###
Dopo tanto parlare, è bene rispondere sinteticamente.
Su MSN c'è una Com abbastanza esauriente il cui link è:

http://groups.msn.com/HaidakhanBabaB...scussione.msnw

Chiunque vuole partecipare o chiedere, può farlo.

Tanti saluti a Tutti

Questo e' il Babaji di Herakhan....non quello di Sri Yukteswar....giusto per puntualizzare, dato che i primi litigano con i secondi sul vero Babaji.
Dopo tanto parlare il signor dell'Angelo ha pensato bene di riportare tutto all'inizio, come se di nulla si fosse parlato

[quote]Messaggio originale inviato da Yam
[b]Kantai, non ci sono ciechi nel mondo, ma solo cerature nella loro fase evolutiva....quando sara' il momento Vedranno.
Ma cosa sara' mai questo Vedere questo e' ancora tutto da vedere, perche' gli illuminati che tu citi come illuminati spesso vedevano diversamente, vedi U.G.K. che del Mito di quella forma di illuminazione che tu chiami Vedere se ne fa un baffo e anzi mette in guardia dal ricercare quel tipo di illuminazione.
La disidentificazione dalla visione Egoica a volte non e' l'illuminazione, ma il semplice aver arrestato le funzioni della barriera (Intellectus Agens) il famoso Cittavrittinirodha di Patanjali...o falsa illuminazione per il Vedente Saraha, per il Vedente Ramana Maharshi e per il Vedente Nisargadatta. Per costoro il Vedere e' Sahaj, ovvero non Nirvikalpasamadhi, ma Sahaja Samadhi, o Stato Naturale...perche' Sahaj in Sanscrito e' la Conoscenza Naturale presente nello Stato Naturale.....
Ma anche questo Sahaj non e' l'illuminazione definitiva, ma solo un possibile accadimento nella Vita di un Essere Umano......
Il Mito di cui ti fai portabandiera e' l'attuale pensiero dominante...nel supermarket dello Spirituale.

Salve,
chi ha parlato?
Un omino dentro la tua testa chiamato Yam?
Non c'è !
E,se capisci veramente che non c'è,è possibile che tu vada in coma o venga colpito da un collasso e pertanto madre natura ti difende impedendoti di"vedere" che quell'omino non c'è.
E,dopo che sarai uscito dal corpo fisico,(ciò che l'ignorante chiama morte) potresti benissimo renderti conto che non esiste nessun yam e anche in questo caso Madre Natura ti dà l'anestesia mandandoti in coma per tutto il tempo trascorso fra la"morte" e la successiva rinascita.
Ed è poroprio per questa ragione che non puoi ricordarti delle vite precedenti:nella vita precedente non c'era nessun Yam come non c'è in questa.
E se invece non vai in coma e vedi tutto?
Vedi gli"avvenimenti"dell'aldilà,ve di gli"avvenimenti"della vita precedente,ma non vedi nessun Yam.
E io come faccio a saperlo?
Basta fare la "reverie"senza paura: partire dal primo ricordo della tua infanzia e dire al computer -cervello:"Indietro,indietro,in dietro,
indietro STOP-File-stampa-
E ti ricorderai tutto,cioè gli avvenimenti, ma non ricorderai nessun Yam perchè non è mai esistito nè mai esisterà.
Per esistere Yam ha bisogno di avvenimenti passati ma,se sono passati non esistono più ,oppure ha bisogno di avvenimenti futuri ma,se sono futuri,non esistono ancora.Ergo non esiste nessun Yam.
Chi è stato il primo uomo a spiegare questo?
E' stato Isa ibn'Maryam nei detti raccolti da Al Ghazzali.
E Isa ibn'Maryam è il Gesù del Corano ma..............è lo stesso di quello dei Vangeli? Io direi di no.
E allora? Chi mente? Il Vangelo o al-Ghazzali?
Io direi il Vangelo.

Allah Akbar! Allah è Grande !

kantai,il non essente.

Kantai, innazitutto ho scritto una castronata identificando la barriera con l'intellectus agens....che non e' quello passivo...che si identifica con le forme...
La dottrina dell'Anatta o non-se come tu la esprimi e' un punto di vista del Buddismo e di certo Induismo, ma non di tutto il Buddismo e di tutto l'Induismo.
Quando tu muori, Kantai, accade (per esempio per il Buddismo Mahayana della scuola Yogacara) che il Tathagatagarbha o Spirito Individuale, come un computer in un attimo faccia il conto di tutte le esperienze vissute in questa Vita. In un attimo decide quale sara' l'incarnazione successiva. Questo Seme, il Tathagatagarbha, o potenzialita' di Buddha, che poi non e' altro che l'IO SONO o Logos, o Consapevolezza o Rig-pa...non e' statico....ma oscurato dall'immersione nella dimensione dell'incarnazione, come nella Cabbalah.....
Come avviene che si ricordi di essere cio' che e' Realmente? Ossia puro Spirito?
Attraverso successive incarnazioni in cui l'oblio nel quale e' caduto, piano piano si schiarisce...se ne avro' voglia ti schiariro' le idee, anche se non esisto, infatti (Y)am non e' (I)am...proprio perche' non esiste.

"L'intelligenza agente è per l'intelletto possibile dell'uomo ciò che il sole è per l'occhio, il quale, finché sta nelle tenebre, rimane visione in potenza" (Al Farabi)

Ave Kantaishu

E


g


o






ps. E' un piacere per il Mio, seguire le vostre dispute.

[quote]Messaggio originale inviato da Yam
[b]Questo e' il Babaji di Herakhan....non quello di Sri Yukteswar....giusto per puntualizzare, dato che i primi litigano con i secondi sul vero Babaji.
####
Si è a conoscenza che i Grandi Maestri non possono litigare fra loro poichè entrambi veri portatori di luce.

Colui che litiga è ancora attaccato all'Ego e questi non può essere considerato "Il Maestro".
Per quanto riguarda i seguaci, dovrebbe essere lo stesso.
Se poi così non fosse, bisognerà riflettere il perchè.
###
La cartina al tornasole per sapere qual'è il vero maestro è sapere chi ha intenzioni di supremazia. Chi eleva o mostra un forte ego, non può essere Maestro.

Saluti a Tutti

Droghe

«Le droghe sono tutte dannose ed inutili per una vera Sadhana. Anche tè e caffè sono dannosi.»

Shri Babaji

[quote]Messaggio originale inviato da Alessandro D'Angelo
[b]
Quindi se viene un pingo pallo qualsiasi e dice di essere gesu cristo e parla da profeta e' un vero maestro.
Se qualcuno osa dubitare che pingo pallo non sia gesu cristo anche se parla come un libro stampato profetico e illuminato e' sicuramente uno con un ego di dimensioni stratosferiche, con un EGO Divino.
Bene preferisco la seconda ipotesi
Un conto e' essere sprovveduti semplicioni, un conto e' farsi prendere per il naso......
Consiglio un approfondimento sui corpi di apparizione, sul Mito dell'Avatar e in generale sulla Spiritualita' tutta, onde non ridurla a fenomeno da baraccone sistematicamente e con pretese di Verita'.
Consiglio inoltre il gia' pluricitato in questo forum articolo di Ken Wilber
Qui

Bellissimo.
Anche perchè è un approccio Psicosintetico, che condivido in pieno. In fondo io vi ritrovo le parole di Cristo, "essere nel mondo, ma non del mondo" esserci sempre, lavorare con entusiasmo e con tutta la tua fisicità, ma con la consapevolezza
della tua profonda spiritualità.
Come sempre sai dare la giusta inclinazione alla barca....
da bravo timoniere.

Donatella, non ce l'ho con Babaji, anzi!
Ero in India nell'Himachal Pradesh nel 1984 quando e' morto e ho conosciuto molti, molti dei suoi discepoli, in particolare una...delle piu' importanti....italiana, l'ho sentita anche di recente per posta elettronica..siamo in buoni rapporti....conosco anche molti Kirtan e ho partecipato a decine di Duni....ma col tempo sono andato avanti.
E' importante non creare dei Miti, questo si.
Prendi cio' che di buono trovi nel Suo insegnamento e in bocca al Lupo.