Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Psicologia
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze


Vecchio 10-09-2003, 19.35.47   #21
sisrahtac
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
A dire la verità io credo di essere propenso a crearmi mondi miei,o meglio,a reinterpretare il mondo secondo i miei canoni.Questa è un po' la mia croce e la mia delizia,la mia salvezza e la mia dannazione.Dove finisce la fantasia e la sensibilità e dove inizia la malattia?Forse sono incapace di crescere.Non riesco a separarmi dalle mie fantasie infantili.E' che la realtà è così monotona...
Non posso negarlo,ho una dannata paura di impazzire.Ed a volte credo di essere sulla buona strada...però questa mia instabilità è la cosa più bella che mi sia capitata,di una bellezza egocentrica,anche se credo che mi porterà all'autodistruzione.O forse semplicemente questa mia parte infantile si esaurirà da sè,autobruciandosi,e rimarrà solo l'altra parte di me,quella più adulta e inquadrata.E' da questi sentimenti che nasce il mio rancora per la società e la morale,per tutto ciò che c'è di inquadrato e standard.
Scusate se ho fatto collassare il discorso dal piano generale al piano personale,ma non mi piace parlare delle cose con tono distaccato.
sisrahtac is offline  
Vecchio 10-09-2003, 19.41.03   #22
sisrahtac
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
Ygramul mi hai frainteso

Anche per me la cultura di cui si fa portavoce Castaneda è stupensa...pericolosa ma dannatamente affascinante!Quello che volevo dire è che rileggendola secondo i canoni occidentali non può che apparire come folle e schizofrenica!Ma a sbagliare siamo noi che abbiamo ghettizzato il Tonal come "giusto" ed il "nagual" come sbagliato...siamo noi i veri schizofrenici,loro hanno sicuramente una visione maggiormente di insieme...Il fatto è che le stesse cose per loro cariche di magia e poesia vengono da noi occidentali bollate con termini clinici che nascondono un certo disprezzo...
sisrahtac is offline  
Vecchio 10-09-2003, 20.01.44   #23
Ygramul
Anima Antica
 
L'avatar di Ygramul
 
Data registrazione: 22-07-2002
Messaggi: 423
Re: Ygramul mi hai frainteso

Citazione:
Messaggio originale inviato da Catharsis
Anche per me la cultura di cui si fa portavoce Castaneda è stupensa...pericolosa ma dannatamente affascinante!Quello che volevo dire è che rileggendola secondo i canoni occidentali non può che apparire come folle e schizofrenica!Ma a sbagliare siamo noi che abbiamo ghettizzato il Tonal come "giusto" ed il "nagual" come sbagliato...siamo noi i veri schizofrenici,loro hanno sicuramente una visione maggiormente di insieme...Il fatto è che le stesse cose per loro cariche di magia e poesia vengono da noi occidentali bollate con termini clinici che nascondono un certo disprezzo...

Vedi, io sono psichiatra, lo sono secondo la cultura occidentale, e ti sto dicendo che quello che dice Castaneda NON E' delirante secondo questi studi. Ciò che molti non sanno è che proprio nel mondo psichiatrico ci sono il maggior numero di persone che studiano altre culture, altre religioni, e anche le arti occulte. Così, semplicemente, senza pregiudizi, con la sola curiosità di conoscere ciò che è proprio dell'uomo. Chi ha certi preconcetti spesso non sono gli psichiatri (a parte quelli che investono un ruolo cattedratico, i quali spesso tagliano la realtà a fette grosse). Chi ha certi preconcetti sono quelle persone che leggono male le notizie divulgative della psichiatria o della psicologia date ancora peggio da giornalisti del tutto ignoranti in materia. La realtà dell'animo umano è estremamente complessa.

Per dirti: ho un paziente che ha fenomeni di allucinazioni terribili: ha la precisa sensazione che un'entità demoniaca sia dentro il suo corpo e lo torturi con il fuoco, muovendosi all'interno del suo corpo e con esperienze di violazione sessuale (son cose molto frequenti, queste). Beh, buona parte delle sue esperienze sono sicuramente legate alla sua patologia, ma io non escludo che questa persona non possa ANCHE essere oggetto di esperienze non ordinarie che nulla hanno a che fare con la malattia. Rimango con un ragionevole dubbio, e il mio atteggiamento possibilista al riguardo (anche se non gliel'ho mai comunicato) ha consentito a lui di descrivermi i particolari delle sue esperienze anomale, o insolite se si preferisce, cosa che non ha mai fatto in 25 anni di malattia....
Non possiamo sapere... Se il mio dovere è quello di curare, io sento comunque il dovere di mantenermi nel dubbio, e sempre di comprendere... o cercare di farlo nei limiti imposti dal mio essere un semplice umano e non un dio...
Ygramul is offline  
Vecchio 10-09-2003, 21.39.12   #24
Fragola
iscrizione annullata
 
L'avatar di Fragola
 
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
Piacere di conoscerti!

