Sì, codificare. E' che la gente fa gli errori di battitura ed io prendo tutto per oro colato.

Cmq ci sei. Le donne, sempre secondo Jung, hanno un animo, che, guarda a caso, è l'archetipo dell'uomo, per loro. Ma sinceramente sono discorsi che per quanto mi riguarda mi stanno (finalmente)nauseando, se cerchi nel forum se ne è parlato fin troppo.

Dunadan, essere eterni non vuol dire essere immortali.. noi viviamo le esperienze di vita e di morte per quanto non moriamo (ma solo il corpo, in teoria) ma allora neppure viviamo perché vive il corpo.. comprendi? Noi sperimentiamo attraverso il corpo vita e morte ma siamo eterni.

Sull'animus e l'anima.. ho studiato l'opera omnia di Jung tempo addietro ma non chiarisce bene ancora la posizione dell'omossessuale.. l'uomo che ama l'uomo dovrebbe avere un'animus (o un'anima mascolinizzata ma tale anima non sarebbe più tale se incorporasse elementi dell'animus e sarebbe quinid l'androgino tanto ricercato).. rimane il fatto? Come si compensa la cosa? L'omosessuale è rappresentazione di un perfetto ideale maschile o femminile?

La psicologia si basa sì sul mondo empirico ma come ho spiegato molte volte, anche la scienza è uno studio imperfetto della realtà in quanto basato su impressioni soggettive e su percezioni sensoriali che sono egualmente fallibili per tutti (dal religioso allo studioso ateo). La psicologia interpreta i fenomeni e li inserisce in una struttura arbitraria.. funziona ma lì bisogna vedere dove comincia l'oggettività e dove la soggettività.. il fatto che il paziente reagisca come presunto dal modello teorico non vuol dire che sia guarito..

ECCOMI QUI!

a risolvere la questione per tutti:

io essere umano senz'anima, tutto causa effetto nel caotismo dell'universo, nell'indeterminazione quantistica.

amo, intuisco e mi emoziono. invento, scopro, compongo e scrivo.

il tutto senza alcuna pretesa d'immortalità e completamente sprovvisto di anima.

mistico estimatore del CICAP.

dovete fare i conti con me, se non ci credete venite a vedere se ho l'anima, e se la trovate, fatemela vedere.

[dovete fare i conti con me, se non ci credete venite a vedere se ho l'anima, e se la trovate, fatemela vedere.]
Devi dimostrarla la non esistenza dell'anima così è troppo facile...

Io di Jung di ufficiale ho letto solo tempo addietro un saggio sullo yoga kundalini, tutto il resto è roba presa a spezzettoni di qua e dila da internèt, quindi non è che ne sappia molto. Boh, in uno schema del genere l'omosessuale potrebbe essere qualcuno che confonde il proprio ego con la propria anima, oppure qualcuno la cui ombra copre ancora l'anima. Magari qualcuno che ha bisogno di luce per dissipare le ombre (luce e sole io li vedo da sempre come elementi maschili), e da qui la ricerca di. O forse è qualcuno la cui cosmogonia interiore è invertita o semplicemente diversa da quella delle persone comuni. Sinceramente si potrebbero fare milioni di teorie. Oppure come dici te è un uomo con un animo o una donna con un anima. L'androgino penso sia qualcosa che cmq va oltre il puro aspetto sessuale. Diciamo che ad un Dante può piacere più un Virgilio di una Beatrice, c'è chi apprezza di più l'oscurità della luce, sinceramente uscirei dalla connotazione di buio-male luce-bene eccetera.

Quando mi dimostrerai che una macchina può fare questo e avere anche Consapevolezza di sè anch'io crederò nella macchina umana senz' "anima".


P.S.
Per quanto riguarda l'eventuale immortalità dell'anima "personale" il discorso si fa complesso e non tutti lo concepiscono allo stesso modo.

Ci sono molti "spirituali" quì, Duna, ...e molto diversi in genere e tipo. Molte risposte non ti interesseranno e non sarà valsa la pena di sforzarsi a elaborare una risposta alla tua domanda.

Chiedi a qualcuno in particolare. Le risposte vanno date come l'aiuto: dietro espressa richiesta e mai per propria spontanea iniziativa.

Una domanda è una preghiera.

Non si usa dire:

"Oh... voi dei!!!!.... Se c'è qualcuno che proprio vuol farmi una grazia si metta in fila con gli altri ed aspetti il suo turno!"

"Ho visto cose che voi uomini non potreste immaginare. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. Ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. Tutti questi momenti andranno persi nel tempo come lacrime nella pioggia. E' tempo di morire" Roy Batty (dal film: Blade Runner).

..dal come hai intitolato questo 3d vorresti affermare che siamo macchine biologiche...che vivono perche si riproducono,crescono e muoiono...le macchine non crescono,non si riproducono ...possiamo attribuire il concetto della macchina osservando molti processi fisiologici e chimici dentro il nostro corpo ma mi sembra piuttosto riduttivo o sbagliato attribuire il concetto della macchina a qualsiasi forma della vita...non so se un HAL potra diventare autocosciente...se anche la intelligenza artificiale potra "autoorganizzarsi" per fare questo salto di qualita...mi sa che un HAL non lo vedremo cosi presto...

non credo sia possibile allo stato attuale ricreare una macchina dotata di autocoscienza, almeno finche' non si sara' spiegato il meccanismo umano dell'autocoscienza, certo e' pero' che volerci forzatamente infilare un'anima come spiegazione rallenta la ricerca in questo senso e la cristallizza in un dogma oscurantista inutile alla ricerca della conoscenza
al momento non e' possibile che una intelligenza artificiale sappia anche cosa stia elaborando, l'atto e' meccanico e non volontario, immagino che hal abbia un range di risposte gia' impiantate nella sua memoria, che le vada a ripescare in modalita' random, non tanto con una volonta' di scelta e che nemmno sappia cosa sia piu' appropriato, ma non la immagino impossibile la creazione di una i.a. con autocoscienza, tutto dipende da quanto avanti si andra' nelle scoperte delle funzioni umane
sperando che gli oscurantisti di turno non boicottino la vera ricerca coi loro dogmi fideistici