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Vecchio 19-03-2008, 10.06.19   #11
atisha
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Data registrazione: 17-03-2003
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Riferimento: L'ego nella meditazione, e aiuti alla meditazione

Citazione:
Originalmente inviato da Morfeo
Allora, parti del presupposto che non ti puoi far del male.

Se arriva il fuoco accettalo e datti fuoco.
Se arriva il freddo accettalo e ghiaccia.
Se arrivano le vibrazioni accettale e fai tremare il letto.

Tutte queste sensazioni sono ottimi segnali, sono i cartelli verso la strada giusta.

Tu continua a sperimentare senza problemi.

Se poi ti va, prova a comandare il caldo, a dirigerlo a spasso per il corpo per esempio. Oppure usalo come sonda per analizzare il corpo. Che so, prova a isolare un muscolo usando il calore, oppure segui un nervo, o un tendine, o trova un organo interno.
Giocaci cioé...

Ah, se arriva il sonno addormentati.

ottimo, !!.. giocare senza paura...
solo la paura incanala male le energie sprigionate...
bisognerebbe contemporaneamente secondo me approfondire la paura..
perchè abbiamo paura?

(sorridy, un ottimo libro che consiglio sempre come lettura sull'argomento è "Sulla Paura" di Jiddu Krishnamurti... da rileggere più volte!)
atisha is offline  
Vecchio 19-03-2008, 16.05.16   #12
Morfeo
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Riferimento: L'ego nella meditazione, e aiuti alla meditazione

Sai, forse già ne parlai anni fa qui dentro, faccio un ricerca e vedo se trovo qualcosa coperto di ragnatele...

Tu intanto allenati e tienici informati sugli sviluppi...

Morfeo is offline  
Vecchio 19-03-2008, 16.13.48   #13
Morfeo
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Riferimento: L'ego nella meditazione, e aiuti alla meditazione

P.S.
Beh sì, ricordavo bene...

Te ne segnalo uno: energia interna

In realtà ce ne sono molti e molti altri che parlano dell'argomento sai...

Se ti interessa, usa il mio nick come chiave di ricerca, e spulciati i post di tanti anni fa. Anche quelli non scritti da me.

Buon allenamento!
Morfeo is offline  
Vecchio 19-03-2008, 20.48.54   #14
Yam
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Meglio con la colonna eretta, c'e' un motivo ben preciso.
Yam is offline  
Vecchio 20-03-2008, 08.04.49   #15
sorrydi
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Citazione:
Originalmente inviato da Yam
Meglio con la colonna eretta, c'e' un motivo ben preciso.


Qui intuisco che hai ragione,proprio questa mattina,gli uccelli sugli alberi hanno cantato per me,conpreso i gabbiani.

Ma non era un cinguettio che percepivo con la mente,bensi',interiormente,sen tivo come essere (parte)in sintonia con quel cinguettio,molto semplice,ma una sensazione pulita.Senza l'interferire della mente,bello brutto,è sull'albero,vola,non vola.
Da questo percepire,mi sono accorto,ma non è un accorgersi,di per se,è piu' un riequilibrarsi naturalmente,che la colonna,appunto,aveva bisogno di riequilibrarsi,per meglio far fluire l'energia interiore.
Penso dunque,che normalmente,durante il giorno l'energia fluisca un po' discontinua,e la meditazione,in Asana,permette di correggere la postura anche nella vita.Yam,correggimi se sbaglio,...per favore.

Qui mi devo sfogare un po';
Nel corso della pratica negli anni mi sono dovuto accorgere da solo,e correggere da solo,tante cose,(tanto ho sperato,in un aiuto,di Yam,Eckhart,Atisha,ed altri...)ma niente.vabbe!me ne date comunque di altro tipo.

Ad esempio,le prime volte che meditavo,mi sono accorto che l'inalazione dal naso del mio respiro,non conbaciava (mentalmente)con il gonfiarsi con l'adome,una disfunzione che non mi sarei mai aspettato.
Questo non mi ha inpedito di continuare(per moltissimo tempo)fino ad avere una vera e propria centratura della mia respirazione.Qui sono grato alla mia costanza,(il famoso maestro interiore).
Poi ancora la postura,che conbatteva con la mia mente,ecc ecc ecc.
Vabbe,magari ora qualcuno si fa prendere dalla conpassione..hhaa hhhaa.