Ciao Ygramul. Mi ha fatto davvero piacere leggere i tuoi interventi!
Ho assistito recentemente a dei convegni sugli stati non ordinari di coscienza che sono utilizzati, nelle culture altre, come veri e propri dispositivi di cura. Sono molto affascinata dall'argomento, al punto che sto prendendo in considerazione l'dea di laurearmi in antropologia e di avvicinarmi, per quanto possibile, all'etnopsichiatria. Sarebbe bello discutere con te l'argomento, se vuoi.

Sulla malattia mentale... non sono psichiatra e sono stata volontariamente sul vago. Non mi piace parlare di cose che non conosco a fondo. Il confine tra malattia e non mi pare talmente sottile! I testi clinici (dsm4 per intenderci) sono gelidi e io faccio fatica anche solo ad avvicinarli ma ho l'impressione che tarino in concetto di malattia e di sanità solamente in base al "funzionamento" sociale del soggetto. Eppure esiste un rapporto stretto, credo, tra "follia" e genialità. In certe culture ciò che noi chiameremmo un sintomo psicotico è invece visto come una chiamata ad un percorso sciamanico. Quindi basta cambiare il contesto e il concetto di malattia cambia radicalmente. La malattia allora è del malato o dell'ambiente?
Mi sto addentrando in un ginepraio in cui non mi oriento facilmente. Se ho detto castronate mi scuso.

ciao

ps. del resto anche qui in occidente, quanti terapeuti sono in realtà partiti da un loro malessere! E sono i migliori, io credo.

Ultima modifica di Fragola : 10-09-2003 alle ore 21.43.33.
Fragola is offline  
Vecchio 10-09-2003, 21.52.06   #25
Rolando
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
Ciao Ygramul,

Citazione:
Per dirti: ho un paziente che ha fenomeni di allucinazioni terribili: ha la precisa sensazione che un'entità demoniaca sia dentro il suo corpo e lo torturi con il fuoco, muovendosi all'interno del suo corpo e con esperienze di violazione sessuale (son cose molto frequenti, queste). Beh, buona parte delle sue esperienze sono sicuramente legate alla sua patologia, ma io non escludo che questa persona non possa ANCHE essere oggetto di esperienze non ordinarie che nulla hanno a che fare con la malattia.

I sintomi che descrivi sembrano molto simili a quelli legati al "risveglio" dell´energia kundalini.
Questo tipo di problemi sono poco conosciuti, ma sono una realtà molto dolorosa per tanti uomini che hanno praticato vari tipi di meditazione, reiki, esercizi respiratori ecc. ecc.

C'è un sito informativo sui problemi causati dal risvegli dell´energia kundalini, che è molto interessante. Forse può trovare informazioni utili anche per il tuo cliente.
(Leggi per esempio "Kundalini and Possession, realtà o superstizione?")

L´indirizzo è: http://www.kundalini.se/eng/engkni.html

È interessante notare che questo tipo di problemi psichici, spesso molto gravi, di natura psicotica, si manifesta fra l´altro sotto forma di visioni di fuoco e serpenti.
Ed entro l´induismo l´energia kundalini è simbolizzata da un serpente arrotolato nella zona del bacino.

Ciao.

Ultima modifica di Rolando : 10-09-2003 alle ore 22.00.14.
Rolando is offline  
Vecchio 10-09-2003, 22.02.51   #26
Ygramul
Anima Antica
 
L'avatar di Ygramul
 
Data registrazione: 22-07-2002
Messaggi: 423
Citazione:
Messaggio originale inviato da Rolando
Ciao Ygramul,



I sintomi che descrivi sembrano molto simili a quelli legati al "risveglio" dell´energia kundalini.
Questo tipo di problemi sono poco conosciuti, ma sono una realtà molto dolorosa per tanti uomini che hanno praticato vari tipi di meditazione, reiki, esercizi respiratori ecc. ecc.

C'è un sito informativo sui problemi causati dal risvegli dell´energia kundalini, che è molto interessante. Forse può trovare informazioni utili anche per il tuo cliente.

