Alla domanda "in che cosa consiste la dimensione ultima?", non si puo' che rispondere con il silenzio.
Ma per irradiazione si manifestano le infinite dimensioni e mai alcuna dimensione e' stata separata dalla matrice originaria, neanche il linguaggio...o i linguaggi....
In passato non esistevano le complesse e profonde cognizioni di tipo scientifico. Una seria e attenta contemplazione dell'origine della vita da un punto di vista biologico (a partire dal molecolare), o dal punto di vista astrofisico, o matematico ecc. ecc., cioe' la contemplazione dell'infinitamente complesso, dell'infinitamente grande, dell'infinitamente piccolo (una sorta di Koan per la mente), non puo' che provocare uno stato di meraviglia e stupore ....essenza di quel particolare sentire che chiamiamo spiritualita'.
Nessuna idea sulla spiritualita' quindi, questo si, ma il dispiegarsi continuo della Sua manifestazione dove il gioco degli opposti e' alla base della dinamica dell'Essere (inteso come manifestazione). Il Vuoto e' Pieno (Satcitananda).

Evitiamo i paternalismi.
E' vago il discorso: "ora non può capire perchè è giovane e non è ancora entrato dentro se stesso".

Io non credo all'anima per un fatto di metodo, non per motivi d'età, o di esperienza/immaturità, o di mio pregiudizio materialista (che non ho).

La vecchiaia non mi renderà più spirituale.

Ritornando al tema principale:
vi chiedo.

Il vostro concetto di anima è necessario (come in Cartesio) per spiegare funzioni della mente umana?
Il "linguaggio", ad esempio, non sarebbe spiegabile come "prodotto materiale della mente materiale"?

Che ne sai?
Hai solo 21 anni, da quel che leggo...

Fare una affermazione del genere è azzardata...sà di fondamentalismo scientista.

In genere sono proprio quelli come te che vanno in crisi.

Ne ho visti parecchi, fidati.

Non è paternalismo ma semplice constatazione.
La vita è una grande "scuola" e certe sicurezze giovanili vengono spesso smussate e qualche volte addirittura ribaltate.

Per cui sii prudente nello sbandierare certe tue convinzioni, negando le esperienze altrui come illusorie, consolatorie ecc...

Mirror,
quando discuti con qualcuno (che non è un tuo parente o un tuo sottoposto) , se lo rispetti, non cercare di convincerlo che non capisce la verità a causa di "cosa è lui".
"cosa è lui" inteso come "persona".
Per convincerlo sulla tua idea di verità, portagli argomenti che attengono alla discussione.
Ill tuo atteggiamento è al di fuori della professionalità che di solito vi è quando si affrontano delle tematiche, è un atteggiamento paternalista.
Tu attraverso questo forum, non mi conosci e non mi conoscerai mai.

Non si arriva alla verità dicendo all'altro che la propria è l'unica verità e lui non la capisce perchè non è abbastanza maturo. E' un modo per porsi "al di sopra" attraverso motivi esterni all'argomento di discussione.

Resta dentro all'argomento di discussione.
E' un fatto di scelta di un tipo di metodo, non di età.

Va bene...anche se non ne sono convinto...e non mi riferivo solo all'età anagrafica.

Salve a tutti, torno da una passeggiata nel parco tra il rombo dei motori (sono a Monza), anche ieri questo pensiero mi assillava (!!!); perchè si ha la difficoltà ad essere sereni, felici... leggendo questo 3d mi accorgo come gli "animi" vadano inasprendosi su di un argomento che dovrabbe essere di "unione" tra "spirituali" e non; è tanto difficile ascoltare lo stormire del vento ed apprezzarlo sia come trasmissione di onde che come "manifestazione"?Ogni cosa nella dualità è interconnessa ed oggetivmente "importante" quanto l'altra! Ascoltare il fruscio dell'aria tra i raggi di una bicicletta e "goderne" il suono ed essere felice è da beota (beato-idiota)?Lo sono eh! eh!
Per riprendere un attimo la mia risposta alla domanda di Klara riguardo cosa mi/ci ha spinto verso la ricerca spirituale, non la considero assolutamente fuori luogo....l'ho paragonata alla esigenza del bambino che dal gattonamento sente il "bisogno" di alzarsi in posizione eretta; il dolore e la sofferenza arrivano dopo quando si comprende la propria e l' altrui "limitatezza" (Gesù nell'orto degli ulivi) subentra poi la "compassione" per sé e per gli altri e il"cuore si apre all'amore. Spero di non aver vaneggiato

Comunque Mirror, il tema "i giovani non hanno abbastanza esperienza per cogliere la spiritualità", potrebbe anche diventare un lecito tema di discussione ...

Quello che dici può anche essere vero, ma restringerei il campo a solo un certo tipo di persone.
Ad esempio c'è chi per necessità, negli anni si avvicina allo spiritualismo per trovare qualche certezza o un po' di serenità...

Ma allo stesso tempo ci sono stati un sacco di filosofi che erano religiosi da giovani (a causa della cultura famigliare)
ma da vecchi hanno cercato di ragionare da sè e sono arrivati ad altre conclusioni.
Si potrebbe dire, che ad esempio, esiste un'intera generazione di persone che è nata attorno agli anni 50 in famiglie religiose (lo erano quasi tutte), ma poi si sono "ammodernizzate"...

Io qua ho voluto sostenere che per rispetto bisogna evitare di infilare fattori personali in mezzo a una discussione che vorrebbe essere "rigorosa".
E' anche vero che, per capire a fondo il pensiero e il metodo che usa qualcuno, bisogna anche indagare nella sua vita personale... come si suole fare quando si studiano biografie....

Atteniamoci comunque il più possibile al tema...

Ritornando alla primiera domanda, esprimo la mia convinzione!!
Senza l'Anima un uomo, un animale, un albero, non potrebbero vivere un solo istante in mancanza di questa.
Ma l'uomo a differenza dell'animale e dell'albero è una trinità; ovvero non ha solo un corpo ed un'anima, ma anche uno Spirito (o particella divina o scintilla spirituale) posta da Dio stesso nel cuore dell'Anima dell'uomo, e che lo rende a somiglianza di Dio.
Secondo te, un albero, ha un'intelligenza sua propria, dal momento che non ha un cervello visibile?

E' corretta la distinzione tra Anima e Spirito.
Per esempio il termine sanscrito Atman erroneamente tradotto con Anima e' invece lo Spirito (Brahman). L'Anima si forma al momento del concepimento e si disintegra al momento della morte.
A differenza di Te pero' penso che l'evoluzione parta dal regno minerale. Anima e Spirito sono presenti in ogni singola entita' vivente.

p.s.: Stiamo parlando di Anima individuale, ma c'e' anche quella piu' grande o Universale.