Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Spiritualità
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali


Vecchio 23-10-2014, 20.43.13   #31
Duc in altum!
Ospite abituale
 
Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?

@sebastianb

Allora è vero:- "...Così si adempie in loro la profezia d’Isaia, che dice: 'Voi udirete ma non intenderete; guarderete ma non vedrete'..."


La differenza (grammaticale, ma grazie al tuo intervento non solo!)l'ha indicata la tua trascrizione dal dizionario: vincendo con prove o con opportuni argomenti ogni suo dubbio od opinione contraria.
Ossia: è vero, ma non ci credo.

Ecco perché il Credo, o meglio, l'Io credo se non è vissuto con persuasione (essere spinto a compiere determinate azioni, senza prove certe) resta pura poesia, una buona filastrocca.
Io credo in Dio, poiché agisco persuaso dalla Sua divinità, per la Sua bontà, nella Sua verità.


Pace&Bene
Duc in altum! is offline  
Vecchio 24-10-2014, 00.32.44   #32
paul11
Ospite abituale
 
Data registrazione: 17-12-2011
Messaggi: 899
Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?

Citazione:
Originalmente inviato da sebastianb
Lo stesso si potrebbe dire anche per le altre religioni.

punto 2 ): Scomparso il " fondatore " tra i discepoli sorgono differenti interpretazioni.. e da qui le divisioni, l' ostilita', l' inamicizia, le maldicenze, le incomprensioni, le persecuzioni, le guerre fratricide...

punto 3 ): le sedi patriarcali = Antiochia, Alessandria, Roma, Costantinopoli .. le loro divergenze erano piu' che altro per fare primeggiare la "loro" verita' ed imporla alle " concorrenti " ( D. Murrey - strorie delle eresie - Rusconi ).

punto 4 ): giusto - è propio cosi'-



Il numero tre è nela trinità cristiana, nella trimurti indiana ed è ritenuto il numero perfetto.E’ il numero primo dopo l’unità., geometricamente è il triangolo.
Intendo dire che i simbolismi erano pregni di significati, la numerologia e il suo studio affascinava gli antichi, la Ghematria ebrea trasforma le parole in numeri e viene applicata nella cabala.
S.Paolo 2Corinzi 12 ,2 Conosco un uomo in Cristo che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo
Prima del periodo dell’inquisizione, e cioè fino almeno al Rinascimento, molti testi antichi persino quelli apocrifi, giravano tranquillamente fra pensatori, scrittori, artisti.
Dante non avrebbe potuto simboleggiare la Divina Commedia senza essere a conoscenza di quei testi, così come pittori non avrebbero potuto simboleggiare la natività di Maria, le Sibille,ecc.
Il terzo cielo dantesco del paradiso corrisponde a Venere.
Azrael per la cultura islamica è un arcangelo che risiede nel terzo cielo.
Era comunque solo una dissertazione



Luca 20, 27 Gli si avvicinarono poi alcuni sadducei, i quali negano che vi sia la risurrezione, e gli posero questa domanda: 28 «Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se a qualcuno muore un fratello che ha moglie, ma senza figli, suo fratello si prenda la vedova e dia una discendenza al proprio fratello.29 C'erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. 30 Allora la prese il secondo 31 e poi il terzo e così tutti e sette; e morirono tutti senza lasciare figli. 32 Da ultimo anche la donna morì. 33 Questa donna dunque, nella risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l'hanno avuta in moglie». 34 Gesù rispose: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; 35 ma quelli che sono giudicati degni dell'altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito; 36 e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio. 37 Che poi i morti risorgono, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando chiama il Signore: Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe. 38 Dio non è Dio dei morti, ma dei vivi; perché tutti vivono per lui».



