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Vecchio 24-06-2004, 22.46.43   #41
alexmexxomalex
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vabbè...prendo atto che non vuoi neppure accostarti alla mia prospettiva e che mi vuoi portare dentro la diatriba a tutti i costi
ti rispondo, secondo la mia personale (e opinabilissima) opinione:

Citazione:
Ehm…mi pare che globuli rossi e affini facciano parte di un organismo più grande… l’essere umano e non siano individui autonomi…e cmq per riprodursi, respirare e nutrirsi hanno bisogno dell’organismo umano… non sono individui “altri” dentro un unico organismo…


scusa, ma hai mai visto la fotografia di un embrione? Te la senti di dire che un gruppusculo di cellule,visibile con microscopi elettronici a scansione, è un individuo autonomo? io no. Addirittura lo stesso s.tommaso (se non sbaglio..) diceva che l'anima raggiunge il feto dopo il terzo mese. L'embrione è secondo me del tutto privo di una fisionomia che possa anche approssimarlo ad un essere umano. Diverso discorso va fatto invece per il feto...

E poi pure l'embrione fa parte,come i globuli rossi, di un organismo piu' grande. Anche l'embrione si "riproduce", respira e si nutre come qualsiasi altro complesso di cellule, in stretta dipendenza con l'ambiente in cui si trova. Come l'embrione pure il globulo rosso è isolabile dal resto del corpo (posso metterlo in un vetrino e vederlo al microscopio) ma non per questo direi che un individuo (come lo intendi tu). E' piuttosto,uso un termine piu' neutro, una individualità.

cmq sei sicuro di nn confondere l'embrione col feto?

Citazione:
…l’embrione stesso, privato della possibilità di vivere… ma tu, in maniera giustificabile mi dirai… “quella non è una persona e quindi non ha diritti giuridici”… ti chiedo:


mah, una Persona (fisica) è ciò che è definita tale dall'ordinamento giuridico. Cosi' potrebbe sembrare una petizione di principio, quindi mi spiego meglio: perchè si possa parlare di persona occorre che ci sia una obiettiva riconoscibilità di un certo soggetto come essere umano,proprio a livello di apparenza. Un feto potrebbe con un certo sforzo rientrare nella "apparenza" dell'essere umano, un embrione no,obiettivamente.

Cmq, il vero problema dell'embrione è che le cellule staminali sono oggi essenziali per alcune ricerche mediche. Già questo secondo me basterebbe a giustificarne il sacrificio.


sciao sciao
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Vecchio 25-06-2004, 10.29.35   #42
pisquo85
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“scusa, ma hai mai visto la fotografia di un embrione? Te la senti di dire che un gruppusculo di cellule,visibile con microscopi elettronici a scansione, è un individuo autonomo?”
Recenti ricerche hanno dimostrato che i primi trenta giorni di vita l’embrione è completamento autonomo dalla madre… solo dopo le si affida per nutrirsi e respirare…

“E poi pure l'embrione fa parte,come i globuli rossi, di un organismo piu' grande. Anche l'embrione si "riproduce", respira e si nutre come qualsiasi altro complesso di cellule, in stretta dipendenza con l'ambiente in cui si trova.”
non fa parte di un organismo “più grande”, si trova in un organismo più grande… l’embrione non fa parte della madre…ha un suo DNA specifico, diverso da quello della madre…è un organismo ospite della madre, non è parte della madre. “ESSERE DIPENDENTE” è diverso da “FAR PARTE”…non credi?

“Come l'embrione pure il globulo rosso è isolabile dal resto del corpo (posso metterlo in un vetrino e vederlo al microscopio) ma non per questo direi che un individuo (come lo intendi tu). E' piuttosto,uso un termine piu' neutro, una individualità.”
quindi per quanto detto prima…il globulo rosso è una parte del corpo di un individuo, l’embrione è un individuo (individualità).

“una Persona (fisica) è ciò che è definita tale dall'ordinamento giuridico. Cosi' potrebbe sembrare una petizione di principio, quindi mi spiego meglio: perchè si possa parlare di persona occorre che ci sia una obiettiva riconoscibilità di un certo soggetto come essere umano,proprio a livello di apparenza.”
La legge italiana dice che “la persona fisica per l'ordinamento giuridico è qualsiasi essere umano. La persona fisica è un soggetto di diritto: è dotato di capacità giuridica, è titolare di diritti e doveri.” , ma dice anche che una persona fisica acquista capacità giuridica dopo la nascita…quindi diventa titolare di diritti e doveri dopo la nascita…non è un po’ contraddittorio? E’ un essere umano, ergo una persona ((“la persona fisica per l'ordinamento giuridico è qualsiasi essere umano” ), anche prima di nascere.

