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Vecchio 14-05-2007, 11.50.50   #41
Mirror
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Originalmente inviato da Yam
In realta' questo e' uno stratagemma e funziona, tuttavia ha ragione Nexus perche' la Consapevolezza e' sempre la mente
Non possiamo immaginare o peggio osservare qualcosa che non sia la mente, tutto e' mente. Cio' significa che Osservatore ed Osservato sono la medesima cosa, non vi e' separazione alcuna.
Da dove scaturiscono le immagini testimoniate, cioe' il fenomenico?
Cioe' i pensieri, gli alberi, i suoni, gli odori, le nuvole il cielo, il gatto, l'automobile, il forum?

In parte concordo, ma la Consapevolezza non è la mente discorsiva, pensante. Almeno il Testimone che io identifico con la Consapevolezza non lo è.
In realtà l'Osservato (l'oggetto), l'Osservatore (il soggetto) e l'Osservare (il substrato Noumenico dei fenomini soggetto-oggetto)... i Tre O... sono UNO e allo stesso tempo Trino.
Questo per me è il Reale Mistero Trinitario del Ciò che E'.

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Vecchio 14-05-2007, 12.01.57   #42
atisha
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In realta' questo e' uno stratagemma e funziona, tuttavia ha ragione Nexus perche' la Consapevolezza e' sempre la mente
Non possiamo immaginare o peggio osservare qualcosa che non sia la mente, tutto e' mente. Cio' significa che Osservatore ed Osservato sono la medesima cosa, non vi e' separazione alcuna.
Da dove scaturiscono le immagini testimoniate, cioe' il fenomenico?
Cioe' i pensieri, gli alberi, i suoni, gli odori, le nuvole il cielo, il gatto, l'automobile, il forum?

diciamo allora che tutto è Mente.. e lì c'è anche la mente duale (identificata).. ma quando l'identificazione cade ciò che appare alla fine è la Mente (cioè il dissolveresi conseguente nel Divino)..nell''Intelligenza Una,

il Testimone è parte integrante .. o meglio essenza, di quella nostra Mente.. Chi mostra lo stato la Pura Coscienza..

La Mente (maiuscolo) comprende anche la non-mente.. cioè il non-movimento dei pensieri che non va confuso con l'incontro dell'Assoluto perchè ancora esistiamo e tale, l'Assoluto, resta un concetto..
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Vecchio 14-05-2007, 12.28.49   #43
Yam
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In parte concordo, ma la Consapevolezza non è la mente discorsiva, pensante. Almeno il Testimone che io identifico con la Consapevolezza non lo è.
In realtà l'Osservato (l'oggetto), l'Osservatore (il soggetto) e l'Osservare (il substrato Noumenico dei fenomini soggetto-oggetto)... i Tre O... sono UNO e allo stesso tempo Trino.
Questo per me è il Reale Mistero Trinitario del Ciò che E'.


Per Ramana IO SONO e' il pensiero radice dell'intelletto....per Nisargadatta anche....
L'intelletto sorge quando la pura chiarezza percettiva o spirito consapevole scambia la sua stessa energia per un oggetto.
Immagina un cielo vuoto con un sole che risplende. Quello e' lo stato primordiale, l'unione di vuoto e chiarezza percettiva. I raggi di quel sole sono i fenomeni.
Tu sei quello.
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Vecchio 14-05-2007, 14.55.50   #44
Flow
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In realtà l'Osservato (l'oggetto), l'Osservatore (il soggetto) e l'Osservare (il substrato Noumenico dei fenomini soggetto-oggetto)... i Tre O... sono UNO e allo stesso tempo Trino.
Questo per me è il Reale Mistero Trinitario del Ciò che E'.

Il quadro e' ben dipinto
puoi dire chi e' l'autore senza usare i colori ?
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Vecchio 14-05-2007, 15.27.59   #45
maxim
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Originalmente inviato da Yam
In realta' questo e' uno stratagemma e funziona, tuttavia ha ragione Nexus perche' la Consapevolezza e' sempre la mente
Non possiamo immaginare o peggio osservare qualcosa che non sia la mente, tutto e' mente. Cio' significa che Osservatore ed Osservato sono la medesima cosa, non vi e' separazione alcuna.
Da dove scaturiscono le immagini testimoniate, cioe' il fenomenico?
Cioe' i pensieri, gli alberi, i suoni, gli odori, le nuvole il cielo, il gatto, l'automobile, il forum?

