"Merlino prototipo del mago e dello sciamano che si armonizza con la terra e si unisce ad essa in un sacrificio volontario.. Rappresenta la saggezza proveniente da una fonte che non è né personale né umana e che tuttavia si applica all'umanità sia negli individui che collettivamente..

Secondo alcune leggende Merlino viene incantato da un potere femminile che fa sì che egli si fonda con un albero di biancospino fiorito. Questa sparizione rappresenta il ciclo di ritiro della psiche attiva, sia individuale che collettiva..
Durante questo periodo di ritiro nel Mondo Sotteraneo, viene conferita la conoscenza e le energie sono nuovamente allineate.."

( R. J. Stewart -Le profezie di Mago Merlino-)

Ed ancora..
"Merlino rifiuta la distinzione classica tra male assoluto e bene assoluto: è bianco e nero, è il risultato di un paradosso. Ha i poteri del diavolo, ma questi poteri sono trasformati a favore dell'umanità, a volte prende strade molto curiose, e immorali anche... Ma i disegni di Dio sono sempre impenetrabili, Merlino è colui che vede l'avvenire, che beneficia di questo dono della profezia e che si è incaricato di risvegliare le coscienze. Ogni volta che gli viene posta una domanda, Merlino si mette a ridere. Perché? Perché chi pone la domanda conosce già la risposta, ma non vuole o non può saperla e Merlino obbliga chi pone la domanda a compiere un'operazione intellettuale e a rispondere lui stesso". (Jean Markale -da cafeletterario.it-)


"L'imprigionamento di Merlino simboleggia la riscoperta di una vita istintuale. La civiltà di tipo romano che ha predominato finora e che ha condotto alla tecnologia industriale avanzata che tutti conosciamo ha messo da parte le profonde tendenze istintive dell'umanità a vantaggio della Ragione, qualunque ne sia la definizione.

L'istinto non si differenzia fondamentalmente dalla ragione, poiché questa non è altro che l'istinto che riflette su sé stesso. Soltanto il divorzio è stato tale che si credono queste due funzioni irriconciliabili..[...]Capire il linguaggio degli animali non è regredire all'infanzia.. è ritrovare la nostra parte istintuale, perduta dai nostri avi quando hanno preferito la società della scrittura a quella dell'oralità.

Se l'essere umano vuole penetrare nel nementon (sacra radura, bosco dei druidi) per ritrovarci Merlino e partecipare con lui al Festino dell'Immortalità , deve abbandonare in partenza tutta la logica che gli è stata inculcata sin dall'infanzia e fidarsi della vita istintuale che è sempre la sola che possa trionfare della morte o della sofferenza. [...] Un equilibrio in cui vita e morte, passato e futuro, reale e immaginario cessano di essere percepiti contraddittoriamente. Questo è il punto, la radura sacra in mezzo alle foreste dove Merlino, l'incantatore-profeta, nell'estasi dell'istante eterno, canta per noi. A noi capirlo.."

(J. Markale -Merlino o l'eterna ricerca magica- da myrddin.it)



Gyta

Om! Shanti!
io credo,o meglio,capisco,solo quel 20% dei Vangeli canonici che è autentico.Il restante 80% è totalmente contraffatto e falsificato dai copisti,redattori e amanuensi al servizio della magia Nera cattolica.
E comunque che importanza hanno i vangeli?
Il maestro buddhista Osho Rajneesh ha scritto 750 volumi sulle religioni di tutto il mondo ed io,se devo sapere qualcosa,consulterò i libri di Osho,di Buddha,diTeresa d'Avila,di Anthony de Mello e non certo quei quattro vangeli striminziti.

Considerare sacro un libro è superstizione e idolatria.
E superstizione e idolatria appartengono al Regno della magia nera oppure,se proprio vuoi,al regno di Satana.

Kantai,l'anti,anti-Cristo.

L’amore imbriglia l’anima, infatti, ed è quello che può far soffrire un mago.

Lascia, Mylady Gyta, regina delle fate, ...che Merlino parli di sè, per concludere questa parentesi, per scoprire in quanti di noi si può ritrovare Merlino:…

"Myrddin" che si pronuncia "Merzin" con una "e" che suona a metà tra "e" ed "o", è il nome di Merlino (da cui quest'ultimo nome deriva) che si ritrova nella mitologia e letteratura di molte terre celtiche. Merlino non si considerava un mago, gli altri lo reputavano tale per le sue esclusive peculiarità: legame con la terra e la natura, capacità di astrazione e di analisi che gli donava intuito e preveggenza. E' noto come il folle del bosco, il padrone degli animali, il figlio del diavolo. Si dice fosse stato un re ma non si chiarisce di quale regno, era consigliere di re e stratega insuperabile, ma la sua guida compiva il fato, non la fortuna dei suoi amici.

