Potresti darci l'esempio Yam, ti pare?
Vuoi parlare terra terra?
Vuoi copiaincollare qualche riflessione altrui?
Pensi ci sia un modo migliore di parlare
al di fuori di essere se stessi,
nel modo che ci aggrada, con rispetto reciproco,
senza troppi presuntuosismi di sorta o comizi da docenza?

Cosa desideri dunque
affinché la convivenza sia piacevolmente reciproca?


Gyta

Perché non esprimi ciò che senti
invece di "pretendere" -seppur tacitamente-
dagli altri ciò che nemmeno sanno sia il tuo desiderio??

Buon giorno!
Di fronte a tanta (tua) splendida e perenne "giovinezza" mi inchino e ringrazio l'nventore di internet che mi ha dato la possibilità di connetterci claudio

ps x nexus ecco che ha l'animo femminile + della barbarie maschietta

Effettivamente il concetto di realtà
si pone nel momento d'incontro
nelle diverse spettative e modalità nel proporsi!
Personalmente penso che realtà ci sia
laddove ci siano due pensieri più o meno
compiutamente espressi!
Ecco allora che l'incontro sul piano reale può prender forma
creando una "nuova" realtà sociale (seppur in questo caso di forum) propria dell'incontro a specchio attraverso i diversi colori proposti!



Gyta

Ciao!
Effettivamente il concetto di realtà
si pone nel momento d'incontro
nelle diverse spettative e modalità nel proporsi!
e quando si avverte che si propagandano REALTA' e realtà di un dio minore ti sovvien il desio di navigar altrove.....

Questa e' una visione New Age.
Niente di male, ma la Spiritualita' e' altro....che dirti, te l'ho gia' detto in privato. Continua pure, basta che non salti come un grillo appena qualcuno contraddice la tua romatica, filosofica e poetica visione della Realta'.

domanda:
cosa è la spiritualità?
ciao

Mi associo, Yam:


Io non "salto" Yam,
ho dei nervi d'acciaio per le cose serie
e questa lo è.

Bene: dici che il mio pensiero scritto,
la mia esperienza scritta è "new age"
tralasciando che sottolinei queste correnti di pensiero
-altrettanto lecite come la tua- come se fossero un insulto,
andiamo oltre; dici che la spiritualità è altro!
Ora: rapportarsi è dire, esprimere il proprio pensiero,
nell'interazione, se ne si ha uno da esprimere o mille.
Molte volte invece (ed ahimè in questo ho peccato anch'io,
ma non come costante) mi trovo ad incontrare (sia verso di me
che verso altri) consensi o dinieghi senza che questi siano però
supportati da una riflessione esplicitata
e non da un semplice commento di approvazione o disapprovazione.

Spero di essermi spiegata,
e visto che ci sono direi che questo approccio che francamente
trovo tutt'altro che costruttivo l'ho notato in alcune altre persone
non solo quindi rivolto solo a te. Mettiamola così: "altre persone" si espongono meno di te, ma il concetto di base non cambia.

Riguardo alla "non spiritualità"
il mio scritto non può che portare mie idee, miei sentimenti,
se temi che la "vera" spiritualità sia offuscata dal pensare e sentire individuale, personalmente non lo credo,
né l'ho mai creduto(!)- ho da sempre avuto fede nell'immortalità dei grandi insegnamenti (anche dei 'piccoli insegnamenti')
siano o meno questi appartenuti a uomini dai spessi e tangibili valori.

Forse il contrasto di fondo avviene per un fraintendimento di base: i messaggi individuali pubblicati sul forum portano la firma di chi li ha scritti e mai saranno scuola ortodossa d'un'ipotetica ortodossia spirituale, come tali andrebbero intesi: una possibilità di arricchimento nell'incontro;"arricchimento" non è solo ciò che a pieno senti/sentiamo di condividere, ma anche ciò che ci aiuta a prendere coscienza dei diversi colori; alcuni dei quali potranno anche farci stomacare -perché no?!- ma sempre con quella grande opportunità che è il sapere personale irripetibile ed unico, persino quando sia teneramente "scopiazzato".

