Mirvera, scusa il ritardo.

Quando tu ricordi un'esperienza lo fai attraverso la tua mente ma io non ricordo un'esperienza. Io sono l'esperienza quando voglio.

La mente è come una capra ingorda, và bastonata di tanto in tanto.

La mente vuole sempre di più, vuole comprendere qualcosa che non è comprensibile.

Quando sperimenti la non dualità la mente tace.

Le tue elucubrazioni sono mentali perchè vuoi sapere ciò che la mente non può sapere.

Rivolgo anche a te l'invito che ho fatto a chi vuole approfondire l'argomento.
Contattatemi personalmente perchè già domani devo lavorare, devo fare qualcosa per portare a casa il pane ai miei bimbi.
Ma fatelo solo se le vostre intenzioni sono serie ed aperte ad una visuale più ampia di quella che vi suggerisce la vostra mente.

Ricorda che queste parole NON sono un rimprovero e neppure una critica ma solo dei suggerimenti.

Siccome parlando apertamente si rischia di essere frainteso e lapidato Ti prego di contattarmi privatamente se hai altre domande, che ben inteso, sono le benvenute.

Ciao a tutti, amici compagni di scuola

Comunque è la veglia dell'anima quella che intendo, non della mente

Per Ricerca:
Ma come fai a distinguere la veglia della mente da quella dell'anima (che non puoi essere certa che esista)?
perchè lo senti? lo percepisci? ragionaci un attimo.


di Nicolas
Quando tu ricordi un'esperienza lo fai attraverso la tua mente ma io non ricordo un'esperienza. Io sono l'esperienza quando voglio.

La mente è come una capra ingorda, và bastonata di tanto in tanto.

La mente vuole sempre di più, vuole comprendere qualcosa che non è comprensibile.

Quando sperimenti la non dualità la mente tace.

Le tue elucubrazioni sono mentali perchè vuoi sapere ciò che la mente non può sapere.

Per Nicolas:
Quando affermi di poter "essere" l'esperienza quando vuoi, non posso contraddirti,
non essendo il depositario di nessuna verità (o non ricordandomi di esserlo), non posso che lasciarti alle tue convinzioni, giuste o sbagliate che siano.
La mente vuole sempre di più? assolutamente vero
la mente crea domande a cui non si possono dare risposte certe?
ancora vero
Dove sbagli grossolanamente è nel pensare che le mie siano "elucubrazioni", hai letto poco attentamente quello che ti ho detto nei post che ho lasciato nel forum.
Non ho domande da farti, semplicemente perchè non ho domande..
i miei unici pensieri oramai sono rivolti alle cose pratiche, lavoro, studio etc..per le quali attività mi servo della mente.
Altrimenti nel tempo libero vivo il momento, se mi sento di ridere rido, se mi sento di piangere piango, se mi sento di parlare parlo e se mi sento di stare in silenzio sto in silenzio.
Vedi,
la differenza fondamentale tra me e te e che personalmente non nego che tu possa aver compreso la verità, nè lo affermo, non posso saperlo, ne mi interessa, se fosse così sarei genuinamente felice per te.
Mentre tu oramai sei straconvinto delle tue idee, ed allo stato attuale nessuno può farti cambiare idea, tranne la vita stessa.
Sei convinto di aver trovato un "Maestro" perfettamente "realizzato" (illuminato), e sei convinto che lui ti abbia donato (dico donato ma potrei usare altre mille parole, spero non ci sia da attaccarsi a questo) la "verita" ultima.
Forse ti piace la tua nuova veste di "illuminato" (anche qui solo una parola) che ti sei cucito addosso, forse ti serve per vivere meglio, o forse hai veramente capito tutto, mi ripeto, solo la vita potrà eventualmente farti cambiare idea...lei ha questo potere..io no, ne vorrei averlo.
Qualcuno ha detto "la verità è una terra senza confini", non sò se avesse ragione, ma istintivamente, mi sento vicino a lui.
A me sembra (e sottolineo "sembra") che tu ti sia già costruito il tuo bel recinto dove vivere felice e sapiente, apparentemente la possibilità di aver sbagliato strada, (sempre che ci sia una strada da percorrere) non ti sfiora minimamente, ed è questo il tuo limite più grande.
Se poi avessi capito realmente tutto, sono certo che perdonerai le parole di uno che non ha nè certezze, nè domande da fare ad altri, uno che cammina per la sua strada in tranquillità senza avere fretta di arrivare da qualche parte, perchè sente che non c'è meta da perseguire o traguardo da tagliare.