Tu mi fai notevolmente preoccupare. E’ già la seconda volta (in quasi 2 anni) che sono in perfetta sintonia con ciò che vai scrivendo.

Ma allora spiegatemi…questa benedetta mente c’entra o no con dio? Il titolo della discussione è “in pace con dio”…mica come avevo proposto io a rigor di uguaglianza matematica…”io pace con la mente”…eppure ora si parla solo di lei quasi la vispa sbarazzina, gelosa ed invidiosa di entità che non le appartengono, volesse prendere il sopravvento su colui che è.
La mente sta disturbando la nostra discussione.
Si è prepotentemente intromessa nei nostri discorsi sull’assoluto, sul perfetto, sull’eterno, mentre lei che assoluta, perfetta ed eterna non è (e parrebbe sapesse di questo suo grave difetto) si sente esclusa e come un’amante gelosa, affetta dal complesso del terzo escluso e quindi responsabile del tradimento del suo Essere con dio, ci sta rovinando la festa.
Propongo di bannare l’utente-mente affinché noi si possa tranquillamente e serenamente continuare questa discussione parlando della non-mente, di dio, del silenzio, del centro, ove pur non pensando, il tutto si scruta…del nulla!
Epperbacco! Ci sarà pure la possibilità di pensare, agire, meditare, praticare, sognare e far magie senza di lei no?
Propongo quindi di spegnere l’interruttore mentale ed ognuno di noi, nella maniera in cui più gli si confà, continuerà la discussione parlando della pace con l’Ente Supremo (non-mente)…click…
…accipicchia che buio

DISCUSSIONE SU DIO CHIUSA PER ASSENZA DI MENTE
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Vecchio 14-05-2007, 16.15.01   #46
fallible
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Salve e buon pomeriggio!
non so quante volte ho tentato da ieri sera di inviare un mio post ,forse questa è la volta buona; si dice che il maestro migliore sia il "nemico" mette alla prova la propria "benevolenza" "pazienza" e tutte le altre virtù che rendono l'uomo nobile...beh! il computer è per me un ottimissimo maestro.
Ho letto su: http://santacittarama.altervista.org...ndo_dhamma.htm un bellissimo discorso sull'argomento trattato "la mente" il cui autore è :La mente, il mondo, il Dhamma del venerabile Ajahn Sucitto ...se ci fosse un anima pia che avesse la compiacenza di leggerlo (nella speranza che sia stato capace di darvi le indicazioni giuste per rintracciarlo) e darmi qualche parere sarei veramente in qualsiasi caso un caro saluto claudio

ps per i "pignoli" data la mia esemplare deficienza nei confronti di questo marchingegno non sono riuscito né ad allegarlo e a dividerlo...chiedetelo al povero Ivo
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Vecchio 14-05-2007, 17.21.54   #47
Yam
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Originalmente inviato da atisha
La Mente (maiuscolo) comprende anche la non-mente.. cioè il non-movimento dei pensieri che non va confuso con l'incontro dell'Assoluto perchè ancora esistiamo e tale, l'Assoluto, resta un concetto..

Non movimento dei pensieri? L'Assoluto e' non movimento dei pensieri? E' cessazione del pensiero?
Ovviamente penso che tu per pensiero intenda anche l'Universo intero, le stelle, gli elementi, la vita tutta, no?
Ecco, l'Assoluto e' una cosa amorfa, un puro nulla?

Sull'incontro sono daccordo, ma chi si incontra con l'Assoluto? (incontro infatti implica due soggetti)
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Vecchio 14-05-2007, 18.34.26   #48
fallible
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_ Buona sera!
Così per inciso...ho ottenuto quello che per cui ho sudato sette camicie senza volerlo...è apparso "magica-mente" l'articolo che proponevo alla vostra attenzione!!!
ma leggendo quanto riporto dell'amico:Il titolo della discussione è “in pace con dio”…mica come avevo proposto io a rigor di uguaglianza matematica…”io pace con la mente”… mi sento "colpevole" di aver causato il 3d ;per me era sottinteso che in pace con "dio" intendesse ""io(in) pace con la mente" primo perchè il su scritto "dio" non si può "raggiungere" con la mente e secondo perchè mettendo in pratica ciò che è riportato nel tanto agognato articolo si fa pace con entrambi: "dio" e "mente" claudio
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Vecchio 15-05-2007, 07.32.17   #49
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Originalmente inviato da fallible
http://santacittarama.altervista.org...ndo_dhamma.htm

