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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 23-09-2014, 07.50.46   #21
acquario69
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Riferimento: Innamorarsi: perchè non accade a tutti?

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Originalmente inviato da vanina
proporrei di


Acquario...non so quanto influiscano i settant'anni di immaginario indotto da Hollywood, ma ...sarei portata a pensare che se essi hanno un ruolo...embè..altrettanto ce l'hanno (un ruolo) altri miliardi di messaggi devastanti , e ancor più ce l'hanno esperienze VIVE , vere, e distruttive.

Eppure...chi è stato innamorato SA di aver provato qualcosa che...comunque sia andata...valeva decisamente la "pena" di provare.
Per sè stessi, come minimo e in ogni caso.

Bollare tutto questo come "infantilismo tout court"....a me sembra (come minimo) vagamente dispotico ma ancor prima poco (molto poco) aperto al dialogo..............

Tu , proprio Tu, parli spesso di "riconoscersi in Uno" .

L'innamorato, molto modestamente a questo punto, comincia proprio da uno (in senso letterale), e almeno in quello ci crede davvero.

Poi può essere un'illusione. Ma anche no.

Ma di sicuro l'innamorato crede almeno in uno (letterale) , e crede in se stesso rispetto a quell'uno che lo porta (senza saperlo nè volerlo) al di sopra di se stesso.

E (mi chiedo io) a quale Uno crede, chi non si illude e non sogna mai di Niente? (manco di uno, letteralmente inteso?)


non credo che dicendo quello che ho detto,secondo il mio pensiero,abbia dimostrato (sempre secondo te) una chiusura al dialogo,inteso pure come vagamente dispotico..tutt'altro.
avrei solo cercato di esprimere una mia posizione al riguardo,se poi questa non viene condivisa o magari mal compresa e' un altra faccenda.
forse a questo punto penserai che non abbia sentimenti o cose del genere per provare lo stato di innamoramento,o che non l'abbia mai provato..solo che quello che voglio mettere in risalto e' il semplice fatto che da uno stato del genere bisogna (almeno a un certo punto,piuttosto presto ) pure sapersi "distaccare" altrimenti il rischio e' quello di scambiare fischi per fiaschi e continuare così fino al momento in cui un bel giorno all'improvviso ci si risveglia bruscamente e anziché ritrovarsi al proprio fianco una persona che pensavamo di conoscere ci si ritrova invece con un perfetto sconosciuto…
si può e si "deve" anche sognare,ma scambiare il sogno con la realtà credo sia molto diverso..inoltre sempre secondo me,non e' per nulla detto che la cosiddetta realtà sia qualcosa da rifiutare,o pensare che sia antitetica all'amore ma anzi e' proprio attraverso questa che può esserci la piena consapevolezza dell'amore stesso.."non al di sopra" ma "dentro"(UNO)
questo e' quello che penso io
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Vecchio 23-09-2014, 10.12.02   #22
Duc in altum!
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Riferimento: Innamorarsi: perchè non accade a tutti?

Nella mia esperienza personale (spero che non vada OT) l'innamoramento è inconcepibile senza l'intervento di Cupido: nessuno s'innamora davvero senza il tocco magico dell'intervento trascendentale.
Parlo dell'innamorarsi a vita (anzi, adesso la consapevole certezza che sarà per l'eternità è impressionante), e non dell'infatuazione o della passione o dell'amicizia con diritto (come dicono in Sud America).

Ad 11 anni sentii "qualcosa" per la sorella (anch'essa 11enne) di uno dei miei migliori amici, e senza averla mai baciata o essermi dichiarato (neanche dopo che lei mi scrisse una lettera piena di cuori con le nostre iniziali, quindi addirittura corrisposto), per me era la mia fidanzata, la donna della mia vita, questo sentivo allora anche se non riuscivo a distinguerlo e soprattutto ad esternarlo.
Poi, le differenti condizioni sociali delle nostre famiglie, e le susseguenti nostre scelte di vita (lei oggi è una brillante professionista gastroenteologa, io un ex/scugnizzo-bohemio in 3 continenti), portarono a separarci fino al Gennaio del 2011 (anche se ricevevamo entrambi notizie dal fratello/amico), quando, dopo 35 anni ci siamo rivisti, e questa volta (ormai la timidezza era un dolce ricordo!) le ho proposto di sposarmi.

