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13-10-2015, 13.35.35 | #52 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 28-06-2015
Messaggi: 172
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Riferimento: Perché l'essere dovrebbe divenire?
Citazione:
Non intendo dare troppe precisazioni, mi basta dare un'idea del concetto(ció che fanno anche le definizioni). L'idea è che il tempo va bene usato come misura. Esempio: ieri sono andato lá, domani andró lí, alle 9:10 ero qui,... Non è corretto invece usarlo per indicare ció che non è piú o che non è ancora. Esempio: Gli eventi di ieri non sono piú, quelli di domani non sono ancora, gli eventi di questo istante non saranno piú. |
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13-10-2015, 13.43.30 | #53 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 28-06-2015
Messaggi: 172
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Riferimento: Perché l'essere dovrebbe divenire?
Citazione:
Chiudere gli occhi equivale è un'azione materiale ASSOCIATA a un insieme di sensazioni. Ho giá detto che il funzionamento della materia è collegato alla percezione delle sensazioni, questo perché ho imposto che la parola materia stia ad indicare questo. La materia serve ad esprimere un'idea, e anche la parola serve ad esprimere un'idea, quindi se non posso indicare il concetto con parole che riguardano la materia, non posso neanche indicare la stessa materia con parole che indicano essa. |
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13-10-2015, 14.23.28 | #54 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 28-06-2015
Messaggi: 172
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Riferimento: Perché l'essere dovrebbe divenire?
Citazione:
L'ambiente biologico che conosciamo è esso stesso un'illusione, quindi il nostro cervello crea illusioni(come tempo e ambiente) proprio per farci sopravvivere. Mentre il libro potremmo ordinarlo come ci pare anche senza capirlo, lo stesso non è per il tempo: il libro lo ordino e disordino mentre sono cosciente di farlo. Il tempo invece definisce la nostra coscienza(insieme a spazio ed energia), non potremmo quindi in alcun modo percepirlo in disordine, dato che il nostro modo di percepirlo è definito in ogni suo istante, e non puó quindi essere mutato. |
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13-10-2015, 18.42.35 | #55 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-12-2011
Messaggi: 899
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Riferimento: Perché l'essere dovrebbe divenire?
Citazione:
Non riesco a far passare un concetto fondamentale, che comunque esiste un paradigma di riferimento, a prescindere se uno lo interpreta al contrario. Dici che il tempo non c'è , ma intanto presupponi che esista e che tu ne abbia una cognizione:è una contraddizione in termini.Dici che è un'illusione e che il nostro cervello è anch'esso illusione, ma stranamente sia il tempo che il cervello vivono benissimo questa illusione dando continuità temporale alla propria sopravvivenza.Persino i nostri post sono sequenziali, come potremmo comunicare senza un timer, un temporizzatore che costruisce in sè già un principio ordinativo? Non puoi ordinare un libro se non c'è un principio ordinativo, non esiterebbe matematica e logica, ma nemmeno il semplice ragionamento.Un'espressione, un'equazione sono ordinate sequenzialmente con regole interne . La ragione implica un ordinamento per avere un sistema di misura, dei riferimenti. Un conto è dire che il tempo non è un'assoluta verità, ma è appunto un riferimento "relativo" ad un dato sistema che ci serve per rappresentare un modello interpretativo di mondo (vedi fisica classica, relatività, quantistica),ma un altro conto è negarlo totalmente come illusione:allora noi stessi saremmo illusione? E come dimostrarlo? |
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13-10-2015, 20.00.11 | #56 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-11-2008
Messaggi: 1,234
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Riferimento: Perché l'essere dovrebbe divenire?
Citazione:
Ne prendo atto. Ma sinceramente continuo a trovarlo una pretesa smentita dalla constatazione empirica dei fatti, la quale ci dice che Gli eventi di ieri non sono piú, quelli di domani non sono ancora, gli eventi di questo istante non saranno piú. Anche se ovviamente il tempo si può misurare (analogamente, fra l' altro, allo spazio, ma essendo tutt' altra cosa): ieri, come oggi, é circa un trecentosessantacinquesimo di un anno; ma non si può stabilire un rapporto fra un anno e la distanza fra due città o fra un chilometro e la durata di un evento o della persistenza approssimativamente costante di un oggetto (se non ovviamente con il tramite della velocità, che é un rapporto fra distanze e tempi): non si possono misurare i tempi con le unità di misura delle distanze e viceversa). |
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14-10-2015, 07.37.04 | #57 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 28-06-2015
Messaggi: 172
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Riferimento: Perché l'essere dovrebbe divenire?
Citazione:
Se tempo e cervello non dessero continuitá alla propria esistenza, non esisteremmo neanche. In fisica è stato introdotto un concetto filosofico che è il principio antropico: "Possiamo esistere solo dove ci sono condizioni adatte". |
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14-10-2015, 07.51.20 | #58 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 28-06-2015
Messaggi: 172
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Riferimento: Perché l'essere dovrebbe divenire?
Citazione:
Possiamo dire che l'informazione viaggia nello spazio con velocità c(quella della luce nel vuoto), e il corrispondente spaziale del tempo è quindi s=c*t. Ovviamente il tempo è diverso dallo spazio, ma con un po' di immaginazione possiamo immaginarlo come un insieme di fotogrammi. Si tratta di immaginazione, di astrazione, ma aiuta a ragionarci. Ora tutta la scienza ragiona in termini di spazio-tempo, ció non nega il divenire(nota che sto parlando di un concetto astratto), ma rende la mia idea che tutto l'essere, dopo averlo ordinato, sia espresso da funzioni immutabili. |
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14-10-2015, 12.57.34 | #59 | |||
Ospite abituale
Data registrazione: 26-11-2008
Messaggi: 1,234
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Riferimento: Perché l'essere dovrebbe divenire?
Citazione:
Con varie velocità, comprese fra zero a quella della luce, la massima possibile (scusa la pignoleria). Citazione:
L' immaginazione può aiutare a ragionare e capire. Ma i suoi costrutti non sono aprioristicamente veri "a prescindere" (vanno verificati empiricamente; e l' immaginazione di un tempo fermo come lo spazio é di fatto falsificata). Citazione:
Non negare il divenire e affermare che questo é relativo, ordinato secondo modlità o leggi universali e costanti (immutabili), cosa su cui concordo (per fede, non esssendo dimostrabile: Hume! Questo non é scientificamente dimostrato/dimostrabile, ma invece é una imprescindibile conditio sine qua non della possibilità della conoscenza scientifica) é ben diversa cosa ("relativamente contraria") dal negare il divenire e affermare l' immutabilità del reale. |
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16-10-2015, 23.49.42 | #60 | ||||||
weird dreams
Data registrazione: 22-05-2005
Messaggi: 483
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Riferimento: Perché l'essere dovrebbe divenire?
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D’altronde il sentire stesso, che è fondamento ontologico, può essere descritto come “vibrazione”, eccesso di energia che scuote ogni struttura (ordine) promuovendo l’evoluzione, selezionando disposizioni e comportamenti. E così, più si va a fondo nella ricerca di stabilità e più ci si avvicina all’essenziale necessità del cambiamento, continua trascendenza dei limiti di ogni forma. Oltre ogni nostra comprensione ci attende sempre l’ironia. |
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