Forse non è esistito un solo “Merlino”. Credo, infatti, che ogni uomo speciale in un certo qual modo…divenne Merlino. Si ritrova, infatti, in tempi diversissimi ed in altrettanto diversi luoghi con nomi parimenti diversi.

La storia di Merlino non finirà. Egli era semplicemente un uomo speciale come ne verranno ovunque ancora. Era un uomo dei nostri giorni nato nel passato... se mai è poi nato una sola volta.

Molti di noi oggi sono Merlino. Un uomo che dentro di sé è tutt’altro che quel che gli altri vedono in lui, e che tuttavia muove il mondo attorno a sé, quasi suo malgrado, in forza di equivoci che non lui ha creato, nella direzione che il fato impone ed attua per tramite suo. Merlino compie essendo aquila; subisce, essendo preda.

Gli uomini temono Merlino per le sue peculiarità che credono arcane, Viviana (? o chissà chi altra…) lo imprigiona in una fortezza con le sbarre d’aria, sbarre che sono la volontà stessa di Merlino di non voler fuggire, per amore di lei. Mentre lei lo trattiene irretendolo con la propria magia con l’intenzione di carpire il segreto dei suoi poteri, Merlino resta per la sola ragione che l’ama. Infatti Merlino non ha poteri che si possano trasferire o insegnare, non ha formule magiche per i suoi incantesimi, e la gente, come Viviana stessa, …non sa che Merlino ha poteri solo perché c’è chi crede che lui li abbia. In ogni caso Merlino è trattenuto dal potere di Viviana (Morgana… Morgeuse… chissà…), ed è il potere dell’amore.

Nella sua prigionia, Merlino vive il suo sogno, che è però intriso di dolore per la sua consapevolezza del doppio inganno: Suo verso Viviana, e di lei verso di lui.

“Ogni cosa è vera ed ogni cosa è un inganno”, pensa Merlino, e sa che è così...

...Allora, quanti di voi sono Merlino?

Un bluf... Il re dei bluf... Un bluf in cui, però, chi "va a vedere" ...scopre di aver perso!!!!

Quando dici una cosa devi essere più precisa! Un conto sono i vangeli ufficiali riconosciuti da tutti, che tu puoi liberamente rifiutare se ti piace, e un conto sono i vangeli apocrifi non riconosciuti.

I vangeli sono pure cronache del tempo utilizzate da molti storici per comprendere i fatti avvenuti. Se tu parli dell'antico testamento allora è vero che si possono dare interpretazioni, ma il nuovo testamento racconta solo fatti avvenuti. La tua libertà è quella di non volerli conoscere, ma sulla loro validità storica non ci sono dubbi. Per un non credente è chiaro che devono essere ignorati altrimenti non può più essere non credente! Non è questione di crederci, i fatti sono realmente avvenuti, il fatto è di rifiutarli volontariamente!

I vangeli apocrifi (Giacomo per esempio) sono solo una stupida e ridicola aggiunta a quelli ufficiali che anche un ignorante della materia riconoscerebbe come inventati. Non per niente sono stati scartati dall'inizio.

Per quanto riguarda quelli ufficiali, be' i segni della realtà di come sono avvenute le cose sono continui. Vi sono riferimenti precisi di luogo e di tempo, testimoni. Descrizioni reali perchè così avvenute sotto gli occhi di tutti. Altrimenti per esempio (tra i tanti possibili) perchè descrivere il tradimento di Pietro? Io che voglio inventare una nuova religione e voglio imporla (come dite voi) al mondo scrivo una pagina tanto infamante. Ma perchè? Sono scemo? E così dicasi per la morte in croce: tutti sono scappati (begli amici) tranne Giovanni e io metto il mio Dio a morte nel modo più infamante. Ah sì ho proprio un bel modo di scrivere. E sono furbo!! Poi come testimoni della resurrezione metto le donne che nella società del tempo non erano neanche ritenute valide nel caso specifico. Altro colpo di genio!!
Ma suvvia!!!! Se proprio si deve inventare non si fa così!
Studiati alcuni passi in originale greco del vangelo di Luca e entrerai ancora di più nel vero. Vi sono sfumature che sfuggono nella traduzione italiana che rafforzano ancora di più la realtà dei fatti.

Salve,
se vuoi sapere tutto sulla falsità dei vangeli e sulla inesistenza del Gesù della chiesa cattolica,clicca:

www.alateus.it

www.luigicascioli.it

www.homolaicus.it

se,dopo aver letto tutto,puoi contestare qualcosa,recati presso qualche facoltà universitaria di storia antica e spiega tutto ciò che puoi contestare.
Sarà impossibile perchè i documenti presentati da Acharya e Luigi Cascioli sono assolutamente autentici e dimostrano la totale falsità degli avvenimenti scritti nei tre vangeli canonici.
Riguardo ai vangeli gnostici,è stata dimostrata l'autenticità.

