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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 14-12-2003, 00.22.18   #21
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
Chi conosce e tace rischia anche un processo con l'accusa di reticenza

Se parla, però, viene linciato senz'altro, ...allora, che decidiamo di fare, parliamo o restiamo zitti?
Mistico is offline  
Vecchio 14-12-2003, 13.20.41   #22
deirdre
tra sogno ed estasi...
 
L'avatar di deirdre
 
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
Re: Re: chi conosce..tace

Citazione:
Messaggio originale inviato da Fragola
Dirò una cosa stupida, ma questo è un forum e l'unico modo che abbiamo di comunicare sono le parole. Se avessimo voglia di tacere non saremmo qui.

Quello che fuor di dubbio è che c'è modo e modo di parlare.

Io credo che, a parte le nostre menate interforum, qualcuno che veramente "sa" tace per forza sul significato ultimo del suo sapere semplicemente, io credo, perchè le parole non lo possono esprimere. Non è detto però che taccia in assoluto.
Il Buddha predicava, Gesù anche. Ma non solo. I loro insegnamenti non erano fatti solo di parole.


ciao


Vero, anzi, verissimo... in effetti non mi riferivo alle menate del forum dove presumo pochissimi sappiano qualcosa davvero.
ciò che non comprendevo era il motivo di continue precisazioni da parte di esoteristi quale Kremmez o Levi... i quali, spesso e volentieri sostengono che esiste un secreto la rivelazione del quale comporta la "fine". (detto in breve)... Ovviamente, le parole vanno interpretate e non prese alla lettera, ma resta il fatto che su quanto affermano aleggia un pesante velo di mistero che, forse, è utile per allontanare lo sprovveduto..ma, indubbiamente, incute timore anche in chi vorrebbe conoscere.

deirdre is offline  
Vecchio 14-12-2003, 18.16.17   #23
Lucifero
Ospite abituale
 
Data registrazione: 07-12-2003
Messaggi: 179
Re: Re: Re: perchè cade un chicco di grano?

Citazione:
Messaggio originale inviato da Mistico
Se non vuol morire di fame... farebbe bene ad imparare
Qualche volta, poi, capita che si semini la pula e si tiene per sè il grano, credendo che tanto basti per sempre. Di nuovo si rischia di morire di fame.
Lucifero, hai notato come, parlando con fervore, le nostre parole risultino tanto spesso buttate via?
Se invece lasci cadere qualche parola quà e là, senza mostrare interesse... la gente si lancia a mucchio a pretendere la paternità di Sacre Verità Indiscutibili.
Con gli uomini le regole del buon senso non valgono: Cosa ti manca, il bianco? ...se vuoi ottenerlo devi chiedere il nero!
Trope volte tutto questo succede... viene in mente che forse, per raccogliere grano... convenga seminare pula!



Comunque, hai ragione: fortunato é il seme che ha la grazia di cadere nella terra fertile!

Mistico, il buon seminatore è colui che semina il suo grano direttamente nel campo fertile, e cioè direttamente nella Coscienza, e che nulla fa cadere nella mente dell'uomo. Poichè tutto quello che la mente percepisce lo trasforma in pula, mentre tutto ciò che investe la Coscenza viene commutato in Comprensione.
Doppiamente Beato quell'uomo che trasforma la pula in grano.
Lucifero is offline  
Vecchio 15-12-2003, 08.32.35   #24
deirdre
tra sogno ed estasi...
 
L'avatar di deirdre
 
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
Re: Re: Re: Re: perchè cade un chicco di grano?

Citazione:
Messaggio originale inviato da Lucifero
Mistico, il buon seminatore è colui che semina il suo grano direttamente nel campo fertile, e cioè direttamente nella Coscienza, e che nulla fa cadere nella mente dell'uomo. Poichè tutto quello che la mente percepisce lo trasforma in pula, mentre tutto ciò che investe la Coscenza viene commutato in Comprensione.
Doppiamente Beato quell'uomo che trasforma la pula in grano.
Dubito fortemente che tutto ciò che la mente produce possa considerarsi nel modo da te citato. In effetti, la forza di volontà che è motore del riceratore... nasce da una mente pensante che prende atto di un dato spessore, reagisce ed interagisce per penetrare i singoli enigmi che man mano si pongono innanzi sul sentiero.
deirdre is offline  
Vecchio 15-12-2003, 08.56.52   #25
Lucifero
Ospite abituale
 
Data registrazione: 07-12-2003
Messaggi: 179
Re: Re: Re: Re: Re: perchè cade un chicco di grano?

Citazione:
Messaggio originale inviato da deirdre
Dubito fortemente che tutto ciò che la mente produce possa considerarsi nel modo da te citato. In effetti, la forza di volontà che è motore del riceratore... nasce da una mente pensante che prende atto di un dato spessore, reagisce ed interagisce per penetrare i singoli enigmi che man mano si pongono innanzi sul sentiero.