Oggi posso dire Vi Amoooo
sorrydi is offline  
Vecchio 20-03-2008, 08.57.29   #16
Noor
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Citazione:
Originalmente inviato da sorrydi

Ma non era un cinguettio che percepivo con la mente,bensi',interiormente,sen tivo come essere (parte)in sintonia con quel cinguettio,molto semplice,ma una sensazione pulita.Senza l'interferire della mente,bello brutto,è sull'albero,vola,non vola.
Già..quella sensazione pulita "aggiusta" tutto..e cinguettando..anche le posture errate..
Nonostante i moniti di Yam,di trovarci un Maestro..anche per me è così..
Per le vere difficoltà..c'è sempre il Maestro interiore...(ma anche l'Amico..)
Basta accoglierlo con umiltà e Ascolto (Fiducia).
E adesso..sorrydiamo insieme..abbraccio
Noor is offline  
Vecchio 20-03-2008, 16.05.03   #17
Yam
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Originalmente inviato da sorrydi
Qui intuisco che hai ragione,proprio questa mattina,gli uccelli sugli alberi hanno cantato per me,conpreso i gabbiani.


La lingua degli uccelli

La posizione descritta da Morfeo e' molto preziosa, e' Shavasana (il cadavere). Di solito si pratica dopo una sessione di Hatha Yoga. Praticata normalmente induce al sonno molto rapidamente, ma va benissimo quando siamo particolarmente agitati o dei principianti con zero esperienza.

L'attenzione a tutti i suoni e' sempre stata una delle mie meditazioni preferite.

Una cosa interessante da fare, subito senza essersi preparati...e da ripetere durante la giornata, e' contare quanti respiri (inspirazione ed espirazione=1 respiro) facciamo al minuto.
In meditazione profonda sono 3-4. Dai 7 ai 10 siamo abbastanza rilassati. Dai 20 in su la situazione inizia ad essere critica: molti pensieri, ipersensibilita' alle emozioni, ansia e a lungo andare patologie ben piu' gravi.

Ti allego alcune parole di Tomio Hirai (Psicofisiologo e Neurologo) Giapponese e praticante Zen.

I nervi del sistema nervoso parasimpatico, che formano una rete nella parte inferiore del corpo, sono responsabili del restringimento degli occhi, del rallentamento del battito cardiaco, e di alcune funzioni digestive. Se si stimolano questi nervi - come si fa con una rana o con una gallina battendole sull'addome - il risultato è una condizione molto simile al sonno. La sonnolenza e il totale rilassamento che l'organismo avverte dopo il pranzo derivano dalla stimolazione del sistema nervoso parasimpatico dovuta alla digestione.
La tensione dell'addome, conseguenza della respirazione addominale, reprime il sistema simpatico che, agendo in opposizione al parasimpatico, stimola, come risposta al pericolo, l'aumento delle pulsazioni cardiache, della pressione sanguigna, e così via. In altre parole, la tensione dell'addome consente di controllare gli effetti dei nervi simpatici (che causano eccitazione) e di incanalarli indirettamente verso l'obiettivo fissato. Ciò permette di mantenere la calma, anche di fronte ai pericoli e alle difficoltà.
Tutto questo spiega perché la respirazione addominale produca stabilità mentale e massima utilizzazione delle proprie energie.
Yam is offline  
Vecchio 20-03-2008, 20.42.40   #18
Morfeo
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Originalmente inviato da Yam

La posizione descritta da Morfeo e' molto preziosa, e' Shavasana (il cadavere). Di solito si pratica dopo una sessione di Hatha Yoga. Praticata normalmente induce al sonno molto rapidamente, ma va benissimo quando siamo particolarmente agitati o dei principianti con zero esperienza.


Beh sì, il riuscire a non cadere nel sonno è anche un indice del grado di "preparazione" a cui siamo arrivati.

