Perchè se voglio?...secondo me, la sofferenza crea la pulsione...o no?

Non ne sono così sicura, Marco.
Non necessariamente, non per forza, non per tutti.
La sofferenza genera tante cose, sempre altra sofferenza, di questo sono abbastanza sicura.
Ma che generi sempre il desiderio di ricerca della "felicità/gioia/serenità/ecc." non sarei così certa.
Se così fosse non si capirebbe perchè c'è così tanta sofferenza nel mondo.

Ma non hai la sensazione che stiamo parlando di cose di cui non ha senso parlare?

ciao

No, non credo che non ha senso parlare di queste cose: credo che non ha senso cercare di consigliare "l’oggetto" del desiderio, ma credo che valga la pena discutere sulla natura del desiderio stesso. Solo così si può arrivare ad un livello di consapevolezza, tale da dirigere la pulsione, alla soddisfazione dello stesso; anche se questa pulsione esisterà sempre e quindi la ricerca di detta soddisfazione è continua e non terminabile. Così facendo, l’individuo appaga lo stesso desiderio ogni momento della sua esistenza, ogni momento in cui sarà in condizione di farlo, e rispetto un individuo che non sceglie “l’oggetto” in questa consapevolezza, si avrà sempre un “delta x” in più, di appagamento dello stesso desiderio. La pulsione è un processo dinamico, derivante da uno stato di “sofferenza”,che spinge l’individuo all’azione; l’opposto della “sofferenza”, di quella sensazione di “non stare bene”, è uno stato di godimento, piacere, gioia, felicità, ecc…Se il raggiungimento di questo stato è illusorio, le conseguenza sono palesi, e si capisce anche il perché di tanta sofferenza evitabile nel mondo.

Ciao, .

E' strano vedere che lo stesso che ha aperto questo argomento vada anche lui fuori tema dicendo che sbaglio.

IO NON HO DETTO CHE TROVARE IL SENSO SIA LA COSA GIUSTA
IO NON HO DETTO CHE CERCARLO SIA LA COSA GIUSTA
IO NON HO DETTO CHE OGNI MATTINA DOBBIAMO PENSARE AL SENSO DELLA VITA

IO HO RISPOSTO ALLA DOMANDA :
""Cosa esattamente si sta così disperatamente cercando?
Sapete dare una risposta sintetica, chiara e soddisfacente?""

RIBADISCO, CHIARO E SINTETICO, CHE SI STA CERCANDO UN SENSO. che però è introvabile ammeno che non ci si accontenta delle prime risposte religiose che arrivano.

CHE SIA SBAGLIATO CERCARLO, è UN ALTRO DISCORSO.

No, non credo che parlarne porti alla consapevolezza di cui parli. Non parlarne in questo modo così teorico, per lo meno.
Bisognerebbe parlare onestamente di vissuti, di esperienze. Di cose concrete fatte di carne, sangue e vita. Allora sì, allora parlare può portare ad un diverso livello di comprensione. Scusa ma la parola consapevolezza preferisco non usarla più.

Ma se proprio vuoi restare sul teorico... allora credo che sia difficile raggiungere una serenità (che preferirei chiamare equilibrio interiore) cercando l'appagamento di una pulsione. Ma dicendo questo parlo di cose che non conosco, che non ho sperimentato. Perhè io non ho sperimentato "l'estinzione dei desideri".
Però, vedi, se parliamo in teoria, prima dobbiamo fare un lungo, immenso lavoro sui termini che usiamo o creeremmo mille fraintendimenti e ... non andremmo da nessuna parte. Faremmo solo un bel gioco mentale, anche piacevole a volte, un piacevole menare il can per l'aia.

Ecco, per me parlare del senso della vita, della ricerca interiore, della sofferenza, del desiderio di vivere, significa parlare in prima persona. Parlare di me e di te, della mia e della tua vita, della mia e della tua sofferenza.

Altrimenti tutto mi sembra un gioco dove "vince" chi fa il ragionamento più logico o chi ha letto più libri.
E può essere un bel gioco, divertente, gratificante. Ma preferisco farlo con argomenti meno ... vicini al nucleo del mio essere.

Per questo ho le sensazione che questa discussione giri a vuoto.

ciao

Si, ho capito cosa vuoi dire, e sono daccordo con te, infatti ho solo rsposto alla domanda :"Cosa esattamente si sta così disperatamente cercando?", con, a parole tue : equilibrio interiore.

Questo è quanto si può dire, e credo che può essere condivisio.... ....sbaglio?

Beh, non sbagli se dici che tu stai cercando l'equilibrio interiore. Anche io, credo.
Sbagli se dici che tutti lo stanno cercando. Secondo me, almeno!

Ma poi che importanza ha se sbagli o no?

ciao

Finalmente ho capito cosa vuoi dire....

Allora,....io non ho detto che tutti cercano l'equilibrio interiore, ma ho descritto quella che reputo la pulsione principale umana....quindi condivido la tua affermazione:"non tutti la stanno cercando", ma solo perchè non sanno in realtà cosa cercano,... ...

...per quanto riguarda il sapere se sbaglio o meno, è solo perchè cerco conferma di quanto dico, per vedere se è condiviso o meno, se possa essere "vero" o "falso", e soprattutto perchè credo che stiamo dicendo la stessa cosa... ....

Dunadan, il senso della vita, se prima non hai trovato te stesso, è: <<che la vita non ha alcun senso>>, e quindi ogni ricerca è alquanto vana, anzi, rende ancora più impossibile VIVERLA!!!
Quindi sarebbe molto meglio fermarsi per un momento e chiedersi: <<MA IO COSA STO' ESATTAMENTE CERCANDO?>> E finchè non hai trovato la risposta è consigliabile non cercare altro!!!