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Vecchio 08-01-2004, 19.44.17   #1
Cavalier3rrantE
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B.R. - Degne di rispetto?

Hi.
Recentemente mi stavo interrogando circa il terrorismo ed in particolare la mia riflessione si è spostata sulle BR dopo aver visto il film "Buongiorno notte"
Vi espongo brevemente la mia tesi: Per quanto i brigatisti abbiano (ab)usato mezzi infimi e poco condivisibili, per i quali subito si tende a giudicare e disprezzare, erano tuttavia mossi da ideali a mio avviso "nobili". Dico nobili perchè il loro obbiettivo era in ogni caso qualcosa che si avvicinasse al "bene comune", queste persone erano a mio avviso mosse da un profondo altruismo, al punto di rischiare la vita stessa per questo. In sostanza non dico che non si possano giudicare, io sono il primo a ritenerli stupidi nella loro cecità verso la realtà che veramente li circondava, ma non mi sento di classificarli come persone dai bassi valori, tuttaltro. Hanno commesso gravi errori nell'agire, andando a ledere diritti altrui e pensando che tutti i mezzi erano giustificati per un dato fine, hanno sbagliato, ma personalmente sento di rispettare queste persone che hanno provato realmente a migliorare questà società, la società in cui tutti noi viviamo.
Non sto sostenendo l'ideale di una società comunista, al di là delle caratteristiche della società che questi proponevano, per loro era quella che rispecchiava maggiormente il bene comune. Quindi per favore evitiamo inutili polemiche su comunismo ecc ecc di cui si è parlato e straparlato.
Bye
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Vecchio 08-01-2004, 20.56.29   #2
Moonlit knight
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Data registrazione: 13-11-2003
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Sì, senza dubbio lottavano (o lottano?) per un nobile ideale, ma il fatto che lo facessero nel modo in cui lo facevano, non mi permette di stimarli... Per giunta andavano incontro ad una contraddizione gigantesca: il comunismo (quello vero) prevede l'uguaglianza tra le persone, il che dovrebbe creare quanto meno qualche scupolo in una persona che ci crede, quando si tratta di amazzare un suo simile...
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Vecchio 08-01-2004, 22.09.40   #3
irene
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Le BR teorizzavano un nuovo assetto socioistituzionale per diventarne a loro volta i padroni, muovendone le fila.
E io, in questo, di altruistico non vedo proprio nulla.

Ultima modifica di irene : 08-01-2004 alle ore 22.12.28.
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Vecchio 09-01-2004, 11.15.59   #4
ObyWan
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Imporre o tentare di imporre un 'ordine nuovo' saltando a pié pari il confronto dialettico, ponendosi untamente dalla parte dei 'giusti' è quantomeno stupido. Come stupido è pensare di poter ottenere dei consensi popolari (datosi che l'ordine nuovo era a favore del popolo) falciando il popolo stesso a raffiche di mitra.

Per compiere una lotta ci sono tanti modi, tante cose contrapponibili. Quando la lotta è politica, c'è un solo munizionamento in ambito democratico: i voti. Mi rifiuto di pensare che una èlite di pensiero non trovi di meglio da fare per divulgare le idee che scriverle a matita sull'ogiva di una pallottola.

Qui temo non si tratti più di ideale, ma di estremismo fondamentalista. Un po' come quando, all'asilo, se qualcuno voleva qualcosa di nostro invece di chiedere e/o di accettare un rifiuto (per altro legittimo) assestava un pugno sul naso e si allontanava con l'oggetto del desiderio lasciandoci seduti in terra a piangere. Ma si trattava dell'asilo...

In ambito democratico, se realmente tutti noi volessimo l'uguaglianza e fossimo disposti a rinunciare ai nostri piccoli privilegi, l'uguaglianza ci sarebbe davvero. Probabilmente non è questo che desideriamo. Un po' come se io, facente parte di una minoranza, decidessi che il denaro DEVE essere ridistribuito in egual misura tra tutti, a prescindere dal volere di tutti, ed obbligassi con la forza chi ha di più a dare a chi ha di meno, convinto del fatto che sia giusto così.

Ora guardatevi le spalle quando prelevate dei soldi al bancomat, perchè potrei essere lì a minacciarvi con una pistola per obbligarvi a darne una parte alla famiglia xyz, magari usando un vostro parente come ostaggio finchè non lo avrete fatto ....

Vi sembra giusto tutto questo? se la risposta è si, allora vuol dire che probabilmente non ho capito niente della vita. Se la risposta è no, allora vuol dire che, probabilmente, ognuno di noi vive nel proprio monastero barricandosi dietro alla propria condizione.

Secondo me imporre un'idea non è mai giusto, soprattutto quando lo si fa arrogandosi il merito di essere portavoce di tutti, ed è ancora più sbagliato opprimere nascondendosi dietro al fatto di essere oppressi.

