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Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere.
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Vecchio 01-08-2005, 15.48.06   #1
La_viandante
stella danzante
 
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Data registrazione: 05-08-2004
Messaggi: 1,751
Esistenza

come si puo' definire l'esistenza? cosa contraddistingue l'esistere dal non esistere?

se si pensa al cogito ergo sum viene da correggerlo: penso dunque i pensieri esistono, verita' ontologica, ma.. non e' detto che sia io a esistere, il pensiero per quello che ne possiamo sapere potrebbe avere esistenza di per se', non per questo puo' essere la prova che io esista


cosa puo' dare la certezza a un essere pensante di star esistendo?
La_viandante is offline  
Vecchio 01-08-2005, 18.07.25   #2
Lord Kellian
Ospite abituale
 
Data registrazione: 18-07-2005
Messaggi: 348
Il rapporto con gli altri. Se gli altri ti riconoscono e interagiscono con te, vuol dire che esisti.
Lord Kellian is offline  
Vecchio 01-08-2005, 19.43.33   #3
La_viandante
stella danzante
 
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uhm.. nn mi conince molto,... pensa a un autistico, non comunica e la gente non comunica con lui ma esiste eccome anzi piu' degli altri, ha sentimenti ed emozioni amplificate rispetto agli altri

oltretutto non posso escludere che una persona che mi parla non sia una mia allucinazione, o io non sia una sua allucinazione o un sogno, va be' cmq vale la definizione che nessuno mi ha contestato nell'altro thread

se una cosa interagisce con l'ambiente circostante esiste .. quindi rientra anche la comunicazione, oltre che leggi fisiche ec etc etc
La_viandante is offline  
Vecchio 01-08-2005, 20.08.38   #4
Lord Kellian
Ospite abituale
 
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Messaggi: 348
Mah... anch'io ho avuto quei dubbi... solo che purtroppo non mi ricordo come li ho risolti...

Credo però che - se tu hai realmente il dubbio di non esistere o se questo dubbio non ti fa dormire - sia essenzialmente un problema psicologico.

Un problema di percezione, di sfasamento rispetto alla realtà. Un problema di ricerca dell'identità. Molto spesso noi tendiamo a razionallizzare. Ma questa attività nasconde sentimenti inconsci.

Io di problemi di percezione distorta ne ho avuti parecchi. Leggi paranoie e deliri. E solo confrontandomi con un'altra persona - la mia analista - li ho risolti, riconoscendo intuitivamente e razionalmente quale fosse la realtà.

Se invece è solo un gioco intellettuale, è un gioco che mi interessa marginalmente - anche se mi incuriosirebbe sapere la risposta...
Lord Kellian is offline  
Vecchio 01-08-2005, 21.37.21   #5
La_viandante
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no no, non e' un dubbio psicologico, solo un tentativo di darne una definizione, quella data da me non mi convince del tutto, ma mi sa che non esiste di meglio..

La_viandante is offline  
Vecchio 01-08-2005, 22.27.08   #6
VanLag
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
Re: Esistenza

Citazione:
Messaggio originale inviato da La_viandante
cosa puo' dare la certezza a un essere pensante di star esistendo?
Direi che "non penso e quindi sono", bensì "sono e quindi, (fra le altre cose), penso"…… Oddio penso….. pensicchio vah…...

Non “io sono questo”, “io sono quello”, ma “io sono” è incontrovertibile, auto dimostrante, auto evidente, innegabile, incancellabile, inattaccabile, inopinabile, inalienabile, indissolubile ed anche inossidabile. Anche se lo neghi, il fattore che nega sarà sempre più reale della negazione. Come direbbe il mio buon amico N.M. – prima di tutti gli inizi, dopo tutte le fini io sono –

VanLag is offline  
Vecchio 02-08-2005, 10.35.46   #7
nonimportachi
Utente bannato
 
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Messaggi: 1,010
Dunque dunque….

Pare che si stia cercando la definizione più appropriata per l’esistenza.
Trovo molto calzante quella che la definisce come “interazione”, credo proprio che non ce ne sia una più veritiera.

Eppure, quando si parla di esistenza, non si intende esplicitamente l’interazione, ma qualcosa che prescinde dal fatto che l’esistente interagisca o meno. Una sorta di status di ciò che si definisce per la sua natura a prescindere dal suo comportamento a confronto col resto del mondo.

Bizzarro! Per quanto si possa studiarci su, non si è capaci di trovare una definizione in grado di renderci un “concetto” che ci soddisfa per come intendiamo l’esistenza.

A pensarci bene, l’interazione è l’unica cosa con cui abbiamo a che fare, l’unica cosa che possiamo realmente sondare, non certo l’esistenza. Il fatto che qualcosa esista ci viene testimoniato dal fatto che qual qualcosa interagisce con noi, senza interazione l’esistenza non sarebbe constatabile.

Si può affermare senza il rischio di dire falsità, che in tutta la storia nessuno ha mai osservato l’esistenza in modo diretto, l’ha sempre dedotta osservando l’interazione.

Ciò mi fa ritenere l’esistenza un’invezione della nostra mente, l’unica cosa che c’è è l’interazione, l’esistenza è un concetto che non è proprio dell’universo, ma un comodo e pratico strumento che rende facilmente trattabile dalla nostra mente l’interazione in cui siamo immersi.

A tutti quelli che sono convinti di esistero oltre che interagire, quelli che sentono la propria esistenza come evidente oltre le loro azioni, vorrei chiedere cosa sono? Chi sono?
Esistete con continuità? Siete i soliti di ieri? Cosa siete dove siete con cosa vi identificate?
nonimportachi is offline  
Vecchio 02-08-2005, 11.49.54   #8
La_viandante
stella danzante
 
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Messaggi: 1,751
grazie nonimp, mi stai aiutando a precipitare sempre piu'a fondo di una crisi esistenziale,... scherzo, perche' io sono la stessa di ieri perche' ieri e' oggi, il tempo nn e' mai passato e' sempre, immobile, e sono un insieme di molecole e interazioni biochimiche tra le stesse, non si puo' entrare in crisi da questi presupposti
o si?
La_viandante is offline  
Vecchio 02-08-2005, 12.28.36   #9
nonimportachi
Utente bannato
 
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Citazione:
Messaggio originale inviato da La_viandante
...perche' io sono la stessa di ieri perche' ieri e' oggi, il tempo nn e' mai passato e' sempre, immobile...


Su questo occorrerebbe un 3d apposito....
nonimportachi is offline  
Vecchio 02-08-2005, 14.27.31   #10
La_viandante
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Data registrazione: 05-08-2004
Messaggi: 1,751
ma no dai facciamolo qui adoro l'off topic, che' gia' mi sono annoiata di disquisire sull'esistenza, torniamo alla fissita' del tempo immobile come le altre tre dimensioni e vediamo come e perche' o in virtu' di cosa dovremmo dividerci in quello che siamo ora e quello che saremmo ora di ieri...
La_viandante is offline  

 



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