[..]non si tratta di rinunciare a scegliere e non proteggersi, si tratta di basare la propria scelta su un'inclinazione verso il salutare, piuttosto che desiderabile da altri punti di vista. C'è una forma di agio che nasce dall'innocenza, o quanto meno dal 'prendersi le proprie responsabilità', a patto di avere le spalle larghe e saper contemplare gli stati difficili in termini di Dhamma. Per cui, ci proteggiamo dall'avidità, dalla gelosia e dalla stizza, ma non dall'insicurezza e dall'incertezza. Le fluttuazioni che intervengono rispetto a situazioni, persone, stati d'animo e condizioni è un segno del Dhamma. E' il tema adatto da proporre al cuore. A volte ci si affanna tanto a cercare stabilità o permanenza in un'idea, un sistema, un gruppo, una comunità, un mestiere, un ruolo... o una pratica meditativa. Ci si sforza di conformarsi al modello e di piegare la vita alle sue esigenze. Questo è un ostacolo al sentiero, anche se di tipo molto sottile. E' solo quando capiamo che ogni forma di sicurezza va a detrimento della libertà e della purezza di presenza che avviene il lasciar andare, e che il nostro approccio al Dhamma si approfondisce.

[..]La reazione emotiva immediata è credere che non saremo capaci di affrontare l'ignoto. Ecco perché tanta parte della nostra vita è dedicata a soddisfare il bisogno di rassicurazione e di sicurezza, cosa che ci depriva dell'autorità che ci darebbe un'autentica stabilità. Cerchiamo stabilità in cose che non possono essere stabili, sicurezza in ciò che non può essere sicuro, permanenza in ciò che non può essere permanente.Prendendo atto di questo, consolidatevi nella virtù, nell'astenervi dal fare intenzionalmente ciò che nuoce. Cercate in questo la stabilità e la permanenza.
E' qualcosa che richiede un impegno attivo, non si può fare passivamente, è una modalità consapevole di porsi in relazione che va riaffermata di continuo. Ecco in cosa cercare la permanenza, se volete, perché non è qualcosa che esiste oggettivamente là fuori o qui dentro, è una risposta[..]

Da qui nasceranno energia, vitalità, sensibilità e chiarezza. Diversamente, non c'è fine al sentimento di mancanza[..]

La mente allora può essere una sensibilità[..]invece di una cosa alla ricerca di un nido. La mente non è qualcosa che risiede o si nasconde da qualche parte, o destinata a diventare qualcosa. E' una risonanza che dipende dal tipo di attività e di coinvolgimento che portiamo nella nostra vita.
Quando ci coinvolgiamo lucidamente, la risonanza è lucidità[..]
Se il nostro modo di coinvolgerci è inconsapevole, la risonanza sarà sorda e fuori tono.

Quando entriamo nel reticolo generato da mente e mondo, il luogo della liberazione, il luogo della verità, sono intenzione e attenzione. Possiamo scegliere di rivolgerle al bene, al luminoso[..] Qui sta la nostra libertà, la nostra facoltà di scelta.


("La mente, il mondo, il Dhamma" Ajahn Sucitto )


Ho evidenziato i passi che trovo salienti del discorso..
Grazie, Fallible!

Gyta
gyta is offline  
Vecchio 15-05-2007, 13.49.09   #50
fallible
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Buon giorno e salve!
grazie gyta , ancora non ci sono arrivato ...mi basterebbe che ci si soffermasse per un attimo su: Di conseguenza, se vogliamo seguire un sentiero ed evitare gli estremi dell'esistenza (le cose sono reali indipendentemente) e della non esistenza (le cose sono pura illusione) è necessario dare accurata attenzione e partecipare consapevolmente al contesto stesso in cui viviamo.

Nell'accostarci al territorio della mente, non dovremmo trattarla come un demone, una divinità o un sé. La mente non è una cosa, ma neppure è nulla: è un conoscere in cui fattori in relazione sorgono e cessano. La mente è più una risonanza, una vibrazione sintonica, che una cosa. Ciascun momento di risonanza dipende e si esprime in termini di forma, sensazioni, percezioni, attività mentali e processo della coscienza discriminante, al livello sensoriale e mentale.
....devo andare in ospedale ciao e buon pomeriggio claudio
fallible is offline  

 



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