La cosa che più mi (ci) stravolge è che per tutti e due quei 35 anni non vissuti insieme non esistono, cioè, non so come farmi capire, quel tempo, anche se vissuto distanti non solo nei Km, eravamo sempre in contatto, collegati emozionalmente, innamorati inconsapevolmente per volontà altrui, uniti inconsciamente da "qualcosa" (la freccia di Cupido??) che oggi, dal giorno del nostro rincontro, è palesemente evidente nel nostro rapporto, nella nostra relazione, che appare, non solo ai nostri occhi, come quella di una coppia più che navigata e che ne ha passate di cotte e di crude insieme, e non come due piccioncini al loro terzo anno di convivenza appena.

Altro punto interessante che ho scoperto è che per innamorarsi non si deve incontrare l'anima gemella, ma l'anima complementare (per questo ho avuto sempre un sesto senso di non arrendermi, anche dopo la 90esima fidanzata, mai rassegnarsi!), la gemella (anch'essa incontrata) diventa il tuo miglior amico, la tua migliore amica, ed il fatto di averci fatto sesso o meno insieme, è irrilevante: chi trova un amico/a incontra un tesoro!!
Mentre l'anima complementare è quella che risolve, con punti di vista e proposte di soluzioni, sempre, ogni tua angoscia o incertezza sul da fare, con scelte che stravolgono totalmente quello che già si aveva pianificato e centrando sempre l'obiettivo.

Il perché non accade a tutti è un bel enigma, non ho risposta per adesso, stasera domanderò alla mia anima complementare per sondare la sua opinione, ma la stessa domanda me la sono posto per anni, e non sull'innamorarsi, ma sul perché tra due persone che entrano in overdose insieme all'ospedale, una muore e l'altra si salva, si recupera e diventa modello per gli altri tossici che ce la si può fare a innamorarsi della propria esistenza.



Pace&Bene
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Vecchio 23-09-2014, 13.27.58   #23
vanina
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Riferimento: Innamorarsi: perchè non accade a tutti?

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Originalmente inviato da acquario69
quello che voglio mettere in risalto e' il semplice fatto che da uno stato del genere bisogna (almeno a un certo punto,piuttosto presto ) pure sapersi "distaccare"
....................
si può e si "deve" anche sognare,ma scambiare il sogno con la realtà credo sia molto diverso...

Ma è proprio questo che tu hai evidenziato, il punto.

E cioè Tu dai per scontato che l'innamoramento sia comunque e sempre qualcosa di cui è meglio "perdere il vizio", perchè porta necessariamente ad un travisamento della realtà.
E io, invece, mi chiedo perchè dell'innamoramento possa pensarsi questo, atteso che: A) è sempre e comunque una esperienza interiore che ci può essere di stupefacente aiuto nel conoscere noi stessi ;
B) non è affatto detto che innamoramento equivalga a vedere lucciole per lanterne! E qui sono io a dire "non facciamoci condizionare da Hollywood!": gli innamoramenti non sono tutti come quelli di George Clooney o di Ivana Trump, che durano mezza settimana e poi si rigettano! E il mondo è pieno di coppie di ogni età che sono passate , come direbbe Alberoni, all'amore , e cioè a quel sentimento che permette di condividere il "progetto noi", e che sa continuare a coltivarlo anche quando il desiderio non c'è più e quando a cementare la coppia ci son stati tante gioie, dolori, figli e problemi da curare insieme. Ma...vivaddio... a me sembra che prima che i fatti e le parole di queste persone...parli anche solo la luce che ne illumina gli occhi quando ricordano e rivivono quel momento specialissimo di tanti e tanti anni prima in cui ciascuno dei dei due provò il famoso incantesimo verso l'altro (quando c'è stato, e se c'è stato). A riprova che quell'innamoramento ...non solo non fu una cantonata, ma verosimilmente fu il primo input a superare l'io nella gioia di visione del noi! E chissà quante volte nella vita è tornato prezioso , a ciascuno dei due partners, poter ricordare e rivivere quell'incantesimo iniziale! Prezioso a distanza di decenni come guida-ispirazione e persino come fiducia in se stessi e nel proprio intuito...