Buonagiornata al negozio

Ciao

Caro fratello o cara sorella, chiunque tu sia.

Tu parli bene ma commetti un unico sbaglio.

Tra me e te non c'è nessuna differenza.

Tutto quì.

E' tutta quì la Realtà.

Il resto è dualità, non Realtà.

Dopo averlo compreso non è necessario smettere di usare la mente, o peggio ancora, smettere di vivere.

Io non sono un illuminato. Io seguo semplicemente il mio cuore.

Io non sono un maestro se non per me stesso.

Colui che mi ha aperto gli occhi mi ha solo messo di fronte ad una esperienza dalla quale io non posso più tornare indietro. Grazie ad essa, lentamente i veli della mente, con il tempo si dissolvono. Lui non mi ha portato alla fine del viaggio, mi ha solo messo davanti ad una scelta.
Il mondo è privo di certezze, la vita anche.
Quando ero molto giovane ero come te.
Non volevo che qualcuno si intromettesse nelle mie decisioni, sopratutto i miei genitori o le persone di mezza età, verso di loro provavo una sorta di avversione totale che mi spingeva a rifiutare cose che mi credevo imposte da loro, ma tuttavia sentivo di essermi perso.
Volevo perseguire la mia via personale ma non sapevo dove cercare.
Ora che sono passati 20 anni sono cambiato. Cambierai anche tu, vedrai. E' inevitabile. Quello che rifiuti oggi lo rimpiangerai domani. Ma vedi la vita ci è maestra:
ogni occasione è un centimetro cubo e non si presenterà mai più uguale.

Segui la tua strada, ma non voltarti indietro. Ciao.

Per Ricerca.

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Ciao, Nicolas.

Ciao Nicolas,

Non rifiuto gli altri, nè rifiuto di apprendere fosse anche da un bambino.
Non ho smesso di cercare, ma non mi affanno, non mi riempo di domande.
A volte faccio domande apparentemente arroganti o provocatorie, ma è solo xchè lentamente sto perdendo quel filtro che mi è stato imposto dalla società.
Non pensare che io non voglia imparare da te, da quando ho iniziato a scrollarmi di dosso tutto quel pattume di cui ero pieno (che sia ben chiaro mi è servito) sono pronto ad imparare da tutti, nessuno escluso, e non è vero che rifiuto un maestro che mi insegni, ma ce l'ho già.., sono un allievo della vita stessa, l'ho scelta come unica maestra, e da quando ho iniziato veramente ad ascoltarla sono diventato più ricettivo,e come se avessi stappato un filtro che si interponeva tra me e lei, ed ora le cose arrivano a valanghe..
Ieri sera in un momento di rilassamento totale, in cui i pensieri non riuscivano ad attecchire ho iniziato a ridere nel letto, e lo facevo di cuore, avevo delle sensazioni e non le analizzavo con la mente, semplicemente me le godevo. Ecco come vivo.
Se avverranno dei cambiamenti, buoni o cattivi che siano spero di riuscire ad accettarli con la stessa apertura.
Tra me e te c'è una differenza,
camminiamo per strade differenti, e seppur a livello ultimo siamo la stessa cosa (non potrebbe essere altrimenti), in questo nostro livello non siamo uguali..
entrambi affrontiamo gli stessi problemi, gli stessi stati d'animo e le stesse gioie, ma le viviamo in modo differente ed in tempi differenti a seconda del grado di evoluzione.
Il mio dirti di stare attento a parlare troppo apertamente di "verità" proviene dal fatto che se veramente hai capito qualcosa e qualcuno non pronto ti ascoltasse parlare lo potresti danneggiare.
Neanche il più grande pasticcere del mondo può tirare fuori la torta dal forno prima che sia venuto il momento, capisci cosa voglio dirti?

Buona giornata Nicolas, e se non ci risentiamo dopo, buon anno

Ciao

Bun anno Mirvera e...

Buona vita, ciao.

Buona vita anche a te..