occhio che stai confondendo sulle parole della bibbia il termine IO (che ho appunto scritto maiuscolo) con quanto è l'ego...
occhio...

A Turaz


Galati 2:20 Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato sé stesso per me.

Prima di rispondere alla tua gentile osservazione, vorrei sapere:

secondo te Paolo quando dice non più io, si riferisce a l'io o all'ego


Dio ci benedica!

Ciao,
In realtà il "peccato" non esiste. Ci sono soltanto azioni sbagliate che dipendono dalla mancanza della conoscenza delle leggi della vita. Ma "sbagliando si impara", e da vita in vita si sviluppa sempre di più fino a poter agire in armonia con la vita, creando così un mondo pacifico e un destino piacevole. Come ho già detto in un post precedente secondo me il “peccato originale” è un'invenzione clericale che ostacola l'individuo da prendere la responsabilità per le proprie azioni.
Ciao

A Rolando

Se ti fa piacere dialogare su questi argomenti, permettimi di farti alcune domande, così possiamo conversare meglio.
Però ti pregherei ( dato che, come ho già detto in qualche post, non ho una garnde cultura) di cercare, quando rispondi, di rispondere direttamente.

A) per te cos'è il peccato?

B) che cosa significa sbagliato?

c) chi ha creato la vita?

d) chi ha stabilito le leggi della vita?

Grazie per la tua attenzione!


Dio ci benedica!

mi pare evidente a cosa si riferisca paolo.
citami le frasi così ti do la mia interpretazione

a Turaz

La frase l'ho già citata, comunque te l'ha ripropongo:

"non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me!"


Qui l'io che cos'è: Io o ego?



grazie!


Dio ci benedica!

Ciao Stefano!
Che significa “non ho grande cultura”?
Il “peccato” è un'azione che crea sofferenza per gli altri o per l'individuo stesso, cioè un'azione che va contro la morale umana indicata da Buddha Gesù ecc.
Un'azione basata sulla mancata esperienza o conoscenza di che cosa è giusto. Se la legge per un destino pacifico sia “Amatevi” e l'individuo ancora non è sufficientemente evoluto per adempire a questa “legge” deve necessariamente “sbagliare”, cioè agire in modo non amorevole verso gli altri creando così sofferenza e disagio per loro. Ma basato sull'eterna legge di causa ed effetto queste azioni si ritorceranno su di lui e l'individuo sperimenterà con ciò gli effetti delle sue azioni in questa o nelle prossime vite. Con queste esperienze degli effetti delle proprie azioni cresce moralmente o umanamente e dentro di se sente un sempre più forte desiderio di fare il bene e creare piacere per il prossimo. Attraverso queste esperienze della sofferenza ha sviluppato dentro di se un talento della compassione inconscio che fa sì che lui desidera a fare il bene per gli altri. Questo è il vero “perdono dei peccati”, che fa sì che l'individuo quindi non può più creare e con ciò non può neanche più sperimentare “Il male”.

La vita è eterna, è sempre esistita ed esisterà eternamente. Ogni essere vivente è sempre esistito come individuo e si trova in un perpetuo ciclo evolutivo verso sempre più alte forme di vita.

Anche le leggi della vita sono eterne, sono sempre esistite ed esisteranno eternamente.
Tutto l'universo è un essere vivente che comprende tutto ciò che esiste, ed è questo essere onnicomprensivo che denominiamo “Dio”, che quindi si manifesta attraverso ogni singolo individuo o essere vivente.
Ciao

A Rolando.


Per poca cultura: intendo affermare che il mio livello d’istruzione si è fermato al diploma di terza media.

Ti ringrazio di avermi risposto veramente in modo chiaro.

A) Riguardo del peccato:

Il tuo concetto di peccato, è differente da quello che la bibbia.
Il termine Peccato, in greco- amartia-amartano- significa, sbagliare, mancare il bersaglio, fallire l'obbiettivo. Il peccato è rivolto verso la legge di Dio, Dio stesso. Le azioni sbagliate nei confronti dell'uomo, ne sono solo la conseguenza.

B) la vita, e le leggi:

Ha sostegno del fatto che la vita come le leggi, provengono, da un Dio Creatore; io ho il supporto, oltre che della mia esperienza diretta con la fede, e della bibbia( che non è poco), anche di una parte di scienziati, d’archeologi, di ricercatori storici, che hanno dimostrato: sia la bibbia ha ragione ed è attendibile, sia è logico e naturale credere ad un creatore.

Personalmente mi piace molto, conoscere e confrontarmi in modo serio e costruttivo, con chi ha altri pensieri, quindi sono molto interessato, a conoscere su quali basi poggi i tuoi pensieri.


Dio ci benedica!

Il peccato non è altro che la separazione ( momentanea o no ) da Dio, in quanto le azioni che si compiono non rispecchiano la vera natura di noi stessi.


dani

il peccato come diciamo ogni volta che non facciamo qualcosa di utile e buono per noi e o per gli altri è una occasione mancata
Peccato! avrei potuto vivere da uomo e ho preferito sprecare l'occasione e vivere da scimmia.......ma grazie a Dio, le occasioni di crescita sono infinite....