Il significato lo stai dando anche tu con la tua affermazione, osserva.

Infatti e' la (tua) visione soggettiva che si auto-ostacola, perchè non accettando se stessa, difficilmente potrà accettare "l'altro", quindi si scende in confusione. Ma dalle grandi confusioni e grandi dubbi gettati all'estremo può nascere Fiducia (fenomeno diverso dalla fede-credo..); dalla propria crescita (fatta di piccoli passi di comprensione, quindi crescita di consapevolezza) può nascere la fede (fiducia) prodotta dallo sviluppo del decondizionamento. Questo ho visto... questo posso indicarti.

una bella riflessione!....
ben arrivata/o.

Se vogliamo giocare a scarabeo..allora va bene, se invece vuoi.. per una volta, una sola..mollare il tuo ego sublimato da se stesso e scendere con i piedi a terra...(almeno mi guardi in faccia quando parlo)... e fare un discorso che abbia senso... posso dirti che ci sto.

Potrei dire la medesima cosa in merito alle tue riflessioni che provengono da un tuo sentire...ed un tuo credere...

ho definito un mio modo di vedere? Bha..forse..ma io sono umana e fulminata... non illuminata, vossignoria altissima...

Il conto me lo mandi a casa o me lo dici subito.... premetto, non pago in natura

Perbacco signorina (o signora) che natura la "sua" natura! Io la vedo, sei tu a non vederla!
Mi "capita" (che ce posso fà..) di vedere (dal mio ego sublimato) molto bene il modo di vedere(del tuo ego ingabbiato).
Ti sto guardando negli occhi, perchè giri lo sguado in basso..a destra?
Viviamo al centro dello stesso cerchio, ci tocchiamo, i nostri piedi camminano nella stessa direzione e Tu poni differenze, sai perchè? hai Paura!
Sei simpatica Amica!
Ti voglio bene

p.s. nessun conto, sono io che dovrei pagare Te!
p.s. sai cosa è l'ego? un grande bluff

OHHHHHHH!!!! Vossignoria altissima, il mio ego è talmente concentrato su se stesso che una nana bianca gli fa un baffo...

Lei, cavaliere errante, brandisce la sua spada agitandola tra rossastre nubi cercando di dare corpo ad una forma pensiero che, evidentemente, colma la sua compiacenza di forti motivazioni.
Io non posso negare la confusione ed i molteplici dilemmi che l'umana natura, mia dolce compagna, dona a queste tremule carni. Non nego le paure che vorrebbero trovar conforto in conferme del tutto improponibili... ma badi cavaliere, dietro ogni singola perplessità si cela un mondo che neppure il più sublime degli esseri può penetrare, neppure nascondendo l'origine umana.... ancor meno, anteponendo una sorta di convinzione...

Mi inchino e le cedo il passaggio, rimetta nel fodero la spada e tenga il cavallo sul sentiero..le foreste, in questi luoghi, sono colme di tranelli )))

Prego, dolce dama.. ho un cammello! e lo tengo sempre legato e non sfoggio spade, ma comprensione.
Che fai? ti difendi? ti schieri dietro abili millantarori?
Ahah! Conosco questi luoghi, vi ho dimorato vite.. luoghi dove vige terrore, irruenza, paura, odio, desiderio, dolore, sofferenza, intelletto.. la peggior "emozione".
Cosa potrei ormai temere, se più ora non sono?
Un inchino mia diletta

Temo che quelle pasticche colorate che hai ingoiato non fossero smarties...

allora le conosci anche TU?

a proposito c'è un detto zen a me molto caro, te lo passo anche se forse lo sai, ma come tutti i detti, bisogna interpretarli.. facendoli propri:

"Il grande specchio dell'illuminazione è nero come la pece"

....ma giocare con la "mente" alla fine è un grande divertimento, chi può negarlo? Molte delle paure che consolidano l'ego vanno fatte rientrare nel timore di perdere i sontuosi arabeschi che l'ego costruisce ogniqualvolta riceva attenzione e cura...nella filosofia, nella letteratura, nella poesia...E i più timorosi (o timorati..?) di perdere l'ego alla fine sono gli "intellettuali", che tacitamente si chiedono : "dove andremmo mai a dimorare una volta sventate e smascherate le seduzioni della mente?"

Molto chiara la tua esposizione. M'inchino a tanta saggezza. E' bello giocare con la "mente", ma sapendo di giocare, appunto senza identificazione alcuna..