per sonogiorgio

E' certamente vero quello che dici: il nostro Pianeta è inquinato d'egoismo.
Ma questa comprensione può portare al riconoscimento della nostra responsabilità a cooperare con le forze della Luce, anzichè fermarci alla prima sensazione d''impotenza.

Il Pensiero è energia che crea.
Affermano antichi o aforismi della Saggezza antica:
"Tutto è mente" ;
"Il pensiero domina la materia";
"L'energia fluisce dove va l'attenzione";
"La Mente precede le cose, le domina, le crea".

Con il pensiero di molti si è via via "definito" il mondo in cui viviamo; cambiando di segno alla stessa energia, potremo mutare la realtà.

E' necessario che tutti coloro che, come te, hanno compreso, lavorino per:
- diffondere la realtà del fatto che "il pensiero crea" e che la realtà è "pensiero concretizzato";
- affermare che ciascuno è, pertanto, responsabile dei pensieri che inquinano l'aura del Pianeta;
- dare attenzione a ciò che produce Amore ed Evoluzione, negandola a ciò che lavora con l'indifferenza e la stasi.

Recentemente la scienza ha dimostrato la realtà dei "campi morfogenetici", cioè delle "reti" energetiche in cui noi tutti viviamo e alla cui formazione noi tutti partecipiamo (cfr. "Il risvegliodella mente globale" di Peter Russell e "Tutto è uno" di Michael Talbot, ambedue delle ed.Urra)

Man mano che diventiamo ( in tanti!) "puri e potenti", le nostre vibrazioni energetiche, come ben dici, possono con sempre maggior forza influenzare il "campo".

Risentiamo del "campo" quanto più siamo gregari e dipendenti da sistemi ideologici, chiese, settarismi di vario genere.
Lo sviluppo della Mente e del Cuore ci porta gradualmente ad uno stadio di sempre più ampia "Intelligenza amorevole" .
Ci distacchiamo dal "campo", inquinato da materialismo, convenzionalismo e indifferenza, aspiriamo a divenire "emissari di Luce" e lavoriamo per "materializzare idee di Amore".
A nulla vale, infatti, l'Amore senza la Prassi, cioè senza le opere concrete.

Comincia così il Sentiero, il percorso del Ritorno, che intraprendiamo quando decidiamo, liberamente e per amore, di "servire il Piano divino".

Riscopriamo allora il senso della respons-abilità (abilità a rispondere al compito) ; del sacri-ficio (l'atto di rendere sacro); della sacralità (da sacer, separato, nel senso di "separato dalla profanità").

Se è vero che , come dici, che "il campo di vibrazioni terrestri è intriso di vibrazioni disarmoniche" e che noi ne siamo "condizionati negativamente", è anche vero che questa influenza si riduce con lo svincolarci progressivo dall'ordinarietà del disamore e dell'inconsapevolezza.

In questo senso, Maestri ed illuminati d'oriente e d'occidente, hanno con la loro Conoscenza, Amore, Volontà e Potere, indicato la Via.

Ti auguro, col cuore, una chiara Visione!

Ciao, SonoGiorgio.

Ormai leggo con esplicita simpatia i tuoi messaggi, nei quali rilevo non solo il coraggio di sostenere le proprie acquisizioni, ma anche una eterogenea visione della realtà, contenente un interessante percorso di raccolta dati.

Che le nostre visioni possano non sempre coincidere non costituisce un problema. Io non faccio distinzioni in base alle conclusioni soggettive che ognuno sostiene, ma divido l'umanità in coraggiosi e vigliacchi.

Stimo chi "parla in modo diretto", chiaro, univoco, chi dice "si, si" oppure "no, no".
Detesto il parlare doppio, volutamente inconcludente, i trucchi dialettici, il fiele mascherato da miele, i cortigiani e le prostitute che servono la decadenza in cambio di piccole nicchie per dormire, e di poche briciole di pane avariato.

Ammiro sempre il coraggio, ma ho ribrezzo verso chi è composto di vigliaccheria.

Nel tuo messaggio 259 hai, una volta di più, trattato tematiche di pubblico dominio, ma in maniera affatto ordinaria.

Non credo affatto che tu sia pazzo.
Pazzi, piuttosto, sono coloro che sono rimasti "infettati" da quell'inquinamento di cui dimostri di sapere.

Tra i sintomi di questa "infezione" possiamo citare:
1) un generale scordinamento nelle funzioni intellettive, ed una pressocchè totale assenza di capacità intellettuali;
2) un rifugio nella non-vita, nella codardia, nella vigliaccheria e nella meschinità;
3) un appellarsi costante al non-senso, nella disperata utopia di poter salvare un simulacro di "idee proprie", che invece altro non sono che pensieri automatici generati a caso da engrammi e noùri disgreganti.

Questi "pazzi", regrediti ad uno stato animale, si comportano come bestie selvagge ogni qualvolta un agente esterno viola la loro "distanza di fuga" e minaccia stravolgimenti nel piatto dipanarsi dei loro giorni, tutti uguali.

Un grande maestro esseno disse ai propri iniziati: non date le perle ai porci, perchè essi non le calpestino per poi avventarsi su di voi e sbranarvi.

Noi seguiamo attentamente questo saggio consiglio e, all'occorrenza, utilizziamo la spada per difendere la Società dei Cittadini dalle aggressioni dei "senza-mente".

Molti ci considerano solo officianti templari ma, di tanto in tanto, qualcuno impara a ricordare che siamo sempre e comunque dei Cavalieri.

