X Valeia. .

Messaggio originale inviato da Valeria.

"Credo che l'amore sia il fluire con la vita, nutrire sempre e comunque una grande fiducia nella sua energia e nel suo continuo evolversi. Amare significa buttarsi nel flusso della vita e nelle situazioni che offre ogni singolo atomo di se stessi."

E' una tua opinione cara Valeria che io applaudo per un sacco di motivi:

1°) Perché tu hai dimostrato che si può parlare d'amore, in modo molto serio, facendo sentire, però, anche l'anima che stà dietro l'amore. L'amore per tutto, e quando dico tutto intendo l'universo.

2°) Al difuori di questo concetto, a mio modo di vedere, vi è solo, per dirla con un'eufemismo, la vanità di alcuni gruppi isolati che parlano in modo arido di cose universali, che vogliono sapere e comprendere solo loro; ma come tutti sappiamo quei concetti d'amore non hanno spostato nemmeno una virgola in questo nostro mondo occidentale, né in quello orientale, mentre (la dico grossa), l'amore sposta le montagne.

3°) Parto dal principio che quando una cosa è valida è di facile comprensione, si divulga immediatamente ed è accettata da tutti, ma proprio tutti, e non dai soliti quattro gatti che poi si rinchiudono nella torre d'avorio, lanciando tuoni e fulmini al primo che si permette di contraddirli; e questo lo fanno con tutta la "violenza che gli permette il loro amore cosmico."

4°) E poi sarà che a me gli animi poetici mi hanno sempre convinto più di quelli spirituali. Che ci vuoi che ti dica: è una questione di gusti. Una questione molto terrena e comprensibile. Non mi sono mai piaciuti i quiz: inaridiscono l'anima.

Un Ciao da Giancarlo e benvenuta.

Io non sono di Napoli ma so che lì affermano: Insistisci.

... Al difuori di questo concetto, a mio modo di vedere, vi è solo, per dirla con un'eufemismo, la vanità di alcuni gruppi isolati che parlano in modo arido di cose universali, che vogliono sapere e comprendere solo loro; ma come tutti sappiamo quei concetti d'amore non hanno spostato nemmeno una virgola in questo nostro mondo occidentale, né in quello orientale, mentre (la dico grossa), l'amore sposta le montagne.


Ufff....
eufemismo, vanità...sempre i soliti conflitti identificati..organizzati dalle menti di chi si para a mò di crociata contro l'Alta "filosofia" d'Amore che regna a trasformazione della psiche umana...ossia la Via Spirituale.
Ovvio che il poeta possa piacere di più all'ego, che lo spirituale...il poeta fa battere forte il cuore...si palpita in amore..passione e deliri vari che ben fanno al momento ma male in un secondo tempo..ossia quando finisce il palpito e subentrano le solite dipendenze illusorie...le stonature di quello che si credeva amore magari con la A maiuscola...
La via spirituale è lì..per tutti, tutti ne sentono l'aroma agrodolce ma pochi hanno la forza di fare un salto nel vuoto..in ciò che non si conosce...perchè?? perchè la mente identificata in ciò che conosciamo e in cosa ci hanno tramandato, contrasta la sua probabile fine...diciamo la sua "messa da parte".
Dunque caro Giancarlo, amico poeta e filosofo ma poco spirituale, difficile rimane stabilire un contatto..una comunicazione con chichessia che NON tratti un processo istantaneo ed emolliente come può essere la conosciuta poesia... d'amore!...

un caro abbraccio...
a.

La tua risposta va bene, non preoccuparti, tanto è sempre per capire. Vorrei solo sottolineare ancora questo concetto, però: fate attenzione a non confondere il gesto di un folle o fanatico o di un malato mentale, con un gesto d'amore, altrimenti perderete con il tempo il rapporto con la realtà, perchè tutto diventa lo stesso. Non è così. Il gesto di uno che si fa saltare in aria, non è un gesto d'amore, per questi motivi:

uccide se stesso (gravissimo, perchè la vita è un dono per amore, guarda un pò!)

uccide anche gli altri (gravissimo, non lo può fare)

Un gesto d'amore, può essere quello di chi, ad esempio, salva la vita di un altro, mettendo in rischio la sua. O in una carezza ad un bimbo, quando è sincera e fatta con il cuore. O nell'aiutare una persona che è debole, e proprio non ce la fà, ma che si apre e vuole il tuo aiuto. Ci sono infiniti casi, ed è inutile elencarli. Ognuno tanto, dentro di se, imparerà a vederli.

