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Spiritualitą - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 11-05-2008, 12.25.43   #81
fallible
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
Riferimento: Ricordo di sč: esperienza

Salve e buna domenica!
una curiositą...avere la capacitą di muovere, mediante anni di sforzi, il colon traverso e i muscoli addominali oltre ad evidenziare una notevole forza di volontą e conoscenza del proprio corpo ,ma la circo Togni o a quella trasmissione assurda su canale 5 se ne possono ammirare di "peggio", avvicina alla consapevolezza? claudio
fallible is offline  
Vecchio 12-05-2008, 16.23.42   #82
elvis81
Nuovo ospite
 
Data registrazione: 24-03-2008
Messaggi: 2
Riferimento: Ricordo di sč: esperienza

Ciao atisha probabilmento ho sbagliato nel banalizzare l'illuminazione...io non mi sento un illuminato ma cerco con umiltą di andare verso la realizzazione,verso la piena conoscenza di me stesso.Pił che banalizzare l'illuminazione comunque ho voluto esaltare il duro lavoro che si č fatto e che c'č da fare per raggiungere l' obbiettivo...l'amore,la veritą e cosģ essere finalmente libero di vivere.un saluto
elvis81 is offline  
Vecchio 12-05-2008, 17.54.09   #83
robbybass
Ospite abituale
 
Data registrazione: 16-03-2008
Messaggi: 101
Riferimento: Ricordo di sč: esperienza

Ciao a tutti e a Carl,
Sento la necessitą di precisare una cosa che mi sta a cuore, il rapporto
maestro-allivo.
Io non ho avuto un maestro, perchč non ho sentito la necessitą di essere un
allievo. La vera necessitą stą secondo me nella "condivisione" dell'esperienza
di crescita. E' chiaro che č impossibile trovare qualcuno che sia identico a
Noi stessi per modo di vedere e percepire la realtą, per cui si crea un minimo
di gradino.Uno č un pņ avanti, uno č un pņ indietro. Ma in una storia evolutiva
di milioni di anni cosa sono 2 o 3 anni di esperienza in pił o in meno?
Io non mi faccio carico della responsabilitą della veritą per quanto riguarda
me e i miei progressi nč degli altri,ed č in questa ottica che accetto i
complimenti di Elvis.Ma questo non cambia la sostanza, abitiamo a centinaia
di chilometri di distanza, ci sentiamo pochi minuti al mese, e per di pił
parla Lui. Non serve un maestro a chi č destinato alla liberazione dal male,
serve piuttosto qualcuno che parli la stessa lingua. Che ti ripeta le cose
che gią sai e che ti incoraggi nei momenti di sconforto con la forza di chi
li ha gią superati.
Tutto questo č lontano anni luce dallo stereotipo santone - fedeli al
quale molti forse tutti associano il concetto di maestro, che č sicuramente
reale benchč io non ne abbia alcuna esperienza, ma non utile per vuole
imparare a camminare da solo nella vita.
robbybass is offline  
Vecchio 12-05-2008, 20.13.38   #84
Carl
Ospite
 
Data registrazione: 21-04-2008
Messaggi: 17
Riferimento: Ricordo di sč: esperienza

Ciao noor, si č quello che intendevo. Parlavo proprio della sensazione di sentirsi "ampi", aperti...tuttavia non mi č chiaro il concetto di osservatore, nonostante provi come una sensazione di osservazione...che avverto come una sensazione disturbante; ma non so se č la stessa cosa o se si riconduce a quella specie di depersonalizzazione di cui parlavo all'inizio.

X atisha:

Ma tutto questo, questa lotta interiore, questi pensieri con cui ci si identifica senza il dovuto distacco non sembra una sorta di disturbo mentale?
Poi ti vorrei fare una domanda: per ricordo di sč cosa intendi? Perchč vedo che usi la maiuscola e non so se intendi il sč degli orientali, oppure il ricordo di se stessi e lo stare fermi nella sensazione dell'io, la sensazione per cui esisto...

