Caro Golden

le tue parole mi trovano quasi impreparata. In verità non so cosa risponderti, e non so rispondere nemmeno a me stessa.
Io ho letto tanti libri, Osho mi ha colpito profondamente ma per il semplice fatto che vi ho letto quel che.... sapevo già. Anche se non tradotto in pensieri. Non voglio sembrare presuntuosa. Non ho una grande cultura, non mi ritengo una esperta di niente.

La mia vera scuola è stata la vita e la mia insaziabile sete di comprensione. Ho scritto poco fa in un altro post che un tempo avevo letto che l'amore è un dare senza mai chiedere. Ed in verità quelle parole non risuonavano dentro di me. Le ho comprese solo da poco tempo, quando ne ho fatto una personale esperienza.
Non sono una santa (e non vorrei mai esserlo) non sono che una tipa come tanti che cerca di vivere al meglio possibile, che cerca la verità e la realtà. Certo non è roba da poco, ma io lo faccio secondo le mie capacità.

Molti anni fa vidi un uomo ed il suo bambino di sei o sette anni uscire da un supermercato. Il padre aveva una grande busta della spesa ricolma ed il bambino una piccola piccola. Mi sembrò di vedere in quel momento il vero amore: ciascuno portava il proprio peso secondo le personali capacità, offrendosi l'un l'altro rispetto, accettazione, condivisione, amore. Credo che l'amore possa essere visto ad occhio nudo se riusciamo a vedere con i nostri veri occhi liberi dalle spesse lenti nere che ci ritroviamo sul naso.

Mi chiedi del male. No, non l'ho distrutto è dentro di me. Un tempo ne avevo orrore. Lo temevo e cercavo di sfuggirgli in tutti i modi possibili. Oggi non lo combatto più, non lo evito più. Lo guardo quando vuol venire fuori. Cerco di osservarlo.
Per esempio: oggi al lavoro. C'è una collega che ha un modo di fare che spesso mi da fastidio, stava trovando difficoltà con la stampante ed il computer. La mia ombra stava provando piacere. Diceva: lei è in difficoltà ed io no. Io sto lavorando meglio di lei.

Ne sono divenuta consapevole, poco dopo è andato in tilt il mio computer. Non mi sono incavolata, come mi capita qualche volta. Mi sono detta: meglio così. Sono contenta.

Il mio ego è sempre presente, non posso mandarlo via. Mi è necessario per vivere in questo mondo. Gli voglio bene, anche quando si comporta da bambino viziato. Ma ora non ha il totale comando sulla mia vita. Qualche volta cerca di mimetizzarsi ma io so che devo cercarlo e comprenderlo.

Quello che scrivo viene dalle esperienze della mia vita, forse ci sono cose sbagliate, probabilmente fra qualche mese o anno le avrò modificate, ma restano il frutto della mia vita.
A volte dietro un semplice pensiero (per esempio quello sull'amore) vi è il lavoro di decenni.
Quel che appare più semplice spesso diventa difficilissimo metterlo in pratica.

Quando iniziai, molti anni fa, a fare yoga vidi il maestro che si piegava in avanti con le ginocchia diritte e le mani che toccavano il suolo. Dissi dentro di me: e che ci vuole!!!! è facilissimo!
Mi piegai e...... le mani arrivavano appena sotto le ginocchia.

Oggi riesco a piegarmi in due con le gambe diritte e le mani quasi a toccare il pavimento.

Un abbraccio
Mary

Ti ringrazio per la stupenda e sincera semplicità con cui ti sei presentata...indubbiamente sei una persona che sa ridere e piangere alla vita in base alle sue forze.. ed attraverso queste forze fiorire!
Un abbraccio e grazie per il tuo dono...
golden

Vi faccio una domanda, banale se volete..ma necessaria date le belle parole che leggo

Allora, l'uomo può concepire "male e bene" solo attraverso l'osservazione soggettiva.... se sposta la sua analisi su di un piano esistenziale dissimile da quello in cui vive, (ovvero, la materia)...si vedrà che quanto identificato come male, assume sembianze dissimili. Un esempio possono essere le energie "marziane", distruttrici che se equilibrate dalle energie ristabilitrici di Chesed che rappresenta simbolicamente gli aspetti a Giove correlati... permette l'evoluzione, unico scopo e fine del creato e del creatore.
Allora?
Che cosa mi dite?

