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Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali.
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Vecchio 03-02-2003, 09.47.38   #51
kri
Ospite abituale
 
Data registrazione: 11-06-2002
Messaggi: 1,297
X Fabrizio ...

mi ha colpito moltissimo il tuo intervento ... in particolar modo questo ...

Citazione:
Messaggio originale inviato da Fabrizio
bisogna anche rendersi conto del nostro personale stato evolutivo, che differenzia da uomo a uomo, così alcuni assai più vecchi spiritualmente, sono destinati a diventare Dio, mentre altri cercano ancora di diventare uomini, cosa questa non facile, visto che ancora la maggior parte degli esseri umani, pur avendo un corpo umano vive una vita animale, in preda degli istinti. Di fatto, come vi è una scala gerarchica tra i regni della natura (minerale, vegetale, animale, umano, divino) nel contempo, vi è all’interno di ogni regno e così nell’uomo, troviamo allora uomini con un grado di conoscenza del male e del bene maggiore o minore di atri uomini, ma che comunque tale conoscenza rientra sempre in una scala generica, ove il bene ed il male sono indispensabili all’evoluzione e dove se oltrepassata tale scala, si passa dal regno umano a quello divino, pur vivendo sul piano fisico dove attualmente ci troviamo.
A tale processo, possiamo dare il nome di transustanziazione


Benvenuto ...
kri is offline  
Vecchio 03-02-2003, 18.31.35   #52
Fabrizio
Ospite
 
Data registrazione: 01-02-2003
Messaggi: 17
Smile

X Kria,
grazie per il benvenuto, è stato un vero piacere leggervi.

A presto...

Fabrizio.
Fabrizio is offline  
Vecchio 03-02-2003, 22.22.36   #53
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
per Fabrizio

Benvenuto!

Un bellissimo passaggio il tuo.

Voglio credere che avresti pensato e detto le stesse cose anche se non ne avessi tratto tanto spunto dalle scritture sacre.

Il cammino verso Dio, di cui tu parli, però, é solo nella consapevolezza di ciascuno di noi. In realtà restiamo quel che siamo anche senza esserne consapevoli.

Grazie Fabrizio.


Ciao...
Mistico is offline  
Vecchio 03-02-2003, 22.53.28   #54
visechi
Ospite abituale
 
Data registrazione: 05-04-2002
Messaggi: 1,150
Citazione:
Messaggio originale inviato da Fabrizio
Ora, come ci è stato tramandato da alcune tradizioni, sappiamo che alcuni esseri si sono tanto elevati fino ad essere UNO con Dio, cambiando il loro status da individuale ad universale, ciò che nella tradizione Indù è chiamato Samadhi: coscienza cosmica. A questa realizzazione, tutti gli esseri sono chiamati soprattutto l’uomo, che è il risultato di una lunghissima evoluzione, che partendo dai minerali, vegetali, animali e arrivando all’uomo, ci conduce per legge di natura ad un quinto stato evolutivo, quello divino. L’uomo, è di certo destinato a diventare Dio.
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A tale processo, possiamo dare il nome di transustanziazione (tale parola nel cristianesimo sta ad indicare la conversione della sostanza del pane e del vino in quella del corpo e del sangue di Cristo pur restando immutate le proprietà e la forma esteriore della materia stessa), avviene allora la rottura del contenitore, che non è quella del corpo fisico che avviene alla morte e che comunque, non libera dai limiti che in vita non siamo stati capaci di oltrepassare, ma quella che rompe i limiti che cercano di imprigionare la nostra coscienza, quella che ci fa percepire la incorporeità del nostro corpo che non è altro che energia in continua fusione ed espansione.
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Ciò, vuole dirci che l’uomo può acquisire grazie alle sue fatiche, un certo grado di conoscenza del male e del bene, ma la completa ed assoluta conoscenza appartiene come già detto solo a Dio.
E per divenire Dio, bisogna che egli si diriga verso oriente cioè verso il sole, che in tutte le religioni rappresenta la massima espressione di Dio, ma è proprio in tale direzione che egli si imbatterà contro i cherubini dalla spada fiammeggiante e roteante, simbolo delle leggi cicliche della natura che ci impediscono di uscire dal ciclo delle rinascite, e ci costringono così a vivere nel mondo del divenire.


Chiedo perdono, ma non credo ad una sola virgola di ciò che è scritto qui sopra tranne una sola cosa ... l'uomo mai e poi mai potrà perseguire e raggiungere la perfetta conoscenza (fra l'altro non credo neppure che esista).

Detto questo un saluto e benvenuto a bordo... ti chiederei di specificare meglio i concetti che ho voluto quotare... insomma, dilungati pure... Transustanziasione... mah?


Ciao e grazie
visechi is offline  
Vecchio 04-02-2003, 10.23.52   #55
visir
autobannato per protesta
 
L'avatar di visir
 
Data registrazione: 02-05-2002
Messaggi: 436
Dio... l'ultima illusione

E' curioso che leggendo i post si comprenda come la nostra visione non riesca a spaziare in maniera diversa delle usuali categorie mentali...senza offesa.

Ricalchiamo pari-pari un percorso che ci rassicura, non si legge tra le righe la voglia di andare un po'oltre.