Citazione:
Come trovarla? affidati al tuo buon senso (o a qualche gruppo di "io"
gią evoluto) di scuole ce ne sono tante.. basta cercare.. annusare.. e "svelare" chi secondo te č un vero Maestro.. č anche divertente tra l'altro..
All'epoca cosģ ho fatto e ci sono riuscita..

Scusa la banalitą, ma intendi dire di fare una ricerca su internet o da qualche parte, sulle scuole che ci sono nella mia cittą e che si occupano di queste cose? Perchč dubito fortemente di trovare un maestro, come lo intendi...sarebbero "scuole di illuminazione".

Citazione:
All'epoca cosģ ho fatto e ci sono riuscita.. poi non č detto che il tal Maestro ti prenda nella scuola, per esempio.. o ti voglia seguire fuori dalla scuola.. e questa č la prova del nove che non č un impostore: diffida da chi si vuol prendere subito cura di te... di chi ti promette
Posso chiederti tu come hai fatto e che percorso hai seguito?
Infine solo una curiositą. Per caso ho visto che hai un blog e devo farti i complimenti perchč scrivi cose molto belle...ma quello che mi hai scritto sui molteplici io pensavo fosse un messaggio scritto sul momento e invece l'ho visto identico sul blog...comunque non cambia niente era molto chiaro.

x andre2:
All'inizio quando parlavo di coscienza mi riferivo alla pratica che ho seguito e ti ho detto che non mi ha fatto diventare consapevole ma pił cosciente. Parlo della coscienza di sč che č del tipo: io sono e so che sono. Ma qui sto proprio giocando con le parole...Comunque questo "so che sono" non č forse una rappresentazione mentale? Cioč non uso la mente per affermarlo? Al contrario penso che pił una persona sia consapevole e meno sia cosciente di sč. Eppure non parlo di incoscienza.
Cosa ne pensi?

Citazione:
č evidente. l'osservazione non necessita di giudizio, valutazione. č semplice presa d'atto. la concentrazione presupone selezione, quindi non presa d'atto di tutto ciņ che č. e la selezione presuppone intenzione, valutazione, azione, sforzo.

E chi la fa questa osservazione?

x yam:
A yoga avevo imparato una tecnica chiamata nauli kriya che consiste nell'isolare la fascia centrale della muscolatura addominale e ruotarla, come se si creassero delle onde. Ma la tecnica me l'hanno insegnata stando in piedi, leggermente chinato, non seduto come la persona del filmato. Cerco di non tendere i muscoli come quella persona (che sarą sicuramente preparata), cioč di non forzare cosģ tanto. Comunque si, ho imparato a ruotare i muscoli. Ho notato che elimina le tensioni nello stomaco per il massaggio che provoca...
Per fatte male cosa intendi?

x Elvis:
Ciao elvis. Grazie per aver scritto. Io non sto portando avanti un cammino verso la realizzazione o illuminazione. Tuttavia ho un profondo interesse per la conoscenza di sč. Nello stesso tempo ho anche un certo egoismo che mi spinge a cercare il benessere, non fuori ma in me, cercando di liberarmi delle mie paure e condizionamenti. In questo senso penso che tutti abbiano un cammino spirituale. Ringrazio di cuore Robbybass per i consigli e mi piacerebbe riscrivergli ancora. Nonostante senta il bisogno di seguire qualcuno che sa, che ha sperimentato e conosciuto, non sento di attaccarmi a nessuno, neanche se si trattasse di un maestro illuminato. Credimi non lo dico con arroganza. Lo dico per me stesso per la mia felicitą perchč so che se diventassi "dipendente", anche da una persona, smetterei di ragionare con la mia testa (e gią ora dubito di farlo...). Comunque sono sicuro che robbybass mi capisca, anche dall'ultimo messaggio che ha scritto...
Per rispondere anche ad Atisha (e ora sto parlando in generale) penso che ci siano quel genere di persone che hanno ancora fame d'amore, come ha scritto, e che cercano di attirare a sč persone e quelli invece che, astutamente, fanno di tutto per allontanarle ben consapevoli di avere proprio l'effetto contrario...ma che tristezza.

