Quante cose a cui rispondere... grazie di tutti i contributi!

E un ben venuto a Nicolas!

Quanto a maxim... in effetti come sempre a ben guardare è una questione di punti di vista, poichè l'alto ed il basso sono solo visioni differenti.
Vedere dall'alto potrebbe essere anche un farsi più piccoli di ciò che si è, contrariamente a quanto si pensa e cioè che per vedere dall'alto si debba essere grandi (gesù ci ha invitato a tornare ad essere bambini).

Le mie aspettative sono la comprensione della pienezza del mio Essere, che non è un essere individuale...
Ho delle aspettative a breve termine, legate a faccenduole terrene come un lavoro appagante e vivere in pienezza i rapporti con le persone.
Ed ho aspettative più elevate, alcune così elevate che nemmeno le so spiegare e per questo cerco l'incontro con quell'oltre la vita fisica.
Ma le une senza le altre non esistono, almeno per me!

Grazie per il benvenuto.

Per Ricerca.

Per comprendere la Realtà tu devi comprendere bene la dualità dell'universo.

Se tu percepisci di non essere un individuo sei sulla strada giusta ma il cammino è ancora lungo.


Vuoi farmi altre domande? Il tempo stringe e... "nel doman non v'è certezza"

Vai avanti così, ciao.

Ricerca,

"Ho delle aspettative a breve termine, legate a faccenduole terrene come un lavoro appagante e vivere in pienezza i rapporti con le persone."
E' perfetto, segui il tuo istinto, fai quello che desideri, rendi fisico il tuo pensiero mediato dall'attrazione della tua anima.

"Ed ho aspettative più elevate, alcune così elevate che nemmeno le so spiegare e per questo cerco l'incontro con quell'oltre la vita fisica.
Ma le une senza le altre non esistono, almeno per me!"
E' giusto! Entrambe sono due facce della stessa medaglia. Esse non si possono separare.
Coltiva la tua spiritualità con pratiche adatte. Io utilizzo l'alchimia, ma è solo una delle vie iniziatiche, essa mi è affine.
Cerca la tua via ma non dimenticarti che sei in un mondo fisico per goderne, non commettere il mio stesso errore. Vivi ogni istante come se fosse l'ultimo.

Ora devo proprio andare, in bocca al lupo, chiunque tu sia.

La dualità è proprio un tema che involontariamente sto affrontando in questo periodo... i segni e gli eventi mi ci stanno portando...

Percepire l'Unità con il Tutto è uno dei miei obiettivi... sicuramente non ancora raggiunto!

Ciao Nicolas!

Ciao Nicolas... buona serata!

Il segreto è nel respiro, nell'aria.

Quando espiri tu emetti il tuo pensiero nell'universo. Quando inspiri, invece, è l'universo a versare la sua forza dentro di te.

Concentrati sulla visione di questo intimo rapporto tra il macrocosmo ed il microcosmo.

Nel centro di questo scambio tu troverai la Realtà. La dualità è tutta quì.

Non posso spiegare digitando, sullo schermo le parole sono vuote.

Bye.

A domani. Se Dio vuole.

Buona serata anche a te.