Vedi: http://www.kundalini.se/eng/engkni.html

È interessante notare che questo tipo di problemi psichici, spesso molto gravi, di natura psicotica, si manifesta fra l´altro sotto forma di visioni di fuoco e serpenti.
Ed entro l´induismo l´energia kundalini è simbolizzata da un serpente arrotolato nella zona del bacino.

Ciao.

Ho avuto un paziente che è impazzito proprio facendo esercizi yoga kundalini in modo selvaggio e non guidato. Ha avuto esperienze A-T-R-O-C-I che non augurerei ad un cane...
Ygramul is offline  
Vecchio 11-09-2003, 06.09.17   #27
Sté-detonator
SiamoUniciPezzi di N.. :D
 
L'avatar di Sté-detonator
 
Data registrazione: 23-08-2003
Messaggi: 426
Unhappy

Bene, bene, bene. Grazie a tutti per gli interventi a seguito del mio attacco alla conoscenza 'psichica'. beh, e se vi dicessi che la tesi di sc. della formazione l'ho proprio data su Castaneda...!?, e che ho lavorato a fianco di sciamani che conoscevano i maestri stessi di Don Juan (a detta loro)....!? Ebbene, di concreto c'è il fatto che non esiste neanche un confine per stabilire la normalità. Ma di concreto c'è anche il fatto, che ogni cosa come quelle, kundalini, Ayawuaska (c'è un h da qualche parte) meditazione 'seria' (tipo tibet) etc etc., non è proprio possibile dirigerle! Vi metto affettuosamente in guardia! Sono proprio su questo sito come su altri per testimoniare l'inefficacia e la pericolosità senza esonerazioni di 'percorsi' come questi dove ti fanno 'lavorare su te stesso'! Ripeto, come su altri topic cui sono intervenuto (i primi per lo più), io ho rischiato la vita, avendo esperienze spettacolarmente tremende, molto più di un Castaneda, se volete. Queste persone che ti guidano in queste ricerche alla fine non hanno manco loro il minimo mezzo di sicurezza e di gestione naturale e semplice della cosa. perché?, semplice, perché non c'è! Stanno da sempre ingannando tutti perché i primi a ingannarsi sono loro stessi. Ripeto, ATTENZIONE! Non esiste la conoscenza per il bene della conoscenza (e quindi di sé, visto che il sé è invenzione del pensiero come meccanismo di auto-perpetuazione!) c'è solo per il potere: 'io so e tu non sai'. Voi dite, conoscere se stessi..., si, ma in che modo? Lasciate stare tutto, non occorre fare nulla!, quella è già tutta la conoscenza di cui avete bisogno, il resto mette in moto quel meccanismo del pensiero in modo non funzionale e crea solo problemi, perché non si intona più al fluire spontaneo e già intelligente di natura. Ripeto, se son qui, consapevole di tutto questo, dopo esser passato da quasi tutte le esperienze spirituali-energetiche-coscienti-psicosintetiche-channelinghiane etc., è perché sono 'scoppiato' questa estate anche per altri motivi, sempre connessi a quelli sopra, e sono 'scappato' lontano dall'Italia, anche per andare a trovare quel tipo straordinario che pone fine definitivamente a tutte le menate di quel tipo suddetto. Ringrazio la natura, la vita, e quest'omino che le impersona in modo veramente (lui si) impeccabile ed estremamente concreto: U.G., Uppaluri Gopala Krishnamurti. Passati di lì, avendolo visto e parlatoci anche per poche ore, tutto l'ambaradan circa illuminazioni o ricerche varie si frantuma una volta per tutte. Si scioglie come bruma quando per natura deve lasciare il posto al sorgere del Sole. Il processo poi è irreversibile, resta l'impressionante Coraggio di Ergersi da soli, una Leggerezza senza pari, la piena accettazione che siamo come siamo, e la fine del lavorìo interiore ed esteriore per migliorare qualcosa che non ne avrebbe bisogno. Perché andare a fare la guerra per la pace in un luogo che è già in pace? Non tormentiamo il nostro corpo costringendolo a provare ABERRAZIONI indotte dalle invenzioni del pensiero, o da sostanze esterne che attivano in modo innaturale quelle stesse sostanze chimiche che il nostro organismo già possiede e sa bene da solo quando rilasciare.
Che altro posso dirvi se non: http://www.ugkrishnamurti.org/
Sté-detonator is offline  
Vecchio 11-09-2003, 09.36.04   #28
basil
Ospite abituale
 
L'avatar di basil
 
Data registrazione: 16-08-2003
Messaggi: 242
Citazione:
Messaggio originale inviato da Sté-detonator

Che altro posso dirvi se non: http://www.ugkrishnamurti.org/

U.G. avrebbe dovuto sbatterti fuori all'istante.

