"Stai parlando con uno che la mente non ce l’ha aperte, ma proprio spalancata. "

apri il cuore Giulio; non la mente e concepirai realtà infinitamente superiori all'effimera supponenza umana;
quella che ci da anche un effimera sicurezza di ciò che siamo....

Certo che puoi rispondere, Cornelio. Ogni risposta e ogni riflessione è sempre la benvenuta.

Ma, sapresti dirmi, un pò più nel dettaglio, in cosa consisterebbe, questo Amore?

Comunque, visto il tipo di argomento, e senza nulla togliere al posto iniziale di questa discussione, questa volta aprirò un argomento adatto a questa cosa, dove ognuno può esprimere al meglio ciò che intende quando parla di certe cose.
Mi permetto anche, se ti fa piacere, di introdurre la tua prima risposta, caro Cornelio, tanto per iniziare. va bene?

Ciao, Giulio

Ti ringrazio per il prezioso consiglio.

Ciao, Giulio

può essere sembrata una frase buttata lì la mia caro Giulio;
all'epoca di Gesù molti sacerdoti si ritenevano sapienti e aperti di mente; proprio per questo non capirono la Parola del Signore così presi nella loro superbia di sapere e di sentirsi non in colpa con il Signore perchè rispettavano la Legge ma in verità disprezzavano gli uomini;
così, quando il Cristo disse loro:<Distruggete questo Tempio, ed Io lo farò risorgere in tre giorni>!
solo il cuore può rivelare la Potenza del Signore e far comprendere la Sua Parola, giacchè, credendosi sapienti e intelligenti, avendo studiato i Testi Sacri e la Legge per decenni, la presunzione crebbe in loro nella misura della loro scienza, e non compresero con il cuore, cioè nonostante tutto non rivestendosi della propria miseria innanzi il proprio Dio, e non poterono capire a quale Tempio il Signore Gesù Cristo faceva riferimento.
Finquando dunque crediamo di avere la mente aperta e spalancata credendo di sapere e di aver visto tutto, senza considerare che l'unica cosa che non abbiamo compreso siamo noi nella nostra miseria rispetto a Dio e al creato, saremo solo degli stolti.
La mente ci fa essere superbi; il cuore ci riporta al nostro reale posto e ci fa vedere oltre il conoscibile umano, perchè dispone della nostra miseria rispetto al creato e al Creatore, giacchè di nostro nulla abbiamo creato, e nulla ci appartiene tantomeno siamo in grado di rendere un capello bianco o di aggiungere una sola ora alla nostra vita. Questo anche disse il Signore.
Pace e bene.

Vediamo un pò, molti sacerdoti al tempo di Gesù, e molti sacerdoti oggi.

Non è che,...

sono sempre gli stessi?


Ciao, Giulio

[quote]Messaggio originale inviato da Giulma
“... Capito?... Forse non hai capito bene il senso della mia risposta, te lo spiego meglio... Chiaro?... Adesso allora concentrati e vediamo che riesci a capire..."

Caspita! Messe tutte di fila danno l'impressione che tu abbia a che fare con un mentecatto! Vedi, io non mi aspetto che una persona condivida il mio punto di vista per forza. Tra l'altro, nei miei post, non stavo nemmeno difendendo a oltranza il mio punto di vista, ma forse ti è sfuggito... Stavo entrando nel sistema di credenze di altre persone, stavo dando una, seppur vaga e fallace, spiegazione sommaria di cosa accade nella testa di persone che hanno pensieri e comportamenti diversi dai miei. E non c'è argomentazione che tenga, in questi casi, non c'è oggettività che tenga... ognuno ha un sistema di riferimenti che riguarda solo e soltanto la propria vita. Non si può insistere ottusamente nel dire che una cosa è oggettiva, se stiamo parlando di soggettività!

L’oggettività significa che è così e basta.

Si, ma solo nel tuo sistema di riferimenti...

“Non è possibile dare un giudizio su una forma di amore che un essere umano esercita......non si può negare che (...)..."

Io invece lo nego. Sono cavolate della mente.

E' un tuo punto di vista molto soggettivo...

nessuno ama realmente.

Anche questo è un punto di vista soggettivo. E poi, bisogna vedere, nel tuo sistema di credenze, a cosa corrisponde l'amore. Un po' forte come giudizio, non trovi?

Per poter pronunciare questa parola tanto sfruttata e ridicolizzata, devi saper vivere l’Amore come Cristo, altrimenti rimarrà solo una parola.

E allora gli atei come fanno?

Poi, ognuno creda pure in tutte le favolette che preferisce

Si, però tieni presente che tra questi potresti figurare anche tu (per par condicio, s'intende)

Se io ti dico che l’Amore vero su questo pianeta non lo vive quasi nessuno, so quello che dico.

Ma su quali basi lo dici? Sei forse un inviato speciale...dall'alto?

Adesso allora concentrati e vediamo che riesci a capire, visto che parli tanto... Secondo te, in un terremoto, c’è amore?

No... temo proprio di non capire. Si vede che non sono all'altezza! Illuminaci.

ciao!