“Un feto potrebbe con un certo sforzo rientrare nella "apparenza" dell'essere umano, un embrione no,obiettivamente.”
Capisco la tua visione ((“vabbè...prendo atto che non vuoi neppure accostarti alla mia prospettiva” )… quindi siccome tutto è relativo ognuno dovrebbe avere la libertà di giudicare se quella vita è una persona o meno e decidere, secondo coscienza, se può essere uccisa…ma mi chiedo… perché uccidere una vita che se non è una persona è senza ombra di dubbio una persona in potenza? Perché non darle la possibilità di diventare una persona? Perché fermare questo processo?
Ps: 1-per me è una persona…
2-non mi controbattere, per favore, che anche spermatozoi e ovuli sono persone in potenza…non è vero… devono unirsi tra loro e formare un embrione per esserlo…

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Vecchio 25-06-2004, 10.37.59   #43
openmind
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ma scusami tu basi le tue idee su "cavilli"?mi spiego meglio...secondo me l essere o no pro o contro l aborto e una scelta di principio nel senso che se credi che possa "aiutare" allora propendi x il si viceversa sarai contro....essere di una parte "solo" perche dopo il 27 giorno e 45 minuti l embrione e riconosciuto autonomo e durante i primi 56 secondi ha gia un dna (ovviamente st sparando a caso tanto per far capire il mio punto di vista) secondo me e' sbagliato.....
se domani gli studiosi venissero a dirti che il feto x esempio fin che nn nasce non e' una persona cambieresti tutto e diventeresti pro aborto?forse non mi sono fatto capire ma spero che invece tu abbbia colto il mio punto di vista....
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Vecchio 25-06-2004, 11.01.46   #44
pisquo85
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Messaggio originale inviato da openmind
ma scusami tu basi le tue idee su "cavilli"?mi spiego meglio...secondo me l essere o no pro o contro l aborto e una scelta di principio nel senso che se credi che possa "aiutare" allora propendi x il si viceversa sarai contro....essere di una parte "solo" perche dopo il 27 giorno e 45 minuti l embrione e riconosciuto autonomo e durante i primi 56 secondi ha gia un dna (ovviamente st sparando a caso tanto per far capire il mio punto di vista) secondo me e' sbagliato.....
se domani gli studiosi venissero a dirti che il feto x esempio fin che nn nasce non e' una persona cambieresti tutto e diventeresti pro aborto?forse non mi sono fatto capire ma spero che invece tu abbbia colto il mio punto di vista....
potresti gentilmente rileggere i msg precedenti... credo tu abbia fatto un pò di confusione... e ciò è dovuto al fatto che msg sono molti... grazie.
pisquo85 is offline  
Vecchio 25-06-2004, 11.43.09   #45
alexmexxomalex
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Citazione:
Recenti ricerche hanno dimostrato che i primi trenta giorni di vita l’embrione è completamento autonomo dalla madre… solo dopo le si affida per nutrirsi e respirare…


certo! autonomo, però, allo stesso modo in cui lo è un aggregato cellulare. Ma non è questo il punto.

Citazione:
siccome tutto è relativo ognuno dovrebbe avere la libertà di giudicare se quella vita è una persona o meno e decidere, secondo coscienza, se può essere uccisa…ma mi chiedo… perché uccidere una vita che se non è una persona è senza ombra di dubbio una persona in potenza? Perché non darle la possibilità di diventare una persona? Perché fermare questo processo?


Perchè una "persona in potenza" NON è una "persona", cosi' come un seme NON è un albero. Dire altrimenti significa fare un'astrazione e le astrazioni presuppongono sempre filosofie e alle filosofie seguono sempre diversità di intendimenti.

Citazione:
La legge italiana dice che “la persona fisica per l'ordinamento giuridico è qualsiasi essere umano. La persona fisica è un soggetto di diritto: è dotato di capacità giuridica, è titolare di diritti e doveri.” , ma dice anche che una persona fisica acquista capacità giuridica dopo la nascita…quindi diventa titolare di diritti e doveri dopo la nascita…non è un po’ contraddittorio?


