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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 09-07-2004, 13.32.34   #21
Giulma
Utente bannato
 
Data registrazione: 09-07-2003
Messaggi: 558
Re: Re: Re: sono contento che il mio questito abbia sollevato un bel dibattito...

Citazione:
Messaggio originale inviato da epicurus
io identifico la mente con la mia persona, quindi quanto tu dici, dal mio punto di vista, e` insensato.

il tuo atteggiamente, almeno in quens'ultimo post, sempra essere piu` mistico, che psicologico, e quindi scientifico.


Certo, ma è più scientifico di quanto non immagini.
Identificare la mente con la propria persona va bene (anche se non è proprio così, però), solo che questa identificazione è ancora troppo grezza, e si perchè, perchè ci sono altre cose con cui ci si può identificare, sempre in se stessi, e sempre più dentro. Una di queste è il "corpo causale", conosciuto nella teosofia, l'altra è l'anima. Ma, lasciamo stare questo discorso, adesso, perchè forse ancora troppo "mistico", e torniamo alla nostra bella "mente". Ecco, questa cosa tanto studiata oggi nella psicologia e nella psichiatria, tende a prendere spesso e volentieri il sopravvento sugli esseri piuttosto che essere il contrario. Ti faccio un esempio: ti è mai capitato di essere veramente arrabbiato e di perdere la testa, oppure di stare molto ma molto male per una cosa accaduta, e di pensarci tanto ma tanto tempo, è vero o no che dopo un pò di tempo comunque il tutto passa, e si ritorna per così dire un pò più normali? Che cosa è che succede in quei momenti, non siamo forse preda della nostra mente, dei nostri pensieri che ci condizionano e ci fanno fare magari cose che poi ci pentiamo di aver fatto? Ecco, tutto questo è la mente, il vero "nemico" che l'essere ha da combattere, e che sta dentro, non fuori. Imparare a governare la propria mente, questa è la prima e d importante cosa che ognuno deve imparare a fare, dunque, non farsi prendere troppo da pensieri fissi, o distruttivi, cadere quindi in depressioni o altro, ecc... ecc...

Giulio

Ultima modifica di Giulma : 09-07-2004 alle ore 13.35.17.
Giulma is offline  
Vecchio 09-07-2004, 16.38.49   #22
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Si deve cercare di essere se stessi per....se stessi e non per gli altri.

Ed essere se stessi non vuol dire sbandierare quel che è dentro di noi, anzi a volte è proprio il contrario. Occorre discrezione e riflessione nel parlare, pensare, agire.

Vuol dire essere capaci di riconoscere l'auto che ci troviamo a guidare, e non le mille cose ci ritroviamo appiccicate dentro e fuori.

La capacità di riconoscere se stessi ha un piccolo effetto collaterale: permette di riconoscere meglio gli altri. E' come scoprire un nuovo linguaggio.

E' un bellissimo gioco se ci prendete gusto. Un gioco che non stanca mai perché non ha mai fine. Ti mette sempre in discussione. Quando apri una nuova porta te ne ritrovi altre da aprire.

Ho un nuovo collega antipatico, presuntuoso, arrogante. Essere me stessa non vuol dire dirgliene quattro e cinque e sei. A volte sono tentata di farlo, dicendomi: sìì te stessa, fatti sentire.

No, io ho uno specchio davanti a me. E devo specchiarmi.
Posso così guardare la me stessa antipatica, presuntuosa, arrogante. E mentre mi guardo, senza sfuggire lo sguardo, posso sorridere di me stessa. Ed anche del mio collega.
Sono ancora in fase di sperimentazione. Quando si avvicinerà a me con il suo fare indisponente per chiedermi questo e quello mi sentirò il sangue bollire nelle vene?! Spero meno di ieri.
Lunedì ve lo saprò dire.

Se e quando riuscirò a non incavolarmi più, sarò me stessa perchè sarò divenuta consapevole e libera delle mie emozioni.

