Per Patri15.
Riferimento:

"Ti sei chiesta quanti altri uomini potrebbero avere una loro
coraggiosa verità, vivendo comunque più umilmente e senza
urlare"?
--------------------------------------------------------

Per esempio, noi gia sentivamo nostalgia della tua
"Coraggiosa Verità".

Proprio così Patri, quegli uomini e donne che hai citato, in una
poesia che forse ritroverò, si chiamavano: Gli uomini nascosti,
proprio perché sanno compiere il proprio dovere senza bisogno
di notorietà; anzi, quasi sempre sono schivi e rifuggono la notorietà.

Quando ho citato Papa Giovanni XXIII o papa Luciani, ho affermato
che nonostante i pochi mezzi e tempo a disposizione, hanno comunque
lasciato un segno indelebbile.

Cosa vuol dire questo? Mi sembra chiaro: se un papa è veramente un
messaggero di Dio, gli è sufficiente far parlare il cuore per lasciare il
segno. Ora cito a memoria le frasi di Giovanni XXIII lanciate dal
balcone di S. Pietro.

-Questa sera c'è la luna, prendetene ognuno un pezzetto e
portatela ai vostri bambini, e ditegli: questa ve la manda il papa;
e dategli un bacio da parte mia-

Sicuramente ho sbagliato tutto il periodo, ma sono sicuro che i
contenuti sono esatti.

Ecco: quattro frasi escono dal cuore di un papa, e il mondo si
inginocchia e piange, senza fornzoli: con semplicità; e questo
dovrebbe accadere una volta ogni morte di papa.

Il presenzialismo non ha e non può avere lo stesso effetto del
cuore di un vero papa. Altrimenti anch'io mi potrei prenotare.
O no!!

Ciao.

Ma dov' è questa prevaricazione.... se l'argomento non interessa, hai la facoltà di cambiare canale ! Però non puoi cullarti nella presunzione che non interessi a nessuno. Il compito della televisione pubblica è quella di informare e intrattenere, cercando di garantire una pluralità di opinioni e gusti, che rispecchino il carattere nazionale degli italiani. Certo i tempi e gli spazi televisivi, impongono delle priorità, nonchè gli indici di ascolto, ma alla fine ciò che conta è: non essere strumentalizzati dalla televisione, non sentirsi prevaricati da niente e da nessuno; imparare a gestirla nel proprio interesse, selezionare e .... pretendere, perchè no, da chi ha competenza in materia,
di creare programmi sempre più diversificati,interessanti e culturali, dove tante verità vengano alla luce e confrontate.
Finiamola di addossare tutte le colpe al Papa, prendiamoci le nostre responsabilità di gente laica, libera di pensare e di agire e lasciamo che anche
Lui, faccia il suo lavoro, come tutti noi.

X MAGDA.

Riferimento: "Se l'argomento non interessa, hai la facoltà
di cambiare canale! Però non puoi cullarti sull'illusione che
non interessi a nessuno."
------------------------------------------------------

Cara MAGDA, qui si sta parlando dell'anima di un papa ispirato
e tu sposti la questione: sul telecomando, sul compito della
televisione pubblica, di garanzia per la pluralita di opinioni ecc.

A parte il fatto che di questa pluralità nessuno sa cosa sia,
poiché quei piccoli interventi di altre religioni (ebraica o
protestante), avvengono nelle ore più impossibili, quando già tutti
sono a nanna da un pezzo.

In ogni modo, su tutti i tuoi interventi, scusa se lo sottolineo, non
ho mai letto della funzione spirituale che dovrebbe avere il papa e
perché vi sono tante persone a cui da fastidio il suo presenzialismo.

Tra quel miliardo e passa di cattolici ci sarò sicuramente anch'io,
essendo stato battezzato e avendo fatto la cresima e comunione,
anche se il mio modo di vivere e riflettere sulle cose che mi
circondano è un tantino differente da qualche altro.

Allora, invece di parlare con il codice civile in mano, parliamo dei
sentimenti che può suscitare una religione, quando è coerente:
non con i mas media del terzo millennio, ma con l'anima dei suoi
seguaci.

P.S A questa discussione mancano gli interventi di Rudello
pertanto se mi leggi batti un colpo e tira fuori le tue opinioni che,
almeno in questo thrend, non hanno fatto male a nessuno, Un saluto
da Katerpillar.

" Il livello più alto dell'umanità è la dedizione, è la rinuncia al benessere personale quando la maggioranza vive nella miseria, è capire che la rivoluzione è un atto trasformatore della società perché le sue decisioni future siano orientate verso il benessere della specie umana. Quando si capisce questo e si raggiunge quel livello più alto della specie umana, allora si è un rivoluzionario. E il dovere di ogni rivoluzionario è fare la rivoluzione."
Ernesto Che Guevara

Ammetto che possa sembrare eccessivo parlare di rivoluzione, ma vedi Magda, il "lasciar fare" è abulia, è indifferenza, è torpore mentale; la rivoluzione è un ribellarsi personale ad uno stato di cose che non comporta l'uso di armi da fuoco.

L'arma del pensiero, della riflessione deve essere presente in ognuno di noi.

Certo, io posso cambiare canale quando compare il Papa o anche spegnere il televisore.
Ma risolvo .. cosa?

Altra domanda: quale sarebbe "il lavoro" del Papa?

Per Patri15.