Deidre, la Mente non ha la capacità di penetrare i singoli enigmi e dare risposte oggettive, non lo può fare, poiche la mente non può accedere nelle dimensioni del mistero. Tale lavoro può essere svolto solo ed sclusivamente da una funzione che nell'uomo non è in funzione, poichè dorme profondamente. La mente crea domande, perplessità, ipotesi, giudizi etc.. etc... Mi riferisco esclusivamente alla ricerca di sè.
Lucifero is offline  
Vecchio 15-12-2003, 09.05.12   #26
deirdre
tra sogno ed estasi...
 
L'avatar di deirdre
 
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
Allora mi chiedo come mai grandi luminari ed esoteristi usassero anche la mente... ma, di sicuro sono in errore. Ok, ho capito, grazie per la spiegazione.
ciao
deirdre is offline  
Vecchio 15-12-2003, 11.55.31   #27
Marco_532
Vivi!
 
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Data registrazione: 28-10-2003
Messaggi: 1,159
Citazione:
Messaggio originale inviato da deirdre
Allora mi chiedo come mai grandi luminari ed esoteristi usassero anche la mente...

Perchè senza la mente non esisteresti e non esisterebbe niente intorno a te... ...impossibile non usare la mente...possibile invece sviluppare alcune sue funzioni e usarla "meglio"...

Ciao, .
Marco_532 is offline  
Vecchio 15-12-2003, 12.03.18   #28
deirdre
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Messaggi: 1,772
Citazione:
Messaggio originale inviato da Marco_532
Perchè senza la mente non esisteresti e non esisterebbe niente intorno a te... ...impossibile non usare la mente...possibile invece sviluppare alcune sue funzioni e usarla "meglio"...

Ciao, .
Aaaaaaaaaa ecco!! ..e qui ti volevo.... a questo volevo giungere.

Non riesco a pensare ad un annullamento della mente... piuttosto, un portare conscio e d inconscio nella sfera conoscitiva (ovvero)... conoscere sia un aspetto che l'altro.

ciao
deirdre is offline  
Vecchio 15-12-2003, 12.15.44   #29
visechi
Ospite abituale
 
