l'amore come ente in se non esiste, bensì c'è solo l'uomo che ama.

quindi alla tua domanda rispondo: "l'amore può essere ovunque proprio perchè (esattamente perchè) una persona che ama può essere ovunque".




Epicurus....!!!!

condivido pienamente....

..
ma il titolo del topic (spero si dica così)..
è Io ti amo....che significa...?

io questa cosa per quanto istintiva essa sia non saprei tradurla in termini senza perderne per strada un pezzetto...
ciao

Secondo me, "io ti amo" significa ammirare i pregi di una persona, rimpicciolirne e accettarne i difetti (che ai nostri occhi, anche se sono grandi, sembrano minuscoli) e volergli un bene esteso e profondo ma che non intrappola. Se ami una persona, pensi più al suo bene che al tuo, preferisci che la sofferenza cada su di te piuttosto che su di lei e la lasci totalmente libera di effettuare le scelte che la rendono felice anche se queste dovessero farla allontanare da te. Esempio limite: se colui/colei che ami si innamora di un altro/'a tu soffriresti come una bestia da una parte ma dall'altra saresti contento di vederli assieme sapendo che ciò per lui/lei significa essere felici. Un sentimento ambivalente contentezza/sofferenza che solo se ami lasciando l'altro libero di vivere la propria vita felicemente puoi provare.

Giulma ciao,

La guerra e il terremoto costituiscono nel tuo esempio il seme dell'amore....il seme da cui nasce la solidarieta' e tutte le cose belle dopo le catastrofi.
Per rispondere sul significato di IO TI AMO dovresti andare sul fronte e dirlo al nemico con il mitra in mano e dirglielo in faccia, dovresti dirlo alla vita dopo esserti trovato con la casa distrutta per un terremoto, dovresti dirlo all'amico Cornelio dopo averlo considerato in un determinato modo per renderti conto quanta forza possono contenere, cio che dici....solo parole.
Giulio......
............ IO TI AMO......da fratello

Per rispondere sul significato di IO TI AMO dovresti andare sul fronte e dirlo al nemico con il mitra in mano e dirglielo in faccia, dovresti dirlo alla vita dopo esserti trovato con la casa distrutta per un terremoto,

.....questo è il classico esempio di non comprensione...
Questo bel discorso è vera mancanza d'Amore, mascherata da uno strato d'identificazione con la mente (ego) che mentendo a se stessa non riconosce il nemico quale espressione divina... non riconosce il terremoto quale forza della natura divina anch'essa!
Capisco quanto sia dura da comprendere....proprio ora che ho affrontato per l'ennesima volta il mio "nemico"..il mio "allenatore" ..colui che non riesce a confrontarsi con me se non dal suo ego identificato che turba il suo vero sentire...
perchè vi racconto questo?? per farvi comprendere l'ego identificato e la mente...libera dall'identificazione..
Eterna lotta che la vita stessa ci mette a confronto..ma essa parte sempre dalla stessa matrice, la stessa energia che può diventare creativa o distruttiva..sta solo noi saper leggere l'evento dal quel centro immobile e lasciar andare il veleno affinchè diventi medicina...
Così vale anche per le guerre...terremoti e tutti i particolari che il mondano (samsara) ci offre..
Ideologico direte voi...comprendo, ma scivolando fuori dalla mente e dall'ego nostro padrone, troveremo ben altro..innanzittutto che le guerre non sono in nostro potere..ciò che è solo nostro potere è la ricerca di quell'Amore...che ora ci pare negato..perchè parte di un'energia repressa.. che si tramuta in odio ed allora si vuole uccidere...si vuole distruggere creando una idea di giustizia..errata anche quella.
Le guerre scompariranno solamente quando avremo una vera totale libertà all'amore..quello maiuscolo e non viziato..dunque le guerre continueranno ad esistere..nonostante il pacifismo che avanza..ma rimarranno sempre i focolai all'interno delle famiglie...dei rioni..delle piazze, pronte a riesplodere.
Questo un circolo vizioso...
E' tutto una questione di Energia....di Amore mancato...sepolto!
un saluto..

