Dire "ho capito" è poetico?

Io.. lo sapevo!!
Mea culpa!!!

Risposta alla domanda:
No, è razionale!

Risposta al sottotesto:
Sì.. è poeticamente 'essenziale'!


Aiutoooooo!!!!



Gyta

Ho capito o non ho capito?

Dire 'ho capito'
è un modo diretto d'esprimere ciò che senti ma con la tua parte razionale..

Quando parlavo di poesia, intendevo dire che non si può spiegare la poesia senza servirsene, senza farla sboccare -in un certo senso- nel discorso..
Non si può spiegare il sapore di una cioccolata, ma la si può descrivere usando l'immaginario dei colori, la sua consistenza, ma e soprattutto nell'atto del suo toccarci.. ed allora ogni nostra espressione sarà frutto autentico della nostra capacità comunicativa, cioè faremmo.. 'poesia' (al di là d'ogni costruzione sintattica.. )


GYta

mi spiego meglio:
Vorrei capire se è sensato cercare, se c’è qualcosa da cercare e se si troverà quel che si cerca.
Praticamente se è per me utile seguirvi.

Posso affermare:
Movimento e dio coincidono;
movimento esiste simultaneamente a dio;
dio si è sempre mosso?

Che dio sia eterno (ovvero che non sia né nato, né morirà mai) siamo tutti d’accordo, perché se così non fosse, bisognerebbe spiegare il “prima di dio”.
Dio, quindi è ciò che per primo è esistito, nulla c’è stato prima di lui che abbia potuto crearlo.
Del resto, è impossibile pensare che dio sia stato creato perché ciò presupporrebbe qualcosa oltre a lui.
Quindi, dio non è stato creato, non è nato, è sempre esistito e si è sempre mosso.

Domanda: è possibile che il movimento presenti un punto di inizio? Vediamo…
Innanzitutto, stabiliamo come intendere questo movimento. Penso che sia un movimento che va “da” verso “a”: quindi nel movimento entrano in gioco tre fattori: il punto da cui parte il movimento, il punto verso cui va, e il movimento stesso. Ora, se il movimento è sempre esistito, devono essere sempre esistiti questi tre fattori, quindi dio dovrebbe essere una bipolarità.
Ma molti affermano che in origine era uno: quindi, se ciò è vero, come spieghiamo che il movimento è eterno?


Se parliamo di “campo di pensiero puro” allora il brahman è privo di materia e pensa sempre, se smettesse di pensare, smetterebbe di esistere, e se smettesse di esistere, cosa accadrebbe all’universo?
Ma poi è fattibile che il brahman cessi di essere pensiero?
In realtà, non mi è chiaro cosa s’intende per “campo di pensiero puro”; se non lo capisco difficilmente posso andare avanti.
Ma il “grande agente magico universale” è un’emanazione del brahman?
Un emanazione procede “da” verso “a”, ma se l’universo viene generato dal brahman attraverso il GAMU, ciò verso cui tende coincide con il limite verso cui si è spinta l’emanazione.


Ok. Tornare allo stato originario. Torno allo stato dove il brahman è diventato ciò che è, quindi, il brahman ritornerà ad essere pensiero puro e tutto ricomincerà nuovamente. E si avrà una nuova espansione e una nuova contrazione, che riporterà di nuovo a uno stato originario e così a un nuovo inizio.
Ma questi cicli di mondi, sono uno uguale all’altro, oppure vi sono dei fattori esterni che modificano non gli estremi, cioè l’inizio e la fine, ma ciò che è in mezzo?
Gli universi che si genereranno provenendo dalla stessa origine saranno uguali?
E’ forse questo ripetersi eterno del ciclo, l’eternità di cui si parla?


Oibò… qui mi blocco con una domanda: “in che senso donare una consapevolezza?”

Ok… mi fermo qui.



Un saluto

Un mio carissimo amico poco tempo fa mi ha detto
"..l'unica cosa che veramente importa è stare bene"

Si cerca, in linea di massima, perché si sente il desiderio toccare 'qualcosa' che pienamente ancora non ci 'appartiene' (non fa pienamente parte di noi)..
Io sono sicura che se capiamo, dentro noi, l'entità di ciò che cerchiamo.. e non ci diamo per vinti sul cammino della ricerca, di sicuro potremo avere una 'risposta' soddisfacente..
E, per forza di cose, avendola voluta.. sarà stato di certo sensato il perseguirla..!

