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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 28-02-2005, 00.32.36   #111
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
Accidenti se ci vai pesante, Gyta!

Questi testi che dici ho provato ad affrontarli più e più volte in questi anni, ma devo confessare che sono un po' ostici per me. Pensa che sul comodino da letto ho da 2 anni la versione di "Il Richiamo Della Foresta" commentata addirittura da Giulio Verne, un opera magnifica in carta cinese e copertinata in pelle con filigranatura d'oro zucchino (sarà oro? si sta tingendo di vererame!).
Insomma, appena ne leggo mezza pagina mi addormento immediatamente!
Mistico is offline  
Vecchio 28-02-2005, 00.35.05   #112
gyta
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Citazione:
Messaggio originale inviato da Mistico
..Insomma, appena ne leggo mezza pagina mi addormento immediatamente!


Appunto..!!




Gyta
gyta is offline  
Vecchio 28-02-2005, 01.25.27   #113
esperantiano
Ospite abituale
 
Data registrazione: 04-11-2003
Messaggi: 218
Non esistono iniziazioni a pagamento

Nessuna confraternita iniziatica teosofica chiede quote di iscrizione, nè tasse per "corsi", "seminari" e simili.

LA TRASMISSIONE DELLA CONOSCENZA INIZIATICA E' (E DEVE ESSERE) ASSOLUTAMENTE GRATUITA.

NESSUNO DEVE LUCRARE CON ATTIVITA' TEOSOFICHE.

MAESTRI E ISTRUTTORI NON POSSONO IN ALCUN MODO CHIEDERE O ACCETARE DENARO PER CIO' CHE INSEGNANO.

CHI SI DEDICA AD ATTIVITA' DI INSEGNAMENTO DEVE FARLO SEMPRE ED ESCLUSIVAMENTE IN MODO GRATUITO.

Nessuno di noi ha pagato per imparare, e nessuno di noi deve farsi pagare per trasmettere ad altri ciò che ha imparato.

Valga per tutti ciò che disse l'Esseno: gratuitamente avete ricevuto,
gratuitamente date.

esperantiano
esperantiano is offline  
Vecchio 28-02-2005, 03.02.39   #114
gyta
______
 
L'avatar di gyta
 
Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Sono esatto e d'argento, privo di preconcetti.
Qualunque cosa io veda subito l'inghiottisco
Tale e quale senza ombra di amore o disgusto.
Io non sono crudele, ma soltanto veritiero -
Quadrangolare occhio di un piccolo iddio.
Il più del tempo rifletto sulla parete di fronte.
E' rosa, macchiettata. Ormai da tanto la guardo che la sento
Un pezzo del mio cuore. Ma lei c'è e non c'è.
Visi e oscurità continuamente ci separano.

Adesso io sono il lago. Su di me si china una donna
Cercando in me di scoprire quella che lei è realmente.
Poi a quelle bugiarde si volta : alle candele o alla luna.
Io vedo la sua schiena e la rifletto fedelmente.
Me ne ripaga con lacrime e un agitare di mani.
Sono importante per lei. Anche lei viene e va.
Ogni mattina il suo viso si alterna all'oscurità.
In me lei ha annegato una ragazza, da me gli sorge incontro
Giorno dopo giorno una vecchia, pesce mostruoso.

("Specchio" Sylvia Plath)



Gyta
gyta is offline  
Vecchio 28-02-2005, 07.14.14   #115
biachiara
Ospite
 
Data registrazione: 05-02-2005
Messaggi: 36
per mary e per tutti

Cara Mary, scusa il ritardo, ho avuto problemi con il computer.

Sul senso della "disciplina" e della "gerarchia" ti ha già molto chiaramente risposto esperantiano, col quale concordo pienamente.

Vorrei aggiungere qualcosa sul termine "libertà", tanto sbandierato nei nostri tempi, tanto banalizzato e ridotto "a misura dell'ego".

Per il profano libertà è la gratificazione quanto più ampia possibile dell''ego; si dice, con un'espressione che sembra ispirata all'alta virtù civica della "tolleranza" :"La nostra libertà termina lì dove inizia quella dell'altro".

In realtà, la libertà, come molti altri termini "astratti" come verità, onore, dignità, amore, fede, ecc., si ampliano man mano che avanziamo sul Sentiero; in realtà, se ci pensi, sono come "contenitori vuoti" in cui ognuno mette quel che - nella tappa evolutiva che sta vivendo - gli sembra al livello più alto.

Per l'iniziato la Libertà è l'adesione volontaria gioiosa alla parte che può intravedere del Piano divino per la Terra.
La visione del Piano diventa sempre più ampia, man mano che egli sacr-fica (cioè rende sacra) la sua vita per realizzare quanto ha intravisto.

In sostanza, la piccola libertà dell'uomo diventa mezzo di manifestazione sulla della Volontà e del Proposito divini, acquistandone, ovviamente, in ampiezza e dignità.

