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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 07-04-2002, 11.03.07   #51
Willow
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 30-03-2002
Messaggi: 211
Caro Falco se si ripristinerà la teocrazia di un Dio d'amore che giuderà gli uomini ad essere felici, ben venga. Se si riceerà un dominio di ministri di Dio, Iddio ce ne scampi...
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Vecchio 07-04-2002, 11.51.10   #52
falco74
Ospite
 
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 24
La ribellione in Eden, causata da un angelo ribelle che divenne Satana e che trascinò con sè altri angeli - che divennero quindi demoni - e i primogenitori della razza umana, sollevò due importanti questioni: E' Dio che ha diritto a governare l'umanità o l'uomo può governarsi da solo? L'uomo fa la volontà di Dio per fini egoistici oppure lo serve motivato dall'amore per Lui? Per rispondere a queste domande Dio ha lasciato un sufficiente periodo di tempo: la storia e la cronaca di tutti i giorni stanno lì a testimoniare il fallimentare dominio dell'uomo, come pure il fatto che ci sono stati e ci sono persone che amano Dio non per fini egoistici.
La teocrazia non sarà un governo di ministri, ma il dominio diretto di Dio sull'umanità. I libri biblici di Daniele e di Rivelazione o Apocalisse spiegano come ci si arriverà: ci sarà un dominio di Gesù Cristo per mille anni, durante i quali la terra sarà trasformata in un paradiso e l'umanità ubbidiente, inclusi i milioni di morti risuscitati, sarà gradualmete elevata alla perfezione. Al termine di quei mille anni - durante i quali Satana sarà stato reso "inattivo" - ci sarà una "prova finale", al termine della quale Satana e tutti coloro che lo hanno seguito nella ribellione saranno distrutti per sempre. A quel tempo il dominio sulla terra tornerà direttamente nelle mani di Dio, come era al tempo dell'Eden prima della ribellione. Davanti all'umanità ubbidiente, quindi, c'è la prospettiva di vivere per sempre su una terra paradisaca.
falco74 is offline  
Vecchio 07-04-2002, 12.04.59   #53
784
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Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 291
A me questo fallimento del dominio umano non torna mica tanto: insomma, ne abbiam fatti di passi avanti, perchè solo perchè TU vivi oggi questo dovrebbe essere qualcosa più di una semplice tappa per ulteriori progressi??
Comunque senza dubbio è stato fatto un gran e buon lavoro fin qui, e si andrà avanti: in un modo o nell'altro le cose cambieranno ancora........
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Vecchio 07-04-2002, 17.29.21   #54
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
Certe volte ho proprio la sensazione che stiamo dentro un videogioco e non ce ne rendiamo conto.
Veniamo creati dal programmatore, e poi manipolati dal o dai giocatori.
Per carità, non ho nessuna intenzione blasfema verso nessuno. Ma è solo un mio pensiero. A volte ho la stranissima sensazione che "qualcuno, qualcosa" non meglio definito si stia divertendo alle nostre spalle, oppure stia scommettendo su di noi.
Qualcuno che sta "dall'altra parte" che è certamente più potente ed evoluto di noi.
Non è che mi sarò lasciata influenzare dal film "Nirvana"?!
In verità qualche sospetto mi era venuto già prima di vedere quel film.
Intanto stiamo proprio dentro un gioco abbastanza duro. Anzi, durissimo. Lo so, è solo un gioco. Poi uno muore e finisce tutto. E se non è così? e se ci tocca ricominciare d'accapo?!
Sono fuori di testa?!
Ciao
Mary is offline  
Vecchio 07-04-2002, 18.55.22   #55
Armonia
 
Data registrazione: 30-03-2002
Messaggi: 250
Molti chiedono la dimostrazione dell'esistenza di Dio. Chi ha occhi per vedere, Dio Lo vede dappertutto, e tutto parla di Lui.
Ma si arriva a credere questo soltanto quando avviene in noi la giusta maturità spirituale.
Chi ha raggiunto una certa coscienza ritiene indispensabile gettare semi di conoscenza ovunque, poiché sempre troverà un terreno fertile pronto a riceverli, considerando che ogni seme ha bisogno di un certo tempo per germogliare e i tempi non sono uguali per tutti.
E' un grave errore obbligare, costringere, imporre qualcosa o molto peggio condannare chi rifiuta di credere, come stoltamente fu fatto nel passato e come per certi versi avviene ancora oggi.
"La ricerca della Verità è un atto di fede e di coraggio", così ha detto un grande Maestro di Verità Universali, e non c'è cosa più vera di questa.
La Verità va ricercata e questo avviene soltanto quando si è pronti ad affrontare tutto quanto essa implica.
Armonia is offline  
Vecchio 07-04-2002, 20.29.10   #56
falco74
Ospite
 