Qual'è il fine comune se non l'incontro anche quando questo possa assumere aspetti da contrasto? Non è forse anche dal contrasto quando ci si mette tutti in gioco sul serio e davanti a se stessi e con mente aperta che si apprendono con maggiore facilità proprio ciò che sono i contorni più netti delle nostre ombre?



Gyta

intitolateci una discussione che ne vale proprio la pena.....

Gyta, scrivi fiumi di parole, anche belle da leggere, come hai dimostrato sempre, ma il contenuto qual e'?
Il fumo dell'incenso che brucia davanti a me e' forse diverso in forma e sostanza? Disegna bellissime forme nell'aria, nel vuoto ed ha anche un buon profumo, naturale perche' fatto di petali di fiori....
Ecco, questo e' gia' un primo passo.....vedere che si procede nella nebbia, del fumo, dei nostri pensieri.
Tu dici di farlo, ma in pratica cosa esprimi?
Una valanga di pensieri sulla Realta' e arrivi anche narcisisticamente ad affermare che solo i fisici e i poeti possono vedere la Realta'. Gia qui riveli la tua visione materialistica (concettuale) della Realta'. Puoi arrivare ad esprimere la tua "idea" di vuoto, puoi spingerti sino a dove (parole tue) ti sembra di uscire di cervello. Manca qualcosa.
Hai dimenticato i Mistici, il Silenzio, quello vero.

Segundo.
Non sono cosi presuntuoso da non indagare, da saltare cosi damble',cio' che mi viene dal passato, dalle varie tradizioni Spirituali, non mi accontento di un Osho (che io non ho mai letto), o di cio' che circola in rete adesso, ma soprattutto sperimento i metodi di meditazione, perche' fino a prova contraria non c'e' uno di quei guru che predicano la non meditazione che non l'abbia praticata (formalmente). Anche a me accadde di avere una forte esperienza (dello stato impersonale) e credere che la meditazione non serve a un tubo, e lo scrivevo anche nei vari forum. Per fortuna ho un Maestro, che mi ha dolcemente tirato giu'.

Tertium: L'EGO, o chiamalo come vuoi quel somaro narcisista che altro non e' che "oscuramento" dell'Anima sensibile, lo stato dormiente dello Essere Umano.
Viene sistematicamente sottovalutato dai new agers, accantonato o negato "concettualmente" , ma e' sempre li e fa sempre lo stesso giuoco.
Gorgogliante quando prova piacere (quello Mistico per lui e' una leccornia di prima qualita', se poi mescolato con la giusta dose di sensualita' e' ancora meglio), aggressivo quando si sente in pericolo. Difende i suoi possessi, in questo caso delicati oggetti della mente, eteree visioni di Luce. Questo e' Materialismo Spirituale.
Da poco tempo seguo delle persone che hanno iniziato a meditare, il livello culturale e' molto alto, ci sono persone che scrivono e parlano in modo estremamente raffinato e con una notevole sensibilita' poetica e artistica nonche' filosofica. Ma di certa filosofia, quella vera. Ebbene sapessi come e' difficile per loro stare li in silenzio, a non fare nulla.....questo e' solo un esempio.

edit: volevo dire ancora qualcosa...ma ho mal di testa....scusassero...

Yam: PARLAMI.. PARLACI!
Sin'ora continui a ripetere che la Realtà è un'altra
che la meditazione è un altra
che la spiritualità è un' altra
ma non dici QUALE!

Siamo troppo idioti
per comprendere le TUE parole?
(non Dio o la Realtà, ma le TUE parole!)

N.B: le parole prese dai miei scritti
le hai estrapolate mentre hanno ben altro senso
lette nel contesto d'origine
(e dubito -scusa!- che tu non l'abbia notato)



Gyta

P.S Mi accorgo d'aver preso troppo spazio
oltre la discussione, con questo chiudo gli inviti a Yam
e continuerò sulla linea precedente della discussione intorno
al reale, seppur anche questo scontro-incontro può essere
metodo di riflessione sul come possa o mneo essere possibile
la costruzione di una cosidetta realtà <oggettiva> nel senso
di condivisa/condivisibile! Grazie!