Proprio all'uopo ti invito a riguardare quanto dici sulla disarmonia dei campi energetici terrestri. Si tratta di cose senz'altro vere ed innegabili. Ma esistono "giochi" di proporzioni che consentono di intervenire alchemicamente, ovvero di rompere l'attuale assetto di sub-intelligenze cristallizzate, espugnando il pianeta, regione dopo regione, e spianando la strada per l'inversione dei valori energetici: da "sub" a "super".

Nulla possono le formazioni scimmiesche dei senza-mente contro l'ardore irresistibile di un'associazione di intelligenze organizzate.

Ecco lo scopo di tanta dedizione alla cura, alla tutela e allo sviluppo di una nuova "valentior pars civium", per parafrasare il grande Marsilio da Padova.

Leggerò sempre con interesse i tuoi messaggi, caro amico.

esperantiano

Perchè non avete speranza ? La stessa mancanza di Speranza è disarmonia!

Dove sono? Chi sono? Yam non li vede.
Yam non separa parti del tutto in buone e cattive,
Yam non puo' fare questo.
Yam abbraccia la vita intera

yam ha realizzato!

Questi, per me, sono i segni di una Amorevole e Consapevole Spiritualità.

Hiiiiiiii!
La coscienza parla, eccome se parla.
Ad un certo punto non sei piu' tu che cerchi....qualcuno che non sei tu...sta cercando te...e non puoi impedirglielo....appena cogli la Sua infinita dolcezza, la Sua infinita Grazia, la Sua meravigliosa quiete, la Sua assoluta Potenza.
La Sua leggerezza inizia a spingere vigorosamente dentro quell'organismo corpo-mente che incarniamo, e' il La, il diapason cosmico che inizia ad accordare il suono di questa unita' corpo-mente.......

Esperantiano tu dici: "Tra i sintomi di questa "infezione" possiamo citare:
1) un generale scordinamento nelle funzioni intellettive, ed una pressocchè totale assenza di capacità intellettuali;
2) un rifugio nella non-vita, nella codardia, nella vigliaccheria e nella meschinità;
3) un appellarsi costante al non-senso, nella disperata utopia di poter salvare un simulacro di "idee proprie", che invece altro non sono che pensieri automatici generati a caso da engrammi e noùri disgreganti."
Accidenti, non avrei trovato parole migliori. E' la descrizione del Matto dei Tarocchi....un rimbabito che si dirige verso lo strapiombo del suo annichilimento, portando un fardello di cose inutili sulle spalle...morso dalle passioni, sconclusionato, irragionevole ed ormai privo del Supremo Dono dell'Intelligenza.
L'umanità ormai è in questa condizione....sono pochi i Bagatti in questo Mondo....i giocolieri potenti, i Maghi, gli Alchimisti non spagiristi. Sono troppo pochi.
Tu dici:"Proprio all'uopo ti invito a riguardare quanto dici sulla disarmonia dei campi energetici terrestri. Si tratta di cose senz'altro vere ed innegabili. Ma esistono "giochi" di proporzioni che consentono di intervenire alchemicamente, ovvero di rompere l'attuale assetto di sub-intelligenze cristallizzate, espugnando il pianeta, regione dopo regione, e spianando la strada per l'inversione dei valori energetici: da "sub" a "super".".
Ripeto è giusto ed ammirevole pensarlo; è un onore battersi per questo scopo....ma io credo che la situazione attuale sia irreversibile...ciò non significa che non bisogna provare a modificare lo "status quo", dico solo che secondo me è un tentativo disperato....anche se in fondo la storia e la mitologia insegna che a volte pochi Uomini sono in grado di realizzare imprese disperate, se il loro animo è coraggioso e volto al Bene.
Si vedrà....per quanto mi riguarda cerco prima di tutto di tentare di pensare a me stesso.....non sono ancora in grado di allacciare i miei calzari, figuarsi quelli di un'umanità intera.
A Biachiara vorrei comunicare una sola breve riflessione.
Condivido ciò che hai appena scritto....in modo assoluto e totale.
Il pensiero è energia....il pensiero è generatore e creatore.
Tu dici: "Man mano che diventiamo ( in tanti!) "puri e potenti", le nostre vibrazioni energetiche, come ben dici, possono con sempre maggior forza influenzare il "campo"." A molti si rizzeranno i peli nel leggere questa frase, perchè la parola "influenza" è troppo simile nella sostanza alla parola "plagio". Io non orridisco...preferisco essere vittima di questo "plagio", piuttosto di quello più subdolo perpetrato dalla Scienza Ufficiale, dai mass media, dalla Chiesa e dalle religioni. Del resto se esiste in ogni angolo del Pianeta un'organizzazione iniziatica, unito in una catena d'amore con tutte le altre, è proprio per creare una sorta di gigantesca "rete elettromagnetica". I Cavalieri, infatti, non sono forse dei Pescatori?
Comunque penso solo che per diventare "puri e potenti" si debba effettuare una vera e propria Palingenesi...una corporificazione dello Spirito.....senza questa collettiva Grande Opera, il "campo" viene solo scalfito.
Se si leggesse la Storia con occhi più obiettivi, si intravvederebbe il mistero che sta alla base del fenomeno dei Cavalieri Templari e della loro missione universale. Il mistero che sta alla base dello stile gotico e della sua misteriosa comparsa.
Concludo: mi piacerebbe aggiungere molti altri miei pensieri, ma penso che per me sia venuto il momento di tacere su questi argomenti.
Ciao
Giorgio

Siamo in pochi e' vero, ma ci siamo. Gente di poche parole.....a buon intenditor......

questo è il "fulcro" da comprendere del Gioco Divino...