Qualcuno ha voglia di parlarne?

Qualcuno dubita?

Ciao.



Kannon

non credo che sia il "caso" di parlarne!!niente ti capita a caso,non si incontra nessuno a caso,neanche in questo forum

Ciao kannon!!!

ermes

Ottima risposta. Questa discussione per me può anche finire quì.

O no?



Kannon

Se la cosa riguardasse solo me!!direi di chiuderla qui,però credo che anche gli altri abbiano il diritto di dire la loro,non credi?kannon

ciao

ermes

Ottima risposta!

Grazie!!!

Dipende da che cosa!
Non dipende dal caso il raggiungimento di certi obbiettivi in campo personale, lavorativo ecc.... dove e' necessario impegno,
dedizione, sacrificio.............
A mio parere dipendono dal caso altre varianti, come ad esempio il posto in cui nasci la famiglia in cui cresci le persone che incontri per la prima volta e che eventualmente decidi di frequentare il posto ed il modo in cui lasci questa terra ecc...

Io ad esempio sono spesso in viaggio per lavoro sia in macchina che in aereo, e oltre alla mia prudenza, penso dipenda dal caso essere coinvolto in qualche cosa di spiacevole.
Ciao kannon!

Ogni cosa che ci accade non ci accade per caso nel momento in cui decidiamo di darci un senso. Nicola

Le cose non accadono mai per caso.... anche se fosse? Non è mica sinonimo di garanzia Che accadano per caso o no sempre belle o brutte rimangono.


E poi perché c'è bisogno perforza delle cose prestabilite per crescere? Con le cose che succedono per caso non si può? E' davvero così necessario che le cose non succedano per caso?


Saluti,
SEIG

Per me, il caso non esiste.
Esiste soltanto l'incapacità di vedere, riconoscere, stabilire le connessioni fra gli eventi, sia grandi che piccoli, sia visibili che invisibili.
Esiste una rete infinita immersa nel tempo e nello spazio, fatta di azioni e reazioni continuamente create attraverso meccanismi di vario livello, stimoli di causa ed effetto, per noi, in gran parte sconosciuti o inconoscibili, ma totalmente interdipendenti nella loro relazione in questo Universo, sia mentale che fisico ed anche spirituale.
La consapevolezza, la presenza mentale, tenendoci ancorati ad una risposta come azione adeguata al momento, ci aiuta ad essere meno inconsci e inconsapevoli nelle reazioni che possiamo avere di fronte a fatti o sentimenti che ci coinvolgono.
Questa attenzione ci fa sentire meno casuale ciò che ci accade o potrebbe accaderci.
Più i fatti e le cose sono guardate dall'alto di una Coscienza lucida e distaccata, meglio e più panoramicamente le si possono vedere, cogliendone il loro sorgere ancor prima che accadano.
Per un uomo di Consapevolezza ciò che vive e percepisce una mente inconsapevole di un individuo nell'oggi o nel momento, viene chiaramente osservato nel suo svolgersi reattivo e condizionato, per cui può riescere anche a vederne relativamente, anche solo in parte, la proiezione conseguente nel tempo chiamato futuro.