Kantai.

RIFERIMENTO: <<I vangeli apocrifi (Giacomo per esempio) sono solo una stupida e ridicola aggiunta a quelli ufficiali....>>

Non è proprio cosi'!
Protovangelo di Giacomo:

Quest'Evangelo, che deve esser stato scritto in lingua ebraica, fu considerato nei primi tempi della Cristianità, perfettamente autentico, come anche menzionano e dimostrano fra gli antichi padri della Chiesa: Epifanio, Ilario, Crisostomo; Cirillo, Eutimio, Teofilasto, Occumenio, ed in realtà tutti gli antichi padri latini della Chiesa fino ad Ambrogio, e dopo di lui anche i padri greci della Chiesa. Però da quella volta, in seguito alle diverse traduzioni ed ai trapassi da un' epoca all' altra e da un paese all' altro, questo Evangelo è stato talmente svisato da non poter venire accolto come autentico nella Sacra Scrittura. Nelle Chiese orientali veniva letto publicamente come libro canonico; però i sacerdoti moderni cattolici e protestanti lo ritengono tuttavia apocrifo, e nessuno che lo legga può davvero esimersi dal condividere pienamente questa opinione, giacchè il contenuto bene spesso apparisce evidentemente tirato per i capelli, ed in singoli fatti ivi narrati sta in contraddizione con lo Spirito Divino.
.

Che bello!!

ognuno se la racconta...

simpaticissimo questo 3d...

Buon proseguimento a tutti...

Non so se potrai o meno convenirne con me..
Conosco molto bene quella storia di "merlino" che tu hai descritto..
(molti.. veramente molti a conoscerla.. sulla propria pelle.. nel proprio vissuto..)
Non fermarti a ciò che "sembra".. Guarda.. guarda molto bene le cose in faccia..
e dimmi se sia ancora l'amore ad imbrigliare..!
Non è l'amore ad imbrigliare..
è la paura ad imbrigliare la nostra anima!

E la paura fa sì che non guardiamo bene le cose
per ciò che sono.. Che ci fermiamo per timore
di non riuscire a far fronte a ciò che vediamo..

La paura è il grande "bluff"..
e la paura ha radici antiche..
La sua tana risiede a molti anni indietro
Quando sentivamo di essere nulla ed impotenti
senza il calore del seno di nostra madre e del suo latte..
quando sentivamo che la nostra vita era legata
ad un filo sottile e fragile cui sarebbe bastato un nulla a spezzarlo..

Poi siamo "cresciuti".. nel corpo..
Ed ora, dopo anni ed anni, facciamo ancora i conti
con quel terrore antico e sepolto,
come se ancora non fossimo pronti alla vita
come se ancora la nostra vita dipendesse da quel filo sottile
e bastasse ancora un non nulla a spezzarlo..

E' la paura ad incatenarci all'infelicità
La paura di non essere abbastanza forti
a sopravvivere alla verità,
a ciò che i nostri occhi vedono ed il nostro cuore oscura..!

I miti e gli archetipi fungono da simboli
ad aiutarci a comprendere per contrasti
la nostra natura più oscura,
quella sepolta alla coscienza..

Ma la nostra volontà ed il nostro intelletto
armano il nostro spirito nella battaglia verso le ombre
- ciò che di sconosciuto v'è in noi celato!

L'uomo che per diventare tale sfida se stesso
scoprendo il volto del falso amore
verso la terra della potenza..!

Non il super-io
ma il sipario strappato agli istinti inconsci
verso la sua reale identità..

C'è un momento della vita dell'uomo
a cui tocca una scelta:
essere padroni della nostra mente
o lasciarla vagare tra le ombre..!

Recidere per sempre il cordone ombelicale inconscio
e reintegrare in noi il padre e la madre che non furono..!

Pensando di vagare per sempre senza baricentro
ci ancoriamo all'unico filo conosciuto
legato ai nostri istinti sconosciuti..
Falsamente padroni di una vita che non ci appartiene
per paura che l'ignoto ci risucchi inesorabilmente dentro sé..

L'amore ha occhi e orecchi,
la paura ci rende schiavi!

La magia è scoprire che ciò che credevamo senza limiti
è nelle nostre mani!

(questo "in verità" ti dico
e dico a me! )




Gyta

Oh!Atisha,figlia del nobile Zamorra,
hai scritto"3d"ed io,povero,da quando frequento questo forum,non ho mai capito cosa vuol dire"3d".
Io direi che vuol dire:"terza dimensione",ma so che non è così.
E così sono disperato.............aiutami!
Abbi pietà di me.

Saluti

Kantai

thread...topic...3d...thd...ta nti modi per indicare i nostri bla bla bla..

Felicità Gurukantaishi...
felicità!..