Cavolo Atisha, sei tremenda

L'accento del mio intervento era posto sull'importanza delle parole....in questo circolo vizioso chiamato vita e morte.
Il tuo allora, un classico esempio di impazienza a "screditare" alla prima macchia individuata, "ri-identificarsi" con vecchie prevenzioni dell'ego....cosa ci posso fare...la fiducia e' una cosa labile...Leggi piu a fondo la prossima volta... Ciao

l'accento del mio intervento invece era portare il classico esempio che mi hai servito su un piatto d'argento...ma vedo che non hai colto il senso dell'opportunità che mi hai dato per esprimere ciò che avevo da esprimere.. hai subito colto "l'offesa dell'ego".
Se guardi bene non è stata una risposta a te direttamente..ma ho preso solo le ....parole, le quali sono un classico che da sempre, nell'incomprensione, vengono fuori!
Calma Amico, butta la clava e spargi Amore....

OK..

Vivo quindi fraintendo anche. Ne parleremo. Ciao Atisha

ok....ciao caro Neman1...

X Tutti, a proposito dell'amore.

Ma è mai possibile che di questo mondo non vi stà bene mai un C... e continuate a masturbarvi le meningi con delle affermazioni che comprende solo colui/ei che l'elabora? Non è molto che seguo questi forum, ma mi sono reso conto che l'equivoco è continuo e alla portata di penna; ma quello che ritengo più è tragico, e che non si arriva mai ad una conclusione, poiché tutti rimangono sulle proprie posizioni, senza che vi possa essere un vero scambio per una crescita. L'amore è l'amore e se non avviene la sua sublimazione è solo una questione di sesso, più o meno piacevole, più o meno travolgente o sconvolgente. E' stato creato dalla natura per permettere la procreazione, e il piacere che ne proviamo, si presume che sia è un'incentivo a continuare a vivere per continuare a procreare; altrimenti vi immaginate cosa sarebbe la vità? E' vero, ora ce Internet con i Forum: ma sai che consolazione? Una volta, quando faceva buio, i nostri padri andavano a letto e si procreava: serviva la manodopera. Con l'avvento della televisione vi è stato un calo demografico impressionante. Ora con internet, se non importiamo la manodopera exstra comunitaria non riusciamo a costruire più nemmeno le case in cui abitiamo.
Scusatemi se sono molto polemico, ma non riesco a stare dietro a certi virtuosismi mentali, che nascono e muoiono senza comprensione da parte di nessuno, tanto meno del sottoscritto, che quando dice amore vuol dire amore e basta, anche se dopo venti o trentanni può finire. Punto di domanda: se uno di noi è animalista, per logiga coerenza deve essere anche vegetariano, altrimenti è un razzista verso gli animali: tra quelli che vuole proteggere e quelli che si mangia-o no! Allora quanti di voi che vantano tante elugubrazioni sull'amore poi ne fanno a meno, sesso compreso?
Per ritornare al problema vi lascio e vi saluto con un pensiero doppiamente classico: una poesia e il giorno di S. Valentino.
Ascoltate in silenzio e soprattutto fermi con le mani.

PS: questa edizione è stata particolarmente curata per evitare ogni errore di stompa.

QUEL GIORNO DI S. VALENTINO


Avrei voluto non averla detta mai
la parola t'amo.

Avrei voluto non essermi mai umiliato
fino al punto, d'averti svelato i miei segreti
mentre mi chinavo a baciare le tue mani.

Avrei voluto non aver mai trasfuso il mio sentimento
così in fondo
da non riuscire più a riprenderlo.

Avrei voluto non essermi mai innamorato
fino al punto
da non avere più la forza per ripeterlo.

Avrei voluto non averla mai detta
la parola t'amo.

Avrei voluto non aver mai baciato
le tue labbra ardenti di fuoco,
accarezzato i tuoi capelli di platino,
essere rapito dal tuo sguardo incantato.

Avrei voluto non averla mai detta
la parola t'amo,
se oggi, nel giorno degli innamorati,
sono costretto a portare dei fiori sul tuo eremo.

Avrei voluto non averla mai detta
la parola t'amo.

Un caro abbraccio e un ciao da Giancarlo.

ciao Giancarlo..
scusa, ti ho letto due volte con attenzione, ma non colgo il punto.... sarà il sonno che avanza?
Beh, tenterò domani!!
..notte...
a.