Ciao, Giulio

Per Giancarlo:
credo che la maggior parte della gente abbia la tendenza a teorizzare e a trasformare appunto in gineprai di parole qualcosa che va semplicemente vissuto per capirne il senso..ha paura di vivere insomma e preferisce rinchiudersi nel proprio piccolo mondo costruito dal pensiero razionale e dalle emozioni (che sono frutto della mente!)... Io credo che nulla sia paragonabile alla gioia che ti dà il vivere ogni cosa con slancio, anche quando ti fai male, e non c'è nulla di complicato o di terribilmente oscuro in questo. La vita è amore e la fiducia con la quale ognuno di noi può viverla è la chiave per carpirne il senso e gioirne ogni istante.
Grazie per le tue parole, e fai benissimo a trovare messaggi d'amore in ogni tipo di linguaggio, non solo in quello di chi, ritenendosi "esperto", scrive teorie sull'argomento..
un abbraccio
Val
P.S.
Giulma e testigo: non sono riuscita a leggere i vostri messaggi, potere rimandarmeli? grazie mille!

Ok... ora ho capito a cosa ti riferivi, scusami ma avevo interpretato male le tue parole

Parli di uno stato molto particolare che trascende anche la meditazione... me lo potresti spiegare meglio? (so che ti faccio troppe domande ma sono curiosa e questo è un argomendo davvero interessante)

“Ok... ora ho capito a cosa ti riferivi, scusami ma avevo interpretato male le tue parole”


Nessun problema, sapessi quante altre cose che mi dicono.


“Parli di uno stato molto particolare che trascende anche la meditazione... me lo potresti spiegare meglio? (so che ti faccio troppe domande ma sono curiosa e questo è un argomendo davvero interessante)”


Si chiama “contemplazione”.


Aprirò un nuovo argomento per chiarire meglio questo concetto, e dentro ci mettiamo anche “meditazione” e “concentrazione” e tutte queste belle cosine che tanto piacciono alle vecchie e nuove generazioni, come la new age e altro. Che ne dici?
Lo chiamerò: i differenti livelli energetici dell’essere. Così, vediamo se ci riusciamo un po’ a capire, su come siamo fatti, eh? E perché si parla tanto di queste cose, e poi non accade nulla, o a qualcuno accade qualcosa, e ad altri, no. Ma, quanti strani misteri. Vediamo.

OK?

Ciao, Giulio


p.s. proprio perché ma l’hai chiesto, eh?

Per la mia amica atisha e Giulma.

Periodo estrapolato dal messaggio originale di atisha.

(A proposito di sintesi dei messaggi, qualcuno, non ricordo chi, si è lamentato per questa prassi; ma mi sembra che tale pratica venga applicata dalla maggior parte dei partecipanti, poiché, credo, non tutti abbiamo tanto tempo a disposizione per la copiatura ecc.)

Vengo al messaggio della mia amica.

"La vita spirituale è lì...per tutti, tutti ne sentono l'aroma agrodolce ma pochi hanno la forza di fare un salto nel vuoto...in ciò che non si conosce."

Vidi atisha, quando, provocatoriamente, ho detto a Giulma, ma mi riferivo anche a te, che applicavate del razzismo dell'amore ed esponevate parte della vostra vanità (la ferrari il panfilo ecc.), mi riferivo proprio a questo tipo di linguaggio che, per chi ascolta, è inutile e non aggiunge nulla a quello che già non si conosce.

Volutamente non ho risposto a Giulma per non scendere di nuovo in una sterile polemica, ma il messaggio che avevo mandato era proprio questo, poiché chi ha fatto degli "studi" in tal senso ed ha raggiunto dei risultati (beati voi), ha due scelte: ho si ricorda quali strade ha percorso per raggiungere l'amore spirituale, e se vuole divulgarlo le può indicare agli altri, oppure tace.

Poiché nessuno dei due, a mio modo di vedere, mi sembrate in grado di trasmettere agli altri un che chessia (affermo questo poiché leggo le risposte di molti che non sanno dove parare), allora non vi resta che tacere su questo complicato argomento dell'amore spirituale, o adeguate il vostro linguaggio alla portata degli altri.

Per esempio, se io affermo che sono uno specialista di cambi "transfluide o di termocoppia basica, o di valvola di sicurezza a doppia azione positiva", ho fatto perdere tempo alla persona che legge poiché le informazioni in suo possesso non gli permettono di valutare quanto da me affermato.

Allora se voglio fare della divulgazione tecnica gli dovrò spiegare che il cambio transfluide è un tipo di cambio idraulico automantico per le automobili, che la termocoppia è un componente di sicurezza per le caldaie, così pure la valvola di sicurezza a doppia azione positiva ecc.