Infine dico questo: come ho gią detto, ho scritto in questo forum per avere un riscontro in persone che avessero avuto una certa esperienza, per capire un po' meglio la mia, anche perchč sto attraversando un periodo un po' di crisi e "forte dubbio" su tante cose. Vorrei fare un po' di chiarezza attraverso questa confusione.

x fallible:
Ciao fallible! ah ah ah! dovresti provarci! vedrai che goduria quel massaggio addominale!

un saluto a tutti
Carl is offline  
Vecchio 13-05-2008, 09.54.55   #85
andre2
Ospite abituale
 
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Messaggi: 258
Riferimento: Ricordo di sč: esperienza

Citazione:
x andre2:
All'inizio quando parlavo di coscienza mi riferivo alla pratica che ho seguito e ti ho detto che non mi ha fatto diventare consapevole ma pił cosciente. Parlo della coscienza di sč che č del tipo: io sono e so che sono. Ma qui sto proprio giocando con le parole... Comunque questo "so che sono" non č forse una rappresentazione mentale? Cioč non uso la mente per affermarlo?
certo che č una rappresentazione mentale.


Citazione:
Al contrario penso che pił una persona sia consapevole e meno sia cosciente di sč. Eppure non parlo di incoscienza.
Cosa ne pensi?
non direi che č meno cosciente, direi che č pił consapevole in profonditą del fatto che la percezione di sč č frutto di un interpolazione di dati, frutto di pensieri, a loro volta frutto di percezioni, dell'ambiente, della cultura, ecc.. una griglia, una maglia, un impalcatura di idee costruita nel vuoto.

Citazione:
Citazione:
Citazione:
č evidente. l'osservazione non necessita di giudizio, valutazione. č semplice presa d'atto. la concentrazione presupone selezione, quindi non presa d'atto di tutto ciņ che č. e la selezione presuppone intenzione, valutazione, azione, sforzo.

E chi la fa questa osservazione?
io..... o meglio, da quanto sopra (ovvero che l'io-identificazione č una griglia nel vuoto), il vuoto che sta negli spazi vuoti della griglia
a parte le battute, non č opportuno "concettualizzare" chi č l'osservatore. pił si "cerca" di "identificare" l'osservatore, pił.....
l'importante č porsi osservatori.
andre2 is offline  
Vecchio 13-05-2008, 11.23.35   #86
atisha
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Citazione:
Originalmente inviato da Carl
X atisha:
Ma tutto questo, questa lotta interiore, questi pensieri con cui ci si identifica senza il dovuto distacco non sembra una sorta di disturbo mentale?
Poi ti vorrei fare una domanda: per ricordo di sč cosa intendi? Perchč vedo che usi la maiuscola e non so se intendi il sč degli orientali, oppure il ricordo di se stessi e lo stare fermi nella sensazione dell'io, la sensazione per cui esisto...

appare come "disturbo".. mentale, dal momento che ce ne rendiamo conto.. prima č del tutto normale.. come č normale per il resto del mondo vivere in questo caos ed attribuire colpe agli altri su ciņ che accade, meno che a se stessi.. perchč si vive nell'ignoranza di come funzioniamo..
Per ricordo di sč (orientale o occidentale non fa differenza)... intendo ricordare se stessi, la parte Nobile di se stessi, quella vera, creare il proprio sč (o come dice Gurdjieff il proprio corpo astrale.. Anima).. in sostanza significa ricordare ciņ che č Sublime nell'ordinario... trovare l'alba dentro l'imbrunire (Battiato).. ricordarci di apprezzare ogni cosa semplice, qui e ora, riconoscendo la nostra condizione meccanica vitale.. il sogno.. riconoscere il sogno ed il Sognatore... Sono tante le definizioni del Ricordo di Sč..
Stiamo dicendo la stessa cosa nella sostanza.. bisogna sempre guardare la sostanza, l'essenza, il nucleo di tutto

Citazione:
Scusa la banalitą, ma intendi dire di fare una ricerca su internet o da qualche parte, sulle scuole che ci sono nella mia cittą e che si occupano di queste cose? Perchč dubito fortemente di trovare un maestro, come lo intendi...sarebbero "scuole di illuminazione".

sģ, perchč non partire da internet?
dietro ogni scuola di illuminazione che si rispetti ci deve essere a capo un Maestro.. sta a noi scovarlo.. seguirne il feeling... se veramente siamo sulla vera ricerca lo si troverą... senza dover pagare soldoni!!