Matteo 22, 23 In quello stesso giorno vennero a lui dei sadducei, i quali affermano che non c'è risurrezione, e lo interrogarono: 24 «Maestro, Mosè ha detto: Se qualcuno muore senza figli, il fratello ne sposerà la vedova e così susciterà una discendenza al suo fratello. 25 Ora, c'erano tra noi sette fratelli; il primo appena sposato morì e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello. 26 Così anche il secondo, e il terzo, fino al settimo. 27 Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna. 28 Alla risurrezione, di quale dei sette essa sarà moglie? Poiché tutti l'hanno avuta».29 E Gesù rispose loro: «Voi vi ingannate, non conoscendo né le Scritture né la potenza di Dio. 30 Alla risurrezione infatti non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel cielo. 31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio:32 Io sono il Dio di Abramo e il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe? Ora, non è Dio dei morti, ma dei vivi». 33 Udendo ciò, la folla era sbalordita per la sua dottrina.
34 Allora i farisei, udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme 35 e uno di loro, un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova: 36 «Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?». 37 Gli rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. 38 Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. 39 E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. 40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».

La resurrezione di Gesù non contraddice affatto le parti dei Vangeli su esposte.
La premessa è sessuale e gli angeli non hanno sesso e quindi finisce la riproduzione della specie, mi sembra persin banale la cosa, oppure pensiamo ad una riproduzione del sistema terrestre anche nello spirito?
Gesù indica che è errato porsi nell’aldilà con la stessa maniera di come viviamo qui sulla Terra, e non ci vorrebbe molto a capire. Si fa lo stesso errore di pensare al Paradiso come il superlativo della gioia terrena così come Dio ad un super uomo. Così si costruiscono attributi assoluti che non hanno assolutamente senso in una dimensione che manco conosciamo .
Si traspongono le passioni terrene in un aldilà che è illeggibile dalla nostra logica mortale.




La mia non era un giudizio sulla tradizione sacerdotale ebraica, semplicemente la Bibbia segue degli schemi ermeneutici a cui bisogna stare molto attenti dal punto di vista esegetico susseguente.
Ad esempio l’ipotesi documentale è quella della sovrapposizione di ben quattro tradizioni:jhavista,elohista,d euteronomica e infine appunto sacerdotale.


Mi sembra di capire che non credi alla Resurrezione, ma non capisco se per storia o per fede.
Cosa accade allora dopo la morte di Gesù, dal punto di vista storico?
Quale altro testo/i hanno la stessa autorità dei quattro Vangeli nell’esplicarne una eventuale diversità storica?

paul11 is offline  
Vecchio 24-10-2014, 17.45.29   #33
sebastianb
osservatore
 
L'avatar di sebastianb
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 362
Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?

Citazione:
Originalmente inviato da paul11
Il numero tre è nela trinità cristiana, nella trimurti indiana ed è ritenuto il numero perfetto.E’ il numero primo dopo l’unità., geometricamente è il triangolo.
Intendo dire che i simbolismi erano pregni di significati, la numerologia e il suo studio affascinava gli antichi, la Ghematria ebrea trasforma le parole in numeri e viene applicata nella cabala.

La resurrezione di Gesù non contraddice affatto le parti dei Vangeli




Avevo letto tempo fa Mircea Eliade ( Immagini e simboli - ediz. Tea ) ove riportava determinati numeri e la loro simbologia. - Come hai riportato.. il n. 3 ( Trimurti dell' induismo/bramanesimo - Trinita' cristiana - e quelle politeiste ) - cosi' come il n. 1 ( unita' / unicita' del Dio biblico ) -
2 ( dualita' / poli opposti - le due nature e due volonta' ( domgma del cristianesimo )
40 ( giorni del diluvio - anni del deserto - Mose' sul Sinai - il Gesu' storico nel deserto..)
Non ti menziono 5 / 7 / 8 / 10 / 12 / eccc... ecccc. perchè conosci il loro significato.


Quanto alla resurrezione .. cosa si intende? La carne - i morti - il corpo/i corpi ??

La carne ? - Nel simbolo degli Apostoli ( quello costituito nel II - III secolo ) molto piu' corto dell' altro ..
all' articolo 11 è riportato: .. resurrezione della carne ! -- Tuttavia nella Rm 8.3/9 il Tarso considera
la carne come " negativa " e indegna alla resurrezione. E pertanto il Simbolo degli apostoli sarebbe in contraddizione con il fondatore dottrinario Saulo di Tarso !

I morti ? - nel simbolo Niceno - costantinopolitano ( comprendente i dogmi sanciti nei primi concili ) riporta una versione diversa dal primo simbolo.. infatti : ... aspetto la resurrezione dei morti !
Questa forma è ripresa da 1 Cor. 15.21/22 - 1 Cor. 15.42/43 -- Lc. 20.35 .. ecc..


