...confermo che è un gusto diverso dal mio e dal tuo, ma come puoi paragonarlo al piacere o meno per la pannacotta?...chi prova gusto ad uccidere ha solo un gusto diverso dal tuo?...credo proprio di no...

P.S. Con questo non voglio assolutamente paragonare l'omicidio all'omosessualità, ma dire che c'è qualcosa di più dietro, di contronatura...

Penso che ci sia una causa che si affaccia nell'adolescenza, così mi disse "lui", non credo che sia genetica.
Es. Se a un bambino maschio, da piccolo, insegni i giochi delle femmine e gli parli come se lo fosse, ha una potenzialità per diventare omosessuale.

...anche se non ritengo l'esempio significativo, credo sia anche genetica...si può nascere ciechi o con qualche neurotrasmettitore non perfettamente funzionale...anche questa è predisposizione...non significa quindi che si nasce omosessuali...è impossibile...ma che si possa essere predisposti è molto molto molto probabile...

beh , l ' uccidere non è un bisogno ... l ' amare ahimè si ...

contronatura ??? ma scusa , il rapporto sodomita in una coppia ??? o la pratica del cunilinguo ???? o il preservativo ??? o le automobili da 340 cv ??? dai su ... non fare il sacerdote

Marco, tieni presente che viviamo in una società che condanna l'omosessualità. E' possibile che in una condizione del genere un omosessuale sviluppi dei disturbi di relazione, ma non per il fatto in sè di essere omosessuale (e nemmeno è omosessuale a causa di questi) ma proprio perchè deve quotidianamente avere a che fare con l'ostilità che lo circonda.

Immagina:
A chi posso dirlo? Con chi posso essere me stesso? Quel ragazzo che mi piace tanto e di cui sono amico, come reagirebbe se sapesse che...? E la mia famiglia? La mia collega è così gentile, forse le piaccio, come faccio a farle capire che, anche se mi è tanto simpatica, non mi interessa da quel punto di vista? E se al lavoro se ne accorgessero, sarei discriminato?

Pensa a cosa voglia dire vivere sapendo che in ogni istante le tue preferenze sessuali potrebbero farti perdere l'affetto e la stima delle persone che hai intorno. Pensa a cosa vuole dire vivere in una società che ti condanna.

E' ovvio che, talvolta, questo può portare a reazioni di altrettanta ostilità. Qualche volta. Non sempre.

ciao

Certamente Fragola, ma non smentisce quanto ho detto in precedenza. Se consideriamo una società ideale in cui non sorgano problemi di questo tipo, nonostante non potrà mai esistere dal momento che la maggior parte delle persone è etero e quindi solo questo fatto al di là delle discriminiazioni è causa di alcuni dei disturbi da te citati, a cosa pensi sia dovuta l'omosessualità?

...credo che bisogna partire da qui e non dal considerare l'omosessualità una situazione "Prima", non causata...tutto è causato...(causa/effetto)...

Dal "tutto causato" al patologico ce ne passa, Marco!
Credo che la causa dell'omosessualità non sia così diversa da quella che porta il mio collega a preferire le donne bionde alle brune o che porta me ad avere un debole per gli occhi azzurri.
Ci sarà una causa per questo?
Eppure io credo che a nessuno passerebbe per la testa di considerare patologico un uomo che si innamora solo di donne bionde! Eppure potrebbe esserlo altrettanto!!!!!!!!!!!!! Insomma, c'è un rifiuto per le brune sotto tutto questo... che dici, sarà stato traumatizzato da piccolo da una donna bruna?

E' l'intolleranza sociale a creare il disagio della preferenza omosessuale e magari anche a fissarla. Chissà quante persone potrebbero innamorarsi indifferentemente di persone dello stesso o dell'altro sesso ma, una volta indossata l'etichetta di "diverso" non sono più in grado di staccarsene.

E chissà, magari se non ci fosse condanna e disciminazione ... chi ti dice che la maggioranza delle persone sarebbe comunque eterosessuale? Io credo che la maggioranza, invece, sarebbe bisessuale.

La patologia, Marco, c'è, ma è altrove.

ciao

ma no , la tolleranza non cambierebbe la scelta ... piuttosto sparirebbe la monogamia ... forse

Chi può dirlo?

...bene, non mi interessa criticare un'incomprensione di senso del mio precedente post, ma sono felice che consideri consideri patologia questa "distorsione della natura umana"...

...spero di non aver frainteso io... ...

Con Simpatia, Marco.