A me mi piacerebbe che tu chiedessi al degno maestro Ajan Wen,
e poi con comodo, nei momenti che sei libero, mi rispondessi su questi miei pensieri:

se lui è indispensabile al fine che tu sperimenti il budda, la siddarta, il anatta,
se è previsto dalla legge un maestro doc davvero degno come è lui
se è fondamentale radunarsi in Thainlandia
se sono necessari i templi bellissimi tutt’intorno
se è imprescindibile pregare
se è vincolante chiedere aiuto ad un grande Uomo
se è imperativo non chiedere assolutamente aiuto ad un Dio
se è categorico non informarsi assolutamente su i Ultimi Misteri
se è condizione sinequanon studiare abbondantemente il Samyutta Nikaya Tripitaka

ecco!, penso che lui potrebbe avere le idee chiare su questi pensieri e tu potresti con entusiasmo contagioso postare per noi a piccole dosi ciocché lui ne pensa dalla remota e bellissima Tailandia!

Alcune cose le posso chiedere....lo faro'...ma alcune cose ti posso rispondere da subito....

Lui non e' indispensabile per percepire la vera natura della realta'...solo la mente e la meditazione e' indispensabile...lui al massimo puo ' insegnarti a meditare e puo' offrirti un buon esempio...tutto qui.

I templi non sono assolutamente fondamentali...anzi...e' per questo che lui se ne va spesso nella foresta..dove non c'e' nessun tempio......lui dice che stare al tempio..e contemporaneamente raggiungere lo stesso livello meditativo di quando va nella foresta e' molto difficile, bisogna avere una mente molto, molto forte........pero' lui continua a vivere per la maggior parte del tempo al tempio...perche' aiuta i bambini poveri, e Lon Pu (un vecchio monaco...altrimenti nessuno si prenderebbe cura di lui)

Pregare fa parte della tradizione....e sicuramente e' un attivita' importante per accumulare merito....ma la meditazione e' molto piu' importante.

Non penso che sia imperativa non chiedere l'aiuto a un Dio....nello stesso Tripitaka ci sono Sutta in cui si dice di chiedere l'aiuto di determinati dei che hanno fatto la promessa davanti al Buddha di proteggere il praticante dai demoni o quant'altro...il punto e' che gli dei non sono la soluzione.....la vera natura della tua mente e' la soluzione....e i Buddha sono gli unici che mostrano la vera natura della mente e di tutte le cose......

Non e' necessario studiare il Tripitaka....sono letture troppo difficili, sopratutto per un principiante......in ogni caso i monaci devono studiarlo....e io lo studio perche' mi piace ...e a dir la verita' Ajan Wen non sa che lo studio, non gliel'ho detto.


Ok....ora ti dovrei chiedere alcune cose sulle tue domande che non ho capito bene..

in che senso previsto dalla legge un maestro come lui? (non capisco questo "previsto dalla legge")

in che senso radunarsi in Thailandia?

ok......quando lo vedro' gli chiedero' specialmente riguardo questo fatto di chiedere l'aiuto di dio e dei misteri. Anzi ho proprio l'occasione buona per farlo.....perche' ho comprato a un mercato una bellissima statua di Ganesh (divinita' indu').....e mio padre mi ha detto che anche lui ce ne ha una...e mi ha detto che se veramente lo desideravo...l'avremmo portata ad Ajan Wen per benedirla...ma da quel momento in poi dovro' tenerla in posti rialzati, avere rispetto e se posso offrire ogni tanto fiori o latte. Beh...mio padre a quanto ho capito chiede l'aiuto di Ganesh riguardo il suo lavoro, questioni di business (lui e' un uomo d'affari)...... e visto che e' abbastanza ricco (nonostante viva in un modo molto semplice e sia molto generoso) mi sa che Ganesh si da da fare.....

quindi quando la portero' a consacrarla gli chiedero' di piu' riguardo le divinita'...come la pensa lui....anche se so in anticipo quello che mi rispondera'
Pero' non sara' in questi giorni....perche' ho un sacco di cose da fare..e devo andare a un English Camp in un PArco Nazionale della Thailandia...in mezzo a una natura spettacolare....e in mezzo agli elefanti ....quindi ci mettero' un po'.

Per Fabrizio......il Triplice canestro non e' stato tradotto interamente in lingua italiana....in italiano puoi trovare tradotto il Majjhima Nikaya....a questo link http://utenti.lycos.it/tipitaka/majjhima.html
ma ti avverto...sono letture motlo, molto difficili e pesanti....trovo invece molto piu' simpatico il Samyutta Nikaya.....perche' sono Sutta cortissimi...e quindi non pesanti da leggere. Pero' non ci sono in italiano...e su internet se ne possono trovare pochi.....io ne ho gia' tradotto qualcuno...perche' mi sono state chieste informazioni riguardo Mara....e sono in questa sezione...discussione che aveva un titolo simile "X Giuseppe di Davide: Mara, dal Samyutta nikaya"
In ogni caso...su questo sito puoi trovare tantissimi sutta di tutti i canestri in inglese: http://www.accesstoinsight.org/canon/sutta/index.html


Cmq...se trovo tempo...magariuna volta ogni tanto tradurro' qualcosa.