Mi domando perchè bisogna stilare una classifica dell'evoluzione che naturalmente (guarda caso) vede l'uomo come termine ultimo e manco a dirlo migliore, tranne Dio (naturalmente) al quale aspira e se fà il bravo alla fine approderà, che presunzione!

Ultimamente cerco di distaccarmi da questo modo di pensare che trovo non solo scontato, ma pavido.
Come mai abbiamo bisogno di afferare tutto etichettandolo? così si perde il profumo della vita ed il respiro delle montagne.

L'ego è talmente rumoroso che ci assorda, bene e male comunque ci condannano alla catena degli eventi e quindi alla sofferenza in quanto innescano sempre una causa-effetto il cui effetto genera un causa in un ciclo infinito.
Il punto non è bene o male, ma se è possibile uscire da questa ruota!
visir is offline  
Vecchio 04-02-2003, 10.46.24   #56
kri
Ospite abituale
 
Data registrazione: 11-06-2002
Messaggi: 1,297
Forse molto si è perso tra le chiacchiere , ma il senso del discorso ... il discorso nella sua interezza, voleva proprio tendere al superamento di tale concezione ...

kri is offline  
Vecchio 04-02-2003, 11.01.29   #57
kri
Ospite abituale
 
Data registrazione: 11-06-2002
Messaggi: 1,297
Citazione:
Messaggio originale inviato da Mistico
Benvenuto!

Un bellissimo passaggio il tuo.

Voglio credere che avresti pensato e detto le stesse cose anche se non ne avessi tratto tanto spunto dalle scritture sacre.

Il cammino verso Dio, di cui tu parli, però, é solo nella consapevolezza di ciascuno di noi. In realtà restiamo quel che siamo anche senza esserne consapevoli.

Grazie Fabrizio.


Ciao...

Non ho capito!
Si rimane ciò che si è pur non essendone consapevoli!
Dunque ...
Che il cammino verso "Dio" sia personale e discutibile da nessuno ... è giusto, anche se molti si ostinano a non considerare l'altrui verità.
Ma quando saliamo uno scalino, ci rendiamo conto di averlo salito perchè lasciamo dietro di noi l'ovvio. Capisci cosa intendo?
Se ciò che eravamo lo ricordiamo siamo consapevoli del cammino e delle "vette" raggiute ... anche se pensandoci bene ... forse ...

spiega meglio perfavore!
kri is offline  
Vecchio 04-02-2003, 19.20.44   #58
Fabrizio
Ospite
 
Data registrazione: 01-02-2003
Messaggi: 17
Ciao Mistico,
Tu dici: “In realtà restiamo quel che siamo anche senza esserne consapevoli”.
Ma il punto secondo me, è proprio quello di capire cosa siamo, è questo il cammino al quale tutti siamo chiamati. Nosce te impus qualcuno ha detto. Conoscere se stessi, non significa diventare un grande dotto da enciclopedia, ma significa prendere conoscenza, cioè coscienza di ciò che realmente vi è in noi di divino. Il cammino, è un continuo risveglio fatto di consapevolezza. Essere consapevoli, significa essere presenti a se stessi, e solo chi è presente a se stesso, (cosa non facile) vive la realtà di ogni cosa. Il presente, è il terzo e vero volto di Giano che nessuno vede; mentre gli altri due volti, sono rivolti uno verso il passato, che non è più ed uno verso il futuro, che ancora deve essere. Questo terzo ed invisibile volto, è anche l’occhio onniveggente di Dio, che mai si chiude e che sempre vede tutto.
A presto


P.S. Purtroppo non ho avuto tempo per rispondere a Visechi, lo farò al più presto, intanto lo ringrazio per il suo interessamento… Grazie.
Fabrizio is offline  
Vecchio 04-02-2003, 19.23.43   #59
Fabrizio
Ospite
 
Data registrazione: 01-02-2003
Messaggi: 17
Dice Visir:
Il punto non è bene o male, ma se è possibile uscire da questa ruota!

Cara Visir,
e come ci esci da questa ruota e dalla sofferenza se non ti innalzi gerarchicamente sulla scala della vita? Come ci esci se non superi i limiti che ti costringono a vive sul piano in cui ti trovi? Non si tratta di fare una classifica, si tratta solo di migliorare se stessi senza giudicare gli altri. Ma una cosa è necessaria, capire che è possibile salire solo scendendo in noi stessi (ricordi il v.i.t.r.i.o.l. degli alchimisti?) capire che possiamo diventare grandi, solo se ci facciamo piccoli, i più piccoli come la lettera Yod ad esempio, che è la più piccola dell’alfabeto ebraico ma nello stesso tempo la più grande essendo la prima lettera del nome (quello a 4 lettere) di Dio.
Spero di non averti fatto arrabbiare
un saluto Fabrizio.

Fabrizio is offline  
Vecchio 04-02-2003, 22.05.20   #60
sisrahtac
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
Il bene e il male sono dentro di noi,esistono.Ciò che non ha senso è dare loro un valore assoluto.Sono concetti strettamente soggettivi.Ciò che è male per me non lo è per qualcun'altro.
sisrahtac is offline  

 



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