Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Psicologia
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze


Vecchio 17-06-2005, 16.05.22   #51
nevealsole
Moderatore
 
L'avatar di nevealsole
 
Data registrazione: 08-02-2004
Messaggi: 706
Ciao a tutti/e,
la discussione è interessante: se non sbaglio una volta si era parlato di abito e di come rispecchiasse un po' il carattere... non so se riesco a spiegarmi (sono un po' di fretta): di solito gli abbigliamenti marcatamente "tirati" o marcatamente "alternativi" accompagnano anche un certo modo di pensare, sono un po' lo specchio del nostro modo di essere. Probabilmente quando non piace il modo di vestire (intendo parecchio non piace non solo i calzini) si percepisce anche una concezione delle cose molto distante dalla nostra. La virtù come al solito dovrebbe stare in mezzo.
Cmq è difficile spiegare senza esempi visivi ma alle volte gli uomini vestono male non per volontà (scusa futuribile non parlo di te) ma per "incapacità" (passatemela) nello scegliere. Di fronte a due persone diverse con camicia e pantaloni uno può star bene e uno no semplicemente per il taglio della camicia o dei pantaloni, per l'orlo troppo corto e così via... non è l'essenza sono rifiniture che fanno parte del ruolo della donna (tanto che dico sempre che dietro ad un uomo impeccabile c'è una donna che gli sceglie il guardaroba ).
Ci sono uomini totalmente "alternativi" nel look e parimenti impeccabili, è un fatto di stile.
Aggiungo che concordo con Fragola che certi dettagli possono trasmettere insicurezza (o viceversa ostentata sicurezza).
Chiudo dicendo poi che non è conformismo né lo spendere perché l'incapacità di scelta può esistere anche se uno compra tutto spendendo fior di quattrini (e il risultato è ugualmente pessimo).

Ciao
Neve
nevealsole is offline  
Vecchio 17-06-2005, 18.40.33   #52
verve
Ospite
 
Data registrazione: 15-06-2005
Messaggi: 39
Ho letto con molto piacere tutti i vostri interventi.
Tutti molto validi tra l'altro anche se diversi tra loro.
E' un argomento ampissimo e scottante.... alcune volte ti accorgi di aver sedotto qualcuno non avendo avuto la minina intenzione di farlo per esempio...
quindi mi sovviene l'interrogativo, la seduzione la procuriamo davvero noi con le nostre intenzioni o sono gli altri che vengono colpiti da dettagli che a loro procurano emozionalità?
E quando siamo dall'altra parte della barricata può essere che nonostante gli sforzi seduttivi il nostro interlocutore non sia minimamente colpito....... che fatica sprecata se non si viaggia su emozionalità simili o no?


Complimenti ai disquisitori.
Bell'ambiente.
verve is offline  
Vecchio 17-06-2005, 22.25.40   #53
futuribile
Ospite abituale
 
L'avatar di futuribile
 
Data registrazione: 29-05-2005
Messaggi: 276
Citazione:
Messaggio originale inviato da Naima
Onestamente queste inezie non credo interessino davvero a nessuno. Può avere un bel paio di calze filo di scozia grigio antracite, ma se quando se le leva ha le unghie tutte nere Se davvero hai conosciuto donne così superficiali forse avevano qualche complesso di troppo. Non è certo la maggioranza. Domandina: la donna della tua vita con la quale stai da un pò di tempo, torna a casa con un bel taglio punk, un bella tinta sull'arancione , un bel tatuaggio sulla pancia, un bel piercing sul labbro e uno sul sopracciglio, trucco da panda bistrato, dente con incastonato un brillante. Prima era la classica acqua e sapone dagli abiti sobri in tenui colori pastello. Il nuovo look non ti piace, ma lei è la tua donna ideale sotto tutti gli altri aspetti. Non tenti nemmeno un pochino di farle cambiare idea sul look?

Uhmmm......buona domanda.....ci devo pensare......

Nooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooo.

ci ho messo un po'....ma confermo NO.



SE LEI è FELICE MI STA BENE. NON HO BISOGNO DI CAMBIARLA.
IL LOOK è AFFAR SUO....IO GIOISCO DELLA SUA PRESENZA, DEI SUOI SENTIMENTI E NON DELLA SUA APPARENZA.