Citazione:
Posso chiederti tu come hai fatto e che percorso hai seguito?
Infine solo una curiositą. Per caso ho visto che hai un blog e devo farti i complimenti perchč scrivi cose molto belle...ma quello che mi hai scritto sui molteplici io pensavo fosse un messaggio scritto sul momento e invece l'ho visto identico sul blog...comunque non cambia niente era molto chiaro.

se leggi il blog qui e lą, potrai scorgere il mio percorso, cosa ho toccato per comprendere.. da dove sono venuta fuori .. ma č solo un "mio" personalissimo percorso... ed ognuno ha il suo.. non si puņ generalizzare.. anche se tutti nell'essenza conducono lģ..
Mi hai attratto perchč hai nominato Gurdjieff ed il ricordo di sč.. personalmente mi sento parecchio attratta da Gurdjieff e dal suo metodo d'insegnamento.. trovo similitudine, mi ha aiutato molto a comprendere la mia natura.. č uno dei maestri a cui devo di pił ... perņ i soli maestri cartacei a volte non bastano.. ecco dove nasce l'esigenza d'incontrare Chi ha fatto un certo percorso simile al nostro.. e da lģ č facile risalire e "scovare" il Maestro Vivente (o Guida, cioč chi ha realizzato realmente) che fa per noi... č una cosa molto intima.. che accade a chi č veramente portato a scoprire umilmente l'Io Sono.. a chi č pronto a "ricevere" l'insegnamento, gli input giusti direttamente.. a chi č pronto ad arrendersi al maestro.. perchč č lģ il punto.. l'arresa al maestro! che significa arresa al proprio ego.. ed un vero maestro mai ti tratterrą, mai ti manipolerą.. ma ti rimanderą sempre a te stesso.. e saprą lasciarti andare al momento giusto.. e tu non potrai che essergli grato a Vita...
Con il maestro masce una storia d'Amore.. Amore e Morte (dell'ego)
Gurdjieff intitolņ una delle ultime sue opere (non so se la conosci) La Vita č reale solo quando Io Sono... che significa? che la Vita č reale solo quando ci si Ricorda di se stessi.. Secondo G. il ricordo di sč non accade cosģ dal nulla ma procede tramite sforzi, momento dopo momento.. Il tuo sforzo attuale č quello di cercare di comprendere ed assemblare informazioni qui sul forum, ora da uno ora da un altro.. e trovare la tua personalissima sintesi.. la tua via di uscita.
Per finire, quello che ho scritto nel mio blog č stato riportato dopo averti risposto.. se guardi le date vedrai che ho scritto (risposto) prima a te e pubblicato nel mio blog in seguito.. faccio quasi sempre cosģ.. parlo, comunico e poi se trovo che ciņ che ho scritto o detto possa essere interessante lo pubblico nel mio blog...

un saluto caro..
atisha is offline  
Vecchio 13-05-2008, 11.26.47   #87
atisha
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Riferimento: Ricordo di sč: esperienza

Citazione:
Originalmente inviato da elvis81
Ciao atisha probabilmento ho sbagliato nel banalizzare l'illuminazione...io non mi sento un illuminato ma cerco con umiltą di andare verso la realizzazione,verso la piena conoscenza di me stesso.Pił che banalizzare l'illuminazione comunque ho voluto esaltare il duro lavoro che si č fatto e che c'č da fare per raggiungere l' obbiettivo...l'amore,la veritą e cosģ essere finalmente libero di vivere.un saluto

certo... hai voluto esaltare il duro lavoro che ci sta dietro la ricerca.. la serietą con cui si deve affrontare il proprio "viaggio" alla scoperta di se stessi..
ed io ho voluto esaltare quello stadio finale dove tutto si placa...dove č una nuova coscienza che parla, che alcuni chiamano illuminazione...

