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Vecchio 30-12-2007, 10.26.26   #21
nuages
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Data registrazione: 16-12-2007
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Riferimento: Nuove Teorie E Idee In Fisica

dal nostro modo di essere nell'universo naturalmente distinguiamo la materia ed il nulla, già il nulla, ma cosa si potrebbe nascondere dietro quello che dalla nostra situazione definiamo come nulla????
Per dare vita alle formazioni di "etere" sicuramente ci manca il concetto di pulsazione, che c'è in tutto l'universo, infatti il nostro cuore pulsa, il sole pulsa, anche la materia inanimata all'interno dei suoi atomi per esistere pulsano ecc.
In questo modello, i principali campi energetici dell'etere a due pressioni che potremmo chiamare con A1 ed A2 manterranno costanti e regolari le velocità di rotazione rispetto a se stessi, con A1 leggermente più rapido di A2. Questo significa anche che il ciclo di implosione-esplosione della sfera centrale pulserà con un ritmo regolare e immutato, inspirando ed espirando, dentro e fuori, creando ciò che si può definire come il "Battito della vita Universale".
Prove evidenti indicano anche il fatto che ogni grande pulsazione dell’oscillatore centrale è in perfetta armonia con l'unità di tempo che noi chiamiamo il “secondo”.
Ricordiamoci anche che il secondo non è il solo intervallo di tempo a cui dobbiamo guardare, poiché quando abbiamo a che fare con le vibrazioni, avremo molte lunghezze d'onda diverse che si muovono tutte insieme, proprio come abbiamo molti toni diversi che risuonano quando pizzichiamo una corda musicale.
Potrebbe essere che ci sia un'altra sfera diversa annidata dentro un oscillatore centrale, per ognuna delle frequenze a pulsazione maggiore che esso produce, come esempio ipotetico, la sfera esterna potrebbe pulsare una volta al secondo, la successiva sfera interna potrebbe pulsare due volte al secondo, la successiva tre volte al secondo, la successiva cinque, la successiva otto, e così via, secondo la proporzione "phi", ed altre proporzioni come le radici quadrate di 2,3 e 5, così come "e" e Pi Greco, sono fattori altrettanto probabili, e quindi basandoci su questa asserzione, vedremo svariate armoniche di pulsazione che sono molto più piccole o molto più grandi del secondo, ma saranno sempre ad esso correlate ad intervalli esatti.
Se volessimo provare che un simile modello è effettivamente accurato allora avremmo bisogno di trovare una unificazione armonica valida per tutto l’Universo, per cui se ogni oggetto di materia-energia viene formata con etere fluido da un grande oscillatore centrale, allora ci deve essere un singolo rapporto armonico che forma un unico grande legame costante valido per l’intero Universo.
Il fisico Ray Tomes ci ha dato un modello che effettivamente unisce tutto questo puzzle con la scienza delle armoniche, che enuncia il fatto che il grande oscillatore centrale nel suo movimento ritmico va a creare onde-pulsazioni intersecanti che seguono le leggi della musica e della vibrazione.
Tomes ha scoperto che le distanze medie tra tutte le formazioni di energia sferica ad ogni scala di grandezza nell’Universo sono precisamente interconnesse da un singolo rapporto musicale: 34560, e sorprendentemente questo stesso esatto rapporto armonico di 34560 per il Cosmo così come espanso può anche essere compresso:
A tal proposito molti teorici del “Caos” hanno già compreso che l’Universo stesso sembra operare in accordo a questa logica in molti e per ora misteriosi modi.
Con questa breve citazione ho tentato solamente di buttare un sassolino piccolissimo nello stagno del nostro sapere.
nuages is offline  
Vecchio 30-12-2007, 11.55.10   #22
Marius
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Riferimento: Nuove Teorie E Idee In Fisica

Vediamo di individuare un "target"..........

Concetto di vuoto (che è poi collegato, secondo me, a quello di etere).

Tecnicamente il vuoto è l'assenza di materia.