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 24
Sono d'accordo. La motivazione che ci spinge a seguire certi comportamenti o ad evitare di compiere determinate azioni non deve essere la costrizione, l'obbligo, bensì l'amore per Dio e per le Sue norme.
"Conoscerete la Verità e la Verità vi renderà liberi", disse Gesù. La verità sulla reale condizione dei morti, la verità sullo scopo della vita, la verità sul perchè Dio permette le sofferenze, la verità sul futuro della terra e della razza umana ci avrebbero resi liberi dall'angoscia e dal timore per il futuro.
falco74 is offline  
Vecchio 07-04-2002, 21.09.58   #57
Willow
Ospite abituale
 
L'avatar di Willow
 
Data registrazione: 30-03-2002
Messaggi: 211
Sai Falco credo di essere raccapricciata dalla parola "ubbidiente".
Nella mia mente si forma l'immagine di un essere sottomesso e infelice, che ubbidisce senza avere la possibilità di scegliere perchè qualcuno gli dice cosa fare per essere felice. Un automa in sostanza.
Willow is offline  
Vecchio 07-04-2002, 22.27.34   #58
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
x Willow
lo sai che anche a me vengono i brividi alla parola ubbidire?
Quando sento che nella chiesa è la parola che si usa più di frequente mi rendo conto che sono molto lontani da Gesù e dall'Amore. Si ubbidisce e si pretende ubbidienza dove vi è un generale ed un soldato.
L'ubbidienza è al servizio del potere di questo mondo.
Nella Bibbia non si fa altro che citare questo termine. Gesù già parla di "fare la volontà del Padre mio". Pare anche ubbidienza ma per me è diverso. Gesù, prima di incarnarsi, aveva già scelto il suo destino.
Dove è amore non vi è mai ubbidienza. Perché non vi è mai sottomissine alcuna.
Ciao
Mary is offline  
Vecchio 09-04-2002, 00.49.17   #59
Maurizio
Ospite
 
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 4
La Parola di Dio

La Bibbia nei secoli è rimasta inalterata

Nei secoli molte persone anche illustri hanno tentato di attaccare la parola di Dio (la Bibbia) cercando di sminuirne la potenza in essa contenuta ma di fatto a Qumran nel mar morto nel 1947 sono usciti alla luce da una grotta antica a 397 metri sotto il livello del mare, le copie dei testi ebraici originali ancora in buona conservazione, scritti dagli ebrei schiavi a quel tempo in Egitto confermando dopo 2000 anni l'assoluta veridicità della scrittura.

La Bibbia rende testimonianza a se stessa mediante le profezie

Un'altro punto da sottolineare e che dovrebbe stimolare le persone a leggerla e a credere, sta nel fatto che a differenza del corano o di qualsiasi scritto sulla terra, la Bibbia contiene delle profezie scritte 600-2500 anni prima che succedessero e con una cronologia stupefacente che ci fa pensare ad un Dio eterno che controlla tutto.

Dio stesso l’ha dettata

La Bibbia è un libro spirituale, è stata scritta da circa 40 persone sotto l'ispirazione del Santo Spirito, in tempi diversi ed in luoghi diversi ma ognuno di essi si incastra alla perfezione con gli altri, a dimostrazione che colui che dettava il testo è sempre quello!.


L’uomo non rigenerato non la comprende

Ora essendo un libro spirituale esso è fatto per persone spirituali e non tutti possono accedervi e riceverne il messaggio, ad esempio i TDG o i CATTOLICI ne hanno fatto uno studio con la sapienza umana ed il risultato è che non hanno capito un tubo! (e perseverano anche)

Non per nulla Dio ha scritto:

(1Corinzi 1:21) Infatti, poiché nella sapienza di Dio il mondo non ha conosciuto Dio per mezzo della propria sapienza, è piaciuto a Dio di salvare quelli che credono mediante la follia della predicazione

Non è possibile capire la Bibbia con l'intelligenza ma con la fede poiché sta anche scritto:

(Efesini 1:13) In lui anche voi, dopo aver udita la parola della verità, l'evangelo della vostra salvezza, e aver creduto, siete stati sigillati con lo Spirito Santo della promessa;

Per fede, credendo nella Parola di Dio, si ha la certezza di ricevere lo Spirito Santo il quale è la nostra garanzia che un giorno ci risusciterà dai morti per la VITA ETERNA!

