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Vecchio 26-10-2004, 00.30.21   #71
Angel of the night
Angelo al contrario
 
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Data registrazione: 18-04-2004
Messaggi: 115
Risposta a Gyta… (o preso come riferimento il tuo ultimo scritto)

Cos’è una visione spirituale? Io guardo il mondo dal punto di vista spirituale e cosa vedo? Io nasco, vivo e muoio, sia che abbia una visione spirituale, sia che non l’abbia. M’interesso alle cose del mondo? Perfetto. Studio, mi documento, imparo teorie… frasi, parole, centinaia, migliaia… mi ci vorrebbe tutta la mia vita, tutta la vostra vita… e ancora manca qualcosa, mancherà sempre. Si sceglie una strada, si accetta una verità… ed è finita. Si sale a bordo dell’ottovolante e non si scende più… Wow… pronti per un altro giro.
Filosofia? Magnifica disciplina che aiuta a pensare… Platone, Hegel, Popper, Pascal… etc… etc… si sono sforzati di dare visioni del mondo… visioni condizionate. La mia visione è condizionata, la vostra visione è condizionata…
L’essere umano. L’individuo… Io. Chi sono? D’accordo… qui non si vuole rispolverare la vecchia domanda esistenziale che ha rovinato le notti a n persone, ma capire perché parliamo di Io, quando dovremmo parlare di noi. Io sono un essere umano: togli la mia nazionalità, le mie caratteristiche fisiche, le mie esperienze, le mie conoscenze, tutto quello che può differenziarmi da tutti gli altri esseri umani, cosa resta? E se faccio lo stesso con gli altri… cosa resta? I sentimenti… le emozioni… il bisogno di credere (anche chi crede nel nulla… in un certo senso crede)… cose che abbiamo in comune... la fantomatica essenza (che poi lo si può chiamare in molti modi...) e questa essenza è individuale o collettiva?
Il filosofo… non è un politico! Il filosofo è solamente qualcuno che ha scelto una strada: ha ripercorso la strada dei suoi predecessori e ha scoperto qualcosina di nuovo… oh… ma tutto ciò che abbiamo della filosofia, non è nient’altro che lo sviluppo di ciò che è stato prima. Noi siamo condizionati? Oh… eccome se lo siamo!
Lo scritto? E’ una cristallizzazione del pensiero… Quando si scrive qualcosa, in un certo senso si paralizza il pensiero… il pensiero è qualcosa di libero. Gli scritti sono importanti quando si vogliono accumulare nozioni. Gli scritti sono sfiziosi se è poesia, racconti… ma la poesia, il narrativa, sta a un livello superiore. Colpisce l’inconscio… Una teoria è quella è basta! Se io, alla stregua del detto “meglio tardi che mai”, un giorno andrò a dare il mio esame di filosofia antica, non posso giocare molto sull’interpretazione, sulla creatività, sul mio io… Quella è la teoria di Platone e quella rimane… magari posso sorprendere con un’osservazione acuta, originale, ma la mia non è nient’altro che un’interpretazione di un pensiero cristallizzato.

La storia dei cinque sensi, era una metafora… per spiegare che noi ci troviamo in una condizione tale per cui la realtà ci appare in un determinato modo, perché noi siamo conformati a vederla in un certo modo. No… non avranno sviluppato una percezione più affine della nostra… Perché loro nel mio esempio rappresentano noi nel nostro stato attuale e noi non abbiamo sviluppato nulla di quello che già possediamo… Noi possiamo sviluppare solo quello che in noi è potenziale… la vista di quegli uomini era in potenza, un giorno si è sviluppata e allora loro hanno visto… così noi, tutto è in potenza… un giorno si svilupperà e allora vedremo.

(Magari la sintesi e la chiarezza non è il mio maggior pregio... migliorerò... forse...)
Angel of the night is offline  
Vecchio 26-10-2004, 00.32.12   #72
Uno
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Data registrazione: 05-01-2004
Messaggi: 2,103
Ok... non c'è nessuno che ha niente da dire, mi verrebbe una battuta ma la evito sullo spirito di quello che ho scritto come "regole" almeno per me.

Fin'ora con qualche disgressione abbiamo scritto dell'universo in senso assoluto... va da se che ogni piano è un universo a parte comunicante con quello superiore e quello inferiore, non ricordo esattamente chi... lo disegnava come bolle concentriche in cui ogni bolla racchiudeva e comprendeva un'altra bolla... io ho fatto uno schizzo in cui pregherei i soliti maligni, intanto di non considerare la bruttezza... e poi di tenere presente che è una schematizzazione per comodità in realtà come discusso sopra non c'è un'origine definita spazialmente, ma quello che vorrei evidenziare è il percorso dei raggi che penetrando le varie sfere determinano
1 che più penetrano più aumentano il numero di leggi fisiche e non a cui sono sottoposti gli abitanti
2 che in linea di massima chi sta nel piano inferiore non è in contatto diretto con agli altri piani
3 che inversamente al punto 1 più si esce verso "il cielo" e più aumenta la consapevolezza degli abitanti
4.. c'è un 4? booh... ci penso chissa che qualche sapiente uomo di buona volontà non intervenga...
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Vecchio 26-10-2004, 00.33.43   #73
Uno
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ritento l'allegamento
Immagini allegate
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Vecchio 26-10-2004, 08.07.53   #74
atisha
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Ciao Gira...

certo che sei partito alla larga...
in quanto allo schema..ho visto ben di peggio... ma rendi bene l'idea...
punto 4...beh...eludendo ciò che hai scritto al punto quattro
nella mia ignoranza suggerirei di iniziare a proporre il significato di consapevolezza.