Riferimento: "Il livello più alto dell'umanità è la dedizione,
è la rinuncia al benessere personale quando la maggioranza
vive nella miseria".
-------------------------------------------------------

Parte di questa prosa dovresti già conoscerla, quindi la
scrivo per chi non la conosce:

"Nacque la vita e non seguì la morte.
Non poteva e non può.
Lasciò tempo il Creatore.
Tanto tempo lasciò e lascia ancora
a questa razza senza appartenenza,
che pensa di essersi esclusa dalla creazione.
Sullo scranno più alto domina il pianeta,
e pensa di poter dominare l'Universo.
Mentre la morte senza tempo aspetta.
Hanno costruito al Dio palazzi, dove i marmi
non erano la paglia dei tuguri.
Offerte di primizie quando in tanti
facevano la fame.
Caste sacerdotali come pavoni
o ucceli del paradiso imponenti e intoccabili,
impastati tra deocrazia e teocrazia.
Quanta pazienza avrà ancora il creatore? .../...

fisco qui perché molto lunga.

Se ho ben capito, oppure ho frainteso, non so, si parlava dell' eccessivo presenzialismo televisivo del Papa, tanto da intitolare il thread " Il Papa Super Star", che infastidiva gli animi.... quindi ti ho risposto, che c' è anche un' altra versione dei fatti. I piccoli interventi, di cui parli, inerenti alle altre religioni, sono dovute ESCLUSIVAMENTE al palinsesto televisivo, deciso dalle redazioni di rete, forse sulla base degli indici di ascolto, non so, .... e per favore, non te la prendere con il Papa, che non c' entra nulla. Io non ho riscontrato, questo eccessivo presenzialismo, ma rispetto l' opinione di chi la pensa diversamente, non la condivido e spiego semplicemente il mio punto di vista. La coerenza religiosa è una questione soggettiva, che ciascuno costruisce personalmente con il proprio credo, sulla base dei propri valori e sulla fede, e non si aspetta.... che piova dall'alto.
Saluti.

Cara Patri,
risolvi che ti sentirai meno prevaricata.....

Il Papa è il Capo Spirituale della Chiesa Cattolica, Successore di Pietro Apostolo, il suo compito è quello di predicare il Vangelo di Gesù, figlio di Dio, a tutti gli uomini di buona volontà.

p. s. Belle le parole del Che ! Io credo che le vere e grandi rivoluzioni, partono sempre prima dal cuore e poi si diffondono attraverso i pensieri, le opinioni e
le azioni.

X MAGDA.


Riferimento: "Se ho ben capito, oppure frainteso, non sò,
si parlava dell'eccessivo presenzialismo televisivo del papa,
tanto da intitolare il thread "Il papa supe star" che infastidiva
gli animi". ecc.
----------------------------------------------------------

Appunto MAGDA: infastidiva gli animi.
Allora quando ho affermato che nei tuoi interventi parlavi solo di
diritti, di palinsesti ecc. volevo dire proprio questo: che è vero
che il thread s'intitola il -papa super star-ma è anche vero che
vi sono tante altre figure con una percentuale di presenzialismo
televisivo molto elevata.

Ma al sottoscritto di quelle persone non interessa nulla, per
cui viene da se domandarsi: perché prendersela proprio con
il papa?
Tutti sanno che nei rapporti interpersonali fino a quando si
guerreggia vuol significare che vi è ancora un interesse, per cui
se ho attaccato il comportamento del papa e della chiesa
cattolica in generale, l'ho fatto per le ragioni che ho
ampiamente argomentato, ma che a te sembra non ti
sfiorino nemmeno, come per esempio: i sentimenti e le
preoccupazioni che vi possono essere nelle critiche.

In pratica, e lo ripeto, ti sei comportata e continui a farlo, sia
con me sia con Patri, come una ragioniera incapace di vedere
oltre la commercializzazione, i codici, le leggi di mercato,
i palinsesti ecc. continuando a dissociarti dai sentimenti che può
provare il singolo cittadino, deluso da un comportamento inusitato
per un papa e per la chiesa, che potrebbe ottenere gli stessi
risultati, se non maggiori, con un comportamento più discreto
e consono alla casa di Pietro.

Credo che con questo intervento ho affermato tutto quello
che sentivo, per cui ritengo di non intervenire più
sull'argomento, a meno che non escano dei post interessanti,
sopratutto se contrari alle mie osservazioni.

Bellissimo l'intervento di Katerpillar, non solo per il contenuto che palesemente condivido, ma per il modo di porre la questione, colto e sobrio nel contempo.

Trovo strano che questa nostra Riflessione abbia così pochi interventi: per esempio, mi sarei aspettata da Rudello una reazione

Ma o Rudello sta guardando il Papa in TV o non si degna di scendere fra di noi.

Che dire di Mary, di Monica o di VanLag?

Dove siete tutti? O davvero è sufficiente cambiare canale?

IL mio post, era contrario alle tue osservazioni, ma dal tuo tono, trovo che ti abbia INFASTIDITO.... un pò come la presenza del Papa, in Tv.
Quindi, se vuoi che svesta i panni della ragioniera e ti parli apertamente della mia sensazione, a riguardo, trovo che..... tu sia una persona poco tollerante,
soprattutto quando sostieni, che il comportamento più consono alla Casa di Pietro è quella della discrezione, che a tuo avviso, equivale al silenzio.
Il Papa, come tutte le personalità, siano essi laici che religiosi, ha il diritto di parlare ai miliardi di fedeli, sparsi in tutto il mondo, utilizzando anche come strumento di comunicazione di massa, la tanto cara televisione..... ti ricordo che siamo entrati nel terzo millennio, nell' era della globalizzazione,......
mettere il bavaglio, è una caratteristica che non si addice ad un sistema democratico moderno.