Ma nessuno, senza inganno e presunzione errata,potrà mai dire cosa è utile e cosa non lo è riguardo ad un'altra anima, persona..!
Abbiamo un 'istinto' che ci conduce dove c'è il cibo a noi 'giusto'..
Segui il tuo 'istinto'..
Va dove ti porta il cuore.. direbbe qualcuno..



Gyta

apocalisse di san giovanni capitolo VIII

Allora vidi un altro potente angelo discendere dal cielo(dopo una grande rivoluzione viene la grande rivelazione)
Egli era rivestito da una nuvola(le ombre del simbolismo)

Sulla testa era l'arcobaleno(l'analisi universale della luce)
Il suo viso era simile al sole(la sintesi e l'unità al centro dello splendore)
I suoi piedi erano come colonne di fuoco(le forze della natura fondamento della rivelazione)
Mise un piede sulla terra e un'altro in mare(raffigura la forza stabile e la forza mobile).
E gridò con voce forte come un leone che ruggisce(al verbo d'unità proclamato dalla potenza vittoriosa delle tenebre rispondono le 7 voci della natura.vale a dire tutte le verità disperse nell'analisi e richiamate all'unità della sintesi)
e mi fu data una canna come misura e mi fu detto:misura il tempio di dio e l'altare.(il tempio e le sue misure sono allegoriche,l'altare è proporzionato al tempo,tutto è esatto nei simboli divini).
E misura gli adoratori(queste misure sono analoghe a quelle dell'uomo e rappresentano l'umanità)
Non misurare l'atrio,perchè esso dovrà essere abbandonato(L'atrio è la lettera esteriore,è la forma volgare del culto)
Ed io darò la parola ai miei due martiri( Elia il martire dello zelo,Enoch il martire della scienza.Elia è il genio della protesta leggittima che resiste al dispotismo dei cattivi preti e dei cattivi re,è il genio di san bernardo e di savanarola.
Enoch rappresenta la scienza cabalista,infatti le chiavi primitive dell'occultismo,le lettere sacre e i numeri ieratici sono attribuiti a questo patriarca).
Allora il tempio di dio e l'arca del suo testamento furono aperti.(l'intelligenza dei simboli fu data al profeta)
E vidi una donna rivestita di sole.(la religione,o la chiesa aspetto della saggezza increata)
E la luna era sotto i suio piedi(essere al di sopra di ciò che cambia)

E sopra la sua testa era una corona di 12 stelle(il suo pensiero era al centro del movimento celeste,in mezzo ai segni dello zodiaco)

essa era incinta e gridava siccome,aveva un parto doloroso(ogni religione partorisce una nuova scienza e un nuovo mondo,è la ragione del sacrificio ,della penitenza e dei suoi rigori,della predicazione e dei suoi clamori eloquenti)

Per adesso credo che basti

ciao


ermes

Nel senso che dopo aver collettivamente preso per benino a testate il muro di mattoni, ci accorgeremmo di colpo (illuminazione!) che il muro c'è ed esiste, e che non era necessario prenderlo a testate per comprenderlo..!

Un po' sbrigativa la mia risposta..
ma c'è tutta.. !


Gyta

Ermes ormai Torquemada e company non c sono più, la censura di oggi è costituita da un'informazione talmente vasta che anche scrivendo cose compromettenti per i piani alti, la possibilità che sia vista per la massa è minima.
Poetica Gyta sempre profonda.... brava hai aggiunto un tassello... un'altro modo di vedere... quello poetico... ti sei allargata un pò, ma anche io quando parto faccio fatica a frenarmi
Però il tuo non esclude gli altri no? Altrimenti è pur sempre una divisione....
e divisione effettiva non ce n'è, ma in parole per razionalizzare si... per scrivere.... più che altro per partire dobbiamo farlo....
Prima di andare avanti aspetto se c'è qualche ritardario che vuole proporre un punto di vista diverso