Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Filosofia

Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Filosofiche



Vecchio 26-06-2007, 15.36.49   #1
zanna
Ospite
 
Data registrazione: 19-06-2007
Messaggi: 25
paradosso

"Ma Dio può creare un masso talmente pesante che neanche lui può alzare?". dopoqualche minuto si è capito il paradosso. Se Dio è onnipotente può creare tutto, anche il masso che lui stesso non può sollevare, ma in questo modo crea qualcosa su cui non ha poteri illimitati, e allora non è onnipotente?
Nella discussione c'era anche un sacerdote. La sua risposta è stata: "No, perchè lui è in grado di creare solo nell'ambito nel finito, non può generare un altro dio".
Che ne pensate? Quest'ultima spiegazione non mi pare del tutto convincente, perchè quando il discorso si estende a concetti come l'amore, il bene, l'odio, il male, che cosa si può dire?
zanna is offline  
Vecchio 26-06-2007, 17.28.17   #2
Fallen06
Ospite abituale
 
Data registrazione: 12-08-2006
Messaggi: 127
Riferimento: paradosso

Citazione:
Originalmente inviato da zanna
"Ma Dio può creare un masso talmente pesante che neanche lui può alzare?". dopoqualche minuto si è capito il paradosso. Se Dio è onnipotente può creare tutto, anche il masso che lui stesso non può sollevare, ma in questo modo crea qualcosa su cui non ha poteri illimitati, e allora non è onnipotente?
Nella discussione c'era anche un sacerdote. La sua risposta è stata: "No, perchè lui è in grado di creare solo nell'ambito nel finito, non può generare un altro dio".
Che ne pensate? Quest'ultima spiegazione non mi pare del tutto convincente, perchè quando il discorso si estende a concetti come l'amore, il bene, l'odio, il male, che cosa si può dire?

La spiegazione del sacerdote non convince neanche me,perchè se Dio è onnipotente,può tutto,quindi anche creare nell' "ambito dell'infinito".
Il paradosso è reale,e che io sappia non v'è soluzione logica.
L'unica soluzione,mi pare,è rifiutare che a Dio si possa applicare un ragionamento logico,che in quanto umano sarebbe insufficiente a parlare del divino,e ci porterebbe fuori strada.Dio potrebbe,perchè onnipotente,sia creare che non creare quel masso,e sia riuscire che non riuscire a sollevarlo,in un modo che per noi è misterioso.

Quel che mi sembra interessante fare,partendo dalle precedenti considerazioni,è un'indagine sulla natura e sul perchè del dogma.
Il dogma religioso è,in sostanza,l'abbandono della ragione;essa -la ragione- ha però un ruolo anche nel dogma,e cioè ha il compito di arrivare fino ad un certo punto,per poi lasciare la mano all'atto di fede,dimostrando però una certa ragionevolezza di quest'atto -almeno nelle intenzioni dei religiosi- .
Da un certo punto di vista mi sembra ragionevole,in effetti,sostenere che la logica non sia adeguata a parlare di Dio,in quanto Dio è sì simile a noi,ma anche altro da noi -per alcuni,è addirittura "Totalmente Altro"- .
Se non mi inganno,il dogma sarebbe quindi la decisione di andare oltre la ragione,ma non del tutto contro di essa,o almeno non necessariamente contro di essa.
Fallen06 is offline  
Vecchio 26-06-2007, 17.35.24   #3
trismegistus
Ospite abituale
 
L'avatar di trismegistus
 
Data registrazione: 21-05-2007
Messaggi: 268
Riferimento: paradosso

Onnipotente è chi dice: "Ioti ho creato, Io ti distruggo".
Non sorprenderebbe sapere che l'Essere possa replicare se stesso e successivamente distruggere la sua stessa copia, penso dunque che egli possa creare un massa che in qull'istante egli non possa sollevare, essendo però onnipotente egli si convince della nuova situazione e in virtù di essa egli riesce a sollevare comunque il masso che prima non poteva sollevare.
L'Essere può essere definito come l'atto che prima non c'è e poi c'è, ovvero quello che in apparenza egli non può fare nel momento stesso in cui gli viene proposto egli lo può fare e quindi aggirare-superare in virtù che è potenza in atto ed atto in onnipotenza.
Con quest'ultimo gioco di parole volevo dire che se l'Essere è la nostra costruzione mentale di onnipotenza per cui nulla gli è impossibile, è logico pensare che un'ostacolo che gli si ponga davanti è tale perchè lui vuole che in quel momento lo sia, ma in virtù della sua onnipotenza nulla gli è veramente di ostacolo.
trismegistus is offline  
Vecchio 26-06-2007, 19.40.39   #4
individuo
Ospite abituale
 
L'avatar di individuo
 
Data registrazione: 09-09-2006
Messaggi: 184
Riferimento: paradosso

Potrebbe essere solubile in termini di tempo lineare?

Mi spiego:

Diciamo che nell'istante A Dio crea un masso cosi pesante che non è in grado di sollevare in quello stesso istante; nell'istante B però Dio stesso aumenta la sua forza al punto tale da essere in grado di sollevarlo.