va tutto bene..
atisha is offline  
Vecchio 15-05-2008, 16.00.07   #88
BETTY
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Riferimento: Ricordo di sč: esperienza

..ricordo di me bambina dietro la finestra guardare i pini del cortile..di me bambina e la neve..ricordo ke facevo pupazzi di neve su un piccolo terrazino quando nn potevo uscire.
ricordo ke immaginavo di essere circondata di gente,e quando ero in mezzo a qualsiasi tipo di folla volevo stare sola.alle elementari ricordo ke stavo nel banco da sola..alle medie parlavo poco..alle superiori mi gettavo in pasto ai leoni kiusa nel bagno..all universita' nn avevo amici..eppure sono sempre stata circondata da mille cose.
il ricordo di sč..mi fa venire in mente un sacco di cose.
di dolori grandi..
di famiglie,oggetti,stanze bianche..foto,musica,letto..pi oggia..lacrime..respiro strozzato..indifferenza,amore. .oddio quante cose!
ho letto un po' qui e la questo forum..ho letto pensieri..cose pure e puo darsi cose artefatte..
ho letto dolori e speranze..
adesso nn ricordo piu di preciso quello ke volevo scrivere e a ki volevo rispondere..adesso nella mia testa ci sono milioni di pensieri ke vanno veloci.
scusatemi se saro' vaga..ma me stessa prende il sopravvento..
ricordo di aver letto di dipendenza da qualcuno.di illuminazione.di maestri e discepoli,di strada da seguire,di percorso..d'amore,di difficolta'.lavoro..
un sacco di cose ho letto in queste pagine..
ho sofferto tanto in questa mia vita,ne piu e ne nemmeno di ognuno di voi probabilmente.. e ho creduto di superarlo questo dolore..ho camminato..e dove sono arrivata oggi č da nessuna parte.
eppure quanto l ho pensato..quante volte ho pensato di esserci riuscita..di aver superato e arkiviato quei dolori..di essere una donna nuova..ogni volta pensavo di essere nuova e diversa.
poi succede ke tornano le piccole cose..e con loro i piccoli dolori..
ho cercato tanto..tutta la vita fino a oggi ho cercato qualcosa ke nn sapevo come si kiamava.. ho tralasciato x tutta la vita la sua vera essenza.
le cose piccole..i dolori piu semplici..i piccoli respiri..le poke lacrime ke uscivano dal mio petto erano sempre troppo poco umane.
ho dimenticato l umaita'xke dovevo cercare..e difendere me stessa..
ho camminato in salite enormi..dimenticando di fare un passo x volta.
nn lo so' se esiste l iluminazione..l illuminato..il maestro..la dipendenza da qualcuno nn lo so se esiste,xke io sono completamente dipendente da me stessa..io concedo a me stessa gioia e dolore..decido io in ke termini..sono dipendente dal mio altruista egoismo..dal mio amore soffocato..sono dipendente dalle mie difese..dalle mie paure..dal mio passato..sono dipendente dal ricordo di me..cosi' dipendente ke nn riesco nemmeno a paingere..
sono io il mio mastro???
mio dio..sono anke il mio alievo?
ho creduto di impazzire..un sacco di volte ho creduto di impazzire..
oggi xo č successa una cosa..č successo ke certe volte siamo troppo concentarati su quello ke rendiamo giusto x noi x accorgerci di quello ke ci succede intorno..xke' i segnali arrivano..arrivano..e noi li' attoniti e anestetizzati da assurde circostanze li evitiamo,li evitiamo cosi' bene ke nn ci pesa affatto ignorarli.
č arrivato oggi nella mia vita un segnale..ke x qualke strano motivo ho deciso di incoraggiare a mostrarsi x quello ke č.
nn lo so' cosa vedro'..e se quello ke vedro' mi paicera'..ma mi sento piccola,indifesa e terrorizzata..talmente terrorizzata ke nn ho il coraggio di far finta di nn averlo visto
1.2.3..un respiro e salto nel vuoto.sto' saltando dentro me stessa..dentro tutto quello ke nn ho mai visto..kissa' se funzionera'..nn mi importa molto al dire il vero..oggi sono travolta e pesante..talmente pesanteke nn potro' ke essere tanto leggera poi..se riusciro' veramente a sentire questo buio..saro' leggera e libera di vivere me stessa..e cosa forse piu' importante lasciarmi vivere.
.."quel ke sono e ke saro',sulla mia faccia a lasciato traccia.."