Mary
Mary is offline  
Vecchio 09-07-2004, 17.13.31   #23
Giulma
Utente bannato
 
Data registrazione: 09-07-2003
Messaggi: 558
Citazione:
Messaggio originale inviato da Mary



...


Se e quando riuscirò a non incavolarmi più, sarò me stessa perchè sarò divenuta consapevole e libera delle mie emozioni.

Mary




Si può essere se stessi anche incavolandosi. Se il tuo collega insiste nel suo atteggiamento, ogni tanto diglielo ...

Ciao, Giulio
Giulma is offline  
Vecchio 09-07-2004, 17.26.24   #24
epicurus
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Re: Re: Re: Re: sono contento che il mio questito abbia sollevato un bel dibattito...

Citazione:
Messaggio originale inviato da Giulma
ti è mai capitato [...] di stare molto ma molto male per una cosa accaduta, e di pensarci tanto ma tanto tempo, è vero o no che dopo un pò di tempo comunque il tutto passa, e si ritorna per così dire un pò più normali? Che cosa è che succede in quei momenti, non siamo forse preda della nostra mente, dei nostri pensieri che ci condizionano e ci fanno fare magari cose che poi ci pentiamo di aver fatto? Ecco, tutto questo è la mente, il vero "nemico" che l'essere ha da combattere, e che sta dentro, non fuori.

insisto: la mente non sta dentro di noi, ma la mente (cioè i pensieri) sono noi.

in quei momenti noi perdiamo il controllo di noi stessi.

secondo me ti stai complicando la vita per niente separando mente ed io.

epicurus is offline  
Vecchio 12-07-2004, 10.10.14   #25
Giulma
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Data registrazione: 09-07-2003
Messaggi: 558
Re: Re: Re: Re: Re: sono contento che il mio questito abbia sollevato un bel dibattito...

Citazione:
Messaggio originale inviato da epicurus
insisto: la mente non sta dentro di noi, ma la mente (cioè i pensieri) sono noi.

in quei momenti noi perdiamo il controllo di noi stessi.

secondo me ti stai complicando la vita per niente separando mente ed io.




La mente, i pensieri, sono noi, ma certo! Ma si può essere di più, però, capito? Piuttosto che identificarsi nei pensieri, ...

Non sto separando mente ed io. Anzi.

Ciao, Giulio
Giulma is offline  
Vecchio 12-07-2004, 19.51.02   #26
iris_1
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Re: Re: Re: Re: sono contento che il mio questito abbia sollevato un bel dibattito...

Citazione:
Messaggio originale inviato da Giulma
Ti faccio un esempio: ti è mai capitato di essere veramente arrabbiato e di perdere la testa, oppure di stare molto ma molto male per una cosa accaduta, e di pensarci tanto ma tanto tempo, è vero o no che dopo un pò di tempo comunque il tutto passa, e si ritorna per così dire un pò più normali? Che cosa è che succede in quei momenti, non siamo forse preda della nostra mente, dei nostri pensieri che ci condizionano e ci fanno fare magari cose che poi ci pentiamo di aver fatto? Ecco, tutto questo è la mente, il vero "nemico" che l'essere ha da combattere, e che sta dentro, non fuori. Imparare a governare la propria mente, questa è la prima e d importante cosa che ognuno deve imparare a fare, dunque, non farsi prendere troppo da pensieri fissi, o distruttivi, cadere quindi in depressioni o altro, ecc... ecc...

Giulio

Non sono d'accordo. Secondo quanto dici la mente è la 'causa di tutti i mali', stiamo male perché in preda alla 'mente' o meglio ai pensieri.
Il mio parere invece è che proprio grazie alla mente siamo in grado di elaborare una soluzione al nostro problema e a superare uno stato di 'depressione', sofferenza o come lo vogliamo chiamare.
Il cadere in uno stato di depressione non è provocato dall'eccessiva presenza della mente, ma bensì da un'incapacità di riuscire a rielaborare una situazione critica e di trovare una soluzione per poter ritrovare uno stato di benessere.
Non riesco a immagire come la mente possa essere 'il nostro nemico'.
Puoi provare a spiegare meglio ciò che intendi dire? Forse sono io che non ho ben capito il tuo punto di vista.