Data registrazione: 05-04-2002
Messaggi: 1,150
Chi conosce tace… sarà per questo che io non taccio mai: <Io non conosco>. Sono fiero di poter essere annoverato fra gli uomini che dichiarano di non sapere… sarà anche per questo che riempio il forum di mefitica spazzatura, come un caro Sapiente ha fatto a più riprese notare.
E siccome non so, continuo a pormi domande. Mi rendo ben conto che sono domande che a qualche Mistificatore possano recar fastidio e noia, ma non è tanto importante il fastidio a lui creato, quanto piuttosto è interessante valutare le reazioni scomposte indotte dalle domande poste. Le domande comportano risposte meditate che spesso celano le reali intenzioni o il reale stato d'animo dell'interlocutore, e allora, al fine di rendere genuino l'animo di costui, è opportuno operare un salto qualitativo nella comunicazione. E' qui, in questa situazione di comunicazione artefatta, allorquando l'interlocutore maschera sé stesso attraverso parole solo dette e non sentite che entra in gioco quello che io considero uno degli strumenti principali per rendere palese ciò che le parole meditate spesso celano. Questo strumento è la provocazione, il cui obiettivo non è fine a sé stesso, ma funzionale a smascherare turbe del comportamento che dichiarazioni mendaci tendono a tenere nascoste e che gli atteggiamenti stizziti e, in genere, veraci manifestazioni dell'animo, che vanno ben oltre le pie e sagge dichiarazioni, portano alla luce ed espongono con chiarezza all'altrui osservazione. Solo un atteggiamento spontaneo, causato dalla provocazione, non porta maschere, e la reazione stizzita è quasi sempre il segnale più evidente di quanto si sia Mistificato
Nel merito.
Credo che Fragola abbia ragione: Gesù non tacque, il Buddha neppure… così come è altrettanto vero che la testimonianza più sincera non possa provenire dalle sole parole, ma soprattutto dall'atteggiamento complessivo che funge da esempio e da conferma di quanto affermato o trasmesso attraverso la parola, e qui, mi sarà dato atto, troppo spesso l'atteggiamento contrasta con le manifestazioni verbali, tanto da farmi affermare, in sintonia con DD, che di sapienti ce ne sono ben pochi.
Spesso le parole o le dichiarazioni in contrasto con atteggiamenti che emergono in conseguenza della provocazione, servono solo per fornire un confortevole riparo e sostegno psicologico a chi, presumibilmente, ha ben poco con cui soddisfare il proprio ego e con cui dar requie ad un'anima in subbuglio. E fin qui potremmo anche compatire ed essere condiscendenti, ma pretendere pure che certe sofisticate, variopinte, lussureggianti, singolari ed insipide supposte teologie siano spacciate come vere, sincere e utili, mi pare abbastanza presuntuoso se non proprio stupido.
Le parole, soprattutto se ben sostenute da atteggiamenti conseguenti, sono utili per trasmettere agli altri non solo punti di vista razionali, ma anche il proprio intimo sentire. E' il caso delle testimonianze che si traducono in bellissime pagine di lirismo spirituale che fioriscono un po’ in tutte le religioni del pianeta. La parola è utile testimonianza per chi, come noi, a causa delle diverse ere storiche in cui viviamo, sarebbe impossibilitato ad aver nozione di quanto vissuto.
Lascio a voi questa mio ennesimo pattume batteriologico o virale, e mi auguro che possa far riflettere chi sa solo predicare bene per continuare a razzolare male con la pretesa di non incorrere in qualche incidente di percorso.
Bye
visechi is offline  
Vecchio 16-12-2003, 09.48.24   #30
Lucifero
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Data registrazione: 07-12-2003
Messaggi: 179
Citazione:
Messaggio originale inviato da visechi
Chi conosce tace… sarà per questo che io non taccio mai: <Io non conosco>. Sono fiero di poter essere annoverato fra gli uomini che dichiarano di non sapere… sarà anche per questo che riempio il forum di mefitica spazzatura, come un caro Sapiente ha fatto a più riprese notare.
E siccome non so, continuo a pormi domande. Mi rendo ben conto che sono domande che a qualche Mistificatore possano recar fastidio e noia, ma non è tanto importante il fastidio a lui creato, quanto piuttosto è interessante valutare le reazioni scomposte indotte dalle domande poste. Le domande comportano risposte meditate che spesso celano le reali intenzioni o il reale stato d'animo dell'interlocutore, e allora, al fine di rendere genuino l'animo di costui, è opportuno operare un salto qualitativo nella comunicazione. E' qui, in questa situazione di comunicazione artefatta, allorquando l'interlocutore maschera sé stesso attraverso parole solo dette e non sentite che entra in gioco quello che io considero uno degli strumenti principali per rendere palese ciò che le parole meditate spesso celano. Questo strumento è la provocazione, il cui obiettivo non è fine a sé stesso, ma funzionale a smascherare turbe del comportamento che dichiarazioni mendaci tendono a tenere nascoste e che gli atteggiamenti stizziti e, in genere, veraci manifestazioni dell'animo, che vanno ben oltre le pie e sagge dichiarazioni, portano alla luce ed espongono con chiarezza all'altrui osservazione. Solo un atteggiamento spontaneo, causato dalla provocazione, non porta maschere, e la reazione stizzita è quasi sempre il segnale più evidente di quanto si sia Mistificato
Nel merito.
Credo che Fragola abbia ragione: Gesù non tacque, il Buddha neppure… così come è altrettanto vero che la testimonianza più sincera non possa provenire dalle sole parole, ma soprattutto dall'atteggiamento complessivo che funge da esempio e da conferma di quanto affermato o trasmesso attraverso la parola, e qui, mi sarà dato atto, troppo spesso l'atteggiamento contrasta con le manifestazioni verbali, tanto da farmi affermare, in sintonia con DD, che di sapienti ce ne sono ben pochi.
Spesso le parole o le dichiarazioni in contrasto con atteggiamenti che emergono in conseguenza della provocazione, servono solo per fornire un confortevole riparo e sostegno psicologico a chi, presumibilmente, ha ben poco con cui soddisfare il proprio ego e con cui dar requie ad un'anima in subbuglio. E fin qui potremmo anche compatire ed essere condiscendenti, ma pretendere pure che certe sofisticate, variopinte, lussureggianti, singolari ed insipide supposte teologie siano spacciate come vere, sincere e utili, mi pare abbastanza presuntuoso se non proprio stupido.
Le parole, soprattutto se ben sostenute da atteggiamenti conseguenti, sono utili per trasmettere agli altri non solo punti di vista razionali, ma anche il proprio intimo sentire. E' il caso delle testimonianze che si traducono in bellissime pagine di lirismo spirituale che fioriscono un po’ in tutte le religioni del pianeta. La parola è utile testimonianza per chi, come noi, a causa delle diverse ere storiche in cui viviamo, sarebbe impossibilitato ad aver nozione di quanto vissuto.
Lascio a voi questa mio ennesimo pattume batteriologico o virale, e mi auguro che possa far riflettere chi sa solo predicare bene per continuare a razzolare male con la pretesa di non incorrere in qualche incidente di percorso.
Bye

Visechi, ma quali sono le tue domande imbarazzanti, e che danno fastidio? E molti anni, moltissimi che cerco un Uomo, qualcuno che possa farmi sentire in imbarazzo, ma non con il proprio sapere, quello appreso direttamente o indirettamente, ma quello ricavato dalle proprie dirette esperienze, quello che io definisco COMPRENSIONE. Quella Comprensione ricavata dal proprio Istinto Formativo, e non dalla memoria meccanica.
Vi sono nel mondo centinaia di milioni di individui che hanno acquisito una discreta conoscenza delle cose, ma quanti hanno raggiunto la Comprensione?
Lucifero is offline  

 



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