Esistono, però, diverse gradazioni di vuoto.....Es, sulla luna, mi sembra, valga circa 10^-6 Pascal........Il vuoto interstellare è di circa 10^-8 Pa, ma il vuoto può essere spinto anche a 10^-9 - 10^-10 Pa in laboratorio.

All'interno dell'orizzonte di Hubble geocentrico, cmq, è presente la radiazione elettromagnetica emessa dai corpi celesti visibili, dunque onde di materia (nella accezione più generale del termine), oscillante trasversalmente alla propria direzione di propagazione e relativi vettori Poynting (energia trasmessa sotto forma di spin e quantità di moto, a frequenze diverse).

Dunque il vuoto non esiste.

Se, allora, ammettiamo che lo spazio sia "pieno", la trasmissione di impulsi di quantità di moto (calci) e momento angolare (schiaffi), potrebbe dare origine a un "effetto domino" che, sulla base di considerazioni "meccaniche" originerebbe le dinamiche gravitazionali........
Marius is offline  
Vecchio 30-12-2007, 13.40.30   #23
Il_Dubbio
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Citazione:
Originalmente inviato da Marius
Dunque il vuoto non esiste.


In che senso non esiste?

Non pensare all'universo che ci ha generato, pensa al possibile vuoto fuori dell'universo; esiste qualcosa li, oppure l'infinito è pieno? Fin dove si spinge l'indeterminazione quantistica, per esempio? E' dentro l'universo o è anche fuori?

Può esistere un fuori? La relatività di Einstein ci insegna che tempo e spazio sono un tutt'uno, come può esserci qualcosa dove non c'è ne spazio e ne tempo? Ricordati che spazio-tempo è un "qualcosa", e non è una forma "eterea" che può spingersi oltre i confini. E' vero che relatività generale e Mq sono tra loro incompatibili, e che forse a questa mia domanda (opinione) non vi è risposta, però è vero anche che lo spazio e il tempo in mq sono di tipo classico, quindi dovrebbe valere molto di piu l'opinione della relatività generale sulle indeterminazioni quantistiche.

Per cui esiste uno spazio pieno solo se c'è uno spazio... se l'infinito fosse pieno avremmo uno spazio infinito e un tempo infinito...ecc. ecc. in contrasto, credo, con la relatività generale.

(almeno questa è la mia prima valutazione avendo alla mano solo povere conoscenze).

ciao
Il_Dubbio is offline  
Vecchio 30-12-2007, 14.51.53   #24
Marius
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Citazione:
Originalmente inviato da Il_Dubbio
............se l'infinito fosse pieno avremmo uno spazio infinito e un tempo infinito...ecc. ecc. in contrasto, credo, con la relatività generale.............

Esatto
La RG non è mica il Vangelo.
Marius is offline  
Vecchio 30-12-2007, 23.47.26   #25
Il_Dubbio
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Citazione:
Originalmente inviato da Marius
Esatto
La RG non è mica il Vangelo.

Ma hai visto come mi chiamo?

Non venire a dire a me che la RG non è il vangelo

per me neanche la MQ lo è...
Il_Dubbio is offline  
Vecchio 31-12-2007, 08.21.05   #26
Marius
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Citazione:
Originalmente inviato da Il_Dubbio
Ma hai visto come mi chiamo?

Non venire a dire a me che la RG non è il vangelo

per me neanche la MQ lo è...

Non gridare che ci sentono.

Cmq, in questo 3d, appositamente creato da SIMMETRIA, quasi tutto è concesso......

Allora, tornando all'etere, che è stato tirato in ballo, ti propongo un qualcosa che possa sostituire le "azioni gravitazionale a distanza" con un qualcosa di "concreto".

Oggi si parla tanto di materia “oscura", un ente cui si attribuiscono non ben definite proprietà gravitazionali (addirittura repulsive) per giustificare le anomalie rilevate sulle osservazioni spettroscopiche di galassie remote che, anzichè rallentare, accelerano.