E TI ASSICURO, CHE DIO MI FULMINI ALL'ISTANTE, SE NON SONO COERENTE.
futuribile is offline  
Vecchio 17-06-2005, 22.35.33   #54
futuribile
Ospite abituale
 
L'avatar di futuribile
 
Data registrazione: 29-05-2005
Messaggi: 276
Citazione:
Messaggio originale inviato da nevealsole
Ciao a tutti/e,
la discussione è interessante: se non sbaglio una volta si era parlato di abito e di come rispecchiasse un po' il carattere... non so se riesco a spiegarmi (sono un po' di fretta): di solito gli abbigliamenti marcatamente "tirati" o marcatamente "alternativi" accompagnano anche un certo modo di pensare, sono un po' lo specchio del nostro modo di essere. Probabilmente quando non piace il modo di vestire (intendo parecchio non piace non solo i calzini) si percepisce anche una concezione delle cose molto distante dalla nostra. La virtù come al solito dovrebbe stare in mezzo.
Cmq è difficile spiegare senza esempi visivi ma alle volte gli uomini vestono male non per volontà (scusa futuribile non parlo di te) ma per "incapacità" (passatemela) nello scegliere. Di fronte a due persone diverse con camicia e pantaloni uno può star bene e uno no semplicemente per il taglio della camicia o dei pantaloni, per l'orlo troppo corto e così via... non è l'essenza sono rifiniture che fanno parte del ruolo della donna (tanto che dico sempre che dietro ad un uomo impeccabile c'è una donna che gli sceglie il guardaroba ).
---------------------------------------------------------------------



BRAVISSIMA. Molti uomini non si sanno vestire. Alcuni sono proprio sciatti, altri come me non hanno mai imparato. Solo perchè io pensavo ad altro: la mia donna, ai suoi bisogni, ai suoi desideri.

Altri sanno vestirsi bene, ma magari vanno con gli amici e vi lasciano sole.





----------------------------------------------------------------------------
Ci sono uomini totalmente "alternativi" nel look e parimenti impeccabili, è un fatto di stile.
Aggiungo che concordo con Fragola che certi dettagli possono trasmettere insicurezza (o viceversa ostentata sicurezza).
Chiudo dicendo poi che non è conformismo né lo spendere perché l'incapacità di scelta può esistere anche se uno compra tutto spendendo fior di quattrini (e il risultato è ugualmente pessimo).

Ciao
Neve

L'insicurezza parimenti la può trasmettere chi è ipercurato, chi va a farsi lampade, cerette e spende milioni in diete e centri di bellezza. Anzi lo è moooooolto di + di chi si veste male: perchè se si cura troppo è perchè vuole piacere + possibile agli altri.

Magari non arriva mai ad essere soddisfatto, perciò è insicuro.
futuribile is offline  
Vecchio 17-06-2005, 22.40.47   #55
futuribile
Ospite abituale
 
L'avatar di futuribile
 
Data registrazione: 29-05-2005
Messaggi: 276
Citazione:
Messaggio originale inviato da verve
Ho letto con molto piacere tutti i vostri interventi.
Tutti molto validi tra l'altro anche se diversi tra loro.
E' un argomento ampissimo e scottante.... alcune volte ti accorgi di aver sedotto qualcuno non avendo avuto la minina intenzione di farlo per esempio...
quindi mi sovviene l'interrogativo, la seduzione la procuriamo davvero noi con le nostre intenzioni o sono gli altri che vengono colpiti da dettagli che a loro procurano emozionalità?
E quando siamo dall'altra parte della barricata può essere che nonostante gli sforzi seduttivi il nostro interlocutore non sia minimamente colpito....... che fatica sprecata se non si viaggia su emozionalità simili o no?


Complimenti ai disquisitori.
Bell'ambiente.

Entrambe le cose: che chi ti seduce con artifici e tecniche....c'è chi ti seduce con la sua spontaneità e/o bellezza e/o sorriso e/o aspetto fisico.

