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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 18-07-2005, 19.50.21   #111
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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Messaggio originale inviato da gyta
Non so se potrai o meno convenirne con me..
...
...
Gyta...
Paura alla base di ogni sofferenza, di ogni rinuncia, ogni indecisione.
Paura alla base di ogni decisione: si sceglie per non sbagliare, per non dover soffrire.

Se siamo vivi abbiamo da perdere. Dobbiamo convivere con la paura.

Che lo si ammetta o no, scorre ad alto tasso nelle nostre vene e se non ce ne rendiamo conto è solo perchè siamo più o meno assuefatti...

Lady Gyta, regina delle fate, sai leggere scritti affondati profondamente giù nell'anima delle persone. Sei presente a te stessa abbastanza da saper parlare anche per me, e lo fai maledettamente bene!

Segue P.M.

...che quì si va troppo in tema per disturbare Kanta&C.
Mistico is offline  
Vecchio 19-07-2005, 00.12.39   #112
gyta
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Messaggio originale inviato da Mistico
Paura alla base di ogni sofferenza, di ogni rinuncia, ogni indecisione.

E sino a qui.. ti seguo (e condivido!)!

Nelle scelte può esserci paura o morbidezza..
"Morbidezza"quando le scelte sono in realtà risultato
di spontanee maturazioni interiori.. allora non v'è paura..
C'è fluido 'proseguire'.. (!)

No! Non "Dobbiamo" convivere con la paura!!
Ma soltanto porre attenzione a ciò che ci vuole comunicare..!

Le "paure" sono prima di tutto un campanello d'allarme
che ci avvisa di una possibilità di pericolo,
e solitamente individuiamo come "pericolo"
ciò che non conosciamo, ciò a cui crediamo di non saper far fronte..

Quindi ancora una volta ciò che ci può venire in soccorso
è mettersi in ascolto profondo al proprio essere
con la volontà di guardare in faccia la realtà
man mano la paura verso l'ignoto
lascerà il posto ad un senso di equilibrio interiore profondo
poiché impariamo che in realtà "nulla di ciò che realmente ci appartiene
può andare veramente perduto.." *

*(E' una frase dell'i king, ma è ormai parte del mio linguaggio..
fatta mia e profondamente.. vera!!)

(Grazie per gli apprezzamenti..! )



Gyta
gyta is offline  
Vecchio 19-07-2005, 02.52.03   #113
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
Due cose siamo insieme: vivi che temono la vita per paura di morire, e dei che nulla posseggono da poter dire proprio.

In verità, non abbiamo di che temere, ne' da vivi e ne' da dei. In verità, io ho paura ma me ne frego altamente di averla: a che serve questa paura?!? Per un primo attimo mi blocca, poi la rabbia di averla mi scaglia contro ogni minaccia.

Un dio spaventato fa paura con buon motivo... Non conviene spaventare un dio...


P.S.
Le cose non ci appartengono. Sfido chiunque a portar via qualcosa che crede sua... quando supera il tempo datogli.

Le cose sono Parti come noi. Sono nostre alleate o nostre nemiche o a noi indifferenti, a seconda dello scopo che ha la loro natura.
Mistico is offline  
Vecchio 19-07-2005, 08.08.20   #114
il pensiero
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
Test

"nulla di ciò che realmente ci appartiene
può andare veramente perduto.."


che uol dire?


non possiamo perdere perché...


1) Niente realmente ci appartiene?


2) Tutto realmente ci appartiene?
il pensiero is offline  
Vecchio 19-07-2005, 08.42.05   #115
edali
frequentatrice habitué
 
L'avatar di edali
 
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 780
Vuol dire (secondo me) che ciò che realmente sei non si perde mai…
Si perde solo ciò che pensi di essere o di avere.

Comunque non è il tuo caso carissimo (mi scuso per “carissimo” ma mi è venuto spontaneo e lo lascio così)

Altrimenti la traduzione di I ching è un po’ forzata (per forza) perché non credo che fanno riferimento alle cose o cosi materiali o umani che possano appartenerci.

Perché non ci <appartiene> proprio nulla … se siamo energia (e chi ha veramente il bisogno di possedere qualcosa?)

Buon giorno!
edali is offline  
Vecchio 19-07-2005, 14.17.11   #116
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
Mi sembra la giusta interpretazione, Edali.

Si ha solo quel che si è e questo "cosa si è" cambia di istante in istante... Perciò non si può dire che si ha qualcosa di particolare.

E' giusto dire che siamo, non che abbiamo, e quel che siamo è uguale per tutti, quindi siamo tutti Uno.
Mistico is offline  
Vecchio 20-07-2005, 00.45.47   #117
gyta
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Re: Test

Citazione:
Messaggio originale inviato da il pensiero
"nulla di ciò che realmente ci appartiene
può andare veramente perduto.."


che vuol dire?