Il discorso potrebbe essere messo in questi termini.
Si è soliti definire l’energia come l’attitudine della materia a compiere un lavoro (in questo caso un lavoro “gravitazionale”), quindi non tratterei separatamente le questioni materia ed energia oscura.

Cercherei, piuttosto, di giustificare il perché dell’attributo “oscure”, a parte il fatto che se ne ignora la natura.

Il motivo è che la materia oscura in particolare, non è rilevabile se non indirettamente dagli effetti che produce.

Ma anche una radiazione elettromagnetica con lunghezze d’onda inferiori a quelle dei raggi gamma non sarebbe rilevabile con le attuali tecnologie.

Una radiazione elettromagnetica è in grado di trasferire quantità di moto e momento angolare, quindi oscillazioni della materia con lunghezze d'onda più strette di quelle dei raggi gamma non sarebbero sicuramente rilevabili, ma potrebbero accumulare un'enorme quantità di energia "potenziale", se si considera che in spazi così stretti finirebbero per autodistruggersi per interferenza, senza, però, perdere l'energia che si distribuirebbe simmetricamente.

Questa energia potenziale potrebbe essere rilasciata "impulsivamente" per un'improvvisa variazione di fase o di frequenza delle onde che interferiscono e liberare energia e conseguente quantità di moto sufficienti ad avere effetti gravitazionali misurabili, sia pure indirettamente.

Marius is offline  
Vecchio 01-01-2008, 10.09.27   #27
Marius
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Riferimento: Nuove Teorie E Idee In Fisica

Riprendo la questione dell'ipotesi del "continuo" e della "divisibilità del punto", dal 3d cervello - coscienza, perchè più attinente a quanto già qui da me postato....

Dunque il punto "matematico" è un ente "indivisibile" e, nei modelli fisici "standard", semplicemente non esiste.

Questa apparentemente insanabile "dicotomia" può essere risolta in una sola maniera, ossia "creando" lo spazio per poter dividere il punto.

Un protone è costituito da quarks tenuti insieme da gluoni.
Istintivamente si è portati a pensare a delle "sferette"....
In realtà, essendo ormai riconosciuta la natura ondulatoria di particelle come gli elettroni, sarebbe, a mio avviso, lecito ritenere tale natura estendibile a tutte le particelle costituenti la materia, mantenendo, come "discriminante", esclusivamente la frequenza di oscillazione.

Alte frequenze = strette lunghezze d'onda = alte energie (E = h ni).

Tornando al punto, inteso come sorgente di queste onde, si rileva che, in uno stato di supersimmetria, le onde si annullerebbero, per interferenza distruttiva, nei "nodi", ma si sovrapporrebbero in tutti gli altri punti non appartenenti ai rispettivi "fronti d'onda"...........
La completa interferenza distruttiva si potrebbe avere solo immaginando di sovrapporre le sorgenti puntiformi, il che è impossibile. La conseguenza di ciò è la necessità del "moto perpetuo", ovvero di una "oscillazione di fondo" della materia, a frequenze elevatissime" tale, cmq, da creare spazio continuamente.......
Modulazioni della frequenza fondamentale portano a diverse distribuzioni dell'energia e, macroscopicamente, a diversi stati di aggregazione della materia..

Un solo tipo di materia e un'unica legge che la governa.

Marius is offline  
Vecchio 01-01-2008, 11.54.33   #28
Il_Dubbio
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Originalmente inviato da Marius
In realtà, essendo ormai riconosciuta la natura ondulatoria di particelle come gli elettroni, sarebbe, a mio avviso, lecito ritenere tale natura estendibile a tutte le particelle costituenti la materia, mantenendo, come "discriminante", esclusivamente la frequenza di oscillazione.

Alte frequenze = strette lunghezze d'onda = alte energie (E = h ni).

La natura ondulatoria è stata accertata (credo) in tutte le particelle elementari, non solo negli elettroni e la più grande in assoluto accertata sperimentalmente è stata addirittura nella "molecola" (che potrebbe essere un bel pallone da calcio rispetto all'elettrone) come il <<fullerene>>.