Il grande Iniziato Dante Alighieri esprime chiaramente questo concetto quando afferma (nel Purgatorio, cantica della purificazione) che "...in Sua Volontate è nostra Pace".

Mille auguri di cuore per il percorso di Conoscenza e di Amore che hai intrapreso.
biachiara is offline  
Vecchio 28-02-2005, 09.34.42   #116
Yam
Sii cio' che Sei....
 
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Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
Citazione:
Messaggio originale inviato da gyta


("Specchio" Sylvia Plath)



Gyta

Pork!
Ma non e' quella che si uccise con il gas?
Ricordo questi versi che hai citato scritti nelle pareti della "Yellows monkeys house" a Goa, nel lontano 1984.
Ma dico a me quei versi mettono tristezza, sono romantici....boh!
Yam is offline  
Vecchio 28-02-2005, 13.36.35   #117
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
Re: Non esistono iniziazioni a pagamento

Citazione:
Messaggio originale inviato da esperantiano
...NESSUNO DEVE LUCRARE CON ATTIVITA' TEOSOFICHE...
E siamo daccordo.

Non scrivere in maiuscolo Esp, stavo solo scherzando.

Tornando serio (occasione rara), ti dico del mio dubbio sul fatto che molta lettura e molto studio possano favorire la ricerca della Verità spirituale.

Trastullarsi a lungo con un timbro comporta la quasi certa conseguenza di macchiarsi le mani, farlo con molti timbri porta alla certezza.

Confusione, oppure "imprinting", sono più facili da ottenere dalla lettura o dall'ascolto rispetto alla genuina comprensione che deriva dalla propria attenta dedizione all'analisi ragionata della questione.

Confrontare le proprie idee con quelle degli altri è ottima cosa, ma questo non significa doversi sedere su un banco di scuola! A scuola si "impara" quel che ti viene propinato. Finita la scuola si impara che tutto è da imparare nuovamente.


P.S.
Il libro è fatto di ciò che esso può contenere, mentre le cose che il libro tratta sono TUTTE fuori di esso e complete della propria realtà!
La Verità è scritta ovunque nelle cose dell'universo... bisogna soltanto imparare a leggere... ma non leggere l'alfabeto!

Ultima modifica di Mistico : 28-02-2005 alle ore 13.47.03.
Mistico is offline  
Vecchio 28-02-2005, 13.56.54   #118
atisha
Ospite pianeta Terra
 
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Data registrazione: 17-03-2003
Messaggi: 3,020
Citazione:
La Verità è scritta ovunque nelle cose dell'universo... bisogna soltanto imparare a leggere... ma non leggere l'alfabeto!


atisha is offline  
Vecchio 28-02-2005, 15.17.01   #119
il pensiero
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-10-2004
Messaggi: 1,265
un'ignoto pensatore intestato...

Quello che è un fatto è che si è fondamentalmente e perennemente interessati a se stessi.
Potete dire che c'è più soddisfazione ad aiutare qualcun altro piuttosto che a pensare a voi stessi. Qual è la differenza? È ancora interesse per se stessi. Se aiutare gli altri vi da maggiore soddisfazione, vi preoccupate sempre di quello che vi darà maggiore soddisfazione. Perché volerlo vedere come un concetto ideologico? Perché questa doppiezza di pensiero? Perché non dire, "Quello che voglio in realtà è la soddisfazione, sia nel sesso, o nell'aiutare gli altri, o nel diventare un gran santo, uno scienziato o un uomo politico"? È lo stesso processo, non è vero? Quello che vogliamo è la soddisfazione sotto qualsiasi forma, sottile o manifesta. Quello che realmente cerchiamo è una soddisfazione in cui sia assente qualsiasi scontentezza.

J.K.
il pensiero is offline  
Vecchio 28-02-2005, 20.35.41   #120
gyta
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
Citazione:
Messaggio originale inviato da Yam
..Ma non e' quella che..
Ma dico a me quei versi mettono tristezza, sono romantici....boh!

Definire 'romantici' i suoi scritti.. è un insulto (!)
Definiscili pure 'boh' se ti pare.. molto meglio !

Lasciamo perdere se ha deciso o meno il 'momento' della sua morte..
non è molto importante ai fini del suo scritto..
Prendiamo ciò che di buono vi è (!)

E <di buono> v'è la sintesi di ciò che noi abbiamo o meno capacità di 'vedere'..
Questa era mia intenzione affermare..

Per cui pur potendo leggere al completo l'intera libreria dei più illuminati nulla risulterebbe realmente a noi 'visibile' se non in linea con ciò che più profondamente già in noi risulta 'leggibile'.. Poiché -a mio avviso- nessun 'sentiero' dal di fuori può realmente influire internamente se non come 'specchio' di ciò che già risulta essere nostro più intimo percorso interno..

Sono comunque in linea con il pensiero di Biachiara
se mai fosse non chiaramente da me espresso..



Gyta
gyta is offline  

 



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