Chi riceve lo Spirito di Dio, viene da lui sospinto a chiedergli perdono al fine di riconciliarsi con lui avendo Gesù già pagato con la sua vita (per chi ha creduto) il prezzo che ognuno di noi dovrebbe pagare!. Chi non crede in lui, è già condannato a morte per sempre! E credetemi, un po’ d’acqua in testa non vi salverà!

…tutto il resto è religione o filosofia

un abbraccio a tutti...
Maurizio
Maurizio is offline  
Vecchio 29-12-2014, 09.50.21   #60
paul11
Ospite abituale
 
Data registrazione: 17-12-2011
Messaggi: 899
Riferimento: Adorare Dio a modo proprio?

Citazione:
Originalmente inviato da falco74
A motivo del coinvolgimento nelle guerre e del vergognoso passato delle principali religioni, molti abbandonano le chiese tradizionali per adottare un nuovo modo di adorare: "La novità è che non apparteniamo a nessuna chiesa. Possiamo invece scegliere un pò qua e un pò là e crearci un cocktail accettabile pescando nel mercato globale della religione. Quando vi stufate della scelta che avete fatto, potete scegliere facilmente qualcos'altro senza problemi" (Svenska Dagbladet). Questo modo di fare viene definito "religione personale" o "religione invisibile". In pratica l'individuo si forma una filosofia di vita scegliendo alcune idee in campo spirituale e poi costruendosi con queste nozioni una sua religione personale.
Tuttavia compagnia, fratellanza e solidarietà sono cose che da tempo stanno a cuore ai credenti. Ma se una religione è personale per definizione, come può soddisfare questi bisogni?
Una religione del genere, in cui "ogni uomo è una chiesa a sè", non fa che moltiplicare e approfondire le divisioni religiose tra la gente.
Come si può pensare di soddisfare i fondamentali bisogni spirituali semplicemente scegliendo credenze qua e là, attingendo a varie tradizioni, come se si trattasse di scegliere i cibi che più ci attirano ad un buffet?
"L'unica chiave che dischiude il Mistero dell'Universo all'Uomo e il Mistero dell'Uomo all'Uomo stesso è la Bibbia" (Ferrar Fenton, traduttore biblico). Molti non si sono soffermati a riflettere sulle profonde differenze che esistono tra la Bibbia e le chiese che hanno conosciuto. Hanno visto in che modo i cosidetti cristiani si massacrano in nome di Dio. Probabilmente credono che la Bibbia approvi o condoni questo modo di fare. Ma è corretto giudicare la Bibbia in base alle azioni di persone che dicono di rispettarla ma non la seguono?
Molti credono che la Bibbia sia antiscientifica, antiquata e che si contraddica. Ma se si fa un'attenta ricerca si scopre che è tutto il contrario.
Soprattutto, la Bibbia afferma che l'adorazione va resa non come vuole l'uomo, bensì come dice Dio (Giovanni 5:30; Giacomo 4:13-15: 2 Pietro 1:21).


Ci sono tre errori fondamentali:
1) esaltare le differenze religiose di appartenenza, pensando in contraddizione che Dio sia un particolare di un particolare gruppo di seguaci
2) fingere che non esistano differenze di appartenenza, pensare quindi che tutti sono uguali e la pensano alla stessa maniera......salvo comportarsi in contraddizione con il pensiero; quindi fra il dire e il fare c'è la separazione ipocrita
3) pensare ad un Dio personalizzato che è tipico della frammentazione individualistica di questo tempo, creando l'incomunicabilità fra le personalizzazioni di cui ogni individuo si sente portatore.

Una via, e forse la migliore, è leggere il testo sacro e interpretarlo dialogando, togliendo il Dio psicologico, il Dio intellettualistico, il Dio culturale, il Dio particolare e personale.

Dio è acquisibile ,prima per addizione di conoscenza poi, in un secondo tempo, per sottrazione delle zavorre culturali: prima per presenza e poi per assenza ineffabile.
paul11 is offline  

 



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