E poi, usando la meditazione come base, si possono fare tante belle cose...
Morfeo is offline  
Vecchio 20-03-2008, 20.47.54   #19
atisha
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Originalmente inviato da sorrydi
diQui mi devo sfogare un po';
Nel corso della pratica negli anni mi sono dovuto accorgere da solo,e correggere da solo,tante cose,(tanto ho sperato,in un aiuto,di Yam,Eckhart,Atisha,ed altri...)ma niente.vabbe!me ne date comunque di altro tipo.


tu non sai sorrydi.. quanto è bello accorgersi da soli (cioè esperire) e correggere i tiri della pratica..
gli altri possono solo indicare "questo è meglio , questo è peggio".. ma chi determinerà ciò che è giusto per te stesso sei solo tu..

non tutti sono daccordo, ma se parlo e scrivo è perchè ho fatto entrambe le esperienze... e le ho raccolte.. portate a Casa.

atisha is offline  
Vecchio 21-03-2008, 04.51.27   #20
robbybass
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Ciao sorrydi, ti ho fatto queste domande logicamente per capire da dove parti. Non so se hai letto l'esempio dei giardini adiacenti che ho fatto su "la chiave di tutto" , si parte dal giardino dell'eden dove i fiori e i rovi sono i sentimenti e le emozioni autentici veri, cioè la reale espressione della coscienza , e poi per sfuggire al dolore alla paura alla vergogna si "creano " nuovi giardini dove altri fiori si possono raccogliere. Il tipico chiodo schiaccia chiodo per superare una crisi sentimentale ne è un esempio. I l problema è che nelle realtà relative i sentimenti non sono più autentici, l'amore per gli animali, il senso estetico ,il valore del denaro,la sessualità , il senso della morte, la pazienza , la percezione di tutta la realtà viene sfalsata. Vedi un mondo sempre più sporco , insensato , caotico ingiusto e senza speranza a mano a mano che aggiungi bugie su bugie. Non è che il mondo sia una bomboniera, ma il suo meraviglioso prodotto si! ed è questo che conta. Ma per cogliere tanta grazia e per beneficiare dei privilegi di chi non ha più nulla da temere in tutti i sensi ci vuole un lavoro di pulizia. Tu ti trovi in una situazione di realtà falsata,un giardino dove hai raccolto le gioie tra l'altro poco soddisfacenti in quanto false, e ti rimangono i rovi. Se veramente vuoi cominciare a dare un concreto senso alla tua vita devi avviare il risveglio, cioè devi cominciare a rendere le tue emozioni piùvere. Deve essere un susseguirsi di verità relative della serie : "ahhhhh adesso ho capito! " e il giorno dopo "ahhhh adesso ho capito! eccc. Fino alla verità. La verità di chè? di Te naturalmente. Conosci te stesso e conoscerai il mondo .E' facile dire : quello è un fallito! Ma se si parla di te è molto, molto più difficile. Meditare è richiamare per poi vivere emotivamente quelle situazioni che non ti sei permesso nella tua vita; La Conseguenza di ciò è- l'intuizione - che ti porterà a vedere ed accettare e superare tutti i tuoi limiti e difetti ; il- premio -è la coscienza sensibile che ti permetterà di non aver bisogno delle spine come spade per permettere alla vita di avvisarti se stai sbagliando , ma basterà una carezza . Scusa la premessa un pò noiosa, ma devi sapere più o meno cosa stai facendo,giusto? Intanto come sei messo con il non rispondere al male con il male? Tu non sai chi ha cominciato a dare la spinta, potresti essere stato tu e non te lo ricordi, perciò ad ogni offesa, danno, ingiustizia non devi reagire. Non fare il finto santo, che è ipocrita ,fai e basta. Ogni cosa torna indietro sia nel bene che nel male . Se non ci credi non importa , dì a te stesso che non ci credi ma speri che ci sia una giustizia , e nel tuo intimo comincia a provare l'odio. L'odio e l'amore sono lo stesso sentimento non te ne vergognare mai. Il non reagire ti farà sentire pulito e giusto e ti darà la ferza necessaria a superare gli ostacoli che arriveranno. E' importante questo-tu hai speranza non fede. La fede è fiducia, -certezza-, e tu certezze non ne hai neanche una. A presto.
robbybass is offline  

 



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