Ma la cosa + potente è sedurre con le emozioni.
QUELLO E' VERO AMORE....X DIO....NON CHI TI VIENE A PRENDERE CON L'AMMIRAGLIA....(come dicevano gli 883 in una canzone).

futuribile is offline  
Vecchio 19-06-2005, 03.05.18   #56
Fragola
iscrizione annullata
 
L'avatar di Fragola
 
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
Citazione:
Messaggio originale inviato da futuribile
L'insicurezza parimenti la può trasmettere chi è ipercurato, chi va a farsi lampade, cerette e spende milioni in diete e centri di bellezza. Anzi lo è moooooolto di + di chi si veste male: perchè se si cura troppo è perchè vuole piacere + possibile agli altri.

Magari non arriva mai ad essere soddisfatto, perciò è insicuro.

Assolutamente sì! La cura eccessiva è sintomo di insicurezza. Questo è poco ma sicuro!!!!! Ma non è detto che comunichi insicurezza, e qui è la cosa buffa. Comunichiamo in mille modi.
La cura eccessiva non si nota subito. Se uno si mette lo smalto trasparente e opaco (sta cosa dello smalto mi ha scioccata ) mica me ne accorgo subito! Io almeno. Che a queste cose faccio davvero poco caso. Deve essere genetico

Mi ricordo che ho promesso di spiegarmi meglio, e che mi serve il tempo di scrivere con calma e non l'ho trovato.

Intanto, rima di andare finalmente a dormire, ti faccio un esempio di vera coerenza Il mio papà era uno che proprio non glie ne fregava niente di come era vestito e di come si vestivano gli altri. Con grande cruccio di mia madre, che chissà quante volte avrebbe voluto sentirsi dire "come sei carina vestita così"! Tra parentesi, mai madre è una donna molto bella, ancora adesso che è proprio una vecchietta. Non glie ne fregava niente, ma niente, ma niente, a mio padre. (dei vestiti, non di mia madre!) E non si accorgeva di niente. Mia madre invece è una persona con un forte senso estetico. Tanto per darti un'idea, dipinge. Mio padre lavorava in banca, dove un certo decoro nel vestire era, anni fa, assolutamente obbligatorio. Beh, mia madre comprava i vestiti per mio padre e gli preparava al mattino quel che si doveva mettere. Se no lui rimetteva le cose del giorno prima o quel che pescava a caso dall'armadio. Qualsiasi cosa. Se mia madre gli avesse messo sulla seggiola una giacca arancione e pantaloni verde pisello, lui se li sarebbe messi senza accorgersene. Questa è coerenza. Di quel che aveva addosso non glie ne fregava veramente niente e quindi non gli costava niente mettere i calzini blu col vestito blu e quelli grigi col vestito nero.
Discorso a parte, per mio padre, alpinista, l'abbigliamento da montagna. Ma li non si tratta proprio di esteriorità ma di sicurezza! Mi ricordo che si è arrabbianto a morte quando mia madre mi ha comprato, per andare a sciare, una giacca bianca. Mi l'ha fatta cambiare. Ci voleva un colore che spicca sulla neve perchè mi potessero trovare facilmente se fosse successo qualcosa.
Questa per me è coerenza. Non mettere apposta qualcosa che sta male. Mettere apposta qualcosa che sta male è eccesso di cura, anche se di cura al contrario.

Quando ho tempo scrivo qualcosa su quello che l'abbigliamento comunica. Che è un discorso molto più complesso di quel che sembra. Ci sono psicologi e psicanalisti che hanno scritto interi libri su questo. Pensa semplicemente alla cura nell'ornare il proprio corpo che esiste nelle società tribali. Tatuaggi, pitture corporee, monili... non è una cosa banale e nemmeno superficiale. E' un autentico linguaggio. Solo che noi spesso siamo assolutamente inconsapevoli di quel che vogliamo comunicare.


Fragola is offline  
Vecchio 19-06-2005, 08.11.12   #57
mark rutland
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-01-2004
Messaggi: 343
è sconcertante....

per le donne ( o almeno per alcune)sembra che sia una cosa assurda il fatto che per un uomo( o almeno per alcuni)non abbia nessun valore il pezzo di stoffa che la ricopre e lo ricopre,il suo colore ecc, ma solo di che 'stoffa' sono, o meglio che tipo di persone siano le donne che incontrano.
Mai preferire una seta scadente ad un cotone finissimo e di qualità; un rasatello o una pelle d'uovo di puro cotone son più pregiati di un cascame di seta, per quanto lucente appaia...