Se poi voglio continuare nell'approfondimento gli spiego il funzionamento e le varie applicazioni ecc. fino a quando, l'alunno, non riesce a ripararseli da solo.
A quel punto la mia funzione è terminata, poiché l'allievo" è diventato autonomo.

Quando tu hai affermato: "Ma se non ce nessuno che ne parla come faresti a sapere che esiste?"
Ma sei proprio sicura che voi siete i primi a parlare di queste cose, e se poi continuate a parlarne senza contenuti, per gli altri, perché non comprendono, è inutile parlarne: o no?

Personalmente sono interessato a tutto, la mia curiosità è illimitata e non ho nessun vincolo mentale, pertanto sarei nelle condizione ideale per recepire dei nuovi modi di vedere: basta che li comprenda. Quindi niente salti nel buio, anche se metaforico.

Un abbraccio...amica mia. Giancarlo

Ciao giulma.

X Veleria.

Come già ho avuto modo di affermare, a Napoli dicono: "Insistisci," ovvero: continua su quella strada che, anche io condivido; se non altro perché la comprendo.

Auguri da Giancarlo.

“Volutamente non ho risposto a Giulma per non scendere di nuovo in una sterile polemica, ma il messaggio che avevo mandato era proprio questo, poiché chi ha fatto degli "studi" in tal senso ed ha raggiunto dei risultati (beati voi), ha due scelte: ho si ricorda quali strade ha percorso per raggiungere l'amore spirituale, e se vuole divulgarlo le può indicare agli altri, oppure tace.”


Oppure tace, mi sembra eccessivo. Comunque, qui si sta solo discutendo, e ognuno, metto se stesso.


“Poiché nessuno dei due, a mio modo di vedere, mi sembrate in grado di trasmettere agli altri un che chessia (affermo questo poiché leggo le risposte di molti che non sanno dove parare), allora non vi resta che tacere su questo complicato argomento dell'amore spirituale, o adeguate il vostro linguaggio alla portata degli altri.”


Queste affermazioni sono sterili e insignificanti, perché anche se fosse vero, non toglie il fatto che in un forum non se ne possa parlare. Se adesso ci fosse tra di noi un criminale, magari un assassino, che vede l’amore a modo suo, sarebbe interessante ascoltare anche il suo parere, no? Perché dirgli “taci”.


“Personalmente sono interessato a tutto, la mia curiosità è illimitata e non ho nessun vincolo mentale,”


Ne sei proprio sicuro? E come se ti stai dicendo che sei bravo, dal momento che lo dici, forse, c’è un dubbio, o no?


“pertanto sarei nelle condizione ideale per recepire dei nuovi modi di vedere: basta che li comprenda. Quindi niente salti nel buio, anche se metaforico.”


E allora, che cos’è di così tanto incomprensibile che vuoi sapere?




Ciao, Giulio

....sì caro Giancarlo.. hai perfettamente ragione...non mi resta che tacere in questo delicato argomento che è la Spiritualità, oltre che l'Amore...che si può solo Vivere...godere.
Mi hai creato una grande opportunità di comprensione, forse già lì appesa da tempo...ed ora nel qui, non sento più la voglia di raccontare o "provocare" a mia maniera, per come mi era stato dato, intuizioni o confronti a chicchessia..
Chi ha voluto intendermi (nel tempo...) so per certo che Mi ha inteso.
Sicuramente la Presenza e fisicità, oltre che la scrittura in un web, regala maggiori strumenti (con conseguenti verifiche ) a ciò che si vuole Trasmettere...ossia la propria esperienza per come ci è stata data (cristica o buddhica per dirla come l'amico giulma)
Se mi Verrà dato, sicuramente da ora in poi offrirò l'Insieme della mia esperienza e non la scrittura fredda per riempire le brocche... e non tutti nascono "barman"...ho tentato perchè così sentivo di fare, spinta da quella Gioia purtroppo poco condivisibile in un forum...ma soprattutto dalle menti sonnecchianti..esse avrebbero sempre una giustificazione, questo lo so per certo, perchè ero anch'io solo mente e mentivo spesso a me stessa...
Quante volte ho abbandonato i "maestri" raccontandomi, giustamente per come potevo percepire io dalla mia personalità (e non dall'essenza) un sacco di frottole..loro non dicono che stronzate..loro non sanno spiegare...loro sono poco amorevoli...loro mi abbandonano nel bel mezzo del ballo...loro non hanno capito un ficosecco delle mie richieste...loro sì che sognano, altro che io..e via dicendo.
Cio nulla toglie a me ed a nessuno... Tutto è Gioco (Leela) Divino ed a questo gioco m'inchino...e con affetto, Vi saluto

namasté

atisha