Il corpo / i corpi ? - forma questa presente in altri passi sia del Tarso che dei vangeli:
- Rm. 8.11 -- Rm. 22/23 --- Filipp. 3.21 -- 1 Cor. 15.44 -- Mt. 27.52 .. eccc....


Spiega in effetti R. Penna - docente alla Lateranense ( cosi' come Hans Kueng - E. Drewerman ecc... ) al devoto non
è ben chiaro cosa dovrebbe capitare della sua essenza .. alla fine dei tempi.
E questo è imputato alla poca chiarezza di chi ha costituito la dottrina.. --
Ovviamente i teologi .. con un lungo ragionamento " tentano ", con astrusi convincimenti, di interpretare il vero senso di questo principio determinante .. e speranza per il credente.

Un bel rebus ...

sebastianb is offline  
Vecchio 24-10-2014, 18.12.37   #34
sebastianb
osservatore
 
L'avatar di sebastianb
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 362
Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?

Citazione:
Originalmente inviato da paul11


Mi sembra di capire che non credi alla Resurrezione, ma non capisco se per storia o per fede.
Cosa accade allora dopo la morte di Gesù, dal punto di vista storico?
Quale altro testo/i hanno la stessa autorità dei quattro Vangeli nell’esplicarne una eventuale diversità storica?



Dirti la verita' .. sono molto scettico.
Ho avuto un' educazione religiosa cattolica ( come del resto chi è nato in Italia .. ) e pertanto mi hanno inculcato dottrine, dogmi, orazioni, ecc... che ovviamente NON potevo comprendere. Recitavo .. come un essere " ammaestrato ".

Lo stesso fenomeno sarebbe stato identico se fossi nato in Israele e/o in un Paese islamico - o dell' Estremo Oriente.

Ero un bambino e come tale mi sono comportato. Poi diventato adulto mi sono posto delle domande, e qui la pseudo-fede .. vacilla. Parafrasando il Tarso ( 1 Cor.13.11): da bambino capivo come un bambino - ma da adulto volgio capire con la mia testa - senza essere pre/condizionato da quelli che, per il solo fatto che si presentano con dei paramenti.. si autospacciano come ispirati dal cielo.

Non per questo mi interesso di storia delle religioni.


I vangeli sono opere apologetiche - ma storicamente inattendibili. - Frase questa che mi ha meravigliato .. perchè espressa dal docente ( cattolico ) Penna - infatti egli esorta il lettore ha leggere il libro " con gli occhi della fede!




Tutto qui - buona domenica
sebastianb is offline  
Vecchio 25-10-2014, 09.52.47   #35
Duc in altum!
Ospite abituale
 
Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?

** scritto da sebastianb:

Citazione:
I vangeli sono opere apologetiche - ma storicamente inattendibili. - Frase questa che mi ha meravigliato .. perchè espressa dal docente ( cattolico ) Penna - infatti egli esorta il lettore ha leggere il libro " con gli occhi della fede!

Perché esiste un'alternativa per leggerli e discernere davvero il loro contenuto esoterico o bearsi della pace e della gioia in essi contenuta?
Perché esiste un altro occhio per leggere di un essere umano che muore dissanguato e poi, senza interventi del Dott. Frankestein, risuscita ed infine ri-vive glorioso e vincente per l'eternità, e che ognuno di noi, se vuole, può seguire ed eseguire questa dinamica, e non ridere a crepapelle?

Inoltre t'interessi di storia delle religioni e non ci spieghi qual è la divinità a cui hai consegnato la tua esistenza (o t'illudi di non averne una?), se per essa la vita ha un/una fine e se con essa sei riuscito a distinguere che nascere in un paese cattolico, giudeo o musulmano, non è per caso, o se così fosse, la colpa dell'indottrinamento è solo della iella.


Buona domenica anche a te. (Ma poi buona domenica di che, visto che solo con la risurrezione di Gesù, se avvenne veramente, la Domenica acquista un significato speciale.)


Pace&Bene
Duc in altum! is offline  
Vecchio 25-10-2014, 17.37.37   #36
sebastianb
osservatore
 
L'avatar di sebastianb
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 362
Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?

