Autore: Ygramul
1- cosa stai leggendo?
"Un altro giro di giostra" di Tiziano Terzani
2 - prime letture
eeehhh... è stato il libro "Cuore" di dé Amicis (avevo 4 anni...)
3- una citazione
"Voglio che questo cuore divorato dall'odio e dall'avarizia, questo nemico dei suoi, lo consideriate con pietà nonostante la sua bassezza; voglio che interessi il cuor vostro. Tristi passioni gli nascondono, durante la sua tetra vita, la luce che gli è tanto vicina, sebbene un raggio talvolta lo tocchi, quasi lo bruci. Le sue passioni... e soprattutto i mediocri cristiani che l'osservano e che lui stesso tormenta, gli nascondono questa luce. Quanti tra noi respingono così il peccatore e lo allontanano da una verità che, attraverso essi, non risplende più! No, non era il denaro che questo avaro amava, non era di vendetta che questo infuriato aveva fame. Il vero oggetto del suo amore lo conoscerete se avrete la forza e il coraggio di stare a sentire quest'uomo fino all'ultima confessione interrotta dalla morte"
Prima pagina di "Groviglio di vipere" di François Mauriac
4 - un personaggio che non dimentichi
Grusen'ka, la ragazza usuraia, amante di Dimitri e ex amante del padre, dei "Fratelli Karamazov" di Dostoevskij. Bellissimo personaggio femminile! Molto complesso e completo nei suoi forti chiaroscuri, nei suoi estremi di crudeltà e tenerezza, capacità d'amare e di odiare, grande generosità nell'animo ma profonda avarizia...
5 - il romanzo più triste (e/o più divertente)
Non riesco a leggere romanzi tristi. Quando mi accorgo che il libro è cupo, "depresso", mollo la lettura. Però ricordo ancora "Il vecchio e il mare" di Hamingway, costretta a leggerlo in 2° media per motivi scolastici. Non ho mai più voluto leggere Hamingway...
Mi sono sbellicata dalle risate con "il bar sotto il mare" di Stefano Benni. Vabbè, non è un romanzo ma una serie di racconti...
6 - un romanzo d'amore
Ora come ora mi viene in mente solo "Undici minuti" di Coelho. Mi piacciono le storie d'amore solo se sono insolite.
7 - un personaggio con cui identificarsi (e/o odiato)
Mi identifico con Momo, personaggio dell'omonimo romanzo di Michael Ende. E anche, un pò, col Piccolo Principe. Soprattutto perchè entrambi "non rinunciano mai ad una domanda".
Mi sono identificata spesso con i personaggi della "Storia Infinita" di Ende (Ygramul è uno di questi, personaggio fatto di uno sciame d'insetti, velenosissimo e mutevole)
8 - a chi faresti la corte?
... boh... mai pensato ad un personaggio dei libri come a qualcuno a cui fare la corte...
9 - romanzo da portare sullo schermo
Già fatto egregiamente con la serie di Harry Potter. E' l'unica volta in cui il film segue in modo preciso il libro. ADORO la serie di Harry Potter!!!!
10 - una poesia d'amore
"Ti amo come se mangiassi il pane" di Nazim Hikmet
Ti amo come se mangiassi il pane
spruzzandolo di sale
come se alzandomi la notte bruciante di febbre
bevessi l'acqua con le labbra sul rubinetto
ti amo come guardo il pesante sacco della posta
non so che cosa contenga e da chi pieno di gioia
pieno di sospetto agitato
ti amo come se sorvolassi il mare per la prima volta in aereo
ti amo come qualche cosa che si muove in me quando il
crepuscolo scende su Istanbul poco a poco
ti amo come se dicessi Dio sia lodato son vivo.
11 - libri che cambiano la vita
"La storia infinita" di Ende. E' un libro che troppo spesso viene letto come se fosse una favoletta, e invece è un percorso di maturazione, di individuazione, all'interno di se stessi, con tappe descritte attraverso l'occhio dell'allegoria, ma che sono tappe che tutti dobbiamo prima o poi attraversare...
12 - un libro che ti ha fatto paura
Nessun libro mi ha mai fatto paura. Mi hanno fatto schifo i libri di Bukowsckij (o come accidenti si scrive...) TUTTI! Mi hanno fatto inca*** gli ultimi libri della Fallaci. Ma paura no, mai.
13 - un'opera "minore" da riscoprire
Non so se sia proprio minore, ma "Groviglio di vipere" che ho già citato è sicuramente da leggere. Discutibile, ma molto profondo.
14 - un romanzo che ti ha coinvolto
Molti romanzi dei russi dell'800 ("I fratello Karamazov" ha lasciato un'impressione indelebile in me). E poi il sempre gerandissimo Oscar Wilde. Sia in "Il ritratto di Dorian Gray", di somma profondità nel trattare proprio della superficialità, e in "Dè profundis", anche se non si tratta di un romanzo.
15 - per l'isola deserta?
Ah, mi dispiace ma in un'isola deserta non voglio libri. Voglio il mio amante. Avrei ben altro da fare che leggere!!!