Lasciate perdere le citazioni di Osho o chi per lui... le frasi fatte del tipo "Conosci il male in te stesso per gestirlo"..banalità che chiunque può dire...

Ciò a cui vorrei portare il discorso..è altro, ovvero, quanto Irene aveva provato a discutere...

La necessaria esistenza di questi antagonismi per far sì che l'esistere in sé... nella sua più pura essenza... progredisca.
Tutto esiste poiché utile all'evoluzione.... allora anche il male....

Proviamo a traslare il discorso dal soggettivo all'oggettivo.

"Conosci il male in te stesso per gestirlo"
sarebbe una banlità ?

! ! !

...ci sono interi universi
in queste parole
che da chiunque possano provenire
a mio parere
provengono dalla verità stessa
- - -
probabilmente
abbiamo diverse concezioni del Male
e questo ci confonde

wahankh .

Sì, nel mio discorso sì... è banale almeno quanto "guardati dentro e capirai il tutto"...
non hai comunque risposto alla mia domanda...
provengono da verità?
Che significa..spiega...

ci sono interi universi...su questo non ci piove..ma vai oltre la materiale concezione, sposta l'attenzione su di un piano esistenziale diverso...

questo è il mio messaggio
che cosa è verità..e non quella soggettiva... avanti...

E' solo quando si stabilisce una Coscienza Impersonale (eccoti di nuovo il tormentone del TESTIMONE, PURO OSSERVATORE, COSCIENZA OGGETTIVA, stato che molti di noi ancora non hanno ancora attivato) che si può trascendere la dualità del bene e male, vivendola come Unità ed Essere Consapevolmente funzionali al Ciò che E' (Alla Volontà Divina, Ordine Naturale o chiamala come ti pare).
Senza questo stato di Coscienza, non si può essere oltre il bene ed il male,
essere coautori nel Tutto della Creazione e Distruzione, all' Evoluzione se ti piace chiamarla così, che avviene sempre e soltanto nell' Eterno presente, nel senza Tempo.
Quindi, é inutile cercare risposte sul piano della coscienza identificata
(relativa o dormiente) a questo tema terribile. La risposta avviene soltanto quando ci si é decondizionati dal senso dell'io, ci si é Risvegliatia d una Nuova Consapevolezza di Sé.
Scusa se ribatto sempre su questo punto: ma senza questa Comprensione tanti discorsi sulla cosiddetta spiritualità sono solo chiacchere moralistiche,
sentimentalismi egoici...banalità spirituali, trastulli per la mente sognante.

Condivido il tuo pensiero (non spaventarti )... è ciò che ho, con parole dissimili dalle tue, citato in qualche intervento passato.

Sono interessanti le vostre discussioni... capisco solo questo che il male c'è, esiste, ed è in noi e fuori di noi.
E torno alla metafora della storia di Harry Potter... vi dissi a mo' di provocazione che il male era Voldemort... nel senso che è qualcosa d concreto, percepibile e anche fattibile. L'unico penso sia (parlo per me , s'intende , è solo una mia convinzione che non intendo imporre a nessuno) RESISTERE questo male che si trova in noi e fuori noi... e a questo proposito la storia di Harry Potter è bellissima... o la trilogia del Signore degli Anelli.
Bè ciao a tutti
Fiore

fiore

belle le tue similitudini. Nel Signore degli Anelli, Frodo non combatte il male ma resiste al male. Vi è una bella differenza!

Il male non si può combattere. Somiglia alle tenebre: non puoi eliminarle a suon di pugni, ma puoi sconfiggerle con la luce.

Quando sai riconoscere il male che è dentro di te puoi trasformarlo e utilizzarne l'energia. Se pensi di avere in mano una piuma ed invece hai un coltello, le tue azioni avranno un diverso risultato. Spesse volte facciamo il male senza esserne del tutto consapevoli, e questo è il nostro problema più grande.

E se sappiamo riconoscere il male al di fuori di noi possiamo ugualmente difenderci, ovviamente nei limiti del nostro possibile.

Chi pensa di eliminare il male da questo mondo sta vivendo in un'altra realtà, non in quella terrestre. Se riuscissimo ad eliminare completamente il male vedremmo scomparire allo stesso tempo il bene.

Ciao
Mary

Mary

Sì è vero, è come dici, le tenebre si possono sconfiggere solo con la luce.... e probabilmente il male, qualunque sia la sua natura, si può sconfiggere solo con il bene... e a volte diviene un bene anche solo il RESISTERGLI.
CIAO
fiore