Citazione:
Originalmente inviato da Duc in altum!
**

Perché esiste un'alternativa per leggerli e discernere davvero il loro contenuto esoterico o bearsi della pace e della gioia in essi contenuta?
Perché esiste un altro occhio per leggere di un essere umano che muore dissanguato e poi, senza interventi del Dott. Frankestein, risuscita ed infine ri-vive glorioso e vincente per l'eternità, e che ognuno di noi, se vuole, può seguire ed eseguire questa dinamica, e non ridere a crepapelle?
Inoltre t'interessi di storia delle religioni e non ci spieghi qual è la divinità a cui hai consegnato la tua esistenza (o t'illudi di non averne una?), se per essa la vita ha un/una fine e se con essa sei riuscito a distinguere che nascere in un paese cattolico, giudeo o musulmano, non è per caso, o se così fosse, la colpa dell'indottrinamento è solo della iella.

Buona domenica anche a te. (Ma poi buona domenica di che, visto che solo con la risurrezione di Gesù, se avvenne veramente, la Domenica acquista un significato speciale.)

Pace&Bene



Caro Duc, comprendo il tuo stupore. Ho semplicemente trascritto alla lettera il commento di uno stidioso "" di parte "".

Che il Gesu' storico sia morte in croce ( dissanguato - secondo il tuo scritto ) .. puo' darsi che sia stato cosi'. Del resto era una pena capitale dell' occupante romano ( vedi Spartaco .. ).

Che poi sia risorto ( o meglio... sia stato resuscitato per intervento della potenza del Dio biblico ) questa è solo ( ripeto: solo ) una questione di fede. Storicamente ( il fatto / l' attimo del fatico ritorno in vita ) non è verificabile. Nessuno è stato testimone oculare di quell' evento ( nessuno ! ).

Lo stesso docente ( cattolico ! ) riporta che nei vangeli citano " solamente " che il sepolcro ERA vuoto! STOP.

Che poi la " sensazione " di altri, i quali affermavano di essere convinti ( .. persuasi ! ) di averlo visto, di aver camminato con lui, di aver mangiato e anche bevuto, cosi' come la sua esortazione di essere " toccato " in quanto " sostanza materiale / concreta " .. eccc.. altro non sono che racconti dei suoi devoti !
Ora questa particolare precisasazione ( del racconto dei devoti ) è ripresa da tutti gli studiosi ( credenti e non ).
Del resto i testi riportano chiaramente: Nessuno E' stato, Nessuno ha assistito al fragoroso, allo stupefacente evento .. alla " botta " fragorosa " da spostare - nientemeno - che la pesante pietra sepolcrale !

Domanda " cattivella ": perchè mai il risorto NON è apparso a Pilato e/o al Sommo Sacerdote Caifa .. responsabili in primis della sua condanna ? Questi sarebbero stati " super " Testimoni di quell' indescrivibile e stupefacente evento " contro natura ".

Ti prego dammi una tua " interpretazione " -

------------------------------------------------------------------------------------------------------

Quanto alla mia misera esistenza.. e/o qual' è il suo senso ?
Ti sorprendero' .. per il mio cupo pessimismo. -

Io non ho chiesto di venire quaggiu'! E' stato un atto sconsiderato dei miei genitori.. che, per soddisfare una loro brama carnale, non si sono minimamente preoccupati che il futuro essere avrebbe dovuto affrontare ( come tutti del resto.. ) una vita miseranda, di dolore, segnata dalla malattia, dall' invecchiamento .. per poi finire, miseramente, nella terra .. ereditando una coltre di vermi, insetti e corruzione !

Ma che senso ha dunque venire quaggiu' - aggiungere continuamente " anelli " a questa perdurante catena di sofferenza, quando ben si sa che, di generazione in generazione, si piangono le " stesse " lacrime ??
Nascere .. per cosa?
Per soffrire, progettare, lavorare, costruire, accumulare .. quando poi tutto evaporera' nell' inconsistenza del Nulla - al pari della mia miseranda carcassa.. che diventera': finalmente polvere - vera pace - il sacro Nulla .
Questa è l' assurdita' dell' esistenza.