Ciò che io ho sempre sentito intendesse l'I Ching
è la sintesi di una legge profonda
che regola nell'intimo la nostra Natura
(e, se vogliamo, in parte anche sostenuta dal cuore della psicanalisi)


Secondo ciò che noi siamo essenzialmente più nel profondo
stringiamo attorno a noi strutture invisibili di richiamo
che non possono non 'rispondere' essendo un filo indelebile in noi,
una tessitura mutante (col "resto") ma indistruttibile.

Perciò l'I Ching dice:
"Ciò che ci appartiene realmente non può andar perduto,
nemmeno lo prendessimo a calci.."

Questa legge della corrispondenza o del richiamo profondo
si basa prima di tutto sul fatto che ogni cosa materiale "esterna"
sia a "rappresentanza" di una nostra qualità animistica interiore
la quale una volta appresa diventa un tutt'uno con noi
creando per giunta richiami e risposte naturali (o se vogliamo "automatiche", nel senso che non sono intenzionalemnte provocate dalla nostra coscienza bensì dal nostro inconscio più profondo, di fronte al quale qualunque maschera o comportamento "preparato" è completamente impotente e fallimentare)

(Questa la mia personale "traduzione")




Gyta
gyta is offline  
Vecchio 20-07-2005, 01.25.34   #118
gyta
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Mistico
..Le cose non ci appartengono. Sfido chiunque a portar via qualcosa che crede sua... quando supera il tempo datogli..


Meglio parlare di ciò che si conosce
piuttosto che lanciare una moneta nella notte
e dedurne dal suono che produce
da che parte della faccia sia caduta..

"Oltre la fine del mondo
ci sono i draghi !" stava ad indicare che oltre
la soglia del conosciuto c'è da temere che ogni passo
porti in sé pericolo di morte (di dannazione spirituale>i "demoni")

"Quando supera il tempo datogli" chi "resta"
giudica col metro della propria conoscenza l'evento al quale assiste,
ciò che "vede" o "non vede" è sua prerogativa..!

Umano o divino,
spirito od energia,
comunque lo si voglia chiamare
ciò che fa di lui ciò che è
quello è.. quello gli appartiene!
Che sia materia, che sia regno dell'invisibile..
Che sia carattere o luce non meglio esprimibile..

Se spogliato d'ogni cosa
resta un corpo..
Quello è..!
Se invece nella totale nudità
un qualcosa resta a delinearne la forma
quella è..!

Non con l'autopsia si troverà il germe della vita
Non con la vita del corpo il germe della morte
solo se avremo spogliato d'ogni orpello l'indagato
troveremo la sua sostanza..

Così ogni deduzione a posteriori
trova il tempo che trova,
e solo nell'adesso potremo sembra ombra d'alcun dubbio
sapere ciò che ci appartiene
e ciò che invece ci manca..

Questa è la modalità dell 'essere'
nel buddismo e di Fromm
di Shakespeare assillato
o di Sakyamuni che ai piedi della sorgente
ritrova la sua stessa vita restituita..



Gyta
gyta is offline  
Vecchio 20-07-2005, 03.36.02   #119
Mistico
Utente bannato
 
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Citazione:
Messaggio originale inviato da gyta
...Umano o divino,
spirito od energia,
comunque lo si voglia chiamare
ciò che fa di lui ciò che è
quello è.. quello gli appartiene!
Che sia materia, che sia regno dell'invisibile..
Che sia carattere o luce non meglio esprimibile..
Ciò che fa di me quel che sono, sono io per quel che sono adesso.

Quando sarò un'altra cosa, quel che farà di me quel che sarò... sarò io per quel che sarò.

Di quel che ero un tempo ho conservato solo Dio e Suo è tutto quel che sono stato, sono e sarò.

Non posso certo pensare che mio sia Tutto... anche se è vero che sono stato Tutto e lo sarò ancora per l'eternità che segue questa breve esistenza umana.

uhmmmm...

Mia Signora, regina delle fate...

Queste cose le trattano i maghi o le fate?
Mistico is offline  
Vecchio 20-07-2005, 08.51.34   #120
atisha
Ospite pianeta Terra
 
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Messaggio originale inviato da gyta

Non con l'autopsia si troverà il germe della vita
Non con la vita del corpo il germe della morte
solo se avremo spogliato d'ogni orpello l'indagato
troveremo la sua sostanza..

Così ogni deduzione a posteriori
trova il tempo che trova,
e solo nell'adesso potremo sembra ombra d'alcun dubbio
sapere ciò che ci appartiene
e ciò che invece ci manca..

illuminanti queste parole...

eppur.....
atisha is offline  

 



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