In alcuni casi sembra di essere al carnevale umano, dove il travestimento è all'ordine del giorno per celare un baratro psicologico da cui , una volta scoperto ci si ritrae orripilati
di fronte ai mascheramenti eccessivi con risvolto amaro di solito scappiamo a gambe levate

forse a noi uomini non interessa in fin dei conti di che colore avete i capelli, la lunghezza della gonna,le calze o che tipo di scarpe avete,il vostro peso o la vostra cellulite, ma come siete e che avete nella zucca(ma hanno qualcosa le pulzelle nella zucca? mah....inizio ad avere dei dubbi (parentesi tra parentesi....ora inizieranno con la lapidazioneeeeeeeee )) se non nel caso di una nottata di 'ginnastica' aerobica a due(zia jane fonda docet....ma ha fatto un video anche su questo? boh) ...

fino a quando le piume ....ah no, non siamo uccelli, cmq sì, volevo dire fino a quando il vestito conta sia per una che l'altra parte ,si baserà la relazione sulla ginnastica aerobica di coppia e stop.
se poi si cerca altro ,lo si cercherà l'altro con un retino diverso....poi se si cerca un elefante ci vorrà la gru per portare appresso il retino acchiappa-elefante.....


il tutto è sconcertante perchè queste sono di solito le posizioni che le donne rivendicano a parole(sulle tv imperversa la cantilena'maga Saturnia,voglio un vero uomo, uno che mi possa capire e non uno che mi prende per una nottata e basta....Satù,cosa dicono le carte sull'amore?'...per non parlare di letture del genere'caro direttore, sono una ragazza/donna delusa dagli uomini ecc ecc ecc') e che invece, guarda caso ,sono portate avanti da noi uomini a fatti...... che sconcerto

Ultima modifica di mark rutland : 19-06-2005 alle ore 08.30.45.
mark rutland is offline  
Vecchio 19-06-2005, 21.38.19   #58
futuribile
Ospite abituale
 
L'avatar di futuribile
 
Data registrazione: 29-05-2005
Messaggi: 276
Citazione:
Messaggio originale inviato da Fragola
Assolutamente sì! La cura eccessiva è sintomo di insicurezza. Questo è poco ma sicuro!!!!! Ma non è detto che comunichi insicurezza, e qui è la cosa buffa. Comunichiamo in mille modi.
La cura eccessiva non si nota subito. Se uno si mette lo smalto trasparente e opaco (sta cosa dello smalto mi ha scioccata ) mica me ne accorgo subito! Io almeno. Che a queste cose faccio davvero poco caso. Deve essere genetico

Mi ricordo che ho promesso di spiegarmi meglio, e che mi serve il tempo di scrivere con calma e non l'ho trovato.

Intanto, rima di andare finalmente a dormire, ti faccio un esempio di vera coerenza Il mio papà era uno che proprio non glie ne fregava niente di come era vestito e di come si vestivano gli altri. Con grande cruccio di mia madre, che chissà quante volte avrebbe voluto sentirsi dire "come sei carina vestita così"! Tra parentesi, mai madre è una donna molto bella, ancora adesso che è proprio una vecchietta. Non glie ne fregava niente, ma niente, ma niente, a mio padre. (dei vestiti, non di mia madre!) E non si accorgeva di niente. Mia madre invece è una persona con un forte senso estetico. Tanto per darti un'idea, dipinge. Mio padre lavorava in banca, dove un certo decoro nel vestire era, anni fa, assolutamente obbligatorio. Beh, mia madre comprava i vestiti per mio padre e gli preparava al mattino quel che si doveva mettere. Se no lui rimetteva le cose del giorno prima o quel che pescava a caso dall'armadio. Qualsiasi cosa. Se mia madre gli avesse messo sulla seggiola una giacca arancione e pantaloni verde pisello, lui se li sarebbe messi senza accorgersene. Questa è coerenza. Di quel che aveva addosso non glie ne fregava veramente niente e quindi non gli costava niente mettere i calzini blu col vestito blu e quelli grigi col vestito nero.
Discorso a parte, per mio padre, alpinista, l'abbigliamento da montagna. Ma li non si tratta proprio di esteriorità ma di sicurezza! Mi ricordo che si è arrabbianto a morte quando mia madre mi ha comprato, per andare a sciare, una giacca bianca. Mi l'ha fatta cambiare. Ci voleva un colore che spicca sulla neve perchè mi potessero trovare facilmente se fosse successo qualcosa.
Questa per me è coerenza. Non mettere apposta qualcosa che sta male. Mettere apposta qualcosa che sta male è eccesso di cura, anche se di cura al contrario.

