come dicevo, la consapevolezza, o meglio, qualsiasi pensiero, NON NASCE dal nulla, ma è una semplice REAZIONE.
Allo stesso modo la consapevolezza, non è altro che una reazione dovuta a numerosi input esterni.
Se tu non ricevessi alcun input, non avresi la consapevolezza di esistere.

ecco perchè la maggior parte delle persone ritiene di possedere un'anima:

non perchè ragiona e giunge alla conclusione che è sensato e razionale,

piuttosto perchè ha GRANDE paura di non averla...

Ma come mai citi Matrix? Matrix e' una bella rappresentazione (con un sacco di citazioni filosofiche) della gabbia dell'identificazione discorsiva.
Qual e' la vera matrice originaria?

E' vero tu in questo momento funzioni in modo molto simile ad una macchina.
Dovresti cercare di uscire da quella macchina.
La tua sensibilita' e' ottusa, il tuo sistema nervoso e' appesantito....dovresti analizzare le tue meccaniche abitudini, le tue ripetitive azioni, i tuoi ricorrenti pensieri, le tue ossessioni.......i tuoi vizi, il tuo abusare del tuo corpo, il cibo di cui ti nutri.......scusa la crudezza ma la sensibilita' ottusa ha delle cause meccaniche.
E' possibile hackerare il tuo sistema operativo, puoi anche formattare tutto, essere tabula rasa..........
Il blocco dei sentimenti e' una forma di narcosi, stai dormendo.

Tu hai nientemeno che una bella frase di Einstein come firma.
Sai per caso se Einstein credesse di avere un'anima?

il pensiero superficiale suggerisce macchina= calcolatrice che ho nello zaino. e ovviamente una calcolatrice non è interessata alla propria esistenza.

ma un pensiero più attento riconosce che esistono che MACCHINE prodigiose come gli essere viventi, e in particolare alcuni mammiferi (specialmente l'uomo), sono macchine talmente complesse e meravigliose che "dentro" di loro si svolgono operazioni ENORMENTE complesse di analisi del mondo.

queste analisi, nelle vette più elevate, portano alla comprensione del sè, alla coscienza, al pensiero.


PS- a conferma di ciò, leggevo di studi su alcune scimmie che si osservavano allo specchio. questa abitudine, presente solo nell'uomo e in pochi altri primati (e forse qualche altra rara specie), è il primo passo verso l'autocoscienza e la riflessione.

riflettici su mirror

Direi:
...ecco perchè la maggior parte delle persone ritiene di non possedere un'anima:

perchè ragiona soltanto e non ascolta altre dimensioni sottili e giunge alla conclusione che è sensato e razionale...

piuttosto che guardarsi dentro... perchè ha una GRANDE paura
di conoscere se veramente stesso, aldilà delle illusioni che l'identificazione con il proprio senso dell'io gli fornisce,
attraverso il pensiero automatico e condizionato (vedi macchina).

Albert Einstein:

Significato della vita

Qual e il senso della nostra esistenza, qual e il significato dell'esistenza di tutti gli esseri viventi in generale?
Il saper rispondere a una siffatta domanda significa avere sentimenti religiosi.
Voi direte: ma ha dunque un senso porre questa domanda.
Io vi rispondo: chiunque crede che la sua propria vita e quella dei suoi simili sia priva di significato e non soltanto infelice, ma appena capace di vivere.

Religiosità cosmica

La più bella sensazione è il lato rnisterioso della vita.
E' il sentimento profondo che si trova sempre nella culla dell'arte e della scienza pura.
Chi non è più in grado di provare né stupore né sorpresa è per cosi dire morto; i suoi occhi sono spenti.
L'impressione del misterioso, sia pure misto a timore, ha suscitato, tra l'altro, la religione.
Sapere che esiste qualcosa di impenetrabile, conoscere le manifestazioni dell'intelletto più profondo e della bellezza più luminosa, che sono accessibili alla nostra ragione solo nelle forme più primitive, questa conoscenza e questo sentimento, ecco la vera devozione: in questo senso, e soltanto in questo senso, io sono fra gli uomini più profondamente religiosi.
Non posso immaginarmi un Dio che ricompensa e che punisce l'oggetto della sua creazione, un Dio che soprattutto esercita la sua volontà nello stesso modo con cui l'esercitiamo su noi stessi.
Non voglio e non possono figurarmi un individuo che sopravviva alla sua morte corporale: quante anime deboli, per paura e per egoismo ridicolo, si nutrono di simili idee.
Mi basta sentire il mistero dell'eternità della vita, avere la coscienza e l'intuizione di ciò che è, lottare attivamente per afferrare una particella, anche piccolissima, dell'intelligenza che si manifesta nella natura.
Difficilmente troverete uno spirito profondo nell' indagine scientifica senza una sua caratteristica religiosità.
Ma questa religiosità si distingue da quella dell'uomo semplice: per quest'ultimo Dio è un essere da cui spera protezione e di cui teme il castigo, un essere col quale corrono, in una certa misura, relazioni personali per quanto rispettose esse siano: e un sentimento elevato della stessa natura dei rapporti fra figlio e padre.

cito giusto qualcosa di quell'uomo straordinario:

"Nella libertà dell'uomo , in senso filosofico, non credo assolutamente. Ciascuno di noi agisce non solo guidato da una compulsione esterna ma anche da una necessità interna"

"Poichè le nostre esperienze interiori consistono nella riproduzione e combinazione di esperienze sensoriali, il concetto di un'anima senza corpo mi sembra essere vuoto e privo di significato"

"Se la luna, mentre completa il suo eterno viaggio intorno alla terra, ricevesse il dono dell'autocoscienza, sarebbe certamente convinta di stare viaggiando secondo la propria decisione lungo la sua strada con la forza di una decisione presa una volta per tutte. Allo stesso modo un Essere dotato d'intuizione superiore e di una perfetta intelligenza, che osservasse l'uomo e le sue azioni, sorriderebbe dell'illusione umana che lo spinge a credere di poter agire secondo il proprio libero arbitrio"

[Difatti non è scontato...è una Scoperta che avviene in noi, se permettiamo che avvenga.]

Non ho capito...
Perchè l'anima esiste?

fantastico quello che citi tu.

che tra l'altro, tutto dice MENO che possediamo un'anima