esatto mirror...
e questo anche se mascherato da altro è cmq EGO purtroppo (e di quelli subdoli tra l'altro...)
ciao

Scusatemi, ma dovete smetterla di fare tanto i superiori, parlando di uguaglianza di qua e di là delle varie religioni... e di non considerarsi superiori...

In quanto, dal momento in cui voi sostenete l'uguaglianza e non siete per la diversità... già là state dividendo...
Perché dicendo che le religioni sono tutte allo stesso livello, e non ce n'è una migliore dell'altra... è fare una divisione...
State affermando che non è vero che una è superiore dell'altra... state dicendo che siete per qualcosa e non per altro... state dividendo...

Paradossalmente, chi è per la non-dualità, è anche per il dualismo...
Chi non è per la diversità, lo deve però anche essere, se no ci ricasca dentro...

La logica paradossale è sicuramente interessante, ma anche ambigua...


Elia

Direi che l’intolleranza nasce dal senso di appartenenza al gruppo, che è un sentimento micidiale nella storia dell’uomo. Andrebbe superata proprio con la spiritualità sentita ed esercitata correttamente, che esalta i valori individuali e non associativi.

Paradossalmente – tanto per cambiare – l’associazionismo spirituale è un importante viatico nell’avanzamento, imprescindibile direi, ma mondato dal sentimento materiale dell’autodifesa (cioè dalla paura) ottenibile dalla protezione del gruppo, che esige – per essere tale – la sottomissione dell’individuo alle leggi del gregge.

C'e' anche e soprattutto una "chiusura" che non permette di esplorare in tutte le direzioni....senza andare sul Religioso, la Psicoanalisi, per esempio la Gestalt, e' uno strumento straordinario per superare "l'intolleranza" e comprendere il punto di vista dell'altro.
C'e' la paura di uscire dal seminato e la falsa sicurezza che viene dall'aver fiducia in una ricetta spirituale....non c'e' una reale comprensione, apertura...c'e' appunto quella paranoica chiusura dell'EGO che crede di trovare all'esterno tutto cio' di cui abbisogna, infognandosi sempre piu' in una totale insicurezza.....credendo che sia sicurezza incatenarsi da qualche parte...

Ciò mi sembrava chiaro, avendo loro più di 300'000 divinità, non tutti credono alle stesse divinità...

In realtà una definizione esatta di induismo non si può darla... questa è la verità... si parla sempre e solo di ramificazioni più o meno importanti all'interno di tutto l'insieme.

Da ricordare è che a differenza di altre religioni o fedi, la religione indù non è legata a un insieme definito di concetti filosofici. Questo fa sì che l'induismo possa cambiare con il tempo... o che si formino delle ramificazioni e delle differenze all'interno di esso.


Elia

Non è questione di sentirsi superiori...si dice soltanto che l'Essenza di ogni Religione, o meglio, "Sapienza spirituale", è Una.
La molteplicità delle rappresentazioni simboliche, allegoriche... è solo un meraviglioso ornamento creativo dell'onnipotente Uno.
Quindi, c'è Consapevolezza che in realtà le comparazioni avvengono a livello in cui è ancora presente l'ego separativo.
Nulla di più: nessun sotteso orgoglio, presunzione...

Non è forse vero che ti senti superiore ai fondamentalisti?

Non è forse vero che sei intollerante nei confronti delle persone intolleranti?

Non è forse vero che se dici di essere tollerante, dovresti tollerare anche chi non lo è?


Elia

Dipende da con che Spirito vengono fatte le comparazioni...se unificante o separativo.

Ehm... mi stai prendendo in giro?


Come fai a parlare di unione, se mi metti un "o"...?
Questo sì che è un dilemma...

Vabbé, buona giornata


Elia

No, non mi sento superiore...sarei ignorante...sul Chi sono.
Perchè uno dovrebbe sentirsi superiore perchè si è "svegliato" rispetto ad uno che "dorme" ancora?
Sono solo due "fasi" che avvengono a forme diverse della stessa Realtà.
Ognuno, credendosi ego, fa la sua parte...in quel momento...e questo è il Suo Divino Gioco (Leela)...distruttivo e Creativo.