vogliamo smettere gli echi da Grande Fratello?
Carlo Forin is offline  
Vecchio 29-12-2006, 20.41.56   #16
uranio
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Riferimento: La cattiveria della chiesa

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Originalmente inviato da lunadanzante
Sono totalmente d'accordo. La Chiesa dovrebbe essere meno rigida, meno burocratica, più vicina ai bisogni dei fedeli. Inutile che Ratzinger predichi la scarsa moralità dell'umanità, la mancanza di sani principi e l'allontanamento delle masse dalla fede, se poi contribuisce egli stesso, col suo atteggiamento, ad inasprire gli animi. In quest'ottica, vorrei un Papa più umile, che sapesse parlare col cuore a tutti gli uomini e non solo ai cattolici, in grado di comprendere le debolezze umane e non solo capace di biasimarle.
Brava il papa non deve leggere al popolo i gli scritti che gli preparano i suoi collaboratori,ma deve essere un UOMO CHE PARLA SOLO CON IL SUO CUORE
uranio is offline  
Vecchio 29-12-2006, 21.38.32   #17
Patri15
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Riferimento: La cattiveria della chiesa

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Originalmente inviato da Carlo Forin
Credo che i funerali religiosi a Pinochet siano una vera porcata.
Credo che il dolore di Welbi sia cosa che meriti rispetto, quel rispetto che le due suore hanno manifestato.
Sento che Berlusconi bigamo andato con la moglie seconda dal Papa o che il concubino Casini che discetta di Cristianesimo siano altri scandali del tipo di quello dei funerali religiosi a Pinochet.
Credo anche che la scelta di morire di Welby non abbia alcunchè di religioso. Mi stupisco che ci sia tanta confusione di valori, che s'insegni Cristo da chi in Cristo non crede, che si pretenda il rispetto religioso da chi religioso non è.
Vogliamo smettere gli echi da Grande Fratello?

Cioè, tu hai provato a metterti nei panni di un tracheomatizzato? Già solo questo credo sia un tormento non da poco. Stare attaccati a dei tubi per continuare a "vivere", può essere considerato religioso o non religioso?

Gesù, sulla Croce, pronunciò le parole "Padre, perchè mi hai abbandonato?"

Secondo me, capitasse ora, la Chiesa non farebbe i funerali neppure a Cristo:
sarò blasfema, ma secondo le norme così rigorosamente teologiche, la Chiesa avrebbe visto in Gesù un ribelle e un siucida.

Patri15 is offline  
Vecchio 31-12-2006, 22.10.33   #18
Mary
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Messaggi: 2,624
Riferimento: La cattiveria della chiesa

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Originalmente inviato da Patri15
Cioè, tu hai provato a metterti nei panni di un tracheomatizzato? Già solo questo credo sia un tormento non da poco. Stare attaccati a dei tubi per continuare a "vivere", può essere considerato religioso o non religioso?

Gesù, sulla Croce, pronunciò le parole "Padre, perchè mi hai abbandonato?"

Secondo me, capitasse ora, la Chiesa non farebbe i funerali neppure a Cristo:
sarò blasfema, ma secondo le norme così rigorosamente teologiche, la Chiesa avrebbe visto in Gesù un ribelle e un siucida.



La chiesa che non fa i funerali religiosi a Gesù perchè è un ribelle, rivoluzionario, eretico, suicida. Questo mi mancava. Credo proprio di sì.

Sapessi quante volte lo penso. Se Gesù tornasse a dire le esatte parole dei vangeli, a fare gli stessi miracoli verrebbe scomunicato seduta stante.

Mi chiedo come mai tutti quelli che si professano cristiani cattolici non riescono a vedere la realtà. Si nascondono dietro al dito della fede e vanno avanti. Hanno occhi per vedere e non vedono, Gesù lo diceva spesso.

La sola spiegazione che trovo è che hanno una paura che non riescono ad affrontare. Paura di vivere in prima persona. Paura di accettare la morte come evento personale. Incapacità di vero amore.

La chiesa ha preso gli strumenti del fuoco (la parola di Gesù) ha ucciso l'inventore (Gesù) e ha imposto al popolo di adorare gli strumenti del fuoco sull'altare. Gli strumenti del fuoco servono per accendere il fuoco e non per essere adorati. La parola di Gesù deve essere sperimenta e non manovrata.

Sul mio cammino ho incontrato solo un paio di suore umane, niente di straordinario solo umane e buone, il resto erano cattive, acide, insensibili, vendicative, dispostiche, fredde. Sono capitate tutte a me quelle di brutto carattere? no, non credo. Perchè con il vestito prendono anche tutte una impronta falsa e fredda, estremamente artificiosa.