Trovo ( almeno per me - polvere vivente ) i versetti di Qoelet ( cap. 4 ) i piu' sublimi in assoluto ( quando considera i trapassati come " felici " - perchè ormai sono nel sacro Nulla - ma soprattutto :"" piu' felici "" sono i NON nati - perchè non vedono / non sperimentano le sozzure di quaggiu' ).

Che poi io sia nato in un Paese cristiano/cattolico .. evidentemente non dipende certamente da me. La natura ha stabilito cosi'.


----------------------------------------------------------------------------------------------

Lo so bene che Domenica non ha la valenza dello Shabbat e che, nel cristianesimo, è il giorno dedicato al DioTrinitario . Ma tu, essendo credente, ti ho augurato una lieta festa secondo la tua fede.


sebastianb is offline  
Vecchio 25-10-2014, 22.26.32   #37
freedom
Moderatore
 
L'avatar di freedom
 
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?

Citazione:
Originalmente inviato da sebastianb
una vita miseranda, di dolore, segnata dalla malattia, dall' invecchiamento .. per poi finire, miseramente, nella terra .. ereditando una coltre di vermi, insetti e corruzione !

Ma che senso ha dunque venire quaggiu' - aggiungere continuamente " anelli " a questa perdurante catena di sofferenza, quando ben si sa che, di generazione in generazione, si piangono le " stesse " lacrime ??
Nascere .. per cosa?
Per soffrire, progettare, lavorare, costruire, accumulare .. quando poi tutto evaporera' nell' inconsistenza del Nulla - al pari della mia miseranda carcassa.. che diventera': finalmente polvere - vera pace - il sacro Nulla .
Questa è l' assurdita' dell' esistenza.
Ho sempre pensato che il cristianesimo rappresenta il secondo passo nel cammino di fede.
Come si può pensare di avere fede nella risurrezione di Gesù Cristo se non si crede in Dio! Oddio, non ho la verità in tasca e magari qualcuno arriva a Dio tramite la fede in Cristo ma, almeno nel mio caso, non è stato così.

Fin da bambino ho avuto fede in Dio. E la mia fede era supportata dalla ragione: non posso pensare che la vita sia illogica. E' troppo ben fatta, troppo logica! Magari una logica a volte, (spesso!) crudele, una logica che a volte (spesso!) ripugna al nostro senso morale ma delle gran incoerenze non le vedo. Pensare che le cose si siano fatte da sè, mi perdonino i non credenti, mi sembra così assurdo! Del tutto incredibile.

Mi pare molto più ragionevole ipotizzare che se esiste una legge esiste un legislatore. Che una roba come l'universo, come la vita siano frutto di una intelligenza.

Ma rispetto, rispetto profondamente quello che ho quotato. Scusami se intervengo quasi OT ma ho trovato le tue parole così autentiche, così vere nella loro spietata e incontrovertibile analisi (secondo la prospettiva che hai e che, non te lo nascondo, anche io talvolta medito come possibile), così piene di dignità che non ho resistito all'impulso di manifestarti tutta la mia stima, il mio rispetto e, spero tu non lo ritenga esagerato e fuori luogo, la mia vicinanza e il mio affetto.

Scusa se mi sono permesso. Come disse qualcuno più grande di me: la mia famiglia è fatta da coloro che cercano Dio. E tu, anche se la tua ricerca ha dato (a me piace pensare temporaneamente!) esito negativo, mi pare ti possa annoverare a pieno titolo tra i ricercatori spirituali.

Ciao!
freedom is offline  
Vecchio 25-10-2014, 23.29.43   #38
sebastianb
osservatore
 
L'avatar di sebastianb
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 362
Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?

Citazione:
Originalmente inviato da freedom
Ho sempre pensato che il cristianesimo rappresenta il secondo passo nel cammino di fede.
Come si può pensare di avere fede nella risurrezione di Gesù Cristo se non si crede in Dio! Oddio, non ho la verità in tasca e magari qualcuno arriva a Dio tramite la fede in Cristo ma, almeno nel mio caso, non è stato così.



!



Caro Freedom, ti ringrazio del post.
Vedi .. leggendo con molta attenzione i Libri Sapienziali ( consigliatomi da un rabbino di Torino ) ho scoperto il Libro
di Qoelet / Ecclesiaste ( almeno per me ) .. cosi' stupendo, profondo, che ti induce a pensare, a ricercare, a domandare, a riflettere sulla tua interiorita'.. a quel tanto ( e ripetuto quasi fosse un mantra ) " senso " del vivere / significato dell' esistenza.