E siccome trovo molto strano che una Persona della Tua Sensibilità (di cui sono più che certa) possa avere una visione così opposta rispetto a quella mia e di Altri che mi sembrano in sintonia con me, mi viene un dubbio, e cioè che anche qui - come in Spiritualità nel 3d sui due Papi - si stia disquisendo intorno a un termine (l'innamoramento, nel nostro caso) senza renderci conto che ad esso attribuiamo significati abissalmente diversi (da cui conclusioni del tutto diverse).

Io non penso all'innamorato come a un dopato che vede quel che non c'è, e magari guardando una foto o sentendo una voce !
Penso all'innamorato come a colui/colei che di qualcuno, che frequenta e conosce, vive - chissà perchè - la assoluta specialità e che la vive sino al punto di pensare che QUELLA e solo quella sia la persona con gli cui diventa magìa un progetto di unione.
Progetto che, quando si realizza, può durare una vita intera e che da quel primo incantesimo continua a trarre forza!
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Vecchio 23-09-2014, 13.39.17   #24
vanina
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Originalmente inviato da Duc in altum!
Nella mia esperienza personale (spero che non vada OT) l'innamoramento è inconcepibile senza l'intervento di Cupido: nessuno s'innamora davvero senza il tocco magico dell'intervento trascendentale.
Parlo dell'innamorarsi a vita (anzi, adesso la consapevole certezza che sarà per l'eternità è impressionante), e non dell'infatuazione o della passione o dell'amicizia con diritto (come dicono in Sud America).


La cosa che più mi (ci) stravolge è che per tutti e due quei 35 anni non vissuti insieme non esistono, cioè, non so come farmi capire, quel tempo, anche se vissuto distanti non solo nei Km, eravamo sempre in contatto, collegati emozionalmente, innamorati inconsapevolmente per volontà altrui, uniti inconsciamente da "qualcosa" (la freccia di Cupido??) che oggi, dal giorno del nostro rincontro, è palesemente evidente nel nostro rapporto, nella nostra relazione, che appare, non solo ai nostri occhi, come quella di una coppia più che navigata e che ne ha passate di cotte e di crude insieme, e non come due piccioncini al loro terzo anno di convivenza appena.

Altro punto interessante che ho scoperto è che per innamorarsi non si deve incontrare l'anima gemella, ma l'anima complementare

Ecco: Duc ha descritto splendidamente l'Innamoramento come Incantesimo.
Condivido ogni sillaba.
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Vecchio 23-09-2014, 13.54.58   #25
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Originalmente inviato da vanina
Ma è proprio questo che tu hai evidenziato, il punto.

E cioè Tu dai per scontato che l'innamoramento sia comunque e sempre qualcosa di cui è meglio "perdere il vizio", perchè porta necessariamente ad un travisamento della realtà.
E io, invece, mi chiedo perchè dell'innamoramento possa pensarsi questo, atteso che: A) è sempre e comunque una esperienza interiore che ci può essere di stupefacente aiuto nel conoscere noi stessi ;
B) non è affatto detto che innamoramento equivalga a vedere lucciole per lanterne! E qui sono io a dire "non facciamoci condizionare da Hollywood!": gli innamoramenti non sono tutti come quelli di George Clooney o di Ivana Trump, che durano mezza settimana e poi si rigettano! E il mondo è pieno di coppie di ogni età che sono passate , come direbbe Alberoni, all'amore , e cioè a quel sentimento che permette di condividere il "progetto noi", e che sa continuare a coltivarlo anche quando il desiderio non c'è più e quando a cementare la coppia ci son stati tante gioie, dolori, figli e problemi da curare insieme. Ma...vivaddio... a me sembra che prima che i fatti e le parole di queste persone...parli anche solo la luce che ne illumina gli occhi quando ricordano e rivivono quel momento specialissimo di tanti e tanti anni prima in cui ciascuno dei dei due provò il famoso incantesimo verso l'altro (quando c'è stato, e se c'è stato). A riprova che quell'innamoramento ...non solo non fu una cantonata, ma verosimilmente fu il primo input a superare l'io nella gioia di visione del noi! E chissà quante volte nella vita è tornato prezioso , a ciascuno dei due partners, poter ricordare e rivivere quell'incantesimo iniziale! Prezioso a distanza di decenni come guida-ispirazione e persino come fiducia in se stessi e nel proprio intuito...