Ciao
iris_1 is offline  
Vecchio 12-07-2004, 20.29.35   #27
epicurus
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pensieri e altro, ma cosa?

Citazione:
Messaggio originale inviato da Giulma
La mente, i pensieri, sono noi, ma certo! Ma si può essere di più, però, capito? Piuttosto che identificarsi nei pensieri, ...

tu pensi che i pensieri siano un sottoinsieme dell'Io, cioeè noi siamo i nostri pensieri e qualcosa d'altro?

a cosa dovremo tendere? (non stare generico tipo "superare la mente" o cose del genere)

epicurus is offline  
Vecchio 13-07-2004, 13.40.14   #28
Giulma
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Re: Re: Re: Re: Re: sono contento che il mio questito abbia sollevato un bel dibattito...

Citazione:
Messaggio originale inviato da iris_1
Non sono d'accordo. Secondo quanto dici la mente è la 'causa di tutti i mali', stiamo male perché in preda alla 'mente' o meglio ai pensieri.
Il mio parere invece è che proprio grazie alla mente siamo in grado di elaborare una soluzione al nostro problema e a superare uno stato di 'depressione', sofferenza o come lo vogliamo chiamare.
Il cadere in uno stato di depressione non è provocato dall'eccessiva presenza della mente, ma bensì da un'incapacità di riuscire a rielaborare una situazione critica e di trovare una soluzione per poter ritrovare uno stato di benessere.
Non riesco a immagire come la mente possa essere 'il nostro nemico'.
Puoi provare a spiegare meglio ciò che intendi dire? Forse sono io che non ho ben capito il tuo punto di vista.

Ciao

E perchè si starebbe male, se non perchè si crede in ciò che si pensa? Siamo sempre preda della nostra mente, perchè è così che siamo fatti. Ma si può imparare a superare tutto questo, enon lo dico mica io, lo dicevano da migliaia di anni.
E' vero che grazie alla mente siamo in grado di elaborare una soluzione al nostro problema, ma è una soluzione comunque illusoria: alla fine, sparirà come ogni cosa, creando sempre dolore.
L'incapacità di rielaborare ecc.. ecc... è sempre determinata dalla mente, che utilizza il cervello come recettore fisico. Una mente limpida non crea depressione.
La mente è il nostro nemico nel senso che tende ad imporsi con i suoi pensieri facendoci credere che noi siamo quelli, ma noi non siamo i nostri pensieri che sono fatti solo di energia astrale. Sono finiti e mortali. Fino a chè ci si identificherà con questo, si vivrà sempre nel dolore (anche se in molti momenti è un apparente felicità, ma solo mentale,e dunque destinata a finire), la prima santa verità di cui parlava il Buddha, che chiaramente conosceva bene tutto ciò, e non si uscirà mai dal ciclo delle rinascite "passivo". Tutto quì. Poi ognuno faccia come vuole.
Ho cercato di spiegare un pò meglio.

Ciao, Giulio
Giulma is offline  
Vecchio 13-07-2004, 13.41.56   #29
Giulma
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Re: pensieri e altro, ma cosa?

Citazione:
Messaggio originale inviato da epicurus
tu pensi che i pensieri siano un sottoinsieme dell'Io, cioeè noi siamo i nostri pensieri e qualcosa d'altro?

a cosa dovremo tendere? (non stare generico tipo "superare la mente" o cose del genere)



Alla parte eterna di noi, quella intuitiva, ad esempio, che non si fà ingannare dalla mente e che vive le leggi, quelle oggettive.

Ciao, Giulio
Giulma is offline  
Vecchio 13-07-2004, 17.02.49   #30
epicurus
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giulma, stai parlando (pressapoco) di Es e SuperIo?
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