Gira e rigira .. in ogni caso tutto è: Hebel / fumo, vapore, aria, vento: inconsistenza !

Qusto Libro rispecchia proprio la mia indole pessimistica.

Altro Libro meraviglioso è quello di Giobbe.

So bene che il tema riguarda SE la resurrezione di Gesu'avvenne veramente. Ma proprio la resurrezione presuppone la sua morte - non si puo' evitare dell' antefatto ( appunto la morte ). La resurrezione .. è la conseguenza del trapasso.

Scrivevo nei post precedenti.. che l' ebraismo " originario " NON contemplava una vita post mortem, tanto meno della
esistenza di una anima immortale.
Proprio Qoelet / cosi' altri Libri ignorano del tutto questo fenomeno " contro natura ".

Poi l' ellenismo ha " corrotto " l' ebraismo ( vedi i 2 Libri Maccabei - e Daniele .. redatto piu' o meno nello stesso periodo ) ed ecco l' introduzione della dottrina di " un qualcosa " dopo la fine dell' esistenza terrena.
Prova di questo fenomeno .. è la componente dell' ebraismo che rifiuto' categoricamente la paganeggiante cultura ellenista.

So bene che il desiderio " inconscio " dell' uomo è che sopravviva un qualcosa del suo Ego. Egli non ammette ( quasi un rifiuto ) che tutto termini quando la sua carcassa andra'- volente o nolente - al disfacimento -
Anche se la metti in formalina questa carcasa ... quando puo' resistere? 10 / 100 / 1000 / 10.000 anni ? E poi ? Misera illusione ... tutto ritornera' Natura. E questo nostro corpo, tanto adulato, curato, abbranzato, profumato .. altro non è che povere vivente.

Ed ecco che con il cristianesimo .. affiora la " speranza " di una nuova vita. Modello è sicuramente il Messia/Cristo di Saulo di Tarso, il primo che ha teorizzato / eleborato una sua dottrina .. che vede ( scusa se ripeto quanto scritto in altri post ) nella croce/morte -- e successiva resurrezione/ salvezza i due pilastri del suo pensiero.
E sara' proprio la dottrina di Saulo di Tarso che primeggera' sulle altre " correnti " di pensiero della ancor giovane comunita' gesuana.
La carta vincente ?? La " speranza " a nuova vita,, che appaga quell' intrinseco ed interiore bisogno dell' uomo. Quel suo Io .. che sara' eterno.

Scrive Saulo .. che " solo " riponendo la fede nel suo Messia/Cristo si ha la certezza della salvezza.
E' pur vero che non basta solo questo atto di fede.. bisogna poi " concretizzarlo " nel comportamento.. eccc.. eccc..

Quindi - ritornando al tema .. siamo sempre sulle ipotesi .. non c'è certezza assoluta di una qualche testimonianza oculare dell' avvenuto " attimo fuggente " che abbia fatto ritornare in vita il Gesu' storico.. che abbia spostato la pietra sepolcrale.
Ci si fida delle testimonianze di persone ... suoi discepoli. Altri personaggi significativi ( es. Pilato - Caifa ) non sono stati coinvolti. Perchè?? Chi puo' rispondere ??

Ecco allora che termino con quanto scrivono i docenti teologi ( R. Penna - Hans Kueng - E. Drewerman - J. Parrider .. eccc. ) la resurrezione è una questione di fede. I vangeli ( scrivono i teologi (!) sono opere apologetiche ma non storicamente documentabili.
sebastianb is offline  
Vecchio 26-10-2014, 11.56.45   #39
freedom
Moderatore
 
L'avatar di freedom
 
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?