betty
(scusate se sono stata prolissa e confusionaria..ma a oggi č questo ke sono..una bambina ke ricomincia da capo.)
BETTY is offline  
Vecchio 15-05-2008, 17.39.56   #89
fallible
Ospite abituale
 
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
Riferimento: Ricordo di sč: esperienza

Salve e ben trovata!
guarda che li treahd ha per titolo " il ricordo di sč" non "di me" grazie comunque per questo magnifico affresco della tua persona "inquieta" mi auguro che saltando dentro me stessa..dentro tutto quello ke nn ho mai visto.. tu possa ri-conoscere quella luce che sempre stata in te offuscata da quell'io che tanto ben descrivi claudio
fallible is offline  
Vecchio 17-05-2008, 19.42.19   #90
Carl
Ospite
 
Data registrazione: 21-04-2008
Messaggi: 17
Riferimento: Ricordo di sč: esperienza

Ciao a tutti. Se vi va continuo il dialogo sperando possa essere utile anche ad altri che leggono.
Vorrei chiedere una cosa a proposito della lotta tra i vari "io".
Molti mistici dicono che non c'č lotta pił grande che quella con se stessi. Con la presa di coscienza dei propri pensieri, di questo chiamiamolo mondo interiore che prima (per me) era quasi assente, ci si rende conto di una costante lotta, tra sč e i pensieri, che a volte diventano veri e propri modi di pensare. E' come se un individuo non fosse "uno" dentro di sč.
Che realtą ha tutto questo? Qual č il motivo di questo costante conflitto e paura, che talvolta costringe l'individuo a rinchiudersi in una "prigione mentale" e isolarsi, per riallacciarmi all'esperienza di Betty?

x atisha:
ciao atisha. Hai scritto:

Citazione:
Per ricordo di sč (orientale o occidentale non fa differenza)... intendo ricordare se stessi, la parte Nobile di se stessi, quella vera, creare il proprio sč (o come dice Gurdjieff il proprio corpo astrale.. Anima).. in sostanza significa ricordare ciņ che č Sublime nell'ordinario...

Questo perņ mi sembra la meta della pratica. Ma durante la pratica, non si arriva a pensare a se stessi, cioč a porre il pensiero, l'attenzione mentale su di sč?
E poi il corpo astrale, non č gią nell'individuo e fa sempre parte della mente pensante?


x betty:
Ciao betty grazie per aver scritto la tua esperienza ed esserti "ricordata di te" anche se il titolo si riferiva ad una pratica.
Come stai ora? Soprattutto dopo quel salto nel vuoto che dici di avere fatto?


E poi un'ultima cosa che magari chiedo a noor visto che si parlava di "dilatazione di sč".
Nessuno pensa a mai a sč. Soprattutto ad una cosa che puņ apparire "poco sana" come chiedersi: in quale parte del corpo mi sento? Quando mi sono posto questa domanda la risposta č stata immediata: "mi sento dietro agli occhi".
Dopo esercizi sul corpo, su di sč, dopo che si sente questa specie di dilatazione, come cambia la percezione di se stessi? Ci si sentirą ancora "dietro agli occhi"?

Un saluto
Carl is offline  

 



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