Non lo è. Per il principio di apparenza che dicevo prima. Il fatto che l'embrione sia persona è una deduzione (astratta) tutt'altro che condivisa. Il diritto non dice che sia falsa o vera, si affida agnosticamente alla neutralità dell'apparenza fisica. Tutti (qui come all'altro capo del mondo) possono riconoscere che l'embrione è una "cosa" diversa da un neonato. Ulteriori qualificazioni le lascia alla fantasia (e alle esigenze) dei singoli. Questo tipo di logica è propria di ogni ordinamento che faccia del pluralismo (e quindi della laicità) il suo principio fondamentale.


ma la mia domanda è un'altra: perchè l'adesione ad un principio (la cui violazione nulla ferirebbe se non il principio stesso) dovrebbe legittimare restrizioni -loro si'- dalle importanti ripercussioni negative sulla vita delle persone? Perchè la sofferenza, sulle carni vive, dovrebbe essere inascoltata solo per legittimare un'astrazione? Io non sono d'accordo, anche se ci accordassimo sulla verità di quella astrazione.

ciao!!!
alexmexxomalex is offline  
Vecchio 25-06-2004, 11.46.03   #46
openmind
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ma la mia domanda è un'altra: perchè l'adesione ad un principio (la cui violazione nulla ferirebbe se non il principio stesso) dovrebbe legittimare restrizioni -loro si'- dalle importanti ripercussioni negative sulla vita delle persone? Perchè la sofferenza, sulle carni vive, dovrebbe essere inascoltata solo per legittimare un'astrazione? Io non sono d'accordo, anche se ci accordassimo sulla verità di quella astrazione.


BRAVO BRAVO BRAVO
ma perche' io non riuesco a spiegarmi?...caspita vorrei davvero imparare a scrivere meglio...
ciao
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Vecchio 25-06-2004, 12.14.26   #47
neman1
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Aborto

Volevo aggiungere solo il mio voto: Sono assolutamente contrario all'aborto....mi occuperei piuttosto a facilitare le adozioni. Ciao a tutti
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Vecchio 25-06-2004, 12.21.14   #48
openmind
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Re: risposta ad openmind

[quote]Messaggio originale inviato da pisquo85

bisogna evitare che una donna si trovi in condizione di non poter tenere il bambino… come ho detto bisognerebbe fare leggi che tutelino, anche economicamente, la donna e le permettano, appunto di tenere il suo bambino…

OK QUA SIAMO D ACCORDO.....

non c’è nessuna legge che vieta ad una donna di dare in adozione il proprio bambino se non lo vuole, anzi esistono leggi che permettono di partorire in segretezza, nel più assoluto anonimato… e cmq se la madre è stata violentata, il bambino che colpa ne ha ??? Per questo deve essere ucciso? Bisognerebbe aiutare la donna sotto il profilo psicologico ad affrontare il fatto, piuttosto che trovare, semplicisticamente, la soluzione nell’aborto,rischiando, così,di provocarle un altro trauma (l’aborto non è una decisione facile da prendere, e nemmeno è tanto facile da metabolizzare…)

D ACCORDO A LIVELLO TEORICO....NON PENSI CHE FORSE IL TRAUMA DOVUTO AD UN "ABBANDONO" CON TUTTI I RIMORSI CHE POI POTRANNO VENIRE SIA MAGGIORE DI QUELLO DI UN ABORTO?POI PER CARITA' E' UNA COSA CHE E' TALMENTE SOGGETTIVA.......O ALMENO A LIVELLO DI TRAUMA SI POTREBBERO METTERE SULLO STESSO PIANO..NON PENSO CI SIA UN TRAUMA PIU LIEVE RISPETTO AD UN ALTRO





non credi che nell’uomo sia più forte l’istinto di vita, cioè non credi che un bambino, una volta diventato adulto, non preferisca esser vissuto in orfanotrofio, non aver conosciuto propri genitori, piuttosto che essere stato ucciso prima che potesse nascere… pensa al forte istinto di vita che hanno gli uomini… seppur vivono in condizioni terribili, sono pochissimi i casi in cui avviene il suicidio (pensa ad Auschwitz: ci furono suicidi, ma pochissimi). L’uomo in fondo non odia la vita… odia le sofferenze che essa può comportare, ma la ama. Alla fine il discorso è sempre lo stesso…per rendere migliore la vita a questi bambini, meno fortunati, che vivono in orfanotrofio, bisognerebbe fare delle leggi tese ad aiutarli, ma come spesso accade i governanti si preoccupano più dei loro problemi o di quelli dell’economia, invece di quelli sociali…