Ciao Calumet, ho letto tutto ciò che hai scritto.Son contenta di averlo letto e di aver resistito fino in fondo
Scrivi molto bene, e ciò che hai scritto così profondo e importante per tutti.
PER tutti anche per coloro che in apparenza possono avere una vita più facile.
Ognuno di noi , credo, debba prima o poi nella sua vita prendersi in mano e guardarsi dentro con sincerità, per riuscire a capire se ciò che abbiamo scelto, se ciò in cui crediamo sia veramente il frutto di una nostra libera scelta o una scelta imposta inculcata da altri...(società, genitori, amicizie ecc)Forse la vera libertà è capire questo....
Io credo in Dio, in un unico Dio per Tutti....
Credo in un Dio che è amore ,dolcezza,pazienza, perdono, e gioia...
Credo sia una "nuova" coscienza -energia, in cui l'anima comprende tutto e tutti e ama....
Ogni uomo secondo me tende a questa coscienza consapevolezza...
I sensi di colpa , le punizioni ,i dogmi (che vanno contro gli affetti contro i sentimenti e l'amore)li hanno inventati dopo, li hanno creati quelli che vogliono impedirci di crescere, di credere, di amare...

Un saluto da Lunas

Credo in un Dio che è amore ,dolcezza,pazienza, perdono, e gioia... ...
ciao Lunas.. vedo che credi in un Dio troppo bonaccione... troppo perfetto...
Dove collochi il Dio catastrofico? il Dio che porta terremoti..uragani...epidemie ecc..? quello chi è per te?
benvenuta..

[quote]Messaggio originale inviato da Calumet

Citazione:

Messaggio originale inviato da Giulma “... Capito?... Forse non hai capito bene il senso della mia risposta, te lo spiego meglio... Chiaro?... Adesso allora concentrati e vediamo che riesci a capire..." ...

“Caspita! Messe tutte di fila danno l'impressione che tu abbia a che fare con un mentecatto!”

Non dire stupidaggini. Le parole non vanno messe come uno preferisce, altrimenti si perde tutto il senso fino a dire anche il contrario, no?

“Vedi, io non mi aspetto che una persona condivida il mio punto di vista per forza. Tra l'altro, nei miei post, non stavo nemmeno difendendo a oltranza il mio punto di vista, ma forse ti è sfuggito... “


Non mi è sfuggito, invece.


“Stavo entrando nel sistema di credenze di altre persone, stavo dando una, seppur vaga e fallace, spiegazione sommaria di cosa accade nella testa di persone che hanno pensieri e comportamenti diversi dai miei. E non c'è argomentazione che tenga, in questi casi, non c'è oggettività che tenga... ognuno ha un sistema di riferimenti che riguarda solo e soltanto la propria vita. Non si può insistere ottusamente nel dire che una cosa è oggettiva, se stiamo parlando di soggettività!”


Ma cosa dici. Esiste la soggettività ma se permetti, esiste anche l’oggettività, e quando questa non si riesce a vedere nella sua pienezza, ci si può approssimare il più possibile, come fa la scienza, che cerca l’oggettività nei fenomeni, e cioè quella cosa che sa che esiste e che, malgrado le interpretazioni soggettivi di tutti, c’è. Come la legge di gravità, che è soggettiva?


“E' un tuo punto di vista molto soggettivo... “


Certo, tu non devi mica credere in me. Ti ho detto questo? Il mio dire è solo il mio dire. Se io ti dico che l’Amore esiste come realtà oggettiva, così come altre cose, è solo quello che dico io, per te. E così deve essere. Non ho alcuna pretesa. Sto solo dicendo quello che penso. Chiaro? Questo vale per ogni risposta che dai come “è un tuo punto di vista “. Io non sono mica una religione che dice di credere per forza in una cosa, non hai capito allora. Io dico solo la mia opinione, racconto quello che voglio di me, e ognuno è libero di verificare o no, nel tempo. Ma questo vale per tutti.


“E allora gli atei come fanno?”


E che centra, perché bisogna credere per forza in Cristo per vivere l’Amore? Spiegati pure meglio, se vuoi.


“Si, però tieni presente che tra questi potresti figurare anche tu (per par condicio, s'intende)”


Io? Ma io non sono niente, posso figurare dove meglio preferisci. Per me fa lo stesso.



"No... temo proprio di non capire. Si vede che non sono all'altezza! Illuminaci."

E allora, di che vogliamo parlare, di favolette sull’amore?

Illuminaci?

E che significa!


Non dire le cose che non conosci. Parole tirate a casaccio.



Ciao, Giulio



p.s. non si dice "illuminaci".

Ciao Atisha,grazie per il benvenuta,fa sempre piacere essere benvenuti....
Tu mi dici che credo in un Dio troppo bonaccione, può anche essere bonaccione,nn c'è nulla di male ad esserlo no?
Mi dici che il Dio in cui credo io è troppo perfetto....
Ma Dio è perfezione, e nn lo dico io o nn lo dico solo io....
La parola bonaccione la si usa per definire caratteristiche umane...
Ma Dio nn è umano....
Io credo in un energia perfetta indefinibile...Definibile solo per la caratteristica di amorevole, saggia , paziente....
Riesco a definirla in questo modo...nn so perchè ma lo sento...nn è frutto solo di letture o di pratiche meditative....

Per quanto riguarda i terremoti,le epidemie,quel Dio come dici tu catastrofico, nn è Dio.
E' il Dio in cui credevano i primitivi....
Dio è altro....
I terremoti le catastrofi sono causate da altre "energie", c'è chi teorizza il fatto che le catastrofi "naturali" siano create dal materialismo, dall'egoismo umano...
Io nn lo so ma nn è Dio la causa di queste catastrofi.

Ciao a presto.


P.S. Complimenti a tutti per questo bel forum...