Però tu parli di frequenze di oscillazione ed energia che a me pare strano. Qui ci vorrebbe Spiritolibero, in quanto credo (ma è solo per il mio senso logico) che se una oscillazione ondulatoria (quantisticamente parlando) provoca un'energia, poiché le oscillazioni sono infinite le energie dovrebbero essere infinite, ma non lo sono. Per questo esiste il "quanto", piccolo pacchetto di energia.

Però qui ho effettivamente un pò di confusione in mente
Il_Dubbio is offline  
Vecchio 02-01-2008, 15.45.36   #29
Marius
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Originalmente inviato da Il_Dubbio
La natura ondulatoria è stata accertata (credo) in tutte le particelle elementari, non solo negli elettroni e la più grande in assoluto accertata sperimentalmente è stata addirittura nella "molecola" (che potrebbe essere un bel pallone da calcio rispetto all'elettrone) come il <<fullerene>>.

Però tu parli di frequenze di oscillazione ed energia che a me pare strano. Qui ci vorrebbe Spiritolibero, in quanto credo (ma è solo per il mio senso logico) che se una oscillazione ondulatoria (quantisticamente parlando) provoca un'energia, poiché le oscillazioni sono infinite le energie dovrebbero essere infinite, ma non lo sono. Per questo esiste il "quanto", piccolo pacchetto di energia.

Però qui ho effettivamente un pò di confusione in mente

Ovviamente quello che dico fa a pugni con la MQ....

Il modello che ho pensato è descrivibile come una membrana tridimensionale vibrante in cui le oscillazioni, aventi fasi e frequenze diverse, non essendoci limiti (matematicamente vincoli definibili mediante "condizioni al contorno") ne determinano la continua espansione.....
L'inesistenza di "singolarità" e il principio di indeterminazione (come vedi ritorna sempre ) sono l'espressione teorica di questo stato fisico...."panta rei".
Marius is offline  
Vecchio 03-01-2008, 11.18.47   #30
SIMMETRIA
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Ovviamente quello che dico fa a pugni con la MQ....

Il modello che ho pensato è descrivibile come una membrana tridimensionale vibrante in cui le oscillazioni, aventi fasi e frequenze diverse, non essendoci limiti (matematicamente vincoli definibili mediante "condizioni al contorno") ne determinano la continua espansione.....
L'inesistenza di "singolarità" e il principio di indeterminazione (come vedi ritorna sempre ) sono l'espressione teorica di questo stato fisico...."panta rei".

BUON ANNO A TUTTI!

Noto che le varie teorie esposte del Lit, della membrana vibrante delle stringhe hanno tutte un denominatore comune cioe' la presenza di stati(energetici o di massa) caratterizzati da oscillazioni da ricondursi a onde elettromagnetiche.Cioe' noi diamo una interpretazione della natura con le
"armi" che abbiamo a disposizione. Se queste sono limitate come credo ne avremo una interpretazione limitata e quindi probabilmente poco calzante con la realta'.
Ma vorrei porre una riflessione molto semplice sull'aspetto gravitazionale e sentire il parere vostro.(Marius dovresti dirmi se il quesito che sto postando e' chiaro)
Consideriamo una unita' di massa non divisibile (Approssimazione per rendere piu' semplice il concetto).
Questa ha un suo campo gravitazionale cioe' ha una energia potenziale dovuta allo stesso campo.Se prendiamo un'altra unita' di massa osserveremo che anche questa essendo uguale alla prima avra' lo stesso campo gravitazionale e lo stesso potenziale.
Se uniamo le due unita' di massa il quesito che mi pongo e':
Il campo gravitazionale delle due masse unite e' esattamente uguale alla somma dei due campi gravitazionali separati?
Questo perche' parte del potenziale quando uniamo le due masse gravitazionalmente verrebbe "consumato" dalla forza attrattiva che tiene unite le due unita' di massa.
SIMMETRIA is offline  

 



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