Ciao Futuribile

Domanda alla frase quotata: parli di una valutazione - prima impressione oppure riesci a mandare avanti dei rapporti sociali senza chiedere - venir a conoscenza delle solite (e bgliak) "coordinate terrestri": di dove sei, che lavoro fai, quanti anni hai, come ti chiami.... ???

Vabbè (scusa Futuribile), mi sono avalso di questa introduzione per dire la mia sul argomento, sulla domanda principale, in vece dello straniero in Italia (l'enesimo paese nel quale abito e lavoro cmq, ndr) evitando di pesare il tutto sul piatto della bilancia. La mia conclusione sul piacere di "qualcosa" di straniero si sta svolgendo attraverso queste vedute: o l'erba del vicino e più verde, (ma non credo sul più verde con tutto il ben di Dio che c'è in Italia ) nel senso che si sfugge dall'accettazione di ciò che si ha a casa, oppure si tende ad ostentare il proprio dominio, prestigio (magari taciturno) sugli altri lanciando le varie esche dello status simbol (....e quanto funziona questo dire: vengo dall'Italia, o mostrare due seni così per es.). Non penso neanche tanto che sia un fatto di esperienza/condizionamento personale... sono una persona formato multiculturale, socialmente attiva e di relazioni ne ho avute varie, tanto da sentirmi libero di generalizzare su questo punto.

Sulle divergenze culturali la maturazione mi ha portato di vedere in ogni persona prossima una cultura diversa, un mondo a parte anche se comprendo la neccessità di catalogazioni per culture - nazioni...tangibili, ma niente di insuperabile... spostare le persone dal piano culturale a quello umano, cosa facile....anche se, devo dire, certe cose sleali e offensive si tirano spesso fuori per i propri comodi.

Mi sai sintetizzare in parole semplici cosa vuoi dirmi?

Le generalizzazioni si possono fare, perchè come tu sai ogni popolo ha sue caratteristiche peculiari: mica è razzismo evidenziarle.

Poi faccio un discorso statistico:
prendi 1000 italiane a caso
prendi 1000 russe a caso
poi confronta in % il loro tenore di vita, livello culturale, carattere, preferenze.
Se trovi che non c'è differenza sostanziale allora puoi affermare che 1000 italiane = 1000 russe. Ti pare possibile?

No di certo, c'è differenza nel bene e nel male.
Questo non significa che mi sposerei una russa perchè sono esterofilo o non mi sposerei un'italiana perchè mi sembrano quasi tutte troppo esigenti.
Voglio dire che se voglio aver maggiori POSSIBILITA' (non certezze) di trovare una donna con buon carattere PROBABILMENTE dovrei cercarla dove c'è una mentalità più adatta ai MIEI desideri.

Ti sembra un discorso tanto alieno?

Lo hai scritto apposta o è un bel lapsus? Perchè se lo è, è venuto proprio bene

Lasciando perdere l'opinione sulle donne italiane, discuterei l'affermazione per cui le donne straniere vengono da culture "arretrate come mentalità". Prova a cercare di conoscere davvero qualche cultura altra. E' interessante e si può anche scoprire che forse siamo molto più arretrati noi!

Comunque, il fatto è che non solo gli uomini sposano donne straniere, ma che le donne sposano uomini stranieri. Perchè? Non credo per soldi

"Arretrati" non vuol dire necessariamente che sono peggiori. Nel contesto che ho scritto volevo, al contrario, dire che hanno mentalità arretrata nel senso che hanno valori positivi che in una società consumista come la nostra si sono affievoliti o addirittura perduti.

Perciò "arretrati" nel senso di "con gli stessi valori umani" che magari avevano gli italiani 40 anni fa. Conosco molti stranieri, li ho anche come vicini al piano di sotto, x questo mi piacciono. Inoltre sto studiando lingue come il polacco, giapponese ed arabo.
Perciò non puoi dirmi di NON conoscere altre culture.

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Comunque, il fatto è che non solo gli uomini sposano donne straniere, ma che le donne sposano uomini stranieri. Perchè? Non credo per soldi

Forse li sposano x....CENSURA....

Beh, scusa, "arretrati" è una parola con una connotazione negativa. L'ho interpretata così. Se volevi dire un'altra cosa scusa.

Non ho detto che tu non conosci altre culture, mica lo so cosa conosci. Ho detto che se provi a conoscerle puoi scoprire che... se lo hai già fatto, ok.

E se fosse che, così come le donne occidentali hanno perso il contatto con il femminile (cosichè gli uomini lo cercano altrove), anche molti uomini occidentali avessero perso il contatto con il maschile cosicchè le donne lo cercano altrove? Insomma, che siamo tutti sulla stessa barca che fa un po' acqua?

Proprio così. Questo volevo dire.

Ma questo uomo da dove viene ??'

Oggi cmq mentre leggevo il giornale ho letto i matrimoni della provincia di reggio e di 14 matrimoni fatti due erano due uomini reggiani con un ucraina e una moldava. in questo senso mi pare che il rapporto fra i due paesi non sia proprio di culture uguali ....anche se in un certo senso questi ragazzi ossono aver trovato la donna che cercono....

Sono i termini esatti usati dal mio compagno, per indicare il genere di abbigliamento minimalista con cui vanno in giro.. però griffato.

Ciao Futuribile, in effetti rileggendo il mio post: avevo compresso un po troppe cose. Ho quotato questa frase tua riferendomi l'altra volta esattamente al perchè di questa tendenza di ricercare altrove il buono...così, per chiarirmi.

Sappi che non sono affato contro legami multiculturali, anzi...eterno straniero, ovunque vado che sono, ma vorrei che la gente riflettesse prima di instaurare tali legami:
Menzioni la statistica... la stessa che dimostra matrimoni misti destinati a rompersi presto per divergenze (talvolta insormontabili) d'istruzione e d'educazione civica ricevuta più che delle tradizioni - usanze. E qui il discorso si era spostato sul piano individuale e/o umano, quando ho scritto: ogni persona è un mondo a parte. Anche tra connazionali esistono queste divergenze e la soluzione al problema allora non si trova più in nazioni lontane ma su un'altro livello psicologico.....e, anche demagogico.

Di nuovo la frase quotata: Personalmente penso che non può esserci integrazione o un saldo compromesso (ponte) culturale nell'altrove se non c'è integrazione nell'ambiente d'origine soprattutto perchè lì nascono i propri desideri. Questo vale sia per quelli che giocano a casa sia per gli ospitati. Secondo me: la gente non nata multiculturale trova molto difficile a far durare relazioni miste le quali si riducono così ad un egoistico arricchirsi di esperienze.

Del resto concordo con gli altri sulla parola >>arretrati<< la quale sostituirei con: l'essere distanti, su un pari livello esistenziale. Saluti