Quando ho tempo scrivo qualcosa su quello che l'abbigliamento comunica. Che è un discorso molto più complesso di quel che sembra. Ci sono psicologi e psicanalisti che hanno scritto interi libri su questo. Pensa semplicemente alla cura nell'ornare il proprio corpo che esiste nelle società tribali. Tatuaggi, pitture corporee, monili... non è una cosa banale e nemmeno superficiale. E' un autentico linguaggio. Solo che noi spesso siamo assolutamente inconsapevoli di quel che vogliamo comunicare.



Capisco cosa vuoi dire. Ma a me di comunicare ciò che non sono non mi interessa.

Nel senso: se il vestito è funzionale al lavoro ok, ma non è che mi metto elegante x far colpo....altrimenti attirerei il target (le donne interessate ad altro e non a me).

Perciò non uso volontariamente certi abiti e so benissimo cosa ogni abito può comunicare compresi i colori e il linguaggio dei gesti. Sarebbe x me un uso strumentale della seduzione, ciò che la mia natura di persona alla ricerca della verità rifiuta.

Detto questo posso benissimo ammirare una donna ben vestita, se vestendosi in quel modo rimane se stessa. Se poi la sua eleganza la vuole imporre al suo uomo, la evito.
futuribile is offline  
Vecchio 20-06-2005, 15.37.43   #59
nevealsole
Moderatore
 
L'avatar di nevealsole
 
Data registrazione: 08-02-2004
Messaggi: 706
Citazione:
Messaggio originale inviato da Fragola
Quando ho tempo scrivo qualcosa su quello che l'abbigliamento comunica. Che è un discorso molto più complesso di quel che sembra. Ci sono psicologi e psicanalisti che hanno scritto interi libri su questo. Pensa semplicemente alla cura nell'ornare il proprio corpo che esiste nelle società tribali. Tatuaggi, pitture corporee, monili... non è una cosa banale e nemmeno superficiale. E' un autentico linguaggio. Solo che noi spesso siamo assolutamente inconsapevoli di quel che vogliamo comunicare.



Ci conto, l'argomento l'ho sempre trovato interessante.
Graditi anche eventuali consigli di lettura...

A Futuribile e Mark dico che sarebbe il caso di evitare i luoghi comuni. Potrei farvi centomila esempi di uomini che guardano solo all'aspetto (certo forse non al vestito... a quello che sta sotto...) poi l'intelligenza e la disponibilità la cerchiamo tutti, i valori, l'essere presenti e tante altre belle parole che però spesso rimangono tante belle parole.
Come ho già detto in passato è molto facile affermare di avere principi o buoni sentimenti, altra cosa è mettere in pratica.
Non conosco voi, che certamente siete come dite, ma non è che se uno esce e va in un locale trovi tutti questi uomini virtuosi in cerca di donne belle dentro... può capitare ma non così di frequente (anche tra quelli mal vestiti).

Saluti
Neve
nevealsole is offline  
Vecchio 20-06-2005, 15.51.36   #60
Naima
Ospite abituale
 
L'avatar di Naima
 
Data registrazione: 06-10-2003
Messaggi: 672
Non conosco voi, che certamente siete come dite, ma non è che se uno esce e va in un locale trovi tutti questi uomini virtuosi in cerca di donne belle dentro... può capitare ma non così di frequente (anche tra quelli mal vestiti).

Saluti
Neve [/b][/quote]

Sì infatti... qui abbiamo delle vere rarità, complimenti ragazzi
Naima is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it