Nelle forme di vita meno evolute (minerali ..vegetali e... va beh, non voglio insinuare ) l'adattamento dell'evoluzione è di tipo passivo..cioè la forma di vita subisce l'influenza dall'ambiente esterno (riflessi automatici)..
Nelle forme di vita più evolute guarda caso l'uomo.. ha sviluppato due importantissime funzioni che vanno a modificare quell'aspetto automatico: LA COSCIENZA INDIVIDUALE e la CREATIVITA'... quindi esso comprende sia il riflesso automatico, sia la possibilità di sentire lo stesso e modificarne l'impulso.
Quindi potremo dire che l'uomo è in grado di autotrasformarsi e di trasformare con le proprie azioni l'ambiente circostante in modo "autonomo"..rispetto agli impulsi che l'ambiente trasmette...
Saltando tutti i processi evolutivi culturali, psicologici e comportamentali, l'Uomo è in grado di espandersi e quindi di abbandonare volontariamente le scissioni psichiche (alterazioni..malattie psicosomatiche..insomma le nevrosi)..raggiungendo l'Intelligenza esterna attraverso una speciale funzione (fenomeno mentale) chiamata COSCIENZA...

p.s. ritengo che la psicologia è una scienza moderna "compensatoria" in grado di spingere l'uomo a riparare i danni prodotti in sé, ma priva della stessa LEGGE di EVOLUZIONE Psichica..

Se qualche "mente" volesse andare avanti...

atisha is offline  
Vecchio 26-10-2004, 09.55.35   #75
Uno
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Atisha, credimi già prendendola alla larga così sarò "vittima" (non che la cosa mi spaventi) di fraintendimenti, però almeno spero che chi ha interesse ad interagire sia agevolato/a

Comunque prendo in considerazione i tuoi suggerimenti
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Vecchio 26-10-2004, 10.14.30   #76
atisha
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M'inchino alla Vostra sapienza (che poi è la Sua)

Om shanti shanti shanti

La Ilaha Il Allah

Pace e bene!

a.
atisha is offline  
Vecchio 26-10-2004, 10.47.44   #77
Kannon
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Messaggio originale inviato da atisha


p.s. ritengo che la psicologia è una scienza moderna "compensatoria" in grado di spingere l'uomo a riparare i danni prodotti in sé, ma priva della stessa LEGGE di EVOLUZIONE Psichica..

Se qualche "mente" volesse andare avanti...


La psicologia di "oggi", non quella di "domani".

Ciao.
Kannon is offline  
Vecchio 26-10-2004, 11.40.37   #78
atisha
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beh...ovvio, nel Qui e Ora!
atisha is offline  
Vecchio 26-10-2004, 11.51.07   #79
Kannon
Utente bannato
 
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Messaggi: 2,116
Affinchè la psicologia faccia un bel salto in avanti, è obbligatorio conoscere l'oggetto del suo studio: la "MENTE". Quando questa verrà spiegata, solo da chi può spiegarla, allora diventerà una scienza reale, in grado di fare cose "importanti". Non credo che ci manchi molto, a questo. Con il tempo, poi, si collegherà sempre più alle altre discipline, scienze e filosofie varie.

Ciao.

Kannon
Kannon is offline  
Vecchio 26-10-2004, 14.17.50   #80
Uno
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Data registrazione: 05-01-2004
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Ok vado avanti...
Rimango ancora un attimo nel macrocosmo... poi pian piano scenderemo sulla terra e nel microcosmo... e li mi collegherò anche ai suggerimenti di Atisha
Il punto 4 è (con definizione non mia) è la catena "alimentare" del cosmo... dal "mio" schema partendo dall'uno tutti quelli che stanno in mondi inferiori lo "mangiano" e sono "mangiati" da chi sta sotto... per esempio per vedere più vicino a noi.... "mangiamo" il sole e siamo "mangiati" dalla luna, credo che gli alchimisti o pseudoalchimisti che frequentano il forum trovino qualcosa di familiare, come i cristiani vedano nella comunione anche un simbolo letterale.....

Forse la psicologia risparmierebbe un sacco di tempo studiando "testi" o tradizioni di 4/5000 anni fa, l'unica scienza che vedo iniziare a fare uno sforzo per Comprendere, e non creare dogmi, è la non per niente considerata eretica fisica quantistica.

P.S. presumo che il fatto che non intervenga nessuno significhi o che approvate e non avete niente da aggiungere, o che pensate che sto scrivendo stupidaggini e allora fate bene a non scriverlo neanche perchè sarebbe tempo perso.
Come la Singer (ops... sarebbe pubblicità) la taglio, la cucio e la ricamo..... faccio tutto da solo
Uno is offline  

 



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