P.S.
comunque non sarebbe onnipotente poichè nello stesso istante non sarebbe in grado di farlo.

Ultima modifica di individuo : 26-06-2007 alle ore 19.54.15.
individuo is offline  
Vecchio 26-06-2007, 23.07.15   #5
S.B.
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-04-2006
Messaggi: 486
Riferimento: paradosso

L'unica soluzione che mi viene in mente è che Dio possa (certo che può altrimenti non sarebbe Dio!) eludere il principio di non contraddizione.

Riguardo allo stesso macigno Lui ha il potere di sollevarlo e ha il potere di non riuscire a sollevarlo.
In Lui le due possibilità contraddittorie possono coesistere, infatti se non avesse il potere di farle coesistere mancherebbe di un ulteriore potere, ma in questo modo si potrebbe risalire all'infinito con domande simili.
S.B. is offline  
Vecchio 27-06-2007, 00.09.13   #6
spirito!libero
Ospite abituale
 
L'avatar di spirito!libero
 
Data registrazione: 08-11-2006
Messaggi: 1,334
Riferimento: paradosso

Tante volte ho proposto questo paradosso e tutte le volte mi piace molto leggere i vari tentativi di risposta.

Vediamo di analizzarne qualcuno:

Citazione:
“è rifiutare che a Dio si possa applicare un ragionamento logico”

Cioè Dio non starebbe alle regole della logica ? (in principio era il logos !) Allora è ben strana cosa quella che vede noi umani, creati da Dio, vincolati dalla logica non credi ?

Citazione:
“l'Essere possa replicare se stesso e successivamente distruggere la sua stessa copia”

Ma se replica se stesso, la sua copia sarà equipotente, quindi due dei onnipotenti, chi dunque poi distruggerà chi ?

Citazione:
“penso dunque che egli possa creare un massa che in qull'istante egli non possa sollevare,”
“L'unica soluzione che mi viene in mente è che Dio possa (certo che può altrimenti non sarebbe Dio!) eludere il principio di non contraddizione”

Quindi Dio si può contraddire ? Allora tutto può essere, anche che tutto ciò che ha promesso può essere falso perché potrà rimangiarsi la parola potendo contraddirsi.


In poche parole un Dio illogico non servirebbe a nulla a noi umani che non potremmo dire nulla su questo ente perché essendo contraddittorio, ovvero ove tutto vale e il contrario di tutto vale, dovremmo abbandonare ogni pretesa di conoscerlo !

La questione del paradosso è riconducibile a queste domande:

può Dio fare qualcosa per auto-limitarsi ? Cioè può fare in modo di limitare la sua onnipotenza ?

1° soluzione
Se fosse onnipotente potrebbe, ma una volta agito non sarebbe più onnipotente perché si sarebbe autolimitato, ma tale limitazione sarebbe dovuta ad una sua azione. Quindi in teoria potrebbe auto-limitarsi ma sarebbe sciocco farlo.

2° soluzione
Dio non è onnipotente, il suo limite è la logica, Dio cioè non può fare cose illogiche perchè la logica E' la sua mente.



Saluti
Andrea
spirito!libero is offline  
Vecchio 27-06-2007, 00.59.39   #7
ziggy
Ospite
 
Data registrazione: 21-06-2007
Messaggi: 8
Riferimento: paradosso

2° soluzione
Dio non è onnipotente, il suo limite è la logica.

il suo limite e' la logica, certo. perche' la logica non permette l'esistenza di un dio che non dà prova di sè.


Dio cioè non può fare cose illogiche perchè la logica E' la sua mente.


ma infatti !!!!
dio, in sostanza, non puo' essere contraddetto !!!
e' impossibile che quello che dice (??????? ma quando?? a chi??) DIO sia contraddicibile.


saluti.
nuovo/a utente/ssa.
ziggy is offline  
Vecchio 27-06-2007, 08.42.24   #8
Fallen06
Ospite abituale
 
Data registrazione: 12-08-2006
Messaggi: 127
Riferimento: paradosso

Citazione:
Originalmente inviato da spirito!libero
Cioè Dio non starebbe alle regole della logica ? (in principio era il logos !) Allora è ben strana cosa quella che vede noi umani, creati da Dio, vincolati dalla logica non credi ?

In principio era il Logos,ma Il Logos,riferito a Dio,è il pensiero divino che crea la materia dal nulla -almeno per le recenti interpretazioni cristiane-,non il pensiero logico,seppure etimologicamente il termine viene da lì.
Fra l'altro mi pare che la soluzione proposta non sia necessariamente da interpretare come l'essere totalmente svincolato,da parte di Dio,dalle regole logiche.Egli potrebbe esserlo in parte,quel tanto che basta per "non cadere" su cose come quella del masso infinitamente pesante.
Del resto,proprio perchè il concetto di "Dio" si accompagna a quello di "mistero" (della fede),si può dire quasi tutto su di lui,anche ciò che appare razionalmente improbabile e logicamente contraddittorio,pur di rispettare quelle che sono credute le sue caratteristiche essenziali.
E non è solo una frecciatina al cristianesimo o ai monoteismi in generale;aprendo la Bibbia troviamo un dio che brucia Sodoma e Gomorra con tutti i loro abitanti -città che attualmente sarebbero abitate da un bel pò di nostri amici,conoscenti e vicini,e probabilmente anche da noi stessi- ed è comunque detto "buono e giusto"..