Citazione:
Originalmente inviato da sebastianb
Caro Freedom, ti ringrazio del post.
Nulla, mi è partito dal cuore
Citazione:
Originalmente inviato da sebastianb
Quindi - ritornando al tema .. siamo sempre sulle ipotesi .. non c'è certezza assoluta di una qualche testimonianza oculare dell' avvenuto " attimo fuggente " che abbia fatto ritornare in vita il Gesu' storico.. che abbia spostato la pietra sepolcrale.
Ci si fida delle testimonianze di persone ... suoi discepoli. Altri personaggi significativi ( es. Pilato - Caifa ) non sono stati coinvolti. Perchè?? Chi puo' rispondere ??
La risposta non c'è. Posso avanzare un'ipotesi: nel mistero della vita è necessario fidarsi, affidarsi, aver fede. Per motivi imperscrutabili. D'altra parte TUTTO o quasi è un atto di fede: quando passo un semaforo verde ho fede, spero che nessuno lo passi con il rosso travolgendomi. Quando compro l'acqua al supermercato ho fede, spero che nessuno ci inietti qualche veleno come "andava di moda" qualche tempo fa. Mi fermo ma potrei andare avanti molto a lungo.
Citazione:
Originalmente inviato da sebastianb
Ecco allora che termino con quanto scrivono i docenti teologi ( R. Penna - Hans Kueng - E. Drewerman - J. Parrider .. eccc. ) la resurrezione è una questione di fede. I vangeli ( scrivono i teologi (!) sono opere apologetiche ma non storicamente documentabili.
Ma certo che è questione di fede! Illuminata dalla ragione ma fede.
freedom is offline  
Vecchio 27-10-2014, 11.52.07   #40
Duc in altum!
Ospite abituale
 
Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
Riferimento: La risurrezione di Gesù: avvenne veramente?

@sebastianb

Allora, abbiamo patteggiato che se Gesù è risorto per davvero è dimostrabile solo con la nostra fede personale (anche perché se ci fosse la prova televisiva, momento in cui cesserò completamente di seguire il calcio, che gusto e che senso avrebbe decidere, scegliere, caratterizzarsi?).

Gesù, il Cristo risorto, non è apparso né a Pilato e né a Caifa primo: perché chi progetta è il Boss, e solo Lui conosce e dirige i perché dei perchè; e poi, secondo la mia modesta interpretazione: perché l'autentica manifestazione di Dio (che può esserci di maggiore di un essere umano morto che rivive gaudente e trionfante!) è riservata, soltanto, a chi lo ama e osserva la Sua parola:- "...Gli disse Giuda, non l'Iscariota: « Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo? ».
Gli rispose Gesù: « Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.» Chi non mi ama, non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato..."
(Gv 14, 22-24)

Inoltre, per l'apostolato esercitato dai discepoli del Salvatore, dai suoi devoti, dal risultato del loro lavoro ben visibile ancora oggi, non penso che era possibile incontrare Testimoni più "super" di essi.


Alla sofferenza a cui fai riferimento, posso dirti che Dio non spiega, né motiva, né accenna a far scomparire, ma agisce, gloriosamente, proprio grazie ad essa (Giobbe come esempio).
Ma il vittimismo è controproducente.
Papa Francesco afferma che il contrario di un cristiano autentico non è un idolatra (ateo), ma un cristiano triste, angosciato, disperato.

La natura ha deciso per te, quindi, dal tuo scetticismo, è la natura la colpevole della tua nascita e non i tuoi genitori, quanto più se non associ questa naturalezza come creazione divina.
Allora il discorso cambia, e la tua presenza in questo pianeta acquisisce un senso e non più un evento sfortunato.

D'altronde Qoèlet (ripeto primo libro letto della Bibbia aperta a casaccio!): pur toccando i nervi scoperti della nostra desolante situazione nel mondo, non si limita a girare il coltello nella piaga delle insoddisfazioni e incomprensioni che ci affliggono, ma diffonde regolarmente per ben 12 capitoli il suo messaggio di felicità che ci impedisce di sprofondare nella disperazione.
Esso è centrato sull'invito ad amare e a prendere sul serio la vita di tutti i giorni con i suoi limiti, quale che sia, a cogliere il più possibile la felicità umana che è già alla nostra portata: felicità immediata, che dà fiducia in mezzo alla disperazione; felicità umana, ma anche divina, in quanto dono di Dio e apertura a Dio, che, percepita nel cuore stesso dell'inconsistenza della vita, non può essere considerata tanto come volontà di fuggire dal mondo quanto come vera e propria arte di vivere giorno per giorno. (tratto da: Qohelet, la ricerca del senso della vita; Franco Piotti)



Saluti.
Duc in altum! is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it