NEL MOMENTO IN CUI NON E' NATO NON MI SEMBRA RILEVANTE PORSI IL PROBLEMA "LUI COSA AVREBBE PREFERITO"



ed infatti la Chiesa ha sbagliato (è andata contro i comandamenti che Dio stesso ha dato agli uomini)… inoltre l’ha riconosciuto essa stessa con l’odierno pontefice…e poi che vuol dire che se uno sbaglia non può più fare cose giuste… siamo esseri umani…certo questo non giustifica e non vuole giustificare ciò che ha fatto la Chiesa, ma il fatto che la Chiesa, nel passato, non si sia fatta scrupoli ad uccidere, non rappresenta un argomentazione che possa dimostrare che la Chiesa sbaglia a, come dici tu, “incarognirsi, contro l’aborto…
E da allora la Chiesa è cambiata…e di parecchio

OVVIAMENTE VOLEVO ESSERE PROVOCATORIO QUAND HO DETTO CHE LA CHIESA NON SI E MAI FATTA PROBLEMI AD UCCIDERE QUINDI PERCHE' INCAROGNIRS SULL ABORTO


CHE LA CHIESA SIA CAMBIATA E' TUTTO UN ALTRO PAIO DI MANICHE.....NON MI SEMBRA PROPRIO
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Vecchio 25-06-2004, 14.27.25   #49
pisquo85
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per alexmexxomalex
Recenti ricerche hanno dimostrato che i primi trenta giorni di vita l’embrione è completamento autonomo dalla madre… solo dopo le si affida per nutrirsi e respirare…
certo! autonomo, però, allo stesso modo in cui lo è un aggregato cellulare.” sei tu che chiedevi se si potesse considerare l’embrione un individuo autonomo(“scusa, ma hai mai visto la fotografia di un embrione? Te la senti di dire che un gruppusculo di cellule,visibile con microscopi elettronici a scansione, è un individuo autonomo?” ), mica io…anche tu sei un aggregato cellulare…semplicemente più complesso.

“Perchè una "persona in potenza" NON è una "persona", cosi' come un seme NON è un albero. Dire altrimenti significa fare un'astrazione e le astrazioni presuppongono sempre filosofie e alle filosofie seguono sempre diversità di intendimenti.”
Già ma è innegabile che l’embrione sia una vita, una vita umana, meno complessa di te,ma che si sta formando, agli occhi non ti apparirà come una persona (per come viene intesa), ma è giusto ucciderla? se sì, IN QUALI CASI?

per openmind“D ACCORDO A LIVELLO TEORICO....NON PENSI CHE FORSE IL TRAUMA DOVUTO AD UN "ABBANDONO" CON TUTTI I RIMORSI CHE POI POTRANNO VENIRE SIA MAGGIORE DI QUELLO DI UN ABORTO?POI PER CARITA' E' UNA COSA CHE E' TALMENTE SOGGETTIVA.......O ALMENO A LIVELLO DI TRAUMA SI POTREBBERO METTERE SULLO STESSO PIANO..NON PENSO CI SIA UN TRAUMA PIU LIEVE RISPETTO AD UN ALTRO”
Secondo te una madre (amorevole) preferirebbe uccidere suo figlio o sapere che questo vive, seppur senza il suo amore diretto…? Il dare in adozione lascia aperta la speranza che il bambino possa vivere una sua vita che tu, purtroppo (bisogna evitare che una donna si trovi in condizione di non poter tenere il bambino… come ho detto bisognerebbe fare leggi che tutelino, anche economicamente, la donna e le permettano, appunto di tenere il suo bambino…OK QUA SIAMO D ACCORDO.....), non potevi offrirgli, abortendo non offri questa possibilità.
“NEL MOMENTO IN CUI NON E' NATO NON MI SEMBRA RILEVANTE PORSI IL PROBLEMA "LUI COSA AVREBBE PREFERITO"
Appunto mi pare semplicistico rimuovere il problema con l’aborto.
pisquo85 is offline  
Vecchio 25-06-2004, 14.57.37   #50
openmind
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fatto sta che se fossi una donna, sarei contenta pensando che esiste una possibilita' come l aborto....se fosse come qualcuno ha votato: NO MAI.....sarebbe un ingiustizia perche' non avrei il controllo sul mio corpo e la possibilita' di scegliere quello che credo sia meglio x me.........
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