Ne stai facendo l'ennesimo giocattolo della tua carriera.

b.
basil is offline  
Vecchio 11-09-2003, 21.42.39   #29
Sté-detonator
SiamoUniciPezzi di N.. :D
 
L'avatar di Sté-detonator
 
Data registrazione: 23-08-2003
Messaggi: 426
Wink

Caro basil, infatti è quello che è successo lì! ha funzionato normalmente e naturalmente. Se vuoi ti racconto l'andamento di quelle due ore. Non lo sto facendo nessun oggetto né avverbio, è siccome che la testa è dura, non ho altri esempi chiari da fare sennon citando direttamente, si evitano fraintendimenti.
Io scherzo ma sono appunto serissimo quando lo faccio, non al contrario come chi usa ogni conoscenza per il potere o l'autoaffermazione, e in effetti sta giocando come un bimbo capriccioso: prova a levargli il giochino e vedrai...
Sté-detonator is offline  
Vecchio 11-09-2003, 22.30.20   #30
Rolando
Ospite abituale
 
Data registrazione: 01-04-2002
Messaggi: 855
Per Ygramul


Citazione:
Vorrei fare una precisazione su un aspetto che è stato toccato più volte: la malattia mentale. Purtroppo non è un dato culturale, la malattia mentale vera e propria, ossia le varie forme di schizofrenia, il disturbo bipolare e forse alcune forme di depressione psicotica.
Sono malattie ubiquitarie, sono sempre esistite in tutti i tempi e in tutte le culture. Se c'è una differenza culturale, questa è nell'estrinsecarsi dei sintomi.
Penso che sia importante capire che la "malattia mentale" esiste soltanto nel mondo psichiatrico.
Prima dell´esistenza della psichiatria tanti stati psichici "anormali" non venivano considerati "malattia".

Citazione:
Faccio un esempio: nel delirio degli schizofrenici è frequentissimo quello di controllo del pensiero. Ora, il delirio di controllo del pensiero vien letto in modo diverso a seconda della cultura di provenienza. I miei pazienti parlano di microchips nel cervello che controllano i pensieri servendosi dei cellulari, di Internet, di satelliti artificiali o quant'altro.
In zone meno avanzate dal punto di vista tecnologico o in epoche passate era frequente l'immagine di demoni o del diavolo, idee di possessione demoniaca in generale.
Questa notazione non prova che si tratta dello stesso fenomeno. E se fosse lo stesso fenomeno, non dice niente di che tipo di fenomeno si tratta. La tua concluzione rivela infatti la superstizione che la possessione non esiste, cosa che non è scientificamente provata.

Citazione:
I disturbi di cui ho parlato si manifestano con la stessa percentuale in tutte le culture (esistono bellissimi studi di psichiatria transculturale che hanno cercato proprio di conoscere l'impatto della cultura nelle psicosi).
Il fatto è che questi disturbi hanno una base genetica molto importante, per cui si possono trovare come "raggruppati" in certe famiglie (indipendentemente dalle capacità dei genitori di allevare con amore i propri figli), gli studi condotti su gemelli monozigoti separati alla nascita confermano il dato genetico.

Neanche questa concluzione è giusta.
Se i disturbi si manifestano con una simile percentuale "in tutte le culture" (Chi, e quando, ha analizzato tutte le culture?) non significa con certezza che dipendono di una "base genetica".

Non significa neanche che lo sviluppo di una malattia psichica può aver luogo "indipendentemente dalle capacità dei genitori di allevare con amore i propri figli".
Fatto sta invece, che ci sono tanti casi dove appunto l´amore d´una persona, genitore o altra, ha aiutato un individuo di riprendere la salute psichica, anche se un medico psichiatrico l´ha regalato la diagnosi "schizofrenia" ecc.

La psichiatria si basa sulla dottrina o la fede materialistica, e considera la coscienza e la vita mentale dell´uomo come prodotti da processi fisici nel cervello. Però non c'è nessun prova scientifica che conferma una tale opinione.
Questa superstizione impedisce invece al medico di capire la psiche dell´uomo e con ciò di capire la "malattia mentale".

Ciao

Ultima modifica di Rolando : 11-09-2003 alle ore 22.35.35.
Rolando is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it