Ciao!
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Vecchio 09-01-2004, 17.40.06   #5
Cavalier3rrantE
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Solo Moonlit ha capito realmente cosa intendevo. Non metto in dubbio che le loro azioni siano state e sono tutt'ora da condannare in quanto stupide per tutta una serie di motivi già da voi elencati, la mia riflessione andava alla motivazione che questi avevano e gli obbiettivi che si ponevano. Non sono d'accordo con Irene quando sostiene che lo facessero solo per brama di potere, questi miravano eslusivamente a raggiungere l'assetto sociale ideale per l'uomo, che volessero poi divenire i nuovi padroni è una tua infondata fantasia.
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Vecchio 09-01-2004, 20.18.31   #6
ObyWan
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Evidentemente, considerando gli obbiettivi delle BR come obbiettivi volti al miglioramento della società, ci si scorda, ripeto, che gli obbiettivi di pochi possono non coincidere con gli obbiettivi di tutti.Ciò che a me pare sensato per un altro non lo è, e viceversa. Un ideale é solo ciò che é: un ideale, ma un ideale è una cosa personale. Tentare di cambiare la società considerando il PROPRIO ideale come L'UNICO ideale è riduttivo nei confronti di tutti gli ideali di tutte lel altre persone. Per questo motivo ribadisco che sia stupido, naturalmente secondo me, pensare che il bene comune sia ciò che si ritenga privatamente esserlo. Così come ritengo stupido da parte delle BR l'aver tentato con la forza di 'migliorare' il sistema, così ritengo stupido, per gli stessi motivi, il modo in cui cercano di farlo tutti gli altri, planetariamente parlando.

Torniamo però un momento sul discorso degli ideali: Se io dicessi che l'ideale delle BR è stupido, implicitamente direi che l'ideale di molta gente è stupido, ma ciò che più importa è che NON direi che l'ideale di TUTTI è stupido poichè (utopia a parte) non credo possa esistere un 'sommo ideale' per il semplice fatto che siamo tutti diversi e che pensiamo, chi più chi meno, in modo differente e con differenti priorità.

Il comunismo, come il capitalismo, non sono 'ideali', sono dei modi d'essere del consorzio civile, sono solo un insieme di regole che, se vogliamo far parte di QUEL consorzio, dobbiamo accettare.

Un idealista, invece di tentare di imporre l' 'idea ideale' mascherandola da altruismo, non avrebbe forse fatto prima e meglio ad abbracciare un consorzio civile che prevedesse quell'insieme di regole 'ideali' ? Non si può scegliere dove nascere, ma si può scegliere (evidentemente non tutti ci riescono, ma non stiamo parlando di pari opportunità) dove vivere.

Ciao!
ObyWan is offline  
Vecchio 09-01-2004, 22.41.08   #7
irene
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Messaggio originale inviato da Cavalier3rrantE
Solo Moonlit ha capito realmente cosa intendevo. Non metto in dubbio che le loro azioni siano state e sono tutt'ora da condannare in quanto stupide per tutta una serie di motivi già da voi elencati, la mia riflessione andava alla motivazione che questi avevano e gli obbiettivi che si ponevano. Non sono d'accordo con Irene quando sostiene che lo facessero solo per brama di potere, questi miravano eslusivamente a raggiungere l'assetto sociale ideale per l'uomo, che volessero poi divenire i nuovi padroni è una tua infondata fantasia.

Io invece penso che , ragionando anche in termini molto generali, ogni ambizione di potere , sia pure programmaticamente finalizzata a cambiare il mondo "in meglio", celi una fortissima volontà di autoaffermazione personale, e di disprezzo dell'altrui diversità, repressa e falcidiata dal proprio "superiore" disegno.
Sono daccordo con tutto quanto detto da Oby, aggiungerei solo una cosa.
Le BR operarono in un periodo della storia d'Italia in cui il comunismo era lo spauracchio agitato dalla DC per fare il pieno di quei voti che, probabilmente, in assenza dell'oscuro "pericolo rosso" non avrebbe mai ottenuto.
Questo per dire che, ai tempi degli anni di piombo, l'imposizione di un regime comunista ( o sedicente tale) avrebbe rappresentato ben piu di oggi violenza nei confronti della volontà collettiva di un Paese che non intendeva in nessun modo assoggettarsi ad esso...

Ultima modifica di irene : 09-01-2004 alle ore 22.44.48.
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Vecchio 10-01-2004, 13.38.15   #8
Cavalier3rrantE
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presupposti..

Il punto è che parti da un presupposto tutto soggettivo quale è il ritenere le loro azioni legate ad un ambizione di potere. Non vi sono dati che danno validità alla tua ipotesi, a mio avviso riuscire a rivoluzionare l'ordinamento sociale non vuol dire avere brama di potere, come tu sostieni. Inoltre non è neanche vero che questa era un elite che voleva imporre ai molti una particolare visuale, le BR ritenevano fondamentale la presa di coscienza di classe (quindi dei più, vista la classe cui si riferiscono) e vi confidavano ciecamente. Torno a dire che hanno commesso dei gravissimi errori nel perseguire quegli ideali in cui credevano, ma il credere in quegli ideali e sacrificare a tal punto la propria esistenza, come loro hanno fatto, è a mio avviso degno di rispetto. Oggi più di prima, in un periodo in cui si sta creando un vuoto di valori da entrambe le parti, con il progressivo ampliarsi degli ideali utilitaristici e del disimpegno.
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Vecchio 10-01-2004, 14.28.16   #9
basil
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credo che vi siano stati molti altri individui mossi da ideali elevati, nel corso della storia umana, che non hanno per tali ideali commesso le stesse nefandezze delle BR... Il fine NON giustifica i mezzi. Mai.

Ultima modifica di basil : 10-01-2004 alle ore 14.32.35.
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Vecchio 10-01-2004, 15.49.55   #10
irene
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Per Cavaliere Errante

Resta il fatto che non abbiamo menzione storica di nessuna rivoluzione ( e le BR intendevano appunto rivoluzionare l'assetto dello Stato italiano) i cui artefici si siano poi messi da parte per fare spazio agli ideali che propugnavano, senza assumere posizioni di potere nel nuovo assetto costituito (pensa solo alla rivoluzione del 1789)
Comunque, rispetto la tua opinione contraria.
Ciao, buon week end.

irene is offline  

 



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