E badate bene che non è solo una mia impressione, ho sentito anche altre esperienze.

Cattiveria e malvagità si esprimono degnamente nei preti pedofili e stupratori.

A me non importa che ci siano le chiese, i preti, i papi, le suore i praticanti, a me importa che si intromettano negli affari della politica e spingano i politici a fare leggi che non sono imparziali e adeguate ai tempi.

Mary
Mary is offline  
Vecchio 01-01-2007, 07.47.21   #19
Carlo Forin
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Messaggi: 219
Riferimento: La cattiveria della chiesa

"Mi chiedo come mai tutti quelli che si professano cristiani cattolici non riescono a vedere la realtà."

Forse io non sono tra questi, dal momento che mi professo Cristiano, ma diffido dei Cattolici. Sono stato cattolico per 37 anni, ma non cristiano. Intendo per cattolico una persona permeata della cultura del tempo, ma che non si comunica. Credo che i Cristiani che credono veramente che Cristo è Dio fatto uomo, e perciò figlio di Dio, che vanno a messa ogni domenica e si comunicano, che godono della fratellanza con Cristo e che siano fieri di chiamarsi Cristiani siano una ben piccola minoranza, purtroppo. In maggioranza sono quei cattolici che non si scadalizzano di andar insieme a Calderoli, di seguire i bigami guerrafondai ed addirittura la pensano in modo casinino.
Credo che Benedetto XVI sia benedetto da Dio; con lui mi dichiaro testimone di verità. Perciò la dichiaro. Credo di esprimere apertamente la mia fiducia nella verità riconoscendo il dolore di Welby, ma, contemporaneamente dichiarando la mia netta contrarietà al mostro massmediatico che ne è stato fatto. Dei laicisti diffido al massimo, sia in politica, perchè ieri andavano con i destri, oggi con i sinistri, sia sui valori, perchè radicalizzano sui particolari per perder di vista l'insieme.

Il tuo paragone tra Cristo e Welby è assolutamente irriverente e falso. Cristo non si è suicidato come uomo, ma non si è opposto alla volontà di Dio che ha voluto cedere alla volontà degli uomini perchè tanto li ama. La sua morte non può esser presa a norma da uomini che vogliono decidere sulla propria vita.
Sul dolore di Welby io manifesto la mia compassione fino a non giudicare la sua scelta. Credo che spetti a Dio giudicarla. Mi permetto di chiamare cessazione di accanimento terapeutico quello staccare la spina, ed apprezzo l'anestesista che dichiara quel caso un caso a sè, da non prender a norma per promuovere l'eutanasia. Giudico, invece, il chiasso degli uomini su di lui, gli scherzi al presepe (simbolo della nascita di Dio e non giochino innocuo per bimbi) nel nome della libertà degli uomini, uguale uguale alla libertà che si sono presi un tempo sulla vita di Cristo. -Che cosa è la verità?- diceva Pilato (secondo Giovanni), io non vedo colpa in lui. E liberate pure Barabba il brigante, anche se è Cristo senza colpe. Ovvero, quando vediamo chiaro il bene ed il male non possiamo aver dubbi sulla verità della vita, e cedere per opportunismo alla morte come ha fatto Pilato. Quando invece non vediamo chiaro proviamo ad indagare meglio la fragilità umana ed evitiamo di pontificare e far crociate senza capire i valori fondativi della vita umana. Non è cattiveria della Chiesa rifiutare il funerale religioso ad un non credente assurto a simbolo della confusione dei valori dai chiassosi, ma superficialità umana far prediche prima di aver imparato i valori fondativi della vita.
Questa è la realtà che vedo io. , Cristiano.
Carlo Forin is offline  
Vecchio 01-01-2007, 12.35.55   #20
Patri15
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Data registrazione: 06-08-2005
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Riferimento: La cattiveria della chiesa

Non mi sembra che si stiano facendo crociate, almeno su questo forum; nè mi sembra che sia in discussione la figura di Cristo.

Parlando del caso Welby e della tenacia arrogante della chiesa cattolica, mi è venuto da pensare che ora come ora o - forse - anche da molto più tempo - la chiesa non saprebbe riconoscere Cristo e non è improbabile che nell'anticonformismo, nella tolleranza autentica di Gesù non possa vedere altro che ribellione.

Tu, Carlo Forin, che ti dici cristiano e non cattolico, non dovresti avere difficoltà a capire la sostanza di questo discorso.

Ciao a tutti!
Patri15 is offline  

 



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