aiuto!!! sono in totale decadimento intuitivo ... questa che !?!??!?

... mi sa che mi son spiegata malino...

uff

Nel mio intento serve solo a dire "stiamo attenti a non fare affermazioni avventate", perché sono “urticato” dalla facilità con la quale si distorce, (a proprio favore), tutto quello che ci circonda.

Poi io non ho mai detto di essere colto, (non lo sono), anche se sull’induismo in passato ho letto molto e magari posso dire la mia, più e meglio di altri.

Cavoli…. Ma sei cattivissima….. (scherzo dai ).

Ancient, io ricordo un libro che mostrava almeno due fotografie inequivocabili, di rappresentazioni di asana. Una era il classico loto e l’altra mi sembra che sia detta l’aratro, (in piedi dritti, braccia in alto ed una gamba piegata con la pianta del piede appoggiata alla coscia dell’altra.)
Ho girato un po’ sul web nei musei virtuali rappresentanti i ritrovamenti di Harappa e Moenjo Dahro ma non ho ancora trovato; in compenso ho capito da dove viene il termine “arrapato”

P.S. questa sera da casa cerco meglio….

Interessante! Questa non la sapevo.
Anche questo è un modo di divulgare la cultura.
E bravo Van Lag...con la sua passione per la ricerca storiografica....
Lo dico sinceramente.

mi sembra di ricordare che la seconda posizione che descrivi sia quella della cicogna...
l'aratro dovrebbe essere quella in cui si sta sdraiati a terra con le gambe dritte e tese rivolte all'indietro e la punta dei piedi in flessione dorsale puntati a terra...
vado a mente e non ho modo di controllare stasera...
però se trovi qualcosa tu avrei piacere di sapere...ci passo un sacco di tempo...sai che ridere se mi ricordo i nomi sbagliati?

Sull’aratro hai detto giusto Rodi…. è quello a terra….. Sono io che stò giù di neuroni e dove faccio ora yoga non dicono il nome delle asana.
Comunque credo che passerò il resto della mia vita a cercare quelle figure….. (sempre che riesca a lasciare l’ufficio).

Questo è un sigillo di Mohenjodaro catalogato - seal (M-1176) K-49 a.


Come si vede è piccola, ma sul mio p.c. l’ho scaricata ed ingrandita.
La figura in sottofondo - La posizione delle gambe, la testa girata rispetto al corpo, la posizione delle mani. – sono abbastanza inequivocabili di un’asana yoga, (magari Rodi sa il nome).

Io penso che se chi fa gli scavi o traduce i testi, non pratica yoga, difficilmente coglierà le analogie tra ciò che scopre e lo yoga, anche se lo yoga, oggi, è molto conosciuto anche in occidente.

Il sito
Hindunet è pieno di sigilli soprattutto di Mohenjo Daro. Per lo più sono animali. Bisognerebbe ingrandirli tutti e guardarli ad uno ad uno, ma personalmente mi sento sufficientemente riconfortato nelle mie conoscenze.

Non avevo mai visto questo sigillo, e, in effetti, ricorda molto un asana. L'altra ipotesi è che possa essere una posizione 'rituale', legata a forme di culto.

p.s. riflettevo sul fatto che tu ti senta 'riconfortato' sulle tue conoscenze; ti dirò che a me non m'importa proprio niente di questo, di trovare conferme o meno. Trovo molto più interessante imparare, essere aperto ad altre prospettive. E per questo ti ringrazio del link.

Si conosco questa "ipotesi" e la condivido, il problema e' che non ci sono fonti attendibili, a parte qualche statuetta che altro e' stato trovato? Come ben sai occorre limitarsi a cio' che si ha in mano.

Personalmente ho abbandonato gli studi da molto tempo, il maestro non mi consenti di continuare (!!!!). Ora ho abbandonato il maestro....ahahahahahahah.

In ogni caso e' il senso autentico, sul quale occorre focalizzare l'attenzione. Il testo che ti ho citato e' ai massimi livelli. G. Baroetto e' conosciuto soprattutto in India.