SECONDO PARADOSSO:

Io(onda) non sono più,
sono morto,e l'acqua dov'è?
Sono Brahman,uno senza secondo.
Io sono onda,sono EGO.
Se invece non sono,sono Brahman,
il mare calmo,liscio come l'olio.
Io sono ciò che non so cos'è,
nessuna onda,solo acqua.
Medita sul secondo paradosso della Scienza Suprema !

OM ! Shanti.

Kantai.

IL TERZO PARADOSSO.

Perchè la gente pensa?
pensa a cose conosciute
per evitare il pensiero sconosciuto,
e cioè Brahman e cioè il Logos,
e cioè il Tao e cioè Dio.
,
che è sempre presente
lì,nella tua mente.

OM !Shanti !

Kantai

Il quarto paradosso(ancora più facile):

Perchè la gente pensa in continuazione?
Non potrebbe smettere,almeno per 5 minuti
o per cinque secondi?
Invece no,continua a pensare.Cosa c'è sotto?
La PAURA di ciò che si trova dietro il pensiero?
La paura di" squarciare il velo del tempio?"

Dopo 3000 anni voi,morti viventi,avete ancora paura
dei sacerdoti di JHWH che vi han detto:
"Guai ! Guai ! A chi osa guardare
al di là del velo del Tempio ,perchè
il Signore Nostro Dio di Israele lo farà a pezzi !

Infatti il Dio di Israele è un Dio geloso
e vuole che tutti adorino solamente lui
e non quell'altro Dio,quello che si trova
dietro il velo del tempio,cioè dietro il pensiero,
e perciò la gente pensa,pensa,pensa senza sosta.
Si può esser più sciocchi di così?

OM! Shanti !

Kantai Krishna.

Il problema è che come al solito nessuno capisce (è colpa mia sia beninteso) dove io focalizzo l'attenzione....
Sul fatto che devo toccare la bicicletta!
a parte Kri e Giorgio che però hanno cercato una via di fuga chi ha raccontato la sua esperienza, ha sempre ammesso che c'è stato il contatto di chi ha iniziato loro ad andare in bicicletta.... che sia anche solo per montare le rotelline
Tanto adesso nessuno ricollega cosa significava (nel mio bislacco pensiero) toccare la bici...

Le Upanishad sono le scriture magiche per eccellenza in quanto ,in due o tre righe,condensano tutto lo scibile umano ,o meglio tutto ciò che l'uomo vuole sapere veramente.
Come esempio leggiamo uno sloka della Kena Upanishad:

"Ciò che l'occhio non può vedere,ma per mezzo del quale
l'occhio vede, è Brahman.
Non è certo colui che la gente venera come tale."

In queste tre righe c'è tutto ciò che serve per entrare nel Quarto Stato.C'è tutta la spiritualità di tutti i tempi passati e futuri.
Commentiamo un pò:
Dio(Brahman)è invisibile ma permette(qui e ora)ai miei occhi di poter vedere.Se dentro di me non ci fosse Brahman,io sarei completamente cieco.
Ma chi sarebbe questo Brahman?
Non è certo quello che gli Indù venerano come tale: Brahman sono io,sei tu ed è quell'altro.
E non è certo quell'Allah che i Musulmani venerano come tale:
Allah sono io ,sei tu ed è quell'altro.
E non è certo quel Cristo che i Cristiani venerano come tale:
Cristo sono io,sei tu ed è quell'altro.

Tre righe della Kena Upanishad riassumono tutta la White Magick
di oggi,di ieri e di domani.

Obiezione: "ma,in lingua inglese si dice Magic e non Magick !"
Ah!Ah!Ah! Scrivere Magick è un messaggio per i membri della
Loggia della Gran Fratellanza Bianca del Tibet.

PS:se volete mandare e-mail ai Maestri di Saggezza tibetani,trovate l'indirizzo nel sito : www.escatologia.it
ovviamente.............no perditempo!

Om! Mani Padme Hum!

Kantai Krishna.

si Gira...c'è anche chi dice: la bici è lì...se vuoi andarci...fatti tuoi...non ti devo insegnare io...

Tutti noi sappiamo andare in bici..
perchè da sempre fa parte dell'equilibrio esistente nell'uomo..
ed è la sua divinità...
la sua natura.
E' che lo abbiamo scordato.
Va riscoperto.
Va solo ristabilizzata la nostra presenza energetica..

Visto, Free? Imparasti da solo disponendo di tutte le tue rotelle!!! Ci vogliono tutte, infatti.

Era ora!

Bentornata mamy.