A Nicolas:
innanzitutto benvenuto,
Ho letto le tue risposte con attenzione, e non le giudico in quanto la libertà di pensiero è fondamentale per la crescita, ma c'è una cosa che vorrei chiederti.
Faccio delle premesse.
Hai dato a RICERCA delle risposte dal tono quasi scientifico riguardo a cose che sono (allo stato attuale) indimostrabili da chiunque, come la spiegazione sull'io, sull'atman etc..
Hai parlato del concetto di dualità come se fosse una cosa chiara e assolutamente veritiera.
Hai parlato degli insegnamenti del tuo maestro come se avessi appreso una dottrina segreta.
Hai chiesto a RICERCA cosa di più voleva sapere, come se avessi una risposta a qualsiasi quesito.
Non può essere che sia tu ad esserti perso dentro le tue certezze?
Anche io, e molti altri potremmo dare una risposta a qualsiasi domanda RICERCA, o chi per lei facesse, e nessuno potrebbe confutarla in quanto l'argomento trattato è astratto, ma sarebbe la risposta giusta? e anche se per me lo fosse vorrebbe dire che lo è per lei e per tutti gli altri?
Credo che ogniuno abbia la sua strada da fare, e che il compito del compagno di turno, fosse anche solo su un forum come questo, non sia dare delle risposte (soggettive e quindi non necessariamente vere) ma aiutare a cancellare le domande.
come? facendoci riflettere a vicenda su questioni che abbiamo problemi a superare da soli. io continuo a dire che i condizionamenti sono il problema, tutto quel blocco di idee,teorie, concetti bombe a mano e trick e track; il guru, il maestro, lo shamano, i segreti, i misteri (che tanto ci piacciono), gli intrighi.......basta.
Se mi dovessi perdere in quella foresta di cui RICERCA e MAXIM parlavano e fossi disperato, vorrei perdermi con qualcuno che onestamente mi dicesse : "piangi, urla, strilla, le cose non cambiano..ed io non ti posso aiutare in quanto mi sono perso come te, se vuoi possiamo camminare x trovare un uscita insieme finchè la vita vorrà"..punto.
Guai a perdermi con uno che mi dicesse : "segui me che ti porto all'uscita", sarebbe la volta buona che finisco in fondo al fosso..
basta con chi ti parla con aria austera e profunde insegnamenti "sacri" come se fosse uno dei pochi fortunati sulla terra ad aver realizzato tutto.
L'unica cosa che ricordo con un sorriso di tutte le mie discussioni con yogi, guru, preti e santi(o presunti tali) è un piccolo indiano (che ho già citato) che mi ha detto: " chi ha capito, sta in silenzio, perchè la verità non si può spiegare...tutti gli altri parlano".
senza offesa, ma mi sentivo di dirtelo.


A Ricerca vorrei dire che preferisco camminare in un bosco freddo, nevoso e buio, ma vero
piuttosto che in un paradiso di illusioni e speranze.
E son convinto che anche quel bosco ostile, se guardato a cuore e mente aperti può rivelarsi una meraviglia del creato.

Per MAXIM:
un saluto sincero ad uno che si è perso come me, e non ha paura di ammetterlo.

Alla Prossima.

Caro Mirvera,

innanzitutto ti saluto e ti ringrazio per avermi fatto delle domande che mi permetteranno di chiarire meglio ciò che ho esposto ieri.

Vedi, il punto è che quando studi una cosa su di un libro, soprattutto delle cose come queste che, come dici tu, sono indimostrabili, dalla scienza odierna io oserei aggiungere, tu puoi discutere e disquisire sulla loro veridicità fino alla morte ma quando tu scendi in campo e combatti la tua guerra con le armi in pugno e provi sulla tua pelle, sul tuo corpo la forza della verità succede che la tua mente comprende di dover tacere.

La mia certezza è data dalla mia personale esperienza, quando io parlo, io sò di cosa parlo, altrimenti preferisco tacere.
Io sono nel bosco, non sò quale è l'uscita ma sò che questa non è una cosa importante perchè conosco la Realtà.

Quando io chiedo e dò le risposte a Ricerca, così come ora le stò dando a Te, lo faccio per dissipare le nuvole che ti impediscono di guardare. Non Te la prendere se sono sicuro di me, la verità è che io so bene cosa sia la dualità e la Realtà.

Hai ragione, ogniuno ha la sua strada, io ho trovato la mia ed ho suggerito a Ricerca di trovare la sua.
Il mio compito non è quello di evitarLe di fare domande, anzi io voglio spronarla a fare domande. E' solo domandando ed ottenendo risposte che i veli della mente cadono. Uno dopo l'altro.
Anch'io tanto tempo fà avevo le sue stesse domande, ed ero confuso. Anch'io la pensavo come te sui guru etc... finchè ho trovato un Maestro Completamente Realizzato.
Egli mi ha fatto capire con la sua forza cosa sia la Realtà e cosa invece è la dualità.
Hai ragione quando dici che è meglio tacere ed infatti, come puoi vedere, io non ho detto a Ricerca cosa sia la Realtà. Sarà Lei alla fine di questa sua ricerca spirituale a comprenderla.

Infine vorrei commentare il tuo ultimo consiglio a Ricerca.
Il bosco in cui camminiamo è la nostra vita. A volte ci fa ridere, a volte ci fa piangere. Comprendere la Realtà ti darà la possibilità di distaccarti da queste cose ma non ti farà uscire dal bosco.
Perciò rassicura la Tua mente, non è necessario andarsene dal mondo per capire.

Questa mattina sono venuto in negozio due ore prima per darvi queste risposte. Spero che lo apprezziate. Sarò ancora connesso per mezz'ora. Se volete approfittarne...

Bienvenue Nicolas!