Per quanto riguarda gli uomini,è vero che siamo fatti,secondo il cristianesimo,a immagine e somiglianza divina,ma siamo pur sempre altri rispetto a Dio,limitati e fallibili;quindi possiamo immaginare che per noi sia impossibile eludere certi principi logici,ma non altrettanto sia per Dio.
Se posso,infine,vorrei rispondere ad un'osservazione che rivolgi ad un altro utente,ma che potrebbe essere rivolta anche a me,per le idee che ho espresso.

Citazione:
Originalmente inviato da spirito!libero
Quindi Dio si può contraddire ? Allora tutto può essere, anche che tutto ciò che ha promesso può essere falso perché potrà rimangiarsi la parola potendo contraddirsi...
...In poche parole un Dio illogico non servirebbe a nulla a noi umani che non potremmo dire nulla su questo ente perché essendo contraddittorio, ovvero ove tutto vale e il contrario di tutto vale, dovremmo abbandonare ogni pretesa di conoscerlo !

Si può immaginare che a Dio sia possibile contraddirsi -o meglio contraddire alcuni principi logici- quel tanto che serva per mantenere le sue caratteristiche (onnipotenza,libertà,bontà,giu stizia,unità e trinità..),ma che fondamentalmente egli sia vincolato a queste caratteristiche,e non possa quindi,ad esempio,ingannarci,oppure non possa diventare un dio malvagio,o farsi solo uno,o dividersi definitivamente in tre dei distinti.
Questo,mi pare,darebbe una risposta al tuo quesito;del resto,però,proporrebbe un altro interrogativo,e cioè:in che senso Dio è libero,se è vincolato almeno a ciò che è attualmente?
Fallen06 is offline  
Vecchio 27-06-2007, 09.22.31   #9
benedetto
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-03-2007
Messaggi: 173
Riferimento: paradosso

Ma tutti Voi, io compreso, che parlate di Dio, come farete a riconoscerlo?
Gli ebrei hanno stipulato un patto con Dio; potranno riconoscerlo se mantiene il patto? E se mentisse, facesse cioè solo finta di mantenere il patto?
Si può parlare della parola Dio, non di Dio. Ciao Daniele
benedetto is offline  
Vecchio 27-06-2007, 09.32.13   #10
yukevin
Ospite
 
Data registrazione: 26-06-2007
Messaggi: 5
Riferimento: paradosso

Citazione:
Originalmente inviato da zanna
"Ma Dio può creare un masso talmente pesante che neanche lui può alzare?". dopoqualche minuto si è capito il paradosso. Se Dio è onnipotente può creare tutto, anche il masso che lui stesso non può sollevare, ma in questo modo crea qualcosa su cui non ha poteri illimitati, e allora non è onnipotente?
Nella discussione c'era anche un sacerdote. La sua risposta è stata: "No, perchè lui è in grado di creare solo nell'ambito nel finito, non può generare un altro dio".
Che ne pensate? Quest'ultima spiegazione non mi pare del tutto convincente, perchè quando il discorso si estende a concetti come l'amore, il bene, l'odio, il male, che cosa si può dire?

Caro Zanna,
ti offro una mia risposta che ritengo più convincente di quella del sacerdote.
Se tu conosci la filosofia di Plotino ti sarà noto il concetto di ipostasi. Ebbene il Dio rivelato nel cristianesimo (uno e trino) è un Dio che si manifesta all'uomo proprio nella rivelazione e, per manifestarsi, esso si presenta in tre ipostasi: Padre, Figlio e Spirito.
Ora, prima di manifestarsi dobbiamo supporre che egli disponga di un'"iperstasi", ossia una condizione del tutto inafferrabile per noi in cui Egli è pura volontà onnipotente. In quello stadio Egli SCEGLIE di essere trino, condizione che se necessaria limiterebbe in partenza la sua onnipotenza (tu non sei onnipotente perché all'atto della nascita non ti sei scelto).
Ora, l'iperstasi è uno stato in cui tutte le contraddizioni inevitabilmente connaturate alla manifestazione (che fanno sì che l'Uno si scinda in Tre) si sanano, per cui nell'iperstasi coesistono il Dio capace di creare il masso insollevabile e quello capace di sollevarlo. Per manifestarsi Dio deve SCEGLIERE una di queste due condizioni.

Se la condizione di coesistenza degli opposti ti sembra strana, ti suggerisco di cercare su Wikipedia il paradosso di Russell, molto interessante.

Un caro saluto

Yu
yukevin is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it