Ho sentito alcune note stonate...

Del pregare fa....e sicuramente e' un attivita' importante per accumulare merito....

del chiedere l'aiuto di determinati dei che hanno fatto la promessa davanti al Buddha di proteggere il praticante dai demoni o quant'altro..

Del benedire statue, del tenerle fuori dalla nebbia ed nel soffocarle con fiori e milk e brot

P.S.
"previsto dalla legge" = obbligatorio

in che senso radunarsi in Thailandia?
Nel senso che i riti non potresti condurli a effetto anche a Gela con lo stesso effetto?

se hai brama di conoscere animali nel loro abitato naturale e spettacolare potrei indicarti la via in più di un spazio a non poco tempo da dove in questo momento ti sto typ ando.

Questo fa parte della tradizione.....dei deva che hanno fatto votodi proteggere gli uomini dai demoni, se vuoi, ti posso anche indicare il nome del sutta..cosi' te lo puoi leggere...anzi che se trovo tempo quasi quasi lo traduco.....
del benedire statue e robe simili...fa parte della tradizione...e alla tradizione ci si puo' credere o meno....io non lo so.....mio padre mi ha detto questo in passato: "Si, io ho una statuetta di Ganesh e la rispetto, ma poi Ganesh puo' anche non esistere.....intanto c'e' rispetto..e questo fa sempre bene..ci aiuta a crescere"..........a volte mi stupisco della saggezza di mio padre. Anche del dare fiori o robe simili....fa parte della tradizione.....una tradizione buona...ma e' pur sempre solo tradizione.
Anche al giorno d'oggi ai cimiteri si va a portare i fiori ai morti...per rispetto a loro...che non hanno il minimo potere (e forse neanche l'intenzione) di aiutarci.....perche' allora non dovresti portarli ai deva o al Buddha???? MA ti ripeto....questo non e' l'essere buddhista....l'essere buddhista non e' portare i fiori.....l'essere buddhista non e' pregare per protezione....essere buddhista significa usare le proprie forze per eliminare i difetti mentali....e l'unico modo per farlo e', e sara' sempre, attraverso la meditazione....rispettare Buddha e deva puo' al massimo essere un supporto...niente di piu'.

Quando sono stato attaccato dai demoni e ho pregato sono riuscito a sconfiggerli...altrimenti ne dubito....quindi il rispetto e' positivo, e tutto quello che scaturisce da questo (preghiera, prostrazioni, offerte di fiori o di incenso o altro).
Ma il rispetto e la venerazione deve essere accompagnato dalla saggezza (il merito deve sempre essere accompagnato dalla saggezza)....e cosa ci dice la saggezza in questo caso? che il rispetto, nonostante sia buono, non e' la soluzione....se preghiamo Buddha affinche' ci Illumini non otterremo niente...la Via e' qualcosa che va percorsa dentro noi stessi.....se non cerchiamo dentro noi stessi e poi andiamo a chiedere l'aiuto a dei, preti, bramini, o quant'altro, alzeremo solo polvere nella nostra mente....non e' questa la Via della Liberazione.

Ps: I riti non sono l'essere buddhista......vengono fatti per tradizione...e come vengono fatti qua in thailandia...possono venire fatti a Gela......o a catania dove abito....cos'e' che cambia????

Senti Marco da Catania,

non pensi che praticare i riti tradizionali possa essere rischiosamente fuorviante?
Nel senso che potrebbe traviare dall’entroviante?

Si, lo penso......pero' ancora non ho capito cosa intendi con rito tradizionale......i riti sono un qualcosa di esteriore....che puo' quindi farci distrarre dall'essenza del Buddhismo che e' interiore......quindi in occidente non sono tanto adatti, per i principianti...o almeno ci dovrebbe essere solo una piccola parte di queste cose......
Si sicuramente....vedere uno di questi riti come primo impatto con il Buddhismo e' piu' che fuorviante...hai pienamente ragione.

nemmeno io ho capito il pensiero del pensiero... me lo spieghi un po' più papale papale? Merci

Se vediamo persone che stanno praticando i riti tradizionali, magari monaci che cantano o robe simili....e diciamo...."Minkia....questi si che stanno praticando il Buddhismo"....allora non ci capiremo una mazza....il vero Buddhismo e' qualcosa di interiore.....se i riti ne prendono il posto ne restera' un vuoto spirituale assoluto...questo e' corromprere la vera parola del Buddha. Altrimenti il Buddhismo restera' solo un affascinante curiosita' esotica e culturale....cosa che ovviamente non e'.
Non so se il pensiero intendeva proprio questo...ma penso qualcosa di simile.

Ti riporto un pensiero di Gibran (come me lo ricordo) sul fatto che "la bibbia insegna che abbiamo il dominio sugli animali":
"Solo colui che non comanda non può essere comandato". Cambia comandare con dominare ed eccoti il perchè del dominio sugli animali permesso...in modo che altri possano dominare te. Bella catenina...
Per quanto riguarda il resto, saprai vero che i testi "sacri" parlano per metafore ed analogie e non riportano solo fatti storici?