E siccome trovo molto strano che una Persona della Tua Sensibilità (di cui sono più che certa) possa avere una visione così opposta rispetto a quella mia e di Altri che mi sembrano in sintonia con me, mi viene un dubbio, e cioè che anche qui - come in Spiritualità nel 3d sui due Papi - si stia disquisendo intorno a un termine (l'innamoramento, nel nostro caso) senza renderci conto che ad esso attribuiamo significati abissalmente diversi (da cui conclusioni del tutto diverse).

Io non penso all'innamorato come a un dopato che vede quel che non c'è, e magari guardando una foto o sentendo una voce !
Penso all'innamorato come a colui/colei che di qualcuno, che frequenta e conosce, vive - chissà perchè - la assoluta specialità e che la vive sino al punto di pensare che QUELLA e solo quella sia la persona con gli cui diventa magìa un progetto di unione.
Progetto che, quando si realizza, può durare una vita intera e che da quel primo incantesimo continua a trarre forza!

allora forse credo ci venga in aiuto Duc

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Altro punto interessante che ho scoperto è che per innamorarsi non si deve incontrare l'anima gemella, ma l'anima complementare
..e mi viene da dire questo;
credo che Duc con quello che ho riportato di suo qui sopra centri bene quello che probabilmente stiamo dicendo io da una parte e tu dall'altra diciamo "in opposizione ….l'immagine che mi viene sarebbero appunto due linee che partono da opposte direzioni per convergere in questo "centro"
poi si può pure analizzare..ma la sintesi fa (credo) intuire meglio le cose..
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Vecchio 23-09-2014, 14.09.41   #26
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Originalmente inviato da acquario69
allora forse credo ci venga in aiuto Duc


..e mi viene da dire questo;
credo che Duc con quello che ho riportato di suo qui sopra centri bene quello che probabilmente stiamo dicendo io da una parte e tu dall'altra diciamo "in opposizione ….l'immagine che mi viene sarebbero appunto due linee che partono da opposte direzioni per convergere in questo "centro"
poi si può pure analizzare..ma la sintesi fa (credo) intuire meglio le cose..

Trovo molto vero l'accenno di Duc all'essere complementari.
Ma non lo trovo centrale tanto quanto la sua perfetta descrizione dell'Incantesimo.

Sarò semplice e breve : cosa ne potevano sapere, Duc e la sua Compagna, della loro complementarità in funzione di vita, a UNDICI anni?
Ne potevano sapere più o meno (e qui sono io a scusarmi per la parentesi personale, che però mi aiuta a spiegarmi molto prima) quanto potevamo saperne io e mio marito, incontrati per puro caso alla reception di un piano bar quando avevamo 23 anni.... Nessuno di noi due sapeva assolutamente chi fosse l'altro (neanche il nome di battesimo, sapevamo)! Entrambi forti di rispettive "comitive" e corteggiatrici lui e corteggiatori io.
Perchè succede che è vero e reale, realissimo, indiscutibile, persino il "colpo di fulmine" (del quale sarei la prima a ridere a crepapelle se non l'avessi provato) ?
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Vecchio 23-09-2014, 14.27.01   #27
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Riferimento: Innamorarsi: perchè non accade a tutti?

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Originalmente inviato da vanina
Trovo molto vero l'accenno di Duc all'essere complementari.
Ma non lo trovo centrale tanto quanto la sua perfetta descrizione dell'Incantesimo.

Sarò semplice e breve : cosa ne potevano sapere, Duc e la sua Compagna, della loro complementarità in funzione di vita, a UNDICI anni?
Ne potevano sapere più o meno (e qui sono io a scusarmi per la parentesi personale, che però mi aiuta a spiegarmi molto prima) quanto potevamo saperne io e mio marito, incontrati per puro caso alla reception di un piano bar quando avevamo 23 anni.... Nessuno di noi due sapeva assolutamente chi fosse l'altro (neanche il nome di battesimo, sapevamo)! Entrambi forti di rispettive "comitive" e corteggiatrici lui e corteggiatori io.
Perchè succede che è vero e reale, realissimo, indiscutibile, persino il "colpo di fulmine" (del quale sarei la prima a ridere a crepapelle se non l'avessi provato) ?

se e' per questo credo esistano (e siano esistite) pure coppie che pur conoscendosi e formandosi da prima per le più svariati ragioni,non erano affatto innamorati (quindi nessun incantesimo come dici tu) l'uno all'altro e poi invece in seguito si sono amati per sempre!
forse come ho già detto poco prima stiamo dicendo le stesse cose ma in versioni "opposte"..pero tu insisti una cifra co sti incantesimi
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Vecchio 23-09-2014, 23.10.44   #28
vanina
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Originalmente inviato da acquario69
se e' per questo credo esistano (e siano esistite) pure coppie che pur conoscendosi e formandosi da prima per le più svariati ragioni,non erano affatto innamorati (quindi nessun incantesimo come dici tu) l'uno all'altro e poi invece in seguito si sono amati per sempre!

Ma non sto mica facendo una statistica sulla valenza delle coppie!
Sto solo osservando che l'innamoramento è una esperienza (secondo me molto importante e significativa, sia sul piano personale che relazionale) e che sono molte le persone che sembrano non viverla nell'intera vita...


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Originalmente inviato da acquario69
forse come ho già detto poco prima stiamo dicendo le stesse cose ma in versioni "opposte"..pero tu insisti una cifra co sti incantesimi

Ma certo che insisto! Come si può non essere innamorati dell'innamoramento?
vanina is offline  
Vecchio 24-09-2014, 00.19.28   #29
laryn
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Originalmente inviato da vanina
Ecco: Duc ha descritto splendidamente l'Innamoramento come Incantesimo.
Condivido ogni sillaba.

L'incantesimo non si crea così, di punto in bianco.
E' la risultante di anni di osservazione e di incameramento di tassellini/modello (lineamenti del volto, del corpo, del carattere/personalità, capacità di porsi in un modo consono alla propria etica) atti a dar forma in noi ad un puzzle mentale che, quando di esso ci appare nell'altro/a l'immagine pressapoco corrispondente (come quando si riconosce una persona a mezzo del dna) , la riconosciamo in tutto il suo splendore, restandone increduli e ammirati... per appunto, risucchiati mirabilmente da quell' apparizione, altrimenti detta, da Vanina, "incantesimo dopante", che è il sogno che si realizza... l'arrivo del principe azzurro per le donne, della dea Afrodite per l'uomo.

Non sono, però, d'accordo sull'unicità di quell'apparizione (incantesimo), almeno per l'uomo. Molto più marcatamente concreto, invece, per le donne, almeno fino a quando quel principe si mantiene azzurro e solido sul cavallo bianco.
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Vecchio 24-09-2014, 05.46.50   #30
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Originalmente inviato da vanina
Ma certo che insisto! Come si può non essere innamorati dell'innamoramento? 

così dicendo confermi tu stessa tutto quello che ho sin da subito sostenuto
scusa vanina se posso essere sincero,ma io credo che il confronto dev'essere indirizzato per aiutarci a svelare la Verita e non per una personale autogratificazione egoica.
che poi e' appunto quello che succede ai cosiddetti "innamorati" (la tua frase qui sopra e' emblematica)

ti inviterei a rifletterci sopra,altrimenti sarebbe di nuovo un ricominciare da capo,girando e rigirando in tondo,all'infinito..
acquario69 is offline  

 



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