vabbè, lo sapevo che non sarei stato capito.
Quello che ho fatto era solo un esempio, privo di validità scientifica, quindi che esprimeva concatenazioni di cause-effetti psicologici che ho detto essere quasi sicuramente improbabili da un punto di vista clinico reale. Ciò nonostante, il mio esempio, voleva dire che sostituendo quegli elementi dell'esempio che sono irrealistici (non sono un psicologo) e mettendone altre possibili (che non conosco) si può ottenere un'omosessualità patologica.

Dunque la risposta alle tue domande "non capsico perchè ricolleghi all'impotenza" è questa: avrei potuto ricollegarlo al pupazzo di mago merlino, non cambia niente, era solo un esempio con un apposito minestrone di elementi psicologici che mi sono venuti in mente, non essendo uno psicologo non saprei fare di meglio, ma sono sicuro che se lo fossi avrei fatto quadrare il cerchio.

Ok? Mai deto che impotenza e gay sono qualcosa di collegato. Ok? Ho inventato delle concatenazioni causa-effetto, ok?
Ciò non toglie che anche quell'elemento potrebbe esserci, nella realtà.

Ok,rubin,ho capito che hai cercato di fare solo un esempio un po' a caso,però scusa ma mi sembri un po' interstardito su questo punto,cioè che l'omosessualità può essere generata da nevrosi,ecc....Secondo me,nessuno di noi,nè io, nè tu,neanche una persona gay,può insistere e dire sì o no su questo punto.Mettendola sul piano della possibilità,tutto e possibile e i disturbi psichici sono tanti e svariati con molteplici effetti per cui tutto può essere.Anche ammettendo questa possibilità,comunque,le persone diventate omosessuali per questo sarebbero pochissime rispetto alla totalità degli omosessuali,quindi non farebbero testo e in questo caso si dovrebbe parlare di malattia non di omosessualità.Il paragone che mi viene in mente a questo proposito,è come una persona che si prostituisce a causa di disturbi mentali.Certo che questo può accadere perchè -e questo lo so di sicuro - alcune malattie mentali portano disinibizione e fanno assumere comportamenti strani anche nella sfera intima,però un esempio del genere non potrebbe essere portato a mio avviso se ci mettessimo a parlare di prostituzione e dei motivi che spingono una persona a prostituirsi.Questi sarebbero casi particolarissimi che non fanno testo.Se dibattiamo su una cosa dobbiamo dibattere dicendo cose di validità più generale,superando l'eccezione,a livello di eccezionalità del caso poi tutto è possibile.
Ciao.

alleluia! alleluia!
insomma può esserci un omosessualità patologica.
tutto qui, niente di scandaloso no?

Ti ripeto,può esserci ma può anche non esserci,non siamo psichiatri,non abbiamo le competenze per dirlo,può esserci nella stessa misura in cui come ti ho detto ci potrebbe essere una donna che fa la prostituta perchè il cervello le è andato in tilt e non perchè ha bisogno di soldi o perchè la costringe qualcuno.Se parliamo però di prostituzione questa donna non sarebbe da portare come esempio,così nel caso -ammesso che esista e noi non lo sappiamo,stiamo facendo solo ipotesi - di una conversazione sull'omosessualità non credo che faccia testo una persona diventata omosessuale in questo modo.
Ciao.

>insomma può esserci un omosessualità patologica

E' semplicemente ridicolo

omosessualità patologica:
io direi piuttosto "potrebbe - sì,no,forse,???? - esistere una patologia mentale che porta una miriade di sintomi,anche a livello sessuale,tra cui lo spostamento delle fantasie sessuali da una persona dell'altro sesso a una del proprio sesso?".
Mi rispondo da sola,tutto è possibile,ma per la mia esperienza non posso portare esempi concreti di questo,quindi ripeto : tutto è possibile,ma io non lo so.
Spero che la finiamo quì con questo discorso delle patologie.
Ciao a tutti.

a me sembra semplice buon senso.
e Melany ha espresso la logica del ragionamento che mi porta a sostenerlo: Mettendola sul piano della possibilità,tutto e possibile e i disturbi psichici sono tanti e svariati con molteplici effetti per cui tutto può essere

ma sei libero di argomentare l'opposto: perchè sarebbe ridicolo?

Ti ripeto,rubin,ammesso che possano esserci omosessuali diventati omosessuali per patologia,sarebbero per fare un discorso in cifre ad esempio il 2 % di tutti gli omosessuali,quindi ti stai fissando su un caso particolarissimo.L'omosessuali tà NON E' QUESTA,basta con questo discorso.L'omosessuale di solito è il ragazzo normalissimo che in età adolescenziale si scopre innamorato del suo compagno di classe anzichè della ragazza più carina della classe,o che preferisce il poster di un bello della televisione al poster della Sabrina Ferilli di turno.
Ciao.

per me è impossibile che uno rimanga omosessuale per tutta la vita solo perchè ha subito delle costrizioni....
prima o poi la sua eterosessualità verrà fuori;
è molto più facile il contrario, ovvero, che uno si dichiari etero pur sapendosi omosessuale solo per non incorrere nel pregiudizio della società, ma anche questa condizione oggigiorno spero venga superata con la maturazione individuale

Io non ho mai generalizzato, l'ho detto più di una volta che questi casi patologici costituiscono una minoranza che non appartiene che in modo impreciso, all'insieme "omosessuali", ma appartiene più all'insieme "malattia".
Ma siccome bside mi aveva chiesto come potessi pensare che delle forme di omosessualità fossero patologiche, dicendomi anche che non so argomentare, mi sono preso questa piccola sodddisfazione.
Ma